7 Semplici Metodi per Essere Felici e Vivere Meglio

come essere felici - vivere meglio

Molte persone scelgono di diventare imprenditori per fare un lavoro più appagante. Altre decidono di mettersi in proprio per gestire liberamente il proprio tempo. Altre ancora potrebbero aver bisogno di realizzarsi in qualcosa che abbia per loro maggior significato.

In ogni caso chi, come te, sceglie di fare l’imprenditore solitamente nutre in cuor suo la speranza di essere felice, come parte integrante della tua crescita personale.

Ma come essere felici quando, come accade spesso, l’avvio e la gestione di un’azienda risulta più difficile del previsto? E la prospettiva di vivere meglio inizia ad apparire come un miraggio?

Beh, essere felici si può, sempre e in qualunque contesto: non lo dico io, ma un gran numero di psicologi. E allora, come vivere meglio? Attraverso il controllo delle emozioni. Ecco il segreto per essere felici!

Per vivere bene devi imparare a contrastare le emozioni negative e a favorire quelle positive: se vuoi sapere come, segui questi sette semplici passi. Vedrai, alla fine, essere felice sarà la cosa più naturale del mondo. Iniziamo!

Come essere felici in 7 passi

Iniziamo!

1. Scegli consapevolmente di essere felice

Tu dici “Voglio essere felice”. Ma ne sei veramente convinto? Prova a pensare ai tuoi atteggiamenti nei confronti della felicità. Pensi che essere felici sia un dono del cielo, oppure ritieni che la felicità sia un obiettivo da perseguire quotidianamente con impegno e costanza?

Oggi, la maggior parte degli psicologi ritiene che per vivere felici occorre fare una scelta consapevole, vale a dire occorre adottare consapevolmente atteggiamenti e comportamenti in grado di portarti verso la felicità piuttosto che verso l’infelicità. Ad esempio, se fare alcune attività o frequentare alcuni tipi di persone ti rende infelice, scegliere di essere felice in modo consapevole comporterà il non compiere certe azioni e l’evitare certi ambienti.

In breve, se da una parte, ci sono persone geneticamente disposte ad essere felici, dall’altra la felicità può essere a portata di mano di chiunque (anche di chi pensa che la felicità non esista): basta imparare a gestire le emozioni!

Se non ti convince, fai questo esercizio: per i prossimi tre giorni sforzati di essere felice e annota su un taccuino le strategie che utilizzi per esserlo. Il fatto di concentrarti su come essere felice, ti aiuterà a selezionare solo quei comportamenti che ti rendono tale. E a scartare emozioni, attività e relazioni che, al contrario, ti impediscono di vivere sereno.

Può esserti utile anche questo articolo dove spiego come esercitare il pensiero positivo.

2. Coltiva la gratitudine

Per essere felici devi allenare la mente. Anche se il cervello non va in palestra, ci sono moltissimi esercizi che puoi fare.

Un esercizio molto utile consiste nel pensare a tutte quelle persone che dovresti ringraziare per averti aiutato in un momento difficile. Questo si chiama “esercizio di gratitudine” ed è stato pensato per la prima volta da Martin Saligman, fondatore della “Psicologia Positiva”.

Prendi dunque carta e penna e segna il nome di amici e parenti che vorresti ringraziare. Riporta anche le sensazioni piacevoli che hai provato. Vedrai, il fatto di essere grato a qualcuno, ti farà sentire immediatamente più felice.
Quando invece non si è grati, amarezza e disperazione sono costantemente in agguato.

3. Non portare rancore

Dimenticare il male che gli altri ti arrecano è, in un certo senso, l’esatto contrario di ricordare il bene che le persone ci fanno. Dunque, perdonare dovrebbe essere altrettanto semplice quanto essere grati.

Tuttavia nella pratica non è così. Occorre un po’ d’impegno in più.  Il perdono, infatti, ha bisogno di essere motivato: vale la pena esserti risentito per quel collega che in ufficio ti ha fatto lo sgambetto per mettersi in luce col capo? E’ sensato farsi venire l’orticaria per quel cliente che, dopo averci tenuto in sospeso per settimane, alla fine si è rivolto ad un’azienda concorrente?

Se ci pensi bene la risposta è “No, non è sensato”. E allora adotta la “Strategia del Perdono”: questo contribuisce senza dubbio a farti vivere meglio!

Anche in questo caso ti propongo un piccolo esercizio: prova a scrivere una lettera di perdono ad una persona che ti ha fatto saltare i nervi. Per non lasciarti sopraffare dalla rabbia, con inevitabili conseguenze sulla tua salute mentale, inizia a metterti nei panni dell’altro: quali possono essere state le ragioni del suo gesto? Forse il collega stava solo cercando di non essere licenziato; oppure quel cliente non ha potuto dire no ad un amico.

Se sposti l’attenzione dal male che ti hanno fatto alle cause per cui le persone ti hanno ferito, potresti renderti conto che nessuno aveva l’intenzione di nuocerti. Un motivo in più per perdonare e andare avanti con la tua vita senza tentennamenti. Andiamo avanti con il prossimo passo dell’arte di essere felici.

4. Contrasta la negatività

I sentimenti negativi rappresentano un grande ostacolo all’essere felici. Lo psicologo Jonathan Haidt afferma che è possibile controllare la mente per essere più positivi. Egli usa questo paragone: i pensieri e i sentimenti che guidano il comportamento sono come un elefante; l’uomo, anche se debole, può esercitare il controllo sull’elefante!

Naturalmente controllare l’elefante (alias la mente) richiede grande impegno e concentrazione, ma ognuno è libero di adottare le strategie che vuole. Dalle tecniche di meditazione orientali, al controllo della respirazione, lo yoga, ecc. tutto è lecito, purché il risultato sia di riuscire a contrastare la negatività.

5. Ricordati che il denaro non può comprare la felicità

Di sicuro avrai da obiettare. Se il tuo reddito è al di sotto della soglia di povertà, è difficile essere felici. Tuttavia è sbagliato pensare che il livello di ricchezza sia direttamente proporzionale al grado di felicità.

Gli esempi in proposito sono tantissimi, basti pensare a personaggi famosi che anche di recente si sono tolti la vita pur avendo denaro e popolarità.

In realtà, il denaro ci consente di comprare delle cose che solo momentaneamente ci danno l’illusione di essere felici. Non appena l’eccitamento per l’acquisto si esaurisce, anche la felicità svanisce. Dunque ricercare la felicità nel possesso di cose tangibili, non fa che allontanarci dal vero obiettivo (come vivere felici) perché ci fa stare in constante tensione verso una gioia che è soltanto effimera, comportando oltretutto un inutile dispendio di energie.

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6. Dai valore all’amicizia

Uno dei migliori antidoti all’infelicità è avere degli amici che si prendono cura di te. Uno studio di psicologi australiani ha addirittura scoperto che c’è correlazione fra numero di amici e lunghezza della vita: sembra che le persone over 70 che hanno più di amici vivano anche più a lungo.

Purtroppo questo passo che sembra per certi aspetti scontato, oggi è quello più sottovalutato. Il tempo che dedichiamo all’amicizia è sempre più ristretto; i legami sociali si riducono molto spesso a rapporti formali e le relazioni che instauriamo nella nostra vita quotidiana sono sempre più aride e povere di contenuti.

Per gli psicologi, lo svuotamento delle relazioni amicali è una delle principali cause di depressione: è dunque evidente come, invece, avere legami forti e duraturi sia un’ottima base per essere felici e vivere sereni.

7. Impegnati in attività che per te hanno significato

Pensa all’ ultima volta che sei stato felice: difficilmente la tua mente starà pensando ad un momento di inattività. Probabilmente starai pensando all’ultima volta che hai centrato un obiettivo sul lavoro o all’ultimo week end che hai trascorso fuori insieme ai tuoi cari.

Le persone felici, di solito, hanno la mente impegnata in qualcosa che le appaga. Anche l’essere assorbito completamente in un compito che sfida le tue capacità, paradossalmente, ti fa sentire più felice.

La felicità non è qualcosa che si ottiene facilmente stando seduti! Guardare la tv, ad esempio, è ritenuta dagli psicologi una delle attività di tempo libero che produce i più bassi livelli di felicità.

Azzardo un paragone: l’uomo è come un robot programmato per essere felice. Gli ingranaggi della macchina si possono guastare, ma la memoria interna conserverà sempre l’imprinting. Se mi hai seguito passo dopo passo credo che ora tu sia perfettamente in grado di farlo riemergere, e puoi passare alla fase successiva dove ti spiegherò come cambiare vita partendo dalle piccole cose.

Redazione di Intraprendere

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La redazione di Intraprendere è formata da un team specializzato in ogni aspetto riguardante il mondo dell’imprenditoria: da come acquisire il giusto mindset per iniziare alle migliori tecniche per promuovere il tuo business.

COMMENTI

5 risposte

  1. Punto 3: non portare rancore non porta a essere felici, lo so per esperienza
    Punto 6: il problema non è dare importanza agli amici, è averne di buoni

  2. Ottimo consigli, finalmente un articolo interessante sull’argomento…
    Gratitudine e Impegno in attività di valore sono i due punti che su di me funzionano meglio.
    Grazie per la condivisione

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