investire 1000 euro

Investire 1.000 euro non è facile, nonostante si tratti di una somma non particolarmente elevata che ci espone quindi a rischi minori e quindi ad un’eventuale perdita non particolarmente rilevante, a differenze di investimenti con capitali più cospicui.

Le cose però non rispecchiano esattamente quello che potresti aspettarti.

Investire 1000 euro è un’operazione molto difficile:

  • da un lato perché non permette una differenziazione adeguata, soprattutto se dovessi organizzarla direttamente e non tramite fondi / piattaforme intermediarie;
  • dall’altro lato il problema è che sono molti gli strumenti che vanno esclusi perché presentano dei minimi di ingresso molto più alti.

Vediamo insieme qualche idea per investire 1000 euro, in modo sicuro e redditizio, attraverso cui potrai crearti una piccola rendita e trarne beneficio per la tua carriera finanziaria.

Perché è difficile investire 1.000 euro in strumenti sicuri

Investire 1000 euro in strumenti sicuri non solo è difficile, ma spesso perfettamente inutile.

Viviamo in una congiuntura economica molto particolare

I tassi molto bassi e una politica di immissione costante di liquidità nei mercati da parte della BCE, hanno portato i rendimenti degli strumenti sicuri ai minimi storici.

Una politica che ha reso moltissimi strumenti come:

  • Obbligazioni
  • Conti deposito
  • Strumenti di risparmio postale

prodotti finanziari che non sono più tanto appetibili, soprattutto per il piccolo risparmiatore.

Tutti gli strumenti che vedono il loro rendimento legato a doppio filo agli interessi imposti in area Euro, e che dunque non offrono un premium per il rischio, sono estremamente poco interessanti.

I rendimenti difficilmente superano, nel migliore dei casi, un 2% lordo, il che su 1.000 euro si traduce in meno di 20 euro di rendimento su base annua.

Se comunque alla fine scegliessi di investire in questo tipo di strumenti, sarà meglio optare per quelli che offrono interessi compositi, ovvero che offrono pagamenti degli interessi periodici sui quali riuscirai a maturare, dopo che la somma verrà re-investita, interessi sugli interessi.

Alla luce di questo, passiamo alla nostra guida che si pone l’obiettivo di condividere i migliori strumenti per investire 1.000 euro o poco più in modo intelligente.

Continua a leggere.

3. Investire 1.000 euro in obbligazioni: pro e contro

Le obbligazioni continuano ad essere tra gli strumenti più apprezzati dai risparmiatori italiani. Un motivo c’è, anzi i motivi che possono spingere a questa preferenza sono diversi:

  • Sono di semplice utilizzo: gli interessi vengono ritirati o tramite cedola periodica, oppure alla scadenza dell’obbligazione.
  • Hanno un rendimento certo: che è stabilito alla sottoscrizione; le obbligazioni sono emesse in genere a tasso fisso ed è facile calcolare quanto si guadagnerà già al momento della sottoscrizione.
  • Sono considerate sicure: sottolineiamo il “sono considerate”, perché spesso hanno riservato delle pessime sorprese ai risparmiatori, soprattutto a quelli alla ricerca di strumenti ad alto rendimento.

Come abbiamo detto in apertura, senza che questo debba essere necessariamente un invito a investire in strumenti ad alto rischio, investire in obbligazioni a basso rischio vuol dire, con 1000 euro di capitale, portarsi a casa davvero poco.

Se stessi considerando la possibilità di investire in obbligazioni, magari ad alto rischio, dovresti tenere conto dei seguenti punti:

  • Rating: investire in obbligazioni con un buon rating vuol dire sì accontentarsi di un rendimento più basso, ma anche di esporsi molto meno al rischio; nonostante il rating non sia uno strumento estremamente affidabile per valutare la sicurezza di un titolo obbligazionario, può essere comunque utilizzato come primo indice per dividere le buone obbligazioni da quelle cattive.
  • Rendimento offerto: tutti investiamo per portare a casa dei rendimenti interessanti, anche quando vogliamo investire 1000 euro; il rendimento offerto è l’altra faccia della medaglia dell’obbligazione. Più il rendimento è alto, più il rischio è alto; la tentazione, con 1000 euro da investire, può essere quella di scegliere titoli che possono offrire rendimenti altissimi; preparati però in questo caso a correre rischi elevati.
  • Durata: sembrano dimenticarsene tutti, visto che ci si può sempre liberare delle obbligazioni vendendole sul mercato secondario; non devi però dimenticarti del fatto che più è lunga la durata delle obbligazioni, più i 1000 euro che hai investito saranno a rischio.

Da ricordarsi che le obbligazioni dei paesi non in black-list sono tassate all’aliquota di favore del 12,5%, contro il 26% che invece è richiesto per le altre forme di risparmio e investimento.

4. Investire 1.000 euro in conti deposito: vale la pena?

Anche i conti deposito sono una forma di investimento che interessa molto chi è alla ricerca di uno strumento che permetta di investire in modo semplice e sicuro, anche in questo caso con rendimenti certi e decisi al momento della sottoscrizione.

Il conto deposito è uno strumento di investimento sicuro per 1000 euro

Questo strumento d’investimento è coperto dal Fondo Interbancario di Garanzia: per somme inferiori ai 100.000 euro il fondo si preoccupa di coprire la somma intera versata, anche nel caso in cui ci dovessero essere problemi gravi per l’istituto in cui abbia versato la somma

Il conto deposito ha dei rendimenti molto bassi

Anche il conto deposito rispetta la legge del rischio contro rendimento. Trattandosi di uno strumento che ha un rischio praticamente nullo al di sotto dei 100.000 euro investiti, i rendimenti sono particolarmente bassi.

Nel migliore dei casi riuscirai a portarti a casa rendimenti su somme vincolate sopra ai 18 mesi dell’1% o dell’1,50% lordo. Non si tratta di rendimenti alti e spesso al di sotto anche di quanto offerto dalle obbligazioni più sicure.

Il conto deposito è molto facile da gestire

Il conto deposito è, tra tutte le modalità su come investire 1000 euro, una delle forme più semplici. Basterà depositare la somma e ricevere, a scadenze periodiche, gli interessi, che verranno versati direttamente sul conto deposito stesso.

Non ci sono mercati da seguire, né tantomeno fattori economici che possano variarne il rendimento. Semplice, veloce, tranquillo: lo strumento perfetto per chi non sa dove investire 1000 euro… senza diventare investitore.

5. Investire 1.000 euro in fondi comuni

I fondi comuni sono uno strumento che permette di partecipare a capitali di enorme entità, anche con somme ridotte, come potrebbero essere i nostri 1000 euro. Ce ne sono di tutti i tipi, di categorie anche molto diverse tra loro e, cosa più importante per i piccoli investitori come te, con profili di rischio estremamente eterogenei.

Da quali caratteristiche riconoscere il fondo che fa al caso tuo?

  1. Categoria: ci sono fondi azionari, fondi obbligazionari, fondi flessibili, fondi immobiliari; sono divisioni che riguardano la composizione di portafoglio e che ti dicono qualcosa anche sul grado di rischio insito lo strumento. Tendenzialmente, ma non è sempre questo il caso, i fondi possono essere organizzati per tipo, da quello col rischio più basso a quello con il rischio più alto: fondi obbligazionari, fondi bilanciati, fondi azionari e fondi immobiliari; la divisione di cui sopra non è però sempre sufficiente per individuare lo strumento che più fa al caso tuo.
  2. Rischio: un indice sintetico di rischio deve essere incluso in ogni prospetto informativo che accompagna i fondi; in genere più è alto il rischio, più ci sarà un ritorno potenzialmente alto. La scelta importante che devi fare è proprio questa: trovare il fondo che ha il grado di rischio in linea con la tua strategia di investimento.
  3. Composizione effettiva del portafogli: non basta la categoria di appartenenza per capire in che tipo di strumenti va ad investire effettivamente il fondo; il prospetto informativo riporterà anche le categorie di strumenti finanziari che il fondo stesso può avere in pancia. Analizzale con attenzione per evitare brutte sorprese.

Il lato negativo dei fondi: le commissioni

Il lato più negativo dei fondi comuni di investimento è rappresentato dalle commissioni: sono molto salate e devono essere pagate per buona parte anche nel caso in cui il fondo in cui hai investito 1000 euro non abbia guadagnato nulla e abbia addirittura avuto una perdita.

Le commissioni possono spesso mangiarsi tutto il guadagno creato dal fondo e devono essere tenute in debita considerazione prima di scegliere questo particolare strumento per investire.

Se vuoi approfondire l’argomento leggi la nostra guida ai fondi comuni di investimento.

6. Investire 1.000 euro in azioni: la scelta giusta?

Se hai voglia di imparare i meccanismi di uno dei mercati più affascinanti e complessi del mondo finanziario, investire 1.000 euro in azioni potrebbe essere la scelta giusta.

Perchè Investire 1000 euroIl mercato azionario non sarà più di moda come negli anni ’90, ma è ancora un’ottima scelta se sei intenzionato a portare a casa buoni rendimenti e disposto a correre qualche rischio in più rispetto alle obbligazioni.

Il problema dell’investire somme ridotte nel mercato azionario è quello dell’impossibilità di differenziare l’investimento: difficilmente con 1.000 euro si possono acquistare azioni per ogni comparto e per ogni tipologia di azienda.

Tienine conto prima di investire in borsa, nonostante i guadagni potrebbero essere superiori ad ogni tipo di investimento che ti abbiamo presentato nella pagina di oggi.

Il rischio dunque, con capitali ridotti come quelli che hai a disposizione, è maggiore.

Una soluzione però esiste, ed è quella di utilizzare strumenti derivati tramite piattaforme di trading online. Abbiamo scritta una guida estremamente approfondita sull’argomento, la trovi qui.

6. Investire 1.000 euro in ETF: il miglior modo per diversificare

Gli ETF sono dei particolari fondi a gestione passiva, che vengono commerciati su mercati regolamentati e che replicano l’andamento di un indice finanziario in tutto e per tutto. Investire in ETF, che hanno come sottostante l’indice MIBTEL, vorrà dire avere in rapporto quote di tutte le aziende quotate su quel listino, con lo stesso che vale per l’altra moltitudine di indici che sono disponibili tramite questi strumenti.

I vantaggi che vengono offerti dagli ETF sono sicuramente importanti:

  • Commissioni molto basse: soprattutto se paragonate a quelle che vengono richieste dai gestori dei fondi comuni di investimento.
  • Possibilità di massima differenziazione, anche nel caso in cui i capitali che puoi investire fossero estremamente ridotti.
  • Altissima liquidità: potrai vendere le quote dell’ETF in qualunque momento sul mercato, per tornare in possesso dei capitali versati e anche per portare a casa il guadagno eventualmente conseguito.

Vuoi saperne di più? Leggi il nostro articolo sugli ETF cliccando qui.

7. Investire 1.000 euro in Forex: altissimo rischio

Investire 1000 euro in Forex vuol dire cimentarsi sul più dinamico e rischioso mercato del mondo, quello valutario.

Si tratta di un mercato da seguire giorno per giorno, dato che anche le notizie che potrebbero sembrare relativamente irrilevanti per gli altri mercati, possono modificare l’andamento di questa o quella valuta in modo concreto.

Anche i broker forex offrono la possibilità di accedere alla leva finanziaria, strumento particolarmente utile quando si hanno soltanto 1000 euro da investire, che però moltiplica sia il guadagno che le eventuali perdite. Il rischio sul Forex è molto alto, tienine conto prima di investire il tuo capitale!

Se vuoi ottenere guadagni più elevati con un capitale di 1.000€, il rischio fa al caso tuo ma non hai molte competenze sul mercato azionario, qui condividiamo una soluzione intelligente alla tua esigenza.


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Laura Magistrale in Marketing e Comunicazione d’Impresa (2004) conseguita a pieni voti presso l’Università degli Studi di Torino e Master di II livello presso la Facoltà di Economia di Torino (2006). Scopri di più su Anna e la redazione qui

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