metodo fibonacci per investire

L’analisi di Fibonacci è una delle più diffuse tra gli investitori di livello avanzato che operano nei mercati azionari e di borsa. Si tratta di un’analisi di facile comprensione, che secondo i fautori del metodo può essere utilizzata per ogni tipo di analisi, sia di breve che di lungo periodo e fornire una solida base di dati per muovere i propri investimenti sui mercati.

Come anche i sostenitori riconoscono, ci sono molti dubbi che circondano questo strumento applicato ai mercati borsistici e ancora oggi non sembra ci siano elementi sufficienti per essere certi al 100% della validità di questo metodo.

Ne parleremo insieme, tenendo conto delle caratteristiche dell’analisi Fibonacci e soprattutto sottolineandone i punti di forza e le debolezza.

La comunità scientifica e accademica rifiuta il sistema Fibonacci

Prima di addentrarci più nello specifico della questione, è bene ricordare come la comunità scientifica e accademica sia schierata in modo piuttosto fermo e forte contro qualunque tipo di analisi che ricorra alle successione di Fibonacci, per individuare punti di resistenza e prezzi futuri di un determinato asset di borsa.

Non che la comunità accademica non si sia mai sbagliata nel campo degli investimenti, ma è comunque importante sottolineare il fatto che, almeno per chi affronta gli investimenti in ambito accademico, non ci siano basi per definire questo metodo per l’analisi degli investimenti e dei prezzi come scientificamente provato.

È uno strumento di analisi per molti valido, e ostacolato da una comunità altrettanto folta di investitori. Uno dei temi più controversi del settore investimenti.

Ma continuiamo ad approfondire l’argomento.

Chi è Fibonacci?

Prima di analizzare le possibili applicazioni della serie di Fibonacci per investire in borsa (e come vedremo anche in altri tipi di mercati) sarà il caso di analizzare anche quelle che sono le basi storiche che riguardano il metodo in questione.

Leonardo Fibonacci (Pisa, settembre 1175 circa) detto Pisano è stato un matematico importante di quasi 1000 anni fa, mercante di famiglia ed esperto dei segreti matematici che venivano utilizzati dagli arabi, che a quel tempo erano depositari e studiosi di un sapere matematico in Europa ancora sconosciuto.

Tra i suoi lavori il più famoso è sicuramente l’omonima “Serie”, nata per risolvere un problema relativamente banale. Una serie elegante che è stata utilizzata per spiegare moltissimi fenomeni naturali, come il tasso di riproduzione di alcune specie, la crescita dei rami e delle foglie, la fertilità degli alberi, le dimensioni delle conchiglie.

È molto semplice da spiegare:

ogni numero della serie è infatti il risultato della somma dei due che lo precedono

  • 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55 …

Dividendo l’ultimo numero per il penultimo, si ottiene una buona approssimazione della sezione aurea, ovvero il numero irrazionale 1,6180339887, utilizzatissimo anche nel campo delle arti.

La serie di Fibonacci ha da sempre affascinato matematici e semplici appassionati di numerologia e, negli ultimi anni, ha trovato anche fantasiosi campi di applicazione nel mondo degli investimenti.

Vedremo insieme, nel corso di questa guida, di che tipo di metodi si tratti.

Il metodo dei ritracciamenti di Fibonacci

Il metodo più comune che viene utilizzato in finanza, con il ricorso alle costanti di Fibonacci, è quello dei ritracciamenti. Si tratta di un metodo che viene correntemente usato per stabilire resistenze e supporti di un determinato investimento, tipicamente un investimento molto liquido come possono essere le azioni, il mercato valutario o quello dei derivati con sottostante liquido.

Il metodo dei ritracciamenti è molto popolare tra i trader ed è ad oggi uno di quelli sempre, o quasi, inclusi nelle piattaforme per l’analisi automatica degli investimenti.

Il metodo in questione è utilizzatissimo per impostare:

  • Transazioni automatiche
  • Prezzi target
  • Stop loss

I livelli di Fibonacci usati nei mercati finanziari

I livelli che vengono utilizzati nei ritracciamenti (i così detti numeri di Fibonacci), non sono numeri che appartengono alla serie stessa, ma piuttosto costanti che vengono derivati matematicamente dalle relazioni di alcuni dei numeri nella sequenza.

  1. La costante 61,8% viene ottenuta dividendo un numero qualunque della sequenza di Fibonacci per il suo successivo (89/144, per fare un esempio, restituisce 0,618 come risultato, ovvero appunto 61.8%).
  2. La costante 38,2% viene ottenuta invece dividendo un numero qualunque della serie per il numero che si trova di due posizioni più a destra.
  3. La costante 23,6% viene ottenuta dividendo un numero qualunque della serie per i numeri che sono 3 caselle a destra più avanti.
  4. L’unica costante della serie che non viene ricavata direttamente dalle elaborazioni tra i diversi numeri della serie è quella del 50%, ritenuta comunque interessante e congrua da chi utilizza con profitto questo sistema.

L’analisi per entrare nel mercato al momento giusto

I livelli di Fibonacci vengono utilizzati con profitto da moltissimi trader per entrare su una posizione nel momento giusto, ovvero durante l’inversione di trend, con rischi molto bassi per l’investimento.

I trader che utilizzano queste strategie lo fanno per anticipare il prezzo futuro e, cosa più importante, la probabilità che un trend si inverta.

Viene inoltre utilizzato anche insieme ad altri strumenti di analisi tecnica, come i grafici a candela, le trendline e le medie di movimento di un determinato titolo.

Gli strumenti che ci fornisce l’analisi tramite Fibonacci sono molto più interessanti per le analisi di lungo periodo, piuttosto che su grafici che includono pochi minuti di trattazioni: per capirci, usare questo strumento sulla settimana è molto più accurato e interessante per chi deve investire rispetto ai grafici su 10-15 minuti.

Per quali tipi di investimento possiamo usare Fibonacci?

Questi metodi possono essere utilizzati non solo per la borsa, ma per ogni tipo di strumento finanziario che sia sufficientemente liquido. Ad oggi i mercati nei quali Fibonacci trova maggiore applicazione sono:

  • Il mercato azionario
  • Il mercato dei derivati basati su commodities
  • Il Forex

Si tratta di mercati molto diversi tra loro, ma che hanno in comune il fatto di avere a disposizione fluttuazioni costanti e soprattutto una liquidità enorme insita nella tipologia di strumento.

Errori comuni di chi utilizza Fibonacci per investire

Se ti interessa questo particolare metodo, dovrai anche studiare quelli che sono le imprecisioni che si compiono nell’utilizzo di quest’ultimo, che possono avere gravi ripercussioni sui tuoi investimenti.

Ti presentiamo di seguito i 4 errori più comuni che dovrai sempre tenere a mente prima di procedere con la tua analisi.

1. Non mischiare i punti di riferimento

Se usi Fibonacci per individuare i movimenti di prezzo, ricordati di utilizzare sempre punti di riferimento fermi.

Se stai utilizzando il prezzo più basso di un trend su una chiusura di sessione, segnalo a parte, perché anche in futuro, nella tua analisi, dovrai appunto utilizzare quel punto di riferimento per avere a disposizione un’analisi più accurata possibile della questione.

2. Non ignorare mai i trend di lungo periodo

I trend di lungo periodo sono molto più importanti dei trend di breve periodo. Il quadro complessivo dell’andamento di un investimento deve essere sempre tenuto a mente, a dispetto di quello che possono dire le costanti di Fibonacci nell’analisi di breve periodo.

Avere un quadro preciso di quello che avviene, ed è avvenuto sul lungo periodo, aiuta a scegliere quando sia il caso di ricorrere a questo metodo per il proprio investimento.

3. Non usare solo Fibonacci per le tue analisi

Fibonacci è sicuramente uno strumento interessante da applicare all’analisi dei mercati particolarmente liquidi. Questo non vuol dire però che sia sufficiente per l’analisi complessiva dell’andamento dei mercati in qualunque momento.

Integra con Fibonacci altri sistemi, come gli oscillatori stocastici e gli altri strumenti che possono darti indicatori importanti dell’andamento presente e futuro dell’asset sul quale stai investendo.

4. Non usare Fibonacci sugli intervalli di breve periodo

Questo è un sistema che non è adatto a chi fa trading intraday. Mercati come il Forex e il mercato azionario hanno una volatilità troppo alta sul breve periodo per essere considerati una buona base per l’analisi utilizzando gli strumenti di Fibonacci.

Come per ogni tipo di analisi su base statistica, più è ampia la base di dati e più sarà accurata l’analisi

Non dimenticartene, soprattutto se stai investendo in mercati ad altissima liquidità e ad altissima volatilità.

Posso fidarmi di Fibonacci per il mio investimento?

Chiudiamo spendendo qualche parola sull’affidabilità, da valutare anche ex-post, degli strumenti messi a disposizione dalle serie di Fibonacci. Potrai davvero utilizzare questo strumento con profitto per giudicare resistenze e punti di rimbalzo, nonché per capire quando sia il momento giusto per aprire una determinata posizione?

Forse sì, forse no. Ci sono moltissimi trader che non riuscirebbero ad operare con tranquillità e agio senza avere a disposizione gli strumenti di Fibonacci. Altri invece, ed è forse l’opinione tra le due della quale si deve tenere più conto, lo trovano un buono strumento complementare per l’analisi dei prezzi e delle resistenze, senza farne però un Graal.

Investire con questo strumento può essere interessante, anche se tra l’applicazione della teoria e il risultato pratico spesso ci sono distanze quasi incolmabili: se dovessi scegliere dei punti di riferimento sbagliati o un calcolo anche minimamente errato, questo potrà rendere l’intero sistema un gigante dai piedi di argilla, destinato a franare insieme al tuo patrimonio.

È inoltre molto più facile individuare ex-post i rapporti giusti da utilizzare per Fibonacci, farlo prima, senza sapere cosa è successo dopo, è un esercizio che richiede moltissima esperienza e una certa dimestichezza con i numeri.

L’accademia, dopotutto, ha ragione: questo non è un sistema predittivo affidabile, anche se dall’altro lato si dovrà pur tenere conto della voce dei trader a riguardo, che lo ritengono ancora un sistema molto interessante per l‘analisi quantitativa e qualitativa dei propri investimenti.

Se sei un trader alle prime armi, prima di investire usando Fibonacci, ti consigliamo di provare il Social Trading che ti permette di studiare i migliori investitori online e di imitarne le strategie. Puoi leggere come funziona in questo articolo.


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Laura Magistrale in Marketing e Comunicazione d’Impresa (2004) conseguita a pieni voti presso l’Università degli Studi di Torino e Master di II livello presso la Facoltà di Economia di Torino (2006). Scopri di più su Anna e la redazione qui

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