Amazon Paga i Suoi Dipendenti Fino a 5.000 $ per Licenziarsi: Ecco Perché

Nella sua ultima lettera agli azionisti, il fondatore e CEO di Amazon Jeff Bezos ha rivelato una politica aziendale interessante chiamata “Pay to Quit”, in cui l’azienda offre agli associati assunti da appena un anno 2.000 $ di incentivo per licenziarsi immediatamente.

Il valore dell’offerta cresce di 1.000 $ per ogni anno successivo, e fino ad un tetto massimo di 5.000 $. Viene comunicata ai dipendenti tramite un contratto dal titolo “Per favore non accettare questa offerta”.

L’obiettivo è quello di mantenere uno staff devoto e di eliminare i fannulloni, ha scritto Bezos: “sul lungo periodo, il fatto che un dipendente occupi un posto che non desideri, non è sano né per il dipendente né per l’azienda”.

Il modello “Pay to Quit” è stato in realtà inventato dal gigante dell’eCommerce Zappos, già nel 2008. Zappos, addirittura, offre il suo incentivo dopo una sola settimana di lavoro.

Nonostante 2.000 $, o addirittura 5.000 $, possano non sembrare così tanti a fronte di un nuovo stato di disoccupazione, Harvard Business Review afferma che circa il 10% dei nuovi assunti da Zappos prende i soldi e scappa.

In ultima analisi, questa perdita di profitto può aiutare le aziende sul lungo periodo. “Se desiderate creare un’azienda memorabile”, dice l’HBR, “dovete inserire persone memorabili nella vostra azienda”.

Anna Porello

Anna Porello

Imprenditrice digital e cuore pulsante di Intraprendere. Fonda la sua prima startup di entertainment geolocal nel 2006 venduta a una nota azienda italiana. Dopo anni come consulente nei processi di digitalizzazione di grandi imprese, decide di dedicarsi a Intraprendere.net, che co-fonda nel 2016.

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