Come Scrivere una Lettera di Dimissioni Senza Preavviso con Esempi e Tempistiche Necessarie

Stai pensando di lasciare il lavoro, magari per metterti in proprio e avviare la tua idea imprenditoriale come hai sempre sognato, e non sai come scrivere una lettera di dimissioni senza preavviso? Benissimo, allora non perderti questo articolo!

Iniziamo subito!

Dimissioni e periodo di preavviso

Quando si decide di dimettersi da un lavoro, in genere il datore di lavoro richiede un preavviso. Il periodo di preavviso si calcola in base al tipo di contratto e all’anzianità di servizio. Nel caso, ad esempio, di contratto a tempo indeterminato full time, il periodo di preavviso è di:

• 15 giorni per lavoratori con più di 5 anni di anzianità;
• 8 giorni per lavoratori con meno di 5 anni di anzianità.

Nel caso, invece, di contratto a tempo indeterminato part-time, il periodo  di preavviso è di:

• 8 giorni per lavoratori a tempo con più di 2 anni di anzianità;
• 4 giorni per lavoratori con meno di 2 anni di anzianità.

Possono tuttavia esserci delle differenze entro il periodo di preavviso a seconda della categoria e/o del livello di inquadramento.

Altra cosa da sapere è che il periodo di preavviso decorre, inoltre, dal momento in cui la comunicazione di dimissioni per via telematica tramite il sito Inps o un patronato e non puoi includere nel calcolo dei giorni utili eventuali giorni di assenza quali malattia, maternità, ferie o infortunio.

Tuttavia, ci sono alcuni casi in cui è possibile inviare lettera di dimissioni senza preavviso. Una di queste sono le dimissioni per giusta causa che si verificano quando un lavoratore dipendente subisce degli inadempimenti da parte del proprio datore di lavoro, quali ad esempio:

• Ritardato o mancato pagamento della retribuzione;
• Omesso versamento dei contributi previdenziali;
• Mobbing e molestie sessuali;
• Coinvolgimento in attività illecite.

Ciò detto è comunque evidente che possono anche verificarsi altri casi in cui può rendersi necessario inviare una lettera di dimissioni immediate senza preavviso. Vediamo in questo caso come comportarsi.

Richiedere le dimissioni senza preavviso: ecco cosa succede

Se hai deciso di inviare una lettera di dimissioni senza preavviso per motivi personali sappi che sarai tenuto a risarcire il tuo datore di lavoro per le giornate di preavviso non lavorate. Questo risarcimento prende il nome di “indennità di mancato preavviso” che sarà trattenuta dall’ultima busta paga.

Anche qualora avessi pensato di coprire il periodo di preavviso usufruendo dei giorni di malattia e/o di ferie non godute, sappi che questo non è possibile, perché, come abbiamo detto, questi giorni non possono essere conteggiati nel periodo di preavviso.

Qualora quindi volessi inviare una lettera di dimissioni volontarie senza preavviso hai di fronte solo due strade per non pagare l’indennità di mancato preavviso:

• Se ti dimetti per cambiare lavoro, puoi chiedere al tuo nuovo datore di lavoro di accollarsi il risarcimento. Questo può avvenire facilmente se è il tuo nuovo titolare ad insistere perché tu inizi la tua nuova occupazione senza aspettare il decorso del periodo di preavviso;
• Qualora il tuo vecchio datore fosse disposto ad includere volontariamente nel periodo di preavviso anche i giorni di malattia e ferie non goduti.

Prima di inviare una lettera di dimissioni senza preavviso, è quindi consigliabile fare questi due passaggi:

• Controllare il tuo contratto e gli anni di anzianità per sapere qual è la durata del periodo di preavviso, la mancata osservazione del quale potrebbe far scattare l’indennità di mancato preavviso;
• Accordarti col tuo vecchio datore di lavoro per coprire il periodo di preavviso con ferie e altri periodi di permesso non goduti. In tal caso, è però sempre bene firmare un accordo scritto.

Come richiedere le dimissioni senza preavviso

In Italia, per dimettersi da qualunque lavoro di tipo dipendente con contratto, occorre utilizzare oggi il modulo telematico di dimissioni volontarie predisposto dal sito dell’Inps. Per accedere a questo modulo è necessario essere dotati di un’identità digitale SPID oppure, in alternativa, puoi recarti presso un patronato.

Nulla toglie, tuttavia, che tu possa accompagnare le dimissioni per via telematica con una lettera di dimissioni senza preavviso in cui spieghi al datore le cause del tuo licenziamento.

Come scrivere una lettera di dimissioni senza preavviso

Facendo una ricerca online troverai molti esempi di fac simile lettera di dimissioni senza preavviso, tutti molto diversi fra loro. Ci sono, tuttavia, alcuni elementi in comune ad esempio:

• Data di invio della lettera;
• Data in cui intendi lasciare l’azienda;
• Informazioni di contatto;
• Intestazione al datore di lavoro e/o ai soci dell’azienda.

Ciò detto, è evidente che ci sono molti modi per scrivere una lettera di dimissioni senza preavviso, per cui quello che ti forniamo qui è soltanto un modello che però a nostro avviso può rivelarsi utile in molti casi.

Modello lettera dimissioni senza preavviso

Vediamo ora subito un esempio di lettera di dimissioni senza preavviso che puoi usare tranquillamente come modello.

 (data odierna)

Alla cortese attenzione del sig. (nome e cognome del datore di lavoro) titolare della società (nome della ditta da cui ti vuoi dimettere e indirizzo completo)

Gentile sig. (nome e cognome del datore di lavoro)

La prego di accettare questa lettera come notifica che mi dimetterò dalla mia posizione come (mansione e/o livello di inquadramento) a partire dal giorno (data in cui s’intende far partire le dimissioni).

Mi scuso per non essere in grado di fornire un periodo di preavviso ma, purtroppo, a causa di circostanze al di fuori del mio controllo, ho bisogno di dimettermi immediatamente.

Le chiedo cortesemente di farmi sapere quali saranno le modalità di liquidazione dell’ultimo stipendio e ulteriori spettanze.

Infine, desidero fortemente ringraziarla per il supporto che mi hai fornito durante il mio mandato con l’azienda. Apprezzo davvero molto tutto quello che ha fatto per me e per la mia crescita professionale.

Cordiali saluti,

Questo modello di lettera di dimissioni senza preavviso può andare bene in quasi tutte le circostanze ma qualora volessi provare a scrivere da solo la lettera di dimissioni volontarie ricordati di:

• Usare un tono distaccato ed informale come nel caso di una lettera commerciale;
• Rimanere sul generico, non dare troppe spiegazioni del perché vuoi lasciare l’azienda e dei motivi per cui devi farlo senza preavviso;
• Ringraziare ed esprimere gratitudine verso il tuo ex datore di lavoro per non incrinare il rapporto e poter chiedere una lettera di referenze in futuro;
• Porre alcune domande per sapere come saranno gestiti il tuo ultimo stipendio, la liquidazione del TFR e la restituzione di eventuali attrezzature e altri benefit aziendali.

Come inviare la lettera di dimissioni senza preavviso

Se ti stai chiedendo come inviare una lettera di dimissioni senza preavviso, sappi che se hai già inviato il modulo di dimissioni volontarie tramite il sito Inps non è necessario inviarla per posta raccomandata, ma puoi anche ricorrere alla posta semplice o addirittura alla e-mail. In questo caso, ricordati di inserire la priorità e l’esito di notifica per essere certo che il messaggio arrivi a destinazione.

Se temi possano esserci problemi riguardanti la gestione del periodo di preavviso, ti consiglio comune di ricorrere alla raccomandata e/o all’email certificata in modo da non avere dubbi circa la data di invio della lettera.

Se infine utilizzi la posta elettronica per inviare la tua lettera di dimissioni, puoi scegliere di inserirla come allegato oppure nel corpo stesso del messaggio, mettendo in oggetto “lettera di dimissioni di” e il tuo nome e cognome.

Come vedi quindi non è affatto difficile scrivere una lettera di dimissioni senza preavviso, quindi che aspetti se hai deciso di fare il grande passo e realizzare finalmente il tuo sogno imprenditoriale lasciando il tuo vecchio lavoro non hai più scuse per non farlo.

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