Come e perché diventare massaggiatore?
Gli effetti benefici del massaggio sono conosciuti fin dall’antichità. Un massaggio eseguito bene è, infatti, in grado di:
- Ridurre la tensione muscolare;
- Migliorare la circolazione e il drenaggio dei liquidi;
- Decontrarre le articolazioni;
- Alleviare considerevolmente il dolore.
Si tratta quindi di una pratica per cui non è possibile improvvisare ma che deve essere effettuata da operatori qualificati che abbiano seguito un corso per massaggio riconosciuto.
Questo infatti consentirà a colui che vuole diventare massaggiatore di apprendere gradualmente tutte le varie tecniche di massaggio sia dal punto di vista teorico che da quello pratico.
Scopri dunque di seguito quali sono gli step obbligati per intraprendere questa professione e quali sbocchi occupazionali ci sono.
Come diventare massaggiatore
Il primo step per diventare massaggiatore consiste nel seguire uno dei tanti corsi di massaggio riconosciuti per apprendere tutte le nozioni base della manipolazione.
Per accedere a questi corsi è necessario però aver conseguito almeno il diploma di scuola superiore di secondo grado. Qualora poi volessi cimentarti nei massaggi curativi, il diploma non sarà più sufficiente ma dovrai conseguire la Laurea in Fisioterapia.
Restando nel campo dei massaggi estetici e/o per il benessere, le strade che puoi seguire per diventare massaggiatore sono di due tipi:
- Frequentare una scuola di estetica;
- Frequentare una scuola di massaggio.
Con 2 anni di scuola di estetica potrai lavorare come estetista dipendente presso centri estetici dove vengono erogati anche massaggi di base. Con 3 anni potrai invece ambire ad aprire il tuo negozio di estetista in cui offrire anche semplici massaggi estetici.
Se invece decidessi di seguire un corso massaggiatori vero e proprio, potrai eseguire anche massaggi professionali più qualificati come il massaggio olisitico, quello ayurvedico o sportivo.
Pur non potendo quindi effettuare un tipo di massaggio curativo, seguire un corso per massaggiatrice può senz’altro assicurare maggiori opportunità di guadagno e di carriera.
Quali sono i corsi per massaggiatore
Un corso per massaggiatore presso una scuola riconosciuta ha una durata di circa 80 ore in cui vengono erogate nozioni sia di tipo pratico che teorico. Si tratta in genere di corsi a pagamento al termine dei quali è previsto il rilascio di un attestato.
Sappi però che per diventare massaggiatore qualificato spesso è necessario seguire più di uno di questi corsi di massaggio per apprendere le diverse tecniche di massaggio più richieste sul mercato.
Si parte in genere da un corso di massaggio di base, necessario per impartire le giuste conoscente teorico/ pratiche, per arrivare poi a corsi più specifici quali ad esempio:
- Massaggio olistico;
- Massaggio ayurvedico;
- Massaggio thailandese;
- Massaggio sportivo.
La scelta della scuola in cui effettuare il corso di massaggio è fondamentale. Il mio consiglio è quello di optare per istituzioni i cui diplomi siano valevoli anche per lavorare all’estero in quanto questo può consentirti ad esempio di lavorare anche presso strutture ricettive straniere, villaggi turistici e navi da crociera.
Cosa serve per diventare massaggiatore
Seguire un corso per massaggiatore è fondamentale per intraprendere questo tipo di lavoro ma non è tutto. Servono infatti anche altre doti sia caratteriali sia fisiche.
Dal punto divista caratteriale, visto che si tratta di un lavoro che ti porterà a stare a stretto contatto con gli altri, dovrai essere:
- Umile;
- Paziente;
- Empatico;
- Socievole
Fisicamente invece anche se non è necessario essere molto prestanti dovrai comunque avere:
- Buona resistenza alla fatica;
- Buona manualità
- Buona salute delle gambe e delle mani.
Possono invece costituire un ostacolo all’avvio di questa professione:
- L’avere problemi alle mani, alle gambe e alla schiena in quanto dovrai passare la maggior parte del tuo tempo in piedi;
- Il soffrire di pressione bassa in quanto spesso lavorerai in ambienti caldo umidi.
Il sesso o l’età non sono invece fattori determinanti per il successo della tua carriera da massaggiatore. Massaggiatori uomini o massaggiatrici donna sono richiestissimi entrambi e dal punto di vista dell’età, a patto di avere una buona salute e resistenza è possibile continuare a lavorare anche oltre i 60 anni.
Dove lavorare come massaggiatore
Siamo arrivati ad un punto molto importante di questa guida su come diventare massaggiatore, vale a dire dove lavorare come massaggiatore. Abbiamo già detto che, facendo uno o più corsi per massaggiatore professionista, le opportunità di lavorare e di fare carriera non mancano.
In genere, un massaggiatore può lavorare:
- Come dipendente presso ambulatori privati, palestre, hotel, centri benessere, centri termali e altri tipi di strutture turistiche come villaggi o navi da crociera;
- Come lavoratore autonomo presso privati.
Una soluzione a sé che presenta sicuramente uno sbocco professionale molto interessante è quello di lavorare come massaggiatore presso squadre di calcio o altre società sportive. In questo caso, dovrai chiaramente aver conseguito la qualifica di massaggiatore sportivo, che ti comporterà un po’ più di sacrificio ma che alla fine ti frutterà probabilmente guadagni molto più elevati.
Cosa fa il massaggiatore
Il massaggiatore estetico, a differenza del fisioterapista o massofisioterapista, non esegue massaggi curativi ma solo massaggi allo scopo di favorire il benessere psico-fisico o curare l’estetica delle persone.
Per ottenere questo risultato il massaggiatore usa prevalentemente le mani, ma in alcuni casi può aggiungere apparecchiature meccaniche o elettriche adatte allo scopo. Può anche avvalersi di oli, creme, essenze o profumazioni particolari per favorire il rilassamento.
Sia che si tratti di un massaggiatore autonomo o alle dipendenze di una società, il massaggiatore professionista dovrà prima di tutto prendersi cura dei bisogni dei propri clienti.
Prima di iniziare il massaggio, dovrà quindi capire quale problema affligge la persona che ha di fronte, cercando di erogare nei suoi confronti il tipo di massaggio più adatto in base alle sue competenze e alle necessità del paziente.
Una volta terminata la seduta, sarà opportuno che il massaggiatore suggerisca al proprio assistito con quale frequenza ripetere il trattamento per ottenere risultati maggiori e più soddisfacenti.
Un discorso a parte riguarda il massaggiatore sportivo, il quale lavorando al seguito di società sportive, dovrà nella maggior parte dei casi essere presente anche in occasione di allenamenti, ritiri e competizioni per garantire la perfetta forma fisica degli atleti.
Quanto guadagna un massaggiatore
Lo stipendio medio di un massaggiatore estetico è di circa 1.500 € netti al mese (circa 75 € lordi al giorno), oscillando fra un minimo di 1.200 € e un massimo di 3.000 € netti al mese a seconda del tipo di società e dell’esperienza.
Per quanto riguarda, infatti, il tipo di società, i massaggiatori impiegati presso società sportive guadagnano in media circa un 20% in più rispetto ai massaggiatori impiegati presso una SPA privata. I massaggiatori che lavorano invece presso strutture termali si collocano invece in una fascia intermedia.
Anche l’esperienza poi è un fattore determinante per determinare quanto guadagna un massaggiatore. Se senza esperienza, infatti, difficilmente un massaggiatore potrà aspettarsi uno stipendio superiore ai 1.200 €. Con almeno 3 anni di esperienza, il guadagno sarà di circa 1.500 €, mentre una volta superati i 10 anni dall’inizio dell’attività anche di oltre 2.000 €.
Un massaggiatore libero professionista che eroga la sua prestazione presso privati ha, invece, una retribuzione oraria di circa 60 € lorde. Calcolando una media di 2 massaggi al giorno, lavorando circa 20 giorni al mese si porterà a casa circa 2.400 € al mese.
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