Per tutti coloro che sono alla ricerca di un’opportunità per investire nel settore immobiliare potrà sicuramente essere interessante scoprire le attuali potenzialità del mercato del settore del coworking. Ma facciamo parlare direttamente i numeri:
- 22 miliardi di euro /annui, è l’attuale valore di mercato dei business center (o uffici flessibili);
- +9.000 miliardi di euro, è la previsione del raggiungimento del valore di mercato previsto entro il 2030;
- 69%, secondo l’ultimo rapporto CoreNet Global, sono le aziende che intendono cambiare la propria strategia degli spazi di lavoro;
- 81%, secondo l’ultimo rapporto Future of Remote Working, sono le aziende che ritengono che il lavoro a distanza sarà la nuova normalità;
- Il 30% di tutti gli immobili commerciali sarà convertito in spazi coworking entro il 2030, secondo una recente ricerca effettuata dalla Jones Lang LaSalle Incorporated.
Parliamo di una tesi avvallata anche da uno studio effettuato dalla Cushman & Wakefield, una delle più importanti società private del mercato immobiliare a livello mondiale, che svela che chi è intenzionato ad effettuare un corposo investimento immobiliare tende a destinare fra il 15 e il 30% del proprio patrimonio immobiliare proprio al coworking.
La pandemia ha irrimediabilmente cambiato il modo di intendere il mondo lavorativo dando una vera e propria accelerata allo smart working.
Ciò che sta emergendo è che adesso le aziende, a fronte di un aumento della produttività registrato con l’inserimento di un regime di lavoro flessibile, preferiscono decentrare i loro uffici permettendo ai propri dipendenti di lavorare in sedi idonee ma vicino le proprie abitazioni permettendo loro di ridurre i propri spostamenti.
Ma non parliamo solo di nuove tendenze e abitudini ma parliamo anche di cifre, infatti secondo un indagine condotta da Italian Coworking chi sceglie di investire almeno 100mila euro riesce ad raggiungere il break-even in tempi più rapidi e aumenta le sue possibilità di di redditività.
Insomma, i rendimenti si fanno decisamente interessanti a fronte di un corposo investimento, ma se le cifre salgono allora diventa particolarmente importante trovare il giusto partner con cui investire il proprio capitale.
Dato il contesto la scelta di investire del settore degli spazi di lavoro condiviso si fa decisamente attraente per tutti coloro che sono alla ricerca di un’importante opportunità di business in un fetta di mercato destinata a crescere nei prossimi decenni.
Ma, per avere la sicurezza di muoversi al meglio, è preferibile scegliere un partner, come ad esempio il gruppo IWG, con una certa autorità sul campo pronto a guidarti nella tua impresa.
Chi è IWG
Il gruppo IWG è il vero player del settore a livello internazionale in oltre 110 paesi, con oltre 2,5 milioni di clienti nel mondo e i suoi marchi Regus, Spaces, HQ, Signature già presenti anche nel nostro paese con 84 sedi in 15 città.
Si tratta di quattro diversi formati che puntano a venire incontro alle diverse esigenze dei propri clienti, dai freelance che cercano un spazio di lavoro condiviso per essere più produttivi alle aziende o liberi professionisti alla ricerca di location esclusive. Ecco nel dettaglio l’offerta messa in campo da IWG con i suoi marchi:
- Regus: si tratta degli spazi di lavoro creati ad hoc per puntare ad una maggiore produttività. È il marchio più ampiamente diffuso a livello globale e quello che offre una più vasta possibilità di scelta per quanto riguarda le metrature dei business center. L’offerta di Regus è specializzata in uffici di piccole dimensioni e spazi in coworking;
- Spaces: è il marchio di business center che punta alla creatività essendo creato per venire incontro alle esigenze di personalizzazione dei propri clienti. Si tratta di un marchio in crescita con un attivo di circa 200 centri aperti in posizioni centrali. Il marchio Spaces offre spazi con diverse metrature variabili dai 1.800 ai 9.200 mq;
- HQ: è il marchio di business center che punta dritto alla produttività senza perdersi in altri orpelli e con una offerta che include uffici, sale riunioni, lounge e spazi in coworking. HQ si rivolge contemporaneamente a freelance ma anche a grandi aziende pronte ad approdare verso questo nuovo modello di location aziendale;
- Signature: si tratta di spazi di lavoro esclusivi ricavate in location prestigiose in centro città creati per venire incontro alle esigenze di clienti che puntano al top di gamma e sono alla ricerca di quel quid in più; il tutto con la possibilità di personalizzazione degli spazi.
Perché aprire un coworking Regus
Ma quali sono i motivi per cui investire in un business center Regus, un marchio fra i più diffusi al mondo? Partiamo dal fatto innegabile che avere la sicurezza di fare affari con un partner leader del settore a livello globale come IWG porta diversi vantaggi, fra cui:
- L’accesso ad un know how inestimabile frutto dei successi internazionali raggiunti in oltre 30 anni di attività;
- Il diritto all’utilizzo del marchio registrato e alla vendita dei servizi offerti dalla casa madre;
- Assistenza pre e post apertura;
- Un percorso di full training;
- Assistenza nella scelta e nella progettazione della location;
- Supporto nella creazione di app e sito web ottimizzato per la ricerca online;
- Assistenza h24 da parte del servizio clienti IWG;
- Assistenza nella formazione e nell’assunzione del personale necessario;
- Amministrazione della gestione dell’inventario;
- Contratti di servizi per uffici e funzione di rinnovo automatico;
- Supporto nella creazione del marketing plan.
Come aprire un business center Regus
La casa madre è pronta a supportarti nella scelta della tua sede ideale. Trovata la giusta location il team specializzato di IWG ti aiuterà nella progettazione degli ambienti, affinché tu riesca a massimizzare il più possibile il tuo investimento.
Una volta che verrà definita e progettata la location, la casa madre si occuperà, tramite le proprie piattaforme di vendita e marketing, di aiutarti a trovare i fruitori delle postazioni e degli uffici situati all’interno del coworking, il tutto con il corredo di servizi extra che la proposta Regus è in grado di offrire.
I requisiti utili per aprire un Business Center Regus sono una fee di ingresso di 36mila euro per location e un investimento di circa 500 euro /mq da 1000 mq in su.