Come Aprire una Posta Privata: Costi e Requisiti per Avviare la Tua Attività

Se sei qui è perché ti interessa aprire un servizio postale privato e vorresti saperne di più.

Sei nel posto giusto, con la guida di oggi ti aiuteremo a districarti in questo mondo analizzando i pro e i contro di questo business per darti la possibilità di avere maggiore chiarezza delle opportunità che questo settore ha da offrire.

Ma prima vogliamo mostrarti un’opportunità per lanciarti nel settore facendo affidamento sulla solidità e storicità di questo importante marchio.


Mail Boxes Etc.


Attualmente il franchising Mail Boxes Etc. opera sotto tre diversi marchi: Mail Boxes Etc., AlphaGraphics e PostNet e la sua rete globale conta 2.550 sedi in 47 paesi, con un fatturato aggregato di €861($956) milioni nel 2018 e ben 25 anni di esperienza.

I vantaggi sono numerosi:

  • Supporto a 360° gradi e costante.
  • Know how di esperienza trentennale.
  • Periodo di formazione e affiancamento assicurati prima dell’apertura del proprio centro MBE.
  • Individuazione della location migliore con un team di consulenti e progettazione degli interni ad hoc.
  • Pubblicità e comunicazione a livello nazionale.
  • Strumentazione e tecnologie sempre al passo con i tempi.
  • Studio continuo delle strategie di business adatte alla tua attività al fine di assicurarti una crescita continua nel tempo.

I requisiti per entrare a far parte della famiglia MBE è avere un forte spirito imprenditoriale e scegliere una location con un bacino di utenza di almeno 18.000 abitanti.

Per aprire un centro Mail Boxes Etc. è necessario un investimento da soli 58 mila euro + IVA. La cifra iniziale però non sarà da versare tutta in un’unica volta: infatti, solo 25 mila euro sono richiesti subito dall’azienda, la somma restante invece potrà essere finanziata e quindi pagata a rate, grazie alle partnership che Mail Boxes ha stretto con diverse società finanziarie.

Che aspetti? Entra a far parte di questa grande famiglia dal respiro internazionale e apri il tuo Centro Servizi MBE

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Perché aprire un servizio postale privato si può considerare un’attività imprenditoriale innovativa

Nel 2011 con il decreto legislativo 58 è terminato il monopolio di Poste Italiane e molte aziende private hanno cominciato ad offrire una valida alternativa ad un servizio che aveva, e tutt’ora ha, delle defaillances.

E’ nato quindi il settore del servizio postale privato che ha colmato le lacune territoriali e logistiche del colosso Poste Italiane crescendo già nel 2012, d

opo solo un anno, del +18%.

Se teniamo conto anche del fatto che queste realtà presentano il servizio di corriere espresso come la loro vera e propria punta di diamante, va da se che l’occasione si fa davvero ghiotta.

Infatti l’ultimo rapporto di Coldiretti testimonia come il settore dell’eCommerce in Italia sia cresciuto del +8% durante il 2017, con un giro di affari totale di 11,7 miliardi di dollari.

Un risultato di cui trae sicuramente giovamento il settore della logistica, ovvero chi si occupa di far recapitare i pacchi agli acquirenti e che rende particolarmente appetitosa l’dea di aprire un servizio postale privato.

Come aprire un servizio postale privato

Il primo passo per aprire un servizio postale privato è richiedere l’autorizzazione generale e la licenza individuale al Ministero dello Sviluppo Economico.

L’autorizzazione generale permette di:

  • Raccogliere, trasportare, smistare e distribuire invii postali superiori ai 2 kg e pacchi oltre i 20 kg ma non superiori ai 30 Kg.
  • Raccogliere, trasportare, smistare e distribuire pubblicità diretta per corrispondenza.
  • Fornire servizi a valore aggiunto (corriere espresso, consegna nelle mani del destinatario, garanzia di recapito ad una determinata ora, ritiro a domicilio, conferma dell’avvenuta consegna, possibilità di cambio di indirizzo, tracciamento elettronico, ecc.) anche per invii postali fino a 2 kg e pacchi fino a 20 kg.
  • Effettuare raccomandate urgenti.
  • Recapito di posta elettronica a data o ora certa.
  • Collaborare con Poste Italiane.

La licenza individuale permette di:

  • Raccogliere, trasportare, smistare e distribuire invii postali superiori ai 2 kg.
  • Raccogliere, trasportare, smistare e distribuire pacchi fino ai 20 kg.
  • Effettuare servizi relativi agli invii raccomandati ed agli invii assicurati a patto che non si tratti di notificazioni di atti a mezzo posta e di comunicazioni a mezzo posta connesse con la notificazione di atti giudiziari.

Successivamente bisognerà aprire la Partita Iva, iscriversi al Registro Imprese ed iscriversi all’Inps come commercianti.

Sarà inoltre necessario verificare se nel comune dove deciderai di aprire la tua attività bisognerà richiedere la SCIA, la Segnalazione Certificata Inizio Attività.

Quali sono i costi da affrontare

Per quanto riguarda la licenza individuale i costi sono:

  • 615,00 euro per ottenerla.
  • 307,00 euro come contributo annuale.

Per l’autorizzazione generale invece i costi per ottenerla sono di 614,00 euro, mentre di come contributo annuale 307,00 euro.

I costi per avviare un’attività di posta privata non si limitano a quelli burocratici.

Altri costi di cui tenere conto sono altre spese istruttorie, nonchè il ricorso a figure professionali come il commercialista.

Ma queste sono solo le spese burocratiche, per avviare un’attività ci sono da prevedere altri costi che solitamente vengono sottovalutati.

Prima di iniziare dovrai creare un business plan, in cui sia descritta l’idea di business e ti sia ben chiaro le spese che dovrai affrontare. Puoi leggere questo articolo e scaricare il nostro business model canvas per creare un documento vincente.

L’alternativa a Poste Italiane

Posta Privata Nazionale è il franchising che ti permetterà di mettere in piedi la tua attività con un investimento di 3.000 euro.

Si tratta di un franchising con 3 vantaggi unici:

  1. Investimento: è uno dei pochi franchising attualmente in Italia che ti permette di iniziare con un investimento così contenuto.
  2. Formazione: sarai seguito e aiutato personalmente in tutte le fasi.
  3. Fee: a differenza di molti franchising, Posta Privata Nazionale non prevede fee successive o penali.

I requisiti per iniziare sono di avere una partita iva e uno spazio superiore a 40 mq (di proprietà o in affitto).

Perché appoggiarsi ad un franchising

Appoggiarti ad un franchising per aprire un servizio postale privato significherebbe abbattere una parte dei costi ed affidarti ad un brand già affermato in grado di fornirti tutto il know how di cui avresti bisogno per creare il tuo business di successo.

Non avresti bisogno di concentrare risorse e tempo per farti conoscere sul  territorio, un marchio già affermato ti fornirebbe tutta la brand autority di cui avrai bisogno e si occuperebbe della parte pubblicitaria.

Potrai fare un periodo di formazione per apprendere tutto il carico di conoscenze del franchise al quale deciderai di affidarti e in più avresti a disposizione una rete di supporto in grado di risolvere i tuoi eventuali problemi.

Aprire un servizio postale privato in franchising inoltre ti aiuterebbe a scegliere la location migliore per te e ti aiuterebbe a gestire gli allestimenti per mettere in piedi la tua attività.

Redazione di Intraprendere

Redazione di Intraprendere

La redazione di Intraprendere è formata da un team specializzato in ogni aspetto riguardante il mondo dell’imprenditoria: da come acquisire il giusto mindset per iniziare alle migliori tecniche per promuovere il tuo business.

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