Pensi che al giorno d’oggi, con l’avvento dell’era digitale, sia superfluo avere un proprio biglietto da visita? Le cose non stanno affatto così, si tratta infatti di uno strumento in grado di darti autorevolezza agli occhi degli altri. Ecco perchè è necessario creare biglietti da visita che abbiano un impatto positivo su tutti coloro che lo riceveranno.
Ma non è solo questo il motivo, esistono infatti molteplici “perchè” che rendono i biglietti da visita un vero e proprio evergreen.
Continua a leggere per saperne di più e per scoprire anche le 7 caratteristiche che deve avere un biglietto da visita davvero efficace.
Perchè creare biglietti da visita?
Oltre a fornirti di autorevolezza esistono altri 6 motivi perchè si vada in giro sempre provvisti dei propri biglietti da visita:
Sono il modo più immediato per comunicare le tue informazioni di contatto
Ebbene si, nonostante le email, nonostante le varie funzioni che permettono agli smartphone di sincronizzare le proprie informazioni (ma bada, ciò vale soltanto per modelli compatibili) niente è più semplice, pratico e veloce di passare il tuo biglietto da visita al tuo interlocutore.
In caso di meeting o eventi affollati, oppure, banalmente, se si è di fretta, può rivelarsi un’arma davvero vincente.
Non tutti hanno dimestichezza con il mondo digitale
Creare biglietti da visita significherebbe anche venire incontro a chi potrebbe essere interessato al tuo business ma non va affatto d’accordo con il digitale (e magari non possiede neanche uno smartphone).
Non dovrai temere la mancanza di segnale
Nè quella nè la scarsa carica del tuo telefono, infatti è uno strumento che si utilizza assolutamente in modalità offline. Pensa a quanto potrebbe essere comodo in quelle situazioni o in quei luoghi dove non si riesce a beccare mezza tacca di campo neanche pregando il dio Cthulhu.
Potrai usarli come arma promozionale
Magari, invece di limitarti a porre in calce soltanto i tuoi contatti, potresti creare biglietti da visita che comunichino anche ciò che rende speciale il tuo business.
Ovviamente stiamo parlando pur sempre di un biglietto da visita della dimensione giusta per essere conservato in tasca o all’interno del portafoglio, non di un volantino, quindi bada bene al concetto di sintesi.
Riguardo questo punto, a meno che tu non abbia già un logo o un claim esplicito in questo senso, ti consiglio di avvalerti del sostegno di un grafico per raggiungere il migliore risultato possibile.
Qualora non potessi permetterti questa spesa potresti ricorrere a delle ottime piattaforme di grafica, come Canva, che ti permetterebbero di creare biglietti da visita gratis (e non solo).
Aiutano a fare networking
È vero che il digitale avanza sempre più nel mondo professionale, ma fare networking “faccia a faccia” rimane ancora il modo migliore per fare affari, a maggior ragione se in ballo ci sono cifre o accordi importanti.
In questo senso non si può non possedere un proprio biglietto da visita da sfoderare in queste occasioni.
Sono assolutamente necessari in determinate occasioni o in alcuni Paesi
Immagina la scena: sei ad un meeting, un cliente su cui hai messo gli occhi di sopra da tempo ti porge il suo biglietto di visita ma tu non hai il tuo e non puoi ricambiare. Cosa fai? Pretendi che lui salvi i tuoi contatti nel suo dispositivo li davanti a te oppure prometti di richiamarlo o mandargli una mail? Pessime scelte. Entrambe.
Senza tener conto del fatto che in Paesi asiatici come il Giappone oppure Hong Kong non presentare il proprio biglietto da visita equivale a porre la pietra tombale su possibili potenziali affari e accordi commerciali.
Ma come creare biglietti da visita che riesca a valorizzare degnamente te stesso e la tua azienda o il tuo business?
Ecco le 7 regole per creare biglietti da visita davvero efficaci
Le due regole preliminari per creare biglietti da visita in grado di valorizzarti è che, quel cartoncino delle dimensioni di 85 x 55 millimetri, sia in grado di autodefinirti e che non sia una fotocopia di altri milioni di biglietti da visita in giro per il mondo.
Ma vediamo insieme queste 7 regole auree.
1. Inserisci solo le informazioni più importanti
Nome, cognome, titolo, nome dell’azienda, numero di telefono, email e sito web: queste sono le informazioni principali che dovrebbero essere tassativamente presenti nel tuo bigliettino da visita.
Creare biglietti da visita eccessivamente carichi di informazioni, come tutti i contatti social, la tua biografia e l’elenco dei servizi che offri, può soltanto distogliere l’attenzione rispetto agli elementi più importanti: quelli elencati poco sopra.
2. Fa che sia leggibile
Esistono dei font meravigliosi, eclettici, svolazzanti, eleganti… ma che forse andrebbero bene per il loro uso all’interno delle partecipazioni di matrimonio o per progetti dove la forma conta più del contenuto.
Il principio base di un biglietto da visita (come di un curriculum vitae, di una presentazione, ecc…) è che sia assolutamente leggibile e comprensibile.
Se vuoi dare un tocco più personale puoi inserire il tuo logo, come ti ho spiegato nei paragrafi precedenti.
3. Falli stampare da un professionista
Stampare i tuoi biglietti da visita a casa potrebbe portarti a risparmiare (cosa che non ti assicuro peraltro), ma i risultati potrebbero non essere soddisfacenti.
D’altronde pensaci: ti sei dato tanto da fare per creare dei biglietti da visita d’effetto e poi mandi tutto il lavoro alle ortiche dando un taglio non professionale a ciò che dovrebbe rappresentare proprio la tua professionalità?
Se vuoi risparmiare puoi utilizzare una delle tante piattaforme di stampa online, riusciresti a risparmiare qualcosa proprio perchè, non avendo un negozio fisico, riescono ad abbattere tantissime spese.
4. Evita di colorare interamente il campo
Può essere molto elegante un biglietto da visita in total black, di sicuro risalta, ma è anche vero che non è particolarmente funzionale.
Infatti non vi è possibile scriverci delle eventuali note sopra. E questo non vale solo per il nero, ma anche per tutti gli altri toni più o meno scuri e coprenti; ma non solo, vale anche per l’effetto lucido plastificato.
5. Personalizza la forma
Esistono infiniti modi per creare biglietti da visita che si differenziano dagli altri: potresti far rifinire gli angoli arrotondandoli o dandogli una forma oppure, oppure usare un cartoncino con una texture particolare, aggiungere parti in rilievo o traforate.
Insomma ci si può sbizzarrire, l’importante è che rimanga comunque funzionale e coerente con il tuo business.
6. Tieni conto del tuo target
Sei coinvolto in diversi business? Allora è il caso di creare un modello diverso per ognuno di questi, a maggior ragione se fra i tuoi contatti è presente anche una e-mail aziendale.
Metti caso che tu sia un graphic designer, ma fossi anche il proprietario di una gelateria: di certo ad un fornitore di prodotti dolciari, a prima occhiata, non interesserebbe avere i contatti del tuo portfolio.
Al massimo se i tuoi business sono di soli due tipi potresti pensare di sfruttare il fronte e il retro del biglietto, ma facendo attenzione a differenziare con chiarezza le due cose.
7. Inserisci una Call to Action
Inserire una call to action è sempre una buona idea per rendersi memorabili e generare contatti.
Fermo restando che non devi caricare eccessivamente il tuo biglietto, potresti pensare ad inserire un breve messaggio con un particolare sconto, oppure un invito a visitare il sito web o ancora un vero e proprio suggerimento, pertinente con il tuo business, e che sia utile al lettore.
Adesso sai perchè e come fare biglietti da visita belli, utili e che lascino il segno nel tuo interlocutore, non ti resta che riuscire ad accrescere la tua clientela: scopri subito come trovare clienti grazie a 23 idee di marketing di sicuro effetto!
2 risposte
Anche io pensavo che il biglietto da visita fosse diventato ormai inutile: in realtà, basta parlare con i professionisti di qualsiasi settore per capire che è ancora super utilizzato e importante. Io ho creato i miei cercando di mantenerli chiari e minimali, non troppo spessi, comodi e resistenti: non ho personalizzato troppo la forma, preferendo il classico rettangolino di carta, perché non volevo “buttar là” un’idea che poteva non essere apprezzata.
Il risultato mi è piaciuto così tanto che li ho messi anche sui miei espositori da banco su scrivanie e banconi: attirano lo sguardo e si possono prendere in ogni momento!
Ciao Franco, grazie per il tuo spunto di riflessione, in effetti la semplicità molto spesso si rivela essere la scelta vincente.