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Come Creare un’App: 6 Strumenti Incredibili per Realizzare la Tua Applicazione anche Senza Competenze

come creare un'app

Come creare un’app? È una domanda che si chiedono molte aziende e startup.

Per farlo ci sono essenzialmente 2 possibilità:

  1. Affidarsi ad un professionista o un’azienda specializzata per sviluppare un’App professionale.
  2. Affidarsi ad uno strumento online che permette anche ai neofiti di creare una propria app.

La seconda scelta ha naturalmente limiti di varia natura: non possiamo pensare che le soluzioni così semplificate, possano essere equiparabili al lavoro di uno specialista, ma possono avere almeno le caratteristiche minime per iniziare a valutare l’utilizzo di un nuovo canale senza sprecare un’investimento, se non siamo ancora sicuri dell’impatto che potrà avere sul nostro target.

Come creare un app? Le 3 tipologie di applicazioni da scegliere prima di iniziare

La maggior parte dei creatori di app possono produrre 3 tipologie di app:

  1. App ibride: sono create con dei moduli pre impostati che puoi mettere assieme per avere più funzionalità (es: modulo carrello, modulo prenotazione, modulo evento…).
  2. App native: create da zero e sviluppate ad hoc.
  3. PWA, Progressive Web App, non sono vere e proprie app, ma più che altro siti che hanno una navigabilità simile ad un’applicazione.

Ogni tipologia di app ha i suoi pro e i suoi contro: le app ibride si possono creare in pochi passaggi con strumenti online, sono però poco flessibili e non sempre rispondono appieno alle nostre necessità.

Le PWA permettono di avere un applicazione anche senza una particolare idea dietro ma semplicemente “vestono” il tuo sito da applicazione. Mentre le app native possono rispondere ad ogni tua esigenza, ma devono essere sviluppate da zero con tempi e costi di sviluppo sicuramente più elevati.

Naturalmente queste ultime permettono di avere uno strumento che può essere creato in base ad ogni tua esigenza, ma la scelta migliore è sempre dettata dai tuoi obiettivi di business.

Continua a seguirmi in questa panoramica di strumenti per capire cosa fa davvero al tuo caso.

I 6 strumenti per creare un app veloce e senza competenze

La rete offre molti strumenti, ognuno con caratteristiche differenti, il che ti permette di scegliere fra una vasta gamma tenendo in considerazione le tue necessità, i tempi e anche i costi di realizzazione per la creazione della tua applicazione.

  • Glide, ad esempio, è un servizio piuttosto nuovo il cui payoff recita: “Crea un’app mobile con Google Sheet in 5 minuti, gratuitamente.” Glide promette che, completando un foglio di calcolo, il sistema andrà a generare un’app essenzialmente composta dal contenuto che abbiamo inserito al suo interno. Se vuoi personalizzare la tua app con il logo dovrai scegliere un piano tariffario che permetta la rimozione del brand “Glide” della piattaforma.
  • ProntoFacile invece, integra un sistema di e-commerce come Woocommerce, ideale per la vendita di prodotti.

Bisognerà inoltre prevedere ulteriori costi se vogliamo rilasciare l’app in App Store e Google Play.

Consente di configurare la tua app e scaricare il codice sorgente. Se ti affidi ad un professionista si presume che il suo supporto sia anche in questo passaggio, mentre se ti affidi ad una delle precedenti applicazioni sarete tu che dovrai pensare ad inserire la tua applicazione in tutti gli store di app disponibili.

Il rilascio negli Store è un argomento ampio ma per le cose basilari da sapere ne ho parlato durante una mia puntata nel podcast di Strategia IT.

Ci sono poi strumenti di più semplice utilizzo che mettono a disposizione una tecnologia drag-and-drop, letteralmente: “trascina e rilascia” con cui potrai, in pochi passaggi, inserire trascinando semplicemente con il mouse gli elementi necessari alla creazione della tua applicazione.

  • Mobincube, dichiara con ambizione, di offrire una grande interfaccia in modo da permettere di creare ogni tipo di app, ha un piano di prezzi più articolato dove sono previsti rispetto ad altri servizi anche quelli dedicati all’ottimizzazione negli store, il cosiddetto ASO, App Store Optimization, ed è inoltre attento ad indicare per ogni piano il numero di utenti attivi che può servire.
  • Appy Pie è un sistema semplificato che permette in pochi semplici passi di creare app con differenti obiettivi: si passa dalla creazione di un carrello virtuale alla creazione di un app per un ristorante.

Se invece sei più propenso a cimentarti con qualche riga di codice e non ti spaventi delle integrazioni API sappi che ci sono altre soluzioni interessanti per creare la tua app:

  • Appery di fatto una piattaforma Cloud, che comunque rende veloce costruire app ibride che si connettono all’ecosistema delle API, servizi esterni presenti in rete.
  • Jasonette applica un metodo diverso per creare app native, anch’esso è indicato per persone tecniche che vogliono semplificare il processo di sviluppo. Infatti invece di concentrarsi sulla programmazione dell’app, devi principalmente scrivere un file di formato JSON e ospitarlo su un macchina raggiungibile in rete. Un’app Jasonette recupera il file e conosce come far apparire i vari contenuti dichiarati nel file all’interno dell’app stessa.

Elencare tutte le applicazioni che nascono per semplificare o generare app, ibride, native o PWA che siano, è un compito arduo data la velocità con cui nascono.

Certamente il mercato è maturo e consente almeno nelle prime fasi di provare a generare app che non richiedono funzionalità complesse e potrebbero permettervi in fase di prototipizzazione di fare verifiche sulle vostre ipotesi di partenza.

Ti consiglio di leggere anche questo articolo in cui potrai scoprire gli 8 step per ideare la tua applicazione.

Riccardo Mancinelli

Riccardo Mancinelli

Metto al servizio la mia formazione tecnica e la mia esperienza nel settore IT per aiutare Aziende e Startup.
Il mio pallino è comprendere quale sia la strategia migliore per combinare l'Imprenditoria e lo Sviluppo Tecnologico, perché uno e l'altro sono fondamentali per la buona riuscita di un progetto Digitale.
Occupo ruoli da CTO, Tech Leader e Senior Developer e amo condividere cosa imparo ogni giorno a contatto con chi affronta le sfide del Business Online. La mia casa sul Web è refacturing.it

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