Come imprenditori avete sempre molta carne al fuoco. Rimanere concentrati può risultare difficile davanti ad un costante flusso di dipendenti, clienti, email e telefonate che richiedono la vostra attenzione. In mezzo a tutto questo rumore, comprendere le capacità ed i limiti del vostro cervello e le regole del Multitasking imparando a lavorarci intorno, può aiutarvi a migliorare la concentrazione e a far crescere la vostra produttività.
Il nostro cervello è finemente accordato sulle distrazioni, quindi al giorno d’oggi, vivere in un ambiente digitale rende particolarmente difficile riuscire a focalizzare la nostra attenzione. “Le distrazioni sono il segnale che qualcosa è cambiato,” dice David Rock, co-fondatore del NeuroLeadership Institute di San Francisco ed autore di Your Brain at Work (HarperCollins, 2009). “Una distrazione è un avvertimento, orienta la tua attenzione qui e adesso e potrebbe essere pericolosa.” Continua Rock. La reazione del cervello è istintiva, automatica, e virtualmente inarrestabile.
Abbiamo già parlato di come il multitasking sia ritenuta una capacità importante (per approfondire “Come il nostro cervello processa le informazioni” e “Come allenare il nostro cervello a lavorare in multitasking efficacemente“). Rock parla del suo lato negativo ”il multitasking riduce la nostra intelligenza, fa letteralmente crollare il nostro QI. Possiamo fare errori, perderci una battuta sottile o un’allusione, perdere il controllo quando non dovremmo o semplicemente sbagliare a scrivere.”
Per dirla tutta però ci sono anche degli aspetti positivi del multitasking: la distrazione, ad esempio, funziona alla grande. “Il nostro cervello viene premiato con una riattivazione di tutti i circuiti quando agiamo in multitasking” dice Rock. In altre parole ricevete una botta di adrenalina quando fate più cose contemporaneamente.
L’obiettivo comune non dovrebbe essere il rimanere costantemente concentrati ma riuscire ad avere, tutti i giorni, dei brevi periodi di tempo liberi da ogni distrazione. “Venti minuti al giorno di profonda concentrazione possono essere risolutivi”, dice Rock.
Di seguito vi riportiamo 3 consigli pratici che vi aiuteranno a migliorare la concentrazione e diventare più produttivi.
1. Fate prima il lavoro creativo.
Tipicamente facciamo per primo il lavoro noioso e ripetitivo e lasciamo a per ultimo il compito maggiormente impegnativo. Questo comsuma le vostre energie a abbassa il vostro livello di capacità di concentrazione facendo perdere focus. “Dopo un’ora di lavoro non avrete più la stessa capacità di concentrarvi e focalizzare che avevate all’inzio, ogni decisione presa stanca il cervello,” dice Rock.
2. Distribuite intenzionalmente il vostro tempo.
Dopo avere studiato migliaia di persone, Rock ha osservato che noi siamo realmente concentrati solo 6 ore alla settimana. “E’ il caso di essere veramente diligenti nello scegliere le attività che svolgeremo in quelle ore,” dice Rock.
La maggioranza delle persone si concentra meglio al mattino o alla sera tardi. Gli studi di Rock mostrano che il 90% delle persone risultano più efficienti al di fuori dell’orario d’ufficio. Cercate quindi di capire quali siano i momenti migliori per concentrarvi e dedicate a quegli orari lo svolgimento dei compiti di maggiore difficoltà.
3. Allenate la vostra mente come un muscolo.
Quando eseguire compiti in multitask diventa la norma, il vostro cervello riesce ad adattarsi rapidamente. In questo modo però perdiamo la capacità di rimanere concentrati, trattando la distrazione come fosse un’abitudine. “Abbiamo allenato i nostri cervelli ad essere disattenti,” dice Rock.
Praticate la capacità di concentrazione tagliando fuori tutte le distrazioni ed essendo determinati ad incanalare la vostra attenzione allo svolgimento di un singolo compito. Una piccola mansione, magari una cosa da 5 min al giorno, e lavorate cercando di aumentare la durata del compito scelto. Nel caso trovaste la vostra mente vagante, ritornate a concentrarvi su ciò che state facendo . “Migliorare la concentrazione è esattamente come rimettersi in forma fisica,” dice Rock. “Dovete costruire i muscoli con i quali riuscire a rimanere concentrati”. Leggi anche come migliorare la memoria.
2 risposte
Utile può essere la tecnica del pomodoro. alternare, cioè periodo di lavoro di 25 minuti più una pausa di 5. Dopo 4 cicli da 25 una pausa di 30 minuti. Concentrarsi per una ventina di minuti diventa più facile e non stanca il cervello.
Grazie della segnalazione Antonio.
Si, certamente la tecnica del nostro compaesano Francesco Cirillo rappresenta un ottimo esempio di time management strategy che si basa sul principio secondo cui meno tempo abbiamo a disposizione e maggiormente tendiamo ad essere efficaci.
Per chi volesse approfondirla potete scaricare gratis l’ebook in italiano.