Di recente Amazon, una delle più grandi aziende di commercio elettronico esistenti al mondo, è risultata essere la prima impresa di web & software in termini di fatturato, superando addirittura un colosso come Microsoft.
Negli ultimi anni, non a caso, sono aumentati in modo esponenziale gli acquisti on line e questo fenomeno ha spinto la stragrande maggioranza delle aziende a dotarsi di una propria soluzione di E-commerce.
Che dietro ci sia un business model puro digitale, o che il web sia solo un canale aggiuntivo di un’attività di vendita tradizionale, vendere su internet è comunque diventata una necessità.
Dovresti valutare concretamente l’idea di aprire negozio online, dato che sempre più consumatori affermano di preferire lo shopping virtuale che riserva oggettivi vantaggi:
- ti fa risparmiare tempo;
- ti permette, in modo semplice e veloce, di confrontare i prezzi;
- ti evita di sgomitare all’interno di negozi e centri commerciali affollati;
- ti fornisce una più ampia varietà di articoli da acquistare.
Dal canto loro, le aziende hanno fondamentalmente due opzioni per iniziare a vendere i propri beni on-line:
- sviluppare e gestire un proprio sito E-commerce;
- vendere la loro merce attraverso un marketplace esistente (come Amazon o eBay).
Nei prossimi 10 minuti ti dirò tutto quello che dovresti sapere per iniziare a vendere su internet, cominciando col vagliare i vantaggi e gli svantaggi della vendita on line.
Iniziamo!
Aprire un negozio online
Quali sono i vantaggi?
Il vantaggio più immediato del possedere un negozio on line è quello relativo all’audience potenziale. Un eCommerce consente di raggiungere un numero di potenziali clienti estremamente più ampio rispetto a qualsiasi attività tradizionale. Un sito e-commerce realizza il sogno nel cassetto di qualunque venditore: poter vendere la sua merce ovunque e a chiunque!
E’ sufficiente che una persona abbia un computer o uno smartphone ed un collegamento internet per essere, potenzialmente, un tuo cliente.
Oltre ad abbattere le barriere dello spazio, un negozio on line abbatte anche quelle del tempo. I siti e-commerce, infatti, non hanno né orari d’apertura né di chiusura essendo sempre aperti e disponibili al pubblico. Le transazioni possono avvenire in qualunque orario del giorno e della notte e questo alza di molto il guadagno potenziale.
In linea di massima vendere su internet permette anche di abbattere alcuni costi:
- non devi pagare nessun affitto per il locale che ospita l’attività commerciale;
- non hai la necessità di assumere dipendenti addetti alla ricezione dei clienti;
- non hai necessità di magazzino in quanto, molto spesso, gli articoli vengono spediti direttamente dal produttore (qui una guida completa al dropshipping).
Considera inoltre che, l’apertura di un negozio on line pone meno vincoli riguardo alle capacità di espansione della tua attività. Puoi iniziare, ad esempio, dalla vendita di pochi prodotti, per passare poi in seguito ad altre categorie merceologiche affini o complementari.
Quali sono gli svantaggi?
Una caratteristica “negativa” di tutti i siti e-commerce è la mancanza di interazione fra il venditore ed il cliente. Viene quindi a mancare quel rapporto di fiducia che spesso aziona la leva decisionale che spinge una persona a fornirsi presso un negozio piuttosto che un altro.
Al di là del prodotto, infatti, molti commercianti riescono a costruirsi una loro clientela attraverso la simpatia, l’empatia e o più semplicemente il proverbiale “saperci fare” col cliente. Aspetto che viene del tutto a mancare nella vendita on line.
Non devi inoltre trascurare il fatto che anche in rete vige una concorrenza spietata. Per ogni attività online, esistono almeno altre dieci imprese sul web che vendono esattamente la stessa tipologia di prodotto.
In fase di redazione del tuo business plan dovrai definire bene la reason why del tuo negozio online: il carattere distintivo che dovrebbe spingere gli utenti a diventare clienti tuoi piuttosto che di un tuo diretto competitor, quindi farti molta pubblicità e ricorrere a strumenti di web marketing per comunicare i tuoi tratti distintivi rispetto agli altri player.
Infine, i negozi online devono ovviamente fare i conti con molti problemi tecnici che quelli tradizionali non devono affrontare.
Vendere su internet: le 2 principali opzioni disponibili
Opzione 1: tutto quello che ti serve per aprire il tuo direct E-commerce
Come ho detto poc’anzi, per avviare un’attività di vendita sul web la prima delle due opzioni è quella di costruire da zero il tuo E-commerce e per farlo dovrai necessariamente seguire tutti questi passaggi preliminari:
- Individua il prodotto che vuoi vendere: grande o piccolo, costoso o a buon mercato, su internet si può vendere di tutto. Uno dei prodotti venduti su internet con maggior successo sono proprio delle soluzioni software. Seleziona bene la nicchia in cui vuoi inserirti, ti sarà d’aiuto in seguito;
- Scegli oculatamente il nome a dominio: se la parte finale è sempre .com o .net, la parte iniziale sarà quella che ti renderà diverso dagli altri. Abbi cura che il nome che deciderai di scegliere sia in qualche modo collegato ai prodotti che vendi;
- Acquista un servizio di web hosting di qualità: l’hosting è lo spazio virtuale che ospita il tuo sito web, rendendolo disponibile in rete e fruibile dagli utenti web di tutto il mondo. E’ importante che sia di qualità perché in questo modo il tuo sito sarà sempre disponibile e veloce sia per gli utenti che per i motori di ricerca (che monitorano la velocità di caricamento di un sito per capire quanto esso sia affidabile, e dandogli visibilità gratuita proporzionale);
- Cura con molta attenzione contenuti e grafica del tuo sito: sarà la “casa” del tuo business. Il design del sito web è ciò che incoraggia gli acquirenti a rimanere e fare acquisti. Ricorda di inserire, oltre al carrello e alle schede prodotto, il regolamento della attività di vendita, i tuoi contatti (possibilmente anche telefonici) ed i link alle pagine sui social media e di iscrizione alla newsletter;
- Dotati di un “CMS eCommerce”: si tratta del software che consente agli acquirenti di navigare le categorie dei prodotti che hai in vendita e di creare il carrello della spesa dei prodotti che vogliono acquistare. Molti di questi software includono funzionalità aggiuntive per il controllo delle disponibilità a magazzino dei prodotti, la creazione di documenti di spedizione e fatturazione o il calcolo delle imposte. I più famosi sono Magento e Prestashop ma esiste anche la possibilità di acquistare un prodotto all in one meno personalizzabile ma più semplice e veloce da attivare (ne parlo meglio fra un attimo).
- Contatta un’agenzia di servizi d’intermediazione finanziaria: ti permetterà di svolgere in tutta sicurezza le operazioni di vendita a distanza. Quando, infatti, il cliente inserirà i dati della sua carta di credito, il tuo intermediario si preoccuperà di verificare la presenza dell’importo necessario e di trasferire il denaro sul tuo conto corrente, trattenendo una commissione. Per iniziare, potrebbe anche andare bene un conto Paypal che con un costo minimo ti permette di ricevere pagamenti dalle principali carte di credito;
- Pianifica delle azioni di marketing: tutte le realtà E-commerce di successo hanno una strategia per attirare i clienti. Fra le azioni di marketing più utilizzate è utile menzionare l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), il pay per click e le campagne sociali sui principali social media.
Approfondiamo il tema dei CMS E-commerce rispetto alle soluzioni all in one
Come accennato poco fa, per vendere on line oggi una delle possibilità è quella di adottare un Software E-commerce precostituito. Esistono però soluzioni come Shopify, Bigcommerce, Shopping Cart Elite e Volusio che offrono la fornitura di siti E-commerce praticamente già pronti a fronte del pagamento di un canone mensile. Per districarti nel rompicapo delle offerte presenti devi accertarti che, oltre a comprendere tutti gli aspetti della creazione e mantenimento di un sito di E-commerce, il software E-Commerce ti permetta anche di avere:
- pagamenti sicuri e diversificati (carte di credito, PayPal ed eChecks);
- massima protezione dei dati a tutela della privacy dei tuoi clienti;
- possibilità di integrare la vendita con altri siti come Amazon ed Ebay.
Opzione 2: vendere su internet senza un negozio online proprietario e sfruttando i marketplace esistenti
Se non vuoi creare un tuo sito E-commerce, ma non vuoi neanche rinunciare ai vantaggi della vendita su internet, allora dovresti valutare l’dea di vendere su Amazon, eBay.
In questo modo perderai sicuramente parte dei benefici derivanti dall’avere un tuo sito di E-commerce (come la riconoscibilità del tuo marchio, la fidelizzazione dei clienti e la capacità di apportare tutte le modifiche che ritieni necessarie per presentare i tuoi prodotti), ma allo stesso tempo risparmierai tutto l’effort legato alle configurazioni della piattaforma e alla gestione di problematiche quali la tutela dei dati personali e la sicurezza dei pagamenti.
Avviare la vendita sarà molto più semplice e veloce. Ti sarà sufficiente registrarti sul sito, configurare la pagina del tuo negozio, caricare i tuoi prodotti e iniziare a vendere.
Ma non è tutto oro quello che luccica. Vendere su eBay, così come su Amazon ha un costo: la maggior parte dei marketplace trattiene per sé delle fee e vende pacchetti di visibilità aggiuntiva (spesso necessari per generare volumi rilevanti di vendite) per i tuoi prodotti all’interno delle loro categorie, oltre a trattenere una percentuale per ogni prodotto che venderai. Queste percentuali oscillano fra il 3 e il 10 per cento e dipendono dal sito e dalla categoria merceologica venduta.
Inoltre, mentre un normale sito di e-commerce ha in elenco solo prodotti relativi a tale attività, i visitatori di siti come eBay o Amazon si troveranno a dover scegliere tra una grande varietà di merci e tra un’altrettanta varietà di aziende che si propongono per la vendita dello stesso prodotto.
Dovrai lavorare per attirare l’attenzione mentre ti trovi in mezzo a tanti altri venditori che come te vogliono farsi notare.
8 risposte
Qualche tempo fa stavo pensando di espandere la mia attività online in altri paesi, ma mi sembrava molto laborioso. Mi sono rivolto alla società Nuovi Colori, chiedendo la loro assistenza e consulenza. È risultato che essa tratta assolutamente tutto ciò che è necessario per entrare nel mercato in un altro paese. Mi hanno aiutato molto, e grazie a loro la mia attività si sviluppa e porta profitti considerevoli.
Grazie per il feedback Paolo!
Grazie per aver aperto un mondo sui molteplici modi di guadagno on line.
Io vorrei poter guadagnare, vendendo consigli per arredamenti di ambienti, come casa, ufficio, ecc…
Vorrei a riguardo uno idea per la partenza. Grazie!
Ciao Morena,
potresti aprire un tuo blog che parla di queste tematiche, una volta raggiunto un buon numero di visitatori potrai guadagnare con il circuito pubblicitario Google Adsense oppure tramite le affiliazioni.
Qui https://intraprendere.net/3796/guadagnare-online/ trovi nella sezione “guadagnare online scrivendo” maggiori dettagli mentre qui trovi qualche informazione per avviare un blog https://intraprendere.net/3275/come-creare-un-blog/.
Posso aprire un e commence senza partita iva?
Caro Antonio, puoi non aprire la partita iva se opti per la creazione di un’azienda. Comunque aprire una partita iva non è un grosso investimento qui puoi trovare molte informazioni https://intraprendere.net/9469/come-aprire-partita-iva/
ho molti oggetti, ma veramente tanti da vendere, scarpe, giochi oggetti, ….., chi mi da una mano a venderli ?.
Ciao che tipo di oggetti? Ne possiamo parlare ?