Hai deciso di rendere la tua azienda sostenibile per abbracciare una strategia di marketing green oppure vuoi soltanto dare il tuo contributo per migliorare la salute dell’ambiente? Benissimo, hai tutto il mio appoggio! Aumentare la sostenibilità aziendale è infatti uno dei modi principali per ridurre l’impatto della tua attività sull’ambiente.
Tuttavia, anche se per “rendere più ecologica” la tua attività non è necessario azzerare la produzione complessiva di rifiuti, sarà comunque necessario diminuire gli sprechi, incentivare il riutilizzo di alcuni materiali e soprattutto promuovere un uso più efficiente dell’energia.
9 dritte per avviare una sostenibilità aziendale nella tua impresa
Se non sai da dove cominciare, prendi carta e penna e inizia ad annotare: ecco subito alcuni suggerimenti per incentivare la sostenibilità ambientale aziendale fra i tuoi stessi dipendenti e clienti.
1. Lascia l’auto a casa
Se stai pensando di cambiare sede per la tua impresa, unisci due piccioni con una fava e scegli una zona che sia servita da trasporti pubblici o meglio ancora da piste pedonali e/o ciclabili in modo da incentivare i tuoi dipendenti a venire in ufficio a piedi o in bicicletta. Anche i tuoi clienti dovranno essere informati circa la possibilità di venire da te con autobus oppure a piedi: questo, oltre a far capire loro quanto tieni alla salute dell’ambiente, gli farà anche risparmiare il denaro per benzina e parcheggio.
2. Riduci i rifiuti
All’interno delle aziende e degli uffici si producono discrete quantità di rifiuti solidi, che sono in genere direttamente proporzionali al numero degli impiegati e dei clienti che vi transitano. Tuttavia, molti di questi rifiuti potrebbero essere diminuiti adottando delle abitudini quotidiane che incentivano sia la riduzione degli scarti che la raccolta differenziata.
Ad esempio, un buon modo per iniziare a rendere la tua azienda sostenibile, potrebbe essere quello di eliminare i bicchierini per i caffè e le cialde monouso, e sostituire con tazzine di vetro lavabili e macchine del caffè a tazza unica. Ma ci sono anche altre azioni che puoi fare:
- Evita la stampa di documenti per non consumare inchiostro e carta in eccesso;
- Se devi stamparli, riduci il font e i margini e procedi con la stampa fronte/ retro per ridurre il numero di fogli consumati;
- Riutilizza i documenti stampati solo su un lato per prendere appunti e stampare altri documenti a uso interno;
- Chiedi alle persone che lavorano con te di non mostrarti report e contratti cartacei ma di inserirli su delle cartelle condivise in cloud;
- Sostituisci il distributore di bottiglie d’acqua e bibite con dispenser più grandi;
- Incentiva i tuoi dipendenti a non consumare prodotti monouso come crackers, merendine e snack dando loro la possibilità di trovare almeno un frigorifero e uno spazio dispensa in cui conservare il cibo che portano da casa;
- Dota i bagni di asciugamani di stoffa lavabili anziché di salviette di carta monouso;
- Fai ricaricare le cartucce di inchiostro consumate invece di buttarle;
- Regola i termostati di riscaldamento e aria condizionata alla funzione economy.
Come vedi si tratta di poche semplici regole che possono contribuire a ridurre non solo il numero dei rifiuti ma anche i costi per l’approvvigionamento energetico della tua attività.
3. Serviti da fornitori a chilometro zero
Quando si parla di “km zero” di solito si pensa alla cucina e al cibo, ma in realtà uno dei modi migliori per rendere la tua azienda più rispettosa dell’ambiente consiste proprio nella decisione di approvvigionarsi da fornitori locali. Ad esempio, se decidessi di acquistare delle nuove scrivanie, potresti rivolgerti una piccola ditta che commercializza arredi per ufficio prodotti localmente.
Se quindi vuoi ottenere una maggiore sostenibilità aziendale, un buon punto di partenza è senz’altro quello di rivedere le tue politiche di approvvigionamento e assicurarti che i beni acquistati, oltre ad essere prodotti e distribuiti da un’azienda che si trova nella tua stessa zona, siano:
- Prodotti in modo sostenibile;
- Non contengano materiali tossici o sostanze che riducono lo strato di ozono;
- Possano essere riciclati e/o siano prodotti da materiali riciclati;
- Non facciano uso di imballaggi eccessivi;
- Siano progettati per essere riparabili e non usa e getta.
4. Riduci il consumo di acqua
Molti la chiamano anche “oro blu” e in effetti l’acqua è uno dei beni più preziosi per il nostro pianeta che, a causa dell’effetto serra e dei cambiamenti climatici, sta andando incontro a aumento delle aree soggette a siccità per gran parte dei mesi dell’anno. Quindi, anche se la tua attività non si trova in un’area colpita dalla siccità, ridurre l’uso dell’acqua è un modo concreto per contribuire a conservare preziose risorse ambientali.
Come? Ecco alcune cose che puoi fare:
- Ripara le perdite e i rubinetti che gocciolano;
- Se hai spazi esterni, provvedi all’installazione di irrigatori a goccia e di sensori per la pioggia;
- Sostituisci la tua vecchia idropulitrice con un’idropolutrice ecologica a basso consumo di acqua e con zero emissioni di CO2;
- Incentiva la riduzione del consumo di acqua fra i tuoi dipendenti.
5. Ottimizza il consumo energetico
Spesso si pensa che per ridurre il consumo di energia occorrano grandi piani, in realtà tutto passa dall’adozione di piccoli accorgimenti quotidiani, come ricordarsi di spegnere la luce nelle stanze che non si utilizzano e acquistare elettrodomestici a consumo energetico ridotto.
Ciò detto è evidente che se vuoi mostrare un serio impegno nella lotta agli sprechi di energia, si sono anche molte altre cose che puoi fare, come ad esempio installare dei pannelli fotovoltaici per utilizzare fonti di energia pulita e procedere alla ristrutturazione dei tuoi ambienti di lavoro secondo principi di efficienza energetica, magari sfruttando gli incentivi statali che di recente sono stati messi a disposizione di privati ed aziende.
6. Ricicla gli apparecchi di elettronica
I rifiuti elettronici sono in rapida crescita nel mondo, con una produzione stimata di circa 48,5 milioni di tonnellate. Qualora tu riuscissi, quindi, a tenere i tuoi pc e le tue stampanti fuori dalla discarica il più a lungo possibile, questo sarebbe già un ottimo modo per aiutare l’ambiente.
Qualche consiglio su come fare? Eccoti servito! Mettiamo che la tua azienda stia sostituendo articoli elettronici come computer, monitor, tablet, smartphone o stampanti: invece di buttarli, potresti sentire se possono servire a scuole, enti di beneficenza o i tuoi stessi dipendenti o le loro famiglie.
In alternativa, potresti anche venderli su siti di articoli usati come eBay oppure ottenere del credito extra dandoli in permuta ad aziende che di occupano di vendita di articoli tecnologici.
7. Passa al cloud computing
I formati di cloud computing come Google Apps , Apple iCloud e Microsoft Office 365 consentono ai dipendenti di condividere e accedere alle informazioni da qualsiasi luogo (ad esempio, anche dalle loro abitazioni nel caso dello smartworking). Ciò permette quindi di ridurre il consumo di energia, carta e inchiostro per la stampa. In più, poiché le informazioni aziendali sono ospitate nel cloud, oltre a ridurre la quantità di documenti cartacei, non sarà neppure necessario che la tua azienda acquisti e gestisca server costosi e ad alta intensità energetica.
8. Incentiva lo smart working
Il lavoro in smart working, oltre a favorire una migliore gestione del tempo da parte dei lavoratori, riduce notevolmente le emissioni di carbonio di auto, motorini e altri mezzi necessari al trasporto. Inoltre, qualora scegliessi di avere una parte dei tuoi dipendenti che lavorano da remoto, ridurrai notevolmente anche la quantità di rifiuti prodotti sul posto di lavoro.
Leggi qui se vuoi saperne di più sul contratto di lavoro in smartworking.
9. Promuovi e partecipa partenariati sostenibili
Per suggellare nel modo più completo possibile la tua idea di sostenibilità aziendale, la cosa migliore da fare è quella di promuovere e partecipare a collaborazioni con altre persone e aziende che contribuiscono alla sostenibilità ambientale aziendale.
Questo significa, ad esempio, promuovere anche finanziariamente idee e progetti di associazioni ambientali della tua zona e collaborare con enti e politici locali per educare i cittadini al rispetto dell’ambiente, e incentivare tutti quei comportamenti che possono contribuire ad una riduzione dell’inquinamento e degli sprechi.
Tutto questo ovviamente oltre a contribuire al benessere del pianeta, potrà anche essere oggetto di una nuova linea di comunicazione e di marketing della tua azienda che potrebbe consentirti di raggiungere nuovi segmenti di mercato ottenendo il favore di nuovi potenziali clienti attenti alle tematiche di sostenibilità aziendale ed ambientale.
Se ti interessa questo ambito non perderti l’articolo sul green marketing: clicca qui e leggi la guida per far diventare anche il tuo approccio alla comunicazione più sostenibile!