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Guida Fondamentale al Green Marketing: Definizione, Come Funziona e i 3 Consigli Top per Fare Eco-Marketing nel Modo Giusto

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Cosa hanno in comune IKEA, Coca Cola, H&M e Mulino Bianco? Oltre il fatto di essere brand molto noti, anche quello di aver promosso in passato delle campagne di green marketing. Di cosa si tratta? Scopriamolo subito in questo articolo.

Cosa si intende per green marketing

Il green marketing non è altro che un processo di promozione di prodotti o servizi in base ai loro benefici ambientali.green marketing, eco marketing

Questi prodotti o servizi possono essere di per sé rispettosi dell’ambiente oppure essere concepiti e realizzati in modo da rispettate la natura e la salute degli animali e dell’uomo. Si tratta pertanto di un tipo particolare di marketing che le aziende adottano per mettere in mostra delle qualità particolari dei loro prodotti o servizi, vale a dire prima di tutto la loro eco-compatibilità.

Ecco perché un modo alternativo per chiamare il marketing green è quello di ecomarketing o marketing ambientale.

Quando i prodotti o i servizi di un’azienda possono essere ritenuti ecocompatibili

Alcuni aspetti che possono fare in modo che i prodotti di un’azienda possano essere inclusi nell’elenco di prodotti ecocompatibili, quindi promovibili attraverso una strategia di green marketing sono:

  • Quando il prodotto è realizzato con materiali rinnovabili e/o con tecnologie di produzione di tipo sostenibile;
  • Quando né il prodotto né i suoi imballaggi sono realizzati con materiali tossici o sostanze che riducono lo strato di ozono;
  • Quando sono stati utilizzati materiali riciclati o in grado di essere riciclato per la produzione del prodotto e/o il suo confezionamento;
  • Quando infine il prodotto stesso è progettato per essere riciclato e non gettato via.

Quali aziende e marchi possono fare green marketing

Il marketing ambientale è tipicamente praticato da aziende impegnate nello sviluppo sostenibile  e nella responsabilità sociale d’impresa. Tuttavia, sempre più organizzazioni si stanno impegnando per implementare pratiche aziendali sostenibili.

Questo avviene sia perché questa pratica rientra nella loro mission o filosofia aziendale, sia perché le aziende riconoscono che abbracciare questi temi ha anche dei vantaggi che possono essere facilmente riassunti in questi tre punti:

  1. Il green marketing rende i prodotti e i servizi delle aziende più interessanti e attraenti per i consumatori, o almeno per un segmento di essi che è particolarmente attento al rispetto dell’ambiente;
  2. L’ecomarketing riduce anche le spese di imballaggio, trasporto, consumo di energia e acqua;
  3. Infine, le aziende stanno scoprendo che attraverso le strategie di marketing ambientale è possibile aumentare molto velocemente la fedeltà alla marca tra i consumatori socialmente consapevoli.

Ciò detto, è comunque evidente che passare alle pratiche commerciale sostenibili quando si parte da zero comporta comunque dei costi (ad esempio quelli relativi all’adeguamento dei processi di produzione e alla selezione dei fornitori per i materiali) mentre le ricompense potrebbero essere più lente ad arrivare.

Come funziona il green marketing

Il marketing green inizia sempre con un’azienda che implementa e pratica effettivamente metodi di business sostenibili. Qualora un’azienda cercasse infatti di promuoversi con una strategia di marketing ambientale senza aver adeguato la propria produzione, rischierebbe di essere etichettata come disonesta.

L’autenticità è quindi essenziale nel marketing green, molto più che in altre strategie di marketing.

Come ho detto in uno dei precedenti paragrafi, gli aspetti di cui devono tenere conto le aziende nel comporre il loro green marketing mix sono:

  • I materiali utilizzati per realizzare i loro prodotti non devono provenire da fornitori o essere realizzati con pratiche dannose per l’ambiente;
  • I prodotti venduti devono essere ritenuti ecocompatibili con l’ambiente sia per il modo con cui sono prodotti sia, in alcuni casi, anche per la loro funzione o il loro scopo;
  • Il packaging che contiene il prodotto deve essere anche di tipo riciclabile e/o ecocompatibile.

Non è necessario che questi tre aspetti siano sempre presenti tutti quanti, un’azienda può ad esempio scegliere di realizzare prodotti con materiale riciclato, oppure puntare su prodotti sono progettati per essere loro stessi riciclati o riutilizzati, oppure fare in modo che siano gli imballaggi ad essere biodegradabili oppure, infine, optare per una combinazione dei tre.

È comunque anche comune trovare aziende che, oltre a questo, si impegnano ad attuare programmi interni che mirano ad aumentare il riciclaggio a livello aziendale, ridurre lo smaltimento dei rifiuti e supportare iniziative che vanno in direzione della tutela e protezione dell’ambiente promosse dalla comunità.

A quali aziende conviene fare marketing ambientale

Il green marketing fa bene prima di tutto all’ambiente, ma anche alle aziende. Ogni tipo di azienda può beneficiarne.

Anche, ad esempio, i ristoranti e i negozi che promuovono la vendita di piatti e prodotti a chilometro zero e realizzati senza l’uso di pesticici possono ottenere dei vantaggi competitivi rispetto ai loro competitor attuando queste pratiche.

Questo avviene poiché come abbiamo detto attuare delle strategie di marketing ambientale attrae i consumatori in quanto proietta in loro un’immagine di sostenibilità e volontà di investire nella comunità.

Questo dovrebbe quindi farti comprendere quanto possa valere la pena per un’azienda o un brand investire nel marketing green. Ecco comunque altri dati che avvalorano questa affermazione:

  • Il 48% dei consumatori statunitensi afferma che cambierebbe sicuramente le abitudini di consumo per ridurre l’impatto ambientale;
  • I prodotti con attributi sostenibili hanno costantemente assorbito una quota maggiore delle vendite in negozio, dal 19,7% nel 2014 al 22,3% nel 2017, a un previsto 25% nel 2021;
  • Il 90% dei millennial afferma di essere disposto a pagare di più per prodotti che contengono ingredienti sostenibili o rispettosi dell’ambiente;
  • Infine, secondo un sondaggio Nielsen sulle vendite retail, i marchi che pubblicizzano la sostenibilità dei loro imballaggi hanno registrato un aumento delle vendite del 2% anno su anno dal 2011 al 2014.

D’altro canto, il pubblico tende ad essere molto scettico nei confronti delle rivendicazioni ecologiche. Le aziende possono danneggiare seriamente i loro marchi e le loro vendite qualora si dovesse scoprire che una loro campagna ecologica è contraddetta da altri prodotti o pratiche di un’azienda.

Presentare un prodotto o servizio come verde quando non lo è ha anche un nome, “greenwashing”, ed è una pratica che può avere conseguenze molto negative per le aziende e i marchi che la adottano.

È evidente, quindi, che affinché il marketing green abbia successo, è necessario che si adatti perfettamente al tuo marchio. Avere un unico prodotto ecologico quando il resto dei tuoi prodotti non lo sono, non è certamente il modo giusto per intraprendere questo tipo di strategia, in quando può incrinare il rapporto di fiducia coi tuoi clienti e indurli a pensare che stai loro mentendo.

Come fare green marketing: i 3 consigli top

Se hai seguito con attenzione fino a qui, ti sarai reso conto che tramite le campagne di green marketing puoi acquisire più clienti e rendere questi ultimi maggiormente fidelizzati ma solo se lo fai nel modo giusto. Ecco quindi tre importanti consigli che ti conviene di seguire se vuoi realizzare una strategia di marketing ambientale di successo.

1. Sii genuino

Stai effettivamente facendo ciò che affermi di fare nella tua campagna di marketing ambientale? Tutte le tue pratiche e politiche aziendali sono coerenti con quello che affermi all’interno della tua strategia di marketing verde?

Si tratta di due domande essenziali perché, se vuoi fare una campagna di green marketing di successo, è necessario che abbiamo entrambe una risposta affermativa. Se così non fosse e i tuoi consumatori dovessero accorgersene, potresti perdere rapidamente credibilità e quindi far allontare, anziché attirare, nuovi clienti.

2. Educa i tuoi clienti

Se decidessi di adottare una strategia di ecomarketing, non dovrai solo impegnarti per far sapere alle persone quello che stai facendo, ma dovrai anche far sapere loro perché questo è così importante.

Ecco subito un esempio per farti capire meglio: se stai commercializzando il tuo passaggio a imballaggi riciclabili nella tua attività, potrebbe essere utile spiegare ai tuoi clienti i vantaggi della riduzione del conferimento di rifiuti nelle discariche utilizzando il tuo sito web aziendale o i social media.

Allo stesso modo, se stai promuovendo il tuo nuovo servizio di consegna con veicoli elettrici, dovrai anche spiegare come questo può aiutare a ridurre le emissioni di CO2 che contribuiscono al cambiamento climatico.

Fornire queste informazioni ha ovviamente il duplice compito di attirare persone che sono già sensibili a queste tematiche e, al tempo stesso, educare e far comprendere a persone meno attente quanto questo possa influire sulla salute dell’ambiente e sulla conservazione del pianeta.

3. Incoraggia i clienti a partecipare

Anche questo punto è fondamentale. Affinché la tua campagna abbia successo, devi personalizzare i vantaggi delle tue azioni rispettose dell’ambiente, normalmente consentendo al cliente di prendere parte all’azione ambientale positiva.

Vediamo anche qui un esempio, mettendo insieme anche i due punti precedente. Supponi di aver deciso che la tua azienda non utilizzerà più imballi di plastica per incartare i prodotti. Nel farlo, dovrai anche comunicare ai tuoi clienti perché lo fai, perché hai preso questa decisione.

La risposta potrebbe essere perché la plastica a differenza di altri materiali maggiormente ecocompatibili impiega circa mille anni per decomporsi. Dicendo questo, hai anche educato i tuoi utenti su qualcosa che magari ancora ignoravano.

Ma non è finita qui. Per essere autentico, devi anche assicurarti che nessuna delle tue pratiche commerciali contraddica la tua decisione di non utilizzare imballi di plastica. Cosa pensi che accadrebbe se i clienti, passando dal tuo magazzino, vedessero un bidone della spazzatura traboccante di scarti di plastica? Ovviamente, per quanto tu dica di amare l’ambiente, loro penseranno che stai mentendo.

E il terzo elemento? Acquistando i tuoi prodotti o servizi, il cliente deve sentire che sta facendo qualcosa di utile per l’ambiente. Questo deve comportare per lui una gratificazione, in questo modo si sentirà più vicino alla filosofia del tuo brand e sarà pronto ad abbracciarla in toto, tornando da te anche per i suoi acquisti futuri.

Per concludere possiamo dire che l’affermazione “buono per l’ambiente, buono per gli affari” è vero ma questo non significa che sia sufficiente saltare sul carrozzone.

Se vuoi fare green marketing, dovrai infatti impegnarti a implementare effettivamente politiche verdi all’interno della tua azienda e agire davvero in modo ecologico affinché i tuoi clienti lo sappiano e non vedano contraddizioni. Solo così facendo potrai trarre tutti i vantaggi del marketing verde sulle vendite e sulla crescita del tuo brand.

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Redazione di Intraprendere

Redazione di Intraprendere

La redazione di Intraprendere è formata da un team specializzato in ogni aspetto riguardante il mondo dell’imprenditoria: da come acquisire il giusto mindset per iniziare alle migliori tecniche per promuovere il tuo business.

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