• Homepage
  • Articoli
  • Come Creare un Logo: i 7 Segreti per Scegliere il Nome Perfetto per la Tua Impresa

Come Creare un Logo: i 7 Segreti per Scegliere il Nome Perfetto per la Tua Impresa

Come creare un logo Brand Naming

Stai per dare il via al tuo business ma non sai ancora come creare un logo?

Magari è tutto pronto, magari hai studiato ogni minimo dettaglio, ma non sottovalutare la scelta del nome della tua azienda, siediti e prenditi qualche minuto capire grazie ai consigli dei nostri esperti come creare un logo.

Di seguito troverai 7 consigli fondamentali per trovare il nome giusto per la tua impresa.

Vediamo insieme come muovere i primi passi per la scelta del brand della tua azienda, cercando di evitare tutti gli errori più comuni.

1. Il nome deve suonare bene

Hai scelto il nome che pensi sia giusto per la tua attività? Ripetilo 100 volte, 1000 volte a voce alta, senti come suona.

Coinvolgi le persone che conosci e di cui ti fidi, fallo dire anche a loro. Come suona? Ha un suono accattivante? Piace anche alle persone intorno a te?

Questo è il primo semaforo che deve diventare verde. Se il nome che hai scelto suona bene, potrai passare al prossimo punto su come creare un logo.

Ricordati che il nome della tua impresa potrebbe essere ripetuto in spot televisivi, alla radio, da persone nelle loro conversazioni quotidiane. Se non suona bene, meglio pensarne un altro.

2. Il nome deve portare con se un significato e far percepire un vantaggio

Un buon nome? Quando lo senti ti fa capire di cosa si tratti. Pensa a Kentucky Fried Chicken – è facilissimo capire di cosa si occupino, anche nel caso in cui è la prima volta che sentiamo il nome.

Dovresti cercare, nei limiti, di scegliere un nome affine. Ci sono delle grandissime eccezioni a questo principio (pensa a Google, o ad Apple), ma sono in numero così sparuto che sono da considerare come le proverbiali eccezioni che confermano la regola.

In aggiunta, marchi come Kraft utilizzano poi il nome del prodotto specifico per far capire al cliente di che cosa si tratta nella specifica sessione di acquisti. Sottilette® sono uno degli esempi più lampanti.

3. Evita di farti ingabbiare dalle panzane del “web 2.0”

Il web 2.0 ha aperto il vaso di Pandora del cattivo gusto ortografico. Computer4YouFlickrGoogle e tanti altri nomi incomprensibili che sono diventati cool solo perché le aziende che rappresentano avevano un prodotto assolutamente incredibile.

Evita di utilizzare particolarità ortografiche, a meno che queste non abbiano davvero senso.

Un nome lineare è qualcosa di troppo importante per essere evitato. Pensaci bene, prima di lanciarti in imprese dal dubbio gusto estetico.

4. Evita gli acronimi e le iniziali

IBM, 3M, KFC: hanno avuto un enorme successo pur contravvenendo a questa semplicissima regola.

Lo stesso si può dire di DHL e di tanti altri marchi che si sono affermati come delle sigle. Se sei convinto di procedere in questo senso, riparliamone quando avrai già fatturato miliardi e quando sarai diventato una sigla molto facile da riconoscere.

Per il momento affidati ad un nome di più facile comprensione. Il tuo nome è una risorsa, che non dovresti sprecare per nulla al mondo.

5. Come creare un logo perfetto: parti dal prodotto

PrimiSuiMotori, oppure anche KiloCal e tantissimi altri nomi commerciali dei nostri tempi sono azzeccatissimi, perché nello spazio di pochissime battute riescono a trasmettere un’idea ben precisa, che parla sia dei benefici che del tipo di servizio. Scegliere un nome così semplice non è sempre facilissimo, anzi, potrebbero volerci settimane, se non mesi.

Provaci comunque, perché soprattutto per il prodotto finale, scegliere un nome di questo tipo può davvero dare una grossa mano a far arrivare la tua idea e il tuo prodotto sul mercato.

6. Controlla che il tuo nome possa essere registrato

Mettersi a fare computer e chiamarsi Apple non è una grande idea, così come non è una grande idea mettersi a fare salumi e scegliere un nome come Fiorucci.

Una volta che il tuo nome, quello per la tua attività o per i tuoi prodotti ha passato i primi 5 test, è il caso di controllare se sia libero da marchi registrati e se potrai registrarlo tu a tua volta.

Un nome deve essere unico quantomeno nel settore dove opera, anche se in ogni paese vigono regole diverse. Se pensi comunque di arrivare sul mercato e di importi, quantomeno nella tua nicchia di appartenenza, meglio scegliere un nome che sia unico, che può permetterti di lavorare senza grattacapi legali e che può essere così unico da rimanere impresso nella testa dei clienti e dei potenziali tali.

7. Il tuo nome può essere ricercato su Google

Ci sono persone che cercano moltissime sigle su Google, che possono essere anche la forma breve di problemi del mondo reale. Pensate ad un libro sulle diete che si chiami “Dimagrire tanto in 7 giorni”. Ci saranno migliaia di ricerche in questo senso, e scegliere un nome di questo tipo può aiutarti ad aprirti verso un pubblico considerevole, sin dalle prime battute, convogliando sul tuo sito un traffico sostanzioso.

Il settimo punto non è ovviamente di fondamentale importanza, ma può essere un di più che può aiutarti a trovare davvero quello che è il nome perfetto per la tua prossima attività o per il tuo prossimo prodotto.

Ci siamo passati prima di te e sappiamo bene che scegliere un buon nome non è mai facile: il nostro ci piace parecchio e pensiamo che copra almeno 5 dei punti che ti abbiamo presentato.

Se hai trovato il nome ora devi capire come creare un logo scegliendo i giusti colori!

Anna Porello

Anna Porello

Imprenditrice digital e cuore pulsante di Intraprendere. Fonda la sua prima startup di entertainment geolocal nel 2006 venduta a una nota azienda italiana. Dopo anni come consulente nei processi di digitalizzazione di grandi imprese, decide di dedicarsi a Intraprendere.net, che co-fonda nel 2016.

COMMENTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter ...