Aprire una parafarmacia è un investimento che potrà offrirti guadagni e grandi soddisfazioni professionali. Per questo vogliamo guidarti in questo percorso.
L’approvazione della legge Bersani nel 2006 ha riformato la vendita dei farmaci da banco, allo scopo di aumentare la concorrenza in questo settore commerciale, a beneficio dei consumatori.
La legge ha autorizzato infatti la vendita dei farmaci senza obbligo di ricetta e la possibilità di determinare il prezzo di vendita (e quindi di applicare sconti).
Ti ricordiamo che per la vendita di farmaci senza obbligo di prescrizione (OTC) è comunque necessaria la presenza costante di un farmacista iscritto all’Ordine. Anche se non sei un farmacista, potrebbe esserlo uno dei tuoi dipendenti.
Cosa è una parafarmacia?
Le parafarmacie sono esercizi commerciali nati per la vendita di prodotti di vario genere: non soltanto farmaceutici, ma anche prodotti per l’igiene e l’infanzia, veterinari, dietetici, erboristici, omeopatici, cosmetici, presidi medici o accessori di vario genere.
Insomma, la parafarmacia va oltre la semplice richiesta di farmaci che curino i sintomi, puntando in generale sulla salute e il benessere della persona a 360°.
Assistiamo infatti a un aumento dell’età media, a una maggiore attenzione verso la salute e la prevenzione. Si tratta di un mercato fruttuoso e in crescita. Potrebbe trattarsi quindi di una grande occasione di successo, a patto di possedere doti commerciali.
I clienti sono infatti più informati e consapevoli rispetto al passato. Inoltre, non esistono obblighi di legge in merito alla distanza minima per l’apertura delle parafarmacie. Per battere la concorrenza, dovrai dunque scegliere con attenzione la location, progettare accuratamente la comunicazione e le tue scelte commerciali.
Se ti stai chiedendo come aprire una parafarmacia (magari in franchising) e quali siano le prospettive future, nella nostra guida troverai tutte le risposte.
Perché bisogna avere un business plan
Per aprire una parafarmacia dovrai anzitutto stabilire la tua strategia.
La parafarmacia, come qualsiasi attività commerciale, si inserisce in un mercato di libera concorrenza. Per battere la concorrenza e assicure un futuro proficuo alla tua impresa, è fondamentale uno studio preliminare: il business plan.
Con questo strumento preliminare potrai analizzare il territorio, la potenziale clientela, la concorrenza, studiando anche il tipo di comunicazione da adottare per iniziare con il piede giusto il tuo percorso imprenditoriale.
Qual è il locale adatto per aprire una parafarmacia?
Scegliere una location adatta è estremamente importante per il successo della tua attività.
- I locali per aprire una parafarmacia devono essere, naturalmente, di tipo commerciale e agibili.
- Per la sola vendita di prodotti, potrebbe essere sufficiente un locale di circa 50 mq. I farmaci senza obbligo di ricetta possono essere esposti anche in scaffalature, accessibili dai clienti in maniera autonoma. La scelta di una location di piccole dimensioni, potrebbe però limitare le tue possibilità di business.
Al contrario, un negozio di 100/150 mq ti permetterebbe di offrire ulteriori servizi, come esami di check-up, consulenze, trattamenti estetici, oltre a maggiori spazi da dedicare ai prodotti in vendita.
Oltre agli spazi per l’esposizione, i locali dovranno includere ambienti per amministrazione, magazzino, spogliatoio e servizi per il personale.
7 caratteristiche per una location perfetta
- Il negozio dovrà essere accogliente, comunicare professionalità.
- La zona dovrà garantirti un bacino di utenza adeguato agli obiettivi, in modo da ottenere un afflusso costante di clienti, fidelizzati e non.
- Valuta quindi la presenza di attività concorrenti: farmacie, erboristerie, parafarmacie, centri commerciali. Evitando la concorrenza, la tua parafarmacia diverrà un punto di riferimento per il vicinato.
- Scegli una via di passaggio, cercando eventualmente un compromesso tra visibilità e costo dei locali.
- Fai attenzione anche alle altre attività presenti in zona, che possono favorire la presenza di clienti. È il caso di studi medici, ambulatori, centri diagnostici o fisioterapici, case di riposo per anziani, centri sportivi.
- Un plus è rappresentato sicuramente dalla possibilità di parcheggio nelle vicinanze.
- Dovrai collocare un’insegna esternamente, per comunicare in maniera inequivocabile la presenza della tua parafarmacia. Sconsigliamo l’utilizzo di croci di colore verde (per legge consentito soltanto alle farmacie, in modo da facilitare l’identificazione da parte dei clienti). Ma niente paura, potrai optare per altri colori, come il blu o il rosso.
Le spese iniziali per aprire una parafarmacia
Le spese di apertura per una parafarmacia vanno affrontante nella prospettiva del guadagno futuro. Vedremo in seguito come sia possibile limitare le spese iniziali, aprendo una parafarmacia in franchising.
Ma quanto costa aprire una parafarmacia?
- La prima spesa è rappresentata dalla location, nel caso di acquisto o di caparra iniziale per l’affitto. Senza dimenticare eventuali lavori di ristrutturazione e un’illuminazione adeguata.
- I locali dovranno essere dotati di espositori che valorizzino la merce, bancone per la cassa, eventuali frigoriferi (per prodotti come i fermenti). L’atmosfera dovrà trasmettere un senso di ordine, mettendo i clienti a proprio agio.
- Si dovranno predisporre i contratti per energia elettrica, utenza idrica, linea telefonica e connessione internet.
- Sarà necessario uno o più computer per gestire le vendite e il magazzino attraverso appositi software gestionali. Un lettore per i codici a barre agevolerà le vendite.
- Dovrai procurarti una fornitura iniziale della merce, immagazzinando alcuni pezzi per ogni prodotto.
- Dovrai ottenere, naturalmente, le autorizzazioni da parte del Comune e della Camera del Commercio.
- Occupati della promozione per il lancio del tuo negozio. Sfrutta la pubblicità online ed offline per farti conoscere dai potenziali clienti.
Per aprire una parafarmacia è solitamente stimanto un investimento iniziale di circa 150.000 euro. Per questo, una parafarmacia in franchising potrebbe essere una valida alternativa.
Le spese di gestione
Una volta avviata la tua attività, dovrai affrontare altre spese dilazionate nel tempo.
- Tasse ed utenze mensili: affitto, telefono, fornitura elettrica e idrica.
- Impiegati addetti alle vendite o farmacisti.
- Eventuali spese di assistenza o manutenzione delle attrezzature.
- Consulenza di un commercialista per gestire la contabilità.
Le modalità di finanziamento
Qualora non disponessi o non volessi investire i tuoi capitali personali, potresti pensare ad un finanziamento.
- Recandoti in banca, il business plan stilato in precedenza ti sarà di aiuto per poter richiedere un finanziamento.
- In alternativa, potresti cercare un socio in modo da dividere le spese.
Un socio di capitale contribuirà soltanto in termini monetari. Non si occuperà direttamente della gestione, ma dovrai naturalmente renderlo partecipe di qulsiasi decisione.
Un socio di gestione, invece, contribuirà sia in termini di capitale, sia nella gestione della parafarmacia. Qualora tu non sia un farmacista abilitato, potrebbe esserlo il tuo socio. In questo modo, potresti fare a meno di assumere ulteriore personale.
Quanto si può guadagnare con una parafarmacia
Aprire una parafarmacia può garantire ottimi margini di guadagno, ma dovrai affinare le tue capacità imprenditoriali.
Per battere la concorrenza, dovrai fare scelte di marketing oculate, occuparti della comunicazione.
Individua il tuo target di clienti, in modo da offrire sconti e promozioni ad hoc.
Per ottenere maggiori guadagni, valuta la possibilità di vendere i tuoi prodotti anche online o di offrire la consegna a domicilio, come accade sempre più spesso attraverso le farmacie o servizi di consegna esterni.
Molto spesso, si ha paura di effettuare grossi investimenti. Una spesa iniziale minore, vuol dire minori perdite nel caso la tua attività non vada come sperato. Ma un budget insufficiente non ti permetterà di partire con il piede giusto.
Per questo, affidarti al franchising può aiutarti a scongiurare questo pericolo.
Perché aprire una parafarmacia in franchising
Forse ti chiederai quanto costa una parafarmacia in franchising e se convenga optare per questa soluzione.
Stipulare un contratto di franchising offre svariati vantaggi. A fronte di un investimento iniziale, le aziende partner offrono spesso delle opzioni “chiavi in mano”.
Il vantaggio è, prima di tutto, di tipo economico: l’investimento iniziale sarà più basso, rispetto ad avviare la tua impresa da solo. Potrai ottenere, inoltre, condizioni vantaggiose sulla fornitura dei prodotti.
Ma i vantaggi riguardano anche l’avviamento e la gestione dell’attività.
Aprendo una parafarmacia in franchising, l’azienda partner ti concederà l’utilizzo del marchio: ti avvarrai quindi della fama di un brand già avviato e conosciuto dai clienti.
Riceverai aiuto per determinare le strategie commerciali, nella scelta e nell’allestimento dei locali, nel disbrigo delle pratiche burocratiche.
Ti verrà fornita assistenza e formazione da parte di professionisti, conoscitori delle dinamiche di mercato. In questo modo, sarai agevolato nel raggiungere i tuoi obiettivi, curando sia gli aspetti di marketing, sia di comunicazione.
Dai un’occhiata alla nostra guida, per un approfondimento completo sul franchising.
Adesso conosci tutti gli aspetti fondamentali per aprire una parafarmacia. Completa allora il nostro quiz, per conoscere la soluzione adatta alle tue esigenze!
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