Come Aprire una Fattoria Didattica

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Ti chiedi come aprire una fattoria didattica? Sei nel posto giusto!

Seguimi, ti spiegherò passo passo come aprire una fattoria didattica di successo.

Una fattoria didattica è un’attività che si sta sviluppando in Italia negli ultimi anni. Questo è un business fiorente in quanto sono sempre più le persone che per una o più giornate vogliono allontanarsi dalla città e rifugiarsi in posti immersi nella natura e dove è possibile entrare a contatto con gli animali. Le fattorie didattiche sono molto frequentate dalle famiglie, dai bambini e scolaresche.

Aprire una fattoria didattica può essere una buona idea, specie se si ha esperienza nel settore agricolo e nella cura degli animali. Solitamente infatti, chi pensa di aprire un’attività di questo genere ha già un’azienda agricola, un agriturismo, o comunque dei terreni adibiti alla coltivazione e altri per gli animali da cortile, o una scuderia per i cavalli. Gli animali infatti, sono uno dei punti di forza dell’attività e per attrarre una clientela più ampia.

Ma come aprire una fattoria didattica? Qual è l’iter burocratico da seguire e le caratteristiche di quest’attività? Ecco i nostri suggerimenti!

Come aprire una fattoria didattica: le caratteristiche

Le fattorie didattiche cosa sono? Come anticipato, una fattoria didattica è un’attività che prevede innanzi tutto uno spazio aperto molto ampio in cui i terreni devono essere coltivati; si può includere anche una serra, costruire una scuderia per cavalli, una zona dedicata agli animali da pascolo come le capre, le pecore, le galline e una conigliera.

Gli animali che si possono curare in quest’attività sono diversi, se si ha la possibilità puoi scegliere anche di accogliere specie più particolari come i pavoni, gli alpaca, pony, anatre, oche, cigni ecc…

Più saranno le specie accolte maggiori diverranno le possibilità di attirare una clientela interessata.

È molto importante creare un percorso che possa mostrare sia le attività contadine che di giardinaggio, e infine bisogna organizzare spazi per creare un’interazione tra gli animali e i visitatori.

Ma non solo, molte fattorie possiedono anche altre attività da mettere in mostra come ad esempio un caseificio, oppure un granaio o danno lezioni di equitazione.

Una fattoria didattica non è solo uno zoo interattivo per i bambini e le famiglie, ma include in se anche i guadagni che possono provenire dalla coltivazione della terra, dall’allevamento e dalla trasformazione dei prodotti.

L’importanza di creare un percorso

Anche se queste attività devono coesistere è necessario provvedere comunque a distinguerle tra loro, i clienti hanno bisogno di seguire un percorso ben preciso e di solito sono accompagnati da una o più guide e accolti da persone esperte nel settore che spiegano le varie tappe.

Ma una fattoria didattica non relega il visitatore solo al ruolo di spettatore, ma di solito da anche diverse opportunità di interazione con gli animali.

In definitiva questa è un’attività molto particolare che avvicina il mondo dell’agricoltura e dell’allevamento alle persone che non hanno mai vissuto la campagna. Permette di guadagnare attraverso i biglietti di ingresso per gruppi e famiglie, oltre che con la vendita finale dei prodotti, e le varie attività che si possono organizzare anche come extra al percorso tradizionale.

Come organizzare l’attività

Prima di spiegarti nel dettaglio il percorso burocratico da seguire, voglio dirti come aprire una fattoria didattica dal punto di vista organizzativo.

Come hai visto, costruire una fattoria didattica non è semplice come si può pensare, c’è bisogno di molta esperienza nel settore agricolo ed è necessario organizzare ogni aspetto per fornire sia un buon servizio sia una buona accoglienza dei visitatori.

La prima cosa a cui devi pensare è la struttura dell’intera fattoria didattica: devi possedere un ampio terreno e ogni singolo spazio dedicato agli animali dev’essere estremamente curato.

Devi provvedere a creare delle strade con la segnaletica, i vari recinti per gli animali devono essere realizzati in modo impeccabile e si devono predisporre dei cartelli informativi.

L’erba dev’essere sempre curata, e ogni aspetto del percorso deve avere un senso che possa intrattenere al meglio gli ospiti.

Infine considera che avrai bisogno di un terreno di più di 10 ettari a seconda di ciò che desideri realizzare.

La struttura deve prevedere anche diversi sistemi di sicurezza come:

  • recinzioni
  • cancelli per evitare le fughe degli animali
  • segnaletica per le zone vietate al pubblico
  • segnali con le norme di sicurezza e di condotta.

La fattoria didattica deve includere un’area per il bagno, dei percorsi sicuri per camminare, un’area per il parcheggio, una zona ristoro, e se vuoi allargare la tua attività puoi offrire anche una zona per il campeggio, o adibire una struttura ad agriturismo con stanze e sezione ristorante. Queste sono zone accessorie, che però ti permetteranno in futuro di avere un’attività più completa e proficua.

Gli animali

Le strutture degli animali devono avere delle aree espositive e un’area nascosta dove invece vivono abitualmente e vengono governati.

Dopo aver organizzato la struttura devi pensare alla varietà di animali da accogliere. Effettuata questa scelta, ognuno dovrà vivere in una specifica area della fattoria, essere sottoposti alle vaccinazioni necessarie, e naturalmente bisognerà prendersene cura sotto ogni aspetto.

Questo vale sia per gli animali da pascolo, sia per i cavalli, gli asini o altre razze particolari con le quali gli ospiti possono interagire in totale sicurezza. Gli animali infine, devono essere anche educati e abituati pian piano a convivere con le persone e con un afflusso di gente frequente.

Le figure professionali coinvolte

Questa è un’attività che prevede l’impiego di diverse figure professionali:

  • Un addetto all’accoglienza;
  • Una (o più) guida a seconda del tuo flusso di visitatori;
  • Gli allevatori e i contadini;
  • Una o più commesse se hai un’area adibita alla vendita di prodotti tipici;
  • Cuoco e camerieri se hai previsto un ristorante annesso.

Scegliere il personale giusto è davvero molto importante, per questo motivo di solito le fattorie didattiche sono attività a conduzione familiare.

Nonostante ciò, avrai sicuramente bisogno anche di personale esterno alla famiglia, quindi prenditi il tempo per scegliere i profili che realmente possono soddisfare le esigenze della tua fattoria didattica.

Percorso burocratico da seguire

Per aprire una fattoria didattica i requisiti sono molto importante e come hai visto lo è anche la sua strutturazione e la conoscenza del settore. Ma ciò non basta. Per provvedere all’apertura è necessario intraprendere anche uno specifico percorso burocratico, come previsto dalla legge italiana.

La prima cosa da fare in termini legali, dopo aver acquistato il terreno se non era già in tuo possesso, è creare un’ambiente a norma.

Le norme cambiano a seconda della regione in cui apri la fattoria. Quindi prima di iniziare devi rivolgerti all’amministrazione regionale e chiedere quali siano i permessi necessari all’apertura di questo genere di attività.

Oltre a tutte le normative legate al settore agricolo, che devono essere assolutamente rispettate al momento della sua costruzione.

Devi provvedere anche ad aprire la partita IVA, a costituire una cooperativa o una società, ed assolvere a tutti i procedimenti richiesti per iscrizione all’Inps e all’Inail. Per questo percorso burocratico ti consiglio di affidarti a un commercialista che possa produrre la documentazione necessaria.

Infine, oltre alle norme strutturali e fiscali, se scegli di aprire anche un B&B, un ristorante o agriturismo annesso alla fattoria didattica,ovrai provvedere anche a richiedere i permessi per la loro costruzione e apertura, seguire i corsi hccp e richiedere i certificati per la somministrazione di cibo e bevande.

Il percorso burocratico completo può essere molto lungo e complesso, dunque affidati a un commercialista per le pratiche, e calcola il tempo che ci vorrà per ottenere tutti i vari permessi e documenti necessari all’apertura dell’attività.

Come aprire una fattoria didattica: quanto costa?

Ora che sai come aprire una fattoria didattica, dovrai fare un calcolo dei costi necessari all’apertura.

Per avere una panoramica completa ti consiglio di creare un business plan dettagliato che possa rispondere ad ogni voce di spesa che dovrai sostenere.

Le spese per l’avvio di una fattoria didattica, specie se si inizia da zero sono davvero molte, e dipendono anche dalle strutture che devi costruire, dagli animali che devi comprare, dal personale d’assumere, dai servizi che vuoi offrire.

Insomma, i costi possono essere molto elevati e andare da un minimo di 150 mila euro fino a raggiungere anche cifre molte più elevate.

Le modalità di finanziamento

I costi per aprire un’attività del genere, come hai visto, sono molto elevati e sostenerli da soli potrebbe essere davvero molto difficile se non impossibile. Dovrai quindi rivolgerti a una banca e chiedere per la fattoria didattica finanziamenti finalizzati alla sua realizzazione.

Prima di andare in banca, puoi provare a creare il progetto dettagliato e ottenere un prestito d’onore attraverso i piani di sostegno all’agricoltura dell’Unione Europea, oppure ai bandi di concorsi pubblicati su Invitalia.

Per richiedere il prestito d’onore ti consiglio di rivolgerti direttamente ai siti preposti dove vengono pubblicati i vari bandi di concorso, e le agevolazioni previste per chi investe nel settore agricolo.

Oltre alle forme agevolate, puoi scegliere anche di recarti in una banca e richiedere un normale finanziamento per l’impresa. Di solito le banche che operano sul territorio come le ex casse rurali, o gli istituti che lavorano in una specifica zona offrono dei finanziamenti (che presenta a volte già il sostegno di programmi statali ed europei) che permettono di ottenere più facilmente un prestito per la costituzione di una nuova impresa.

Quanto si guadagna?

Uno degli aspetti più importanti oltre a sapere come aprire una fattoria didattica, è sicuramente capire quanto è possibile guadagnare.

Certo all’inizio quest’attività prevede delle spese vive non indifferente ma, se condotta con sapienza, la fattoria didattica e tutti i guadagni che derivano dall’agricoltura, il bestiame e altre strutture complementari, potrà portarti ottimi profitti.

Le fattorie didattiche sono sempre più richieste, le famiglie vogliono portare i bambini lontani dalla città e al contempo scoprire la natura, ma usufruire anche dei vari confort che può offrire l’azienda. I guadagni quindi sono molto suscettibili a seconda di come hai strutturato della tua attività e in base alla gestione dell’intera struttura.

In ogni caso, se la struttura verrà gestita in modo consapevole, potrai rientrare dell’investimento iniziale già nei primi anni di attività e ottenere un buon profitto grazie alla diversificazione dei guadagni e alle varie entrate che potrai ottenere.

Bene, adesso sai come aprire una fattoria didattica ma prima di progettare la tua attività fai il quiz di Intraprendere per scoprire quale possa davvero essere il business giusto per te

Anna Porello

Anna Porello

Imprenditrice digital e cuore pulsante di Intraprendere. Fonda la sua prima startup di entertainment geolocal nel 2006 venduta a una nota azienda italiana. Dopo anni come consulente nei processi di digitalizzazione di grandi imprese, decide di dedicarsi a Intraprendere.net, che co-fonda nel 2016.

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