Hai mai pensato alla possibilità di aprire un’agenzia di viaggi?
Viaggiare piace a tutti. Scoprire nuovi luoghi, assaporare cucine, conoscere città e incontrare amici lontani rende il viaggio un’esperienza di vita.
Negli ultimi anni sono fioriti sempre più portali online di prenotazione viaggi, ma c’è ancora un settore di mercato che desidera affidarsi ad un professionista per l’organizzazione della trasferta, specie se particolarmente complessa.
Se i viaggi sono la tua passione e puoi gestire con attenzione ai dettagli le richieste del cliente, forse aprire un’agenzia di viaggi potrebbe essere la tua strada.
Bene, non perdiamo altro tempo e analizziamo insieme le tipologie di agenzie, i costi di avvio dell’attività e le possibilità di crescita.
Aprire un’agenzia di viaggi: caratteristiche e tipologie
Le agenzie viaggi operano come intermediari tra i fornitori di servizi di viaggio (compagnie aeree, ferroviarie, hotel, luoghi di svago organizzato) e gli acquirenti.
Si occupano del disbrigo delle pratiche burocratiche, prenotano gli spostamenti e gli alloggi e forniscono tutte le informazioni necessarie al viaggiatore.
È conveniente dotare la propria attività di un sito internet, per permettere una comunicazione rapida anche con i clienti più lontani e fornire servizi in via telematica.
La maggior fonte di guadagno dell’agenzia sono le commissioni: su ogni vendita l’agente di viaggi aggiunge una percentuale al prezzo base, che costituisce il guadagno del suo staff.
Esistono vari tipi di tour operator, e generalmente più sono specifiche, più sono redditizie:
- Agenzie di turismo medico: per approfittare di costi sanitari più convenienti o di trattamenti non ancora disponibili in patria, molte persone si rivolgono a paesi stranieri per le proprie cure mediche, da quelle più semplici (come l’ortodonzia) a quelle più complesse (come i grandi interventi).
- Agenzia di turismo matrimoniale: sempre più spesso i neosposi scelgono di ricevere come dono dalle famiglie e dagli amici un viaggio.
- Agenzie di viaggio aziendali: per trasferte e ritiri le aziende richiedono particolare cura dei dettagli e capacità di gestire le esigenze di gruppi più o meno ampi di lavoratori che viaggiano assieme.
- Agenzie di viaggio internazionale: possono occuparsi di periodi di alloggio più lunghi, per esempio in caso di trasferimento o periodi di studio all’estero.
- Agenzie di viaggio di piacere: sono le più comuni e le meno specifiche, possono gestire molte diverse richieste del cliente ma senza particolari accortezze proprie di un settore specifico.
Business plan: perché studiarlo prima di iniziare
Ogni neonata attività ha bisogno di pianificare le proprie spese, gli obiettivi da raggiungere e le strategie da adottare prima di iniziare a muoversi nel mercato. Questo riduce le possibilità di incappare in brutte sorprese a ridosso dell’inaugurazione.
Un buon business plan può essere riassunto in sei punti:
- Descrizione dell’attività e del contesto in cui intende operare.
- Strategie e posizionamento nel mercato collettivo; questo consente sia ai fornitori che ai dipendenti di valutare le possibilità di stabilità e di crescita.
- Piano operativo: è la traduzione delle tue idee, una sorta di guida per i tuoi collaboratori.
- Struttura e management: se intendi avvalerti di collaboratori dipendenti, dovrai assegnare ad ognuno ruoli e compiti specifici.
- Risorse e finanziamenti: come conti di ottenere il denaro necessario ad avviare l’attività? Quale cifra ipotizzi ti servirà per la copertura finanziaria?
- Proiezioni di risultato: scegli un obiettivo da raggiungere in un certo periodo di tempo, coerente con la disponibilità dell’azienda e la redditività.
Dove aprire un’agenzia di viaggi?
Più l’area che scegli è transitata, più è probabile che i clienti siano invogliati a scegliere la tua azienda per organizzare i propri viaggi. I tour operator più fiorenti hanno sede nei centri commerciali.
Se non disponi della cifra necessaria ad affittare un locale in un centro commerciale, puoi iniziare da un piccolo negozio, meglio se in un’area pedonalizzata, prossimo a strutture di viaggio (hotel, grandi stazioni, aeroporti) o ad ampi parcheggi.
Apertura e gestione: documenti e costi di avvio
Avviare dal nulla la propria attività può essere molto costoso, oltre che stressante per via dell’intricata burocrazia che caratterizza questo settore.
Come vedremo più avanti un’attività in franchising è l’ideale per chi ha un budget limitato.
I costi di apertura possono variare a seconda della fama e dei riconoscimenti ottenuti dall’azienda madre, ma si collocano in una forbice tra i 4.000 e i 10.000 euro, escluse le spese di affitto e gestione.
Prima di aprire un’agenzia di viaggi dovrai informarti riguardo le leggi regionali che regolano le attività turistiche.
Inoltre, dovrai presentare alla Provincia la SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività): l’Ente verificherà tramite istruttoria la trasparenza dell’attività e rilascerà un’abilitazione.
Per l’apertura tramite franchising non sono necessari studi specifici.
La gestione è abbastanza economica: generalmente non coinvolge spese ulteriori all’affitto dei locali e al materiale da ufficio. Mentre volantini, brouchures e depliant pubblicitari sono generalmente forniti dall’agenzia madre nel caso di una affiliazione ad un franchising.
Inizialmente puoi essere il solo dipendente della tua azienda ridurrai ulteriormente i costi. Solo successivamente, stabilito un folto libro clienti, potrai pensare di delegare alcune mansioni ad uno o più dipendenti.
Aprire un’agenzia di viaggi: le possibilità di guadagno
Come abbiamo detto, il maggiore introito delle agenzie di viaggi proviene dalle commissioni.
Il loro valore si aggira tra i 20 e i 50 euro a prenotazione, più un tariffario medio di 80 euro/ora per pianificazioni e ricerche personalizzate.
L’indotto del primo anno di attività si aggirerà tra i 25.000 e i 40.000 euro.
Se intendi espandere l’attività potrai arrivare a duplicare questa cifra, ma avrai bisogno di assumere altri agenti.
Perché appoggiarsi ad un franchising per aprire un’agenzia di viaggi?
Nonostante la crisi economica, quello dell’affiliazione societaria è un settore in costante crescita: attualmente, stando al Salone del franchising di Milano, fattura annualmente circa 24 miliardi di euro.
Aprire un’agenzia di viaggi in franchising ti permette di sveltire alcune pratiche burocratiche, e di trovare una parte del lavoro già svolta:
- Potrai sfruttare il parco clienti già maturato data la conoscenza del marchio.
- Dovrai sostenere meno spese di avvio.
- Avrai la garanzia (in molti casi, non in tutti) che non verranno aperte altre attività dello stesso gruppo nella stessa area, ottenendo una gestione capillare sul territorio.
- Usufruirai di una formazione pre-apertura e di assistenza costante.
- Sarai aiutato nella scelta della location e nell’allestimento degli interni e delle attrezzature.
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