Dedicato agli Animi Sportivi: Come Aprire un Vero Negozio di Articoli Sportivi Florido e Redditizio

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Sei un tipo sportivo che cerca qualche idea di business da attuare? Perchè non aprire un negozio di articoli sportivi?

Lo sport e l’attività fisica sono diventati la passione di un sempre maggiore numero di persone, che ci tengono a fare movimento regolarmente. Perchè non diventare il loro punto di riferimento?

Che siano attrezzature da utilizzare a casa o abiti e scarpe per la palestra, quasi tutte le attività sportive richiedono un equipaggiamento specifico, fornito dal negozio di articoli sportivi.

Se sei interessato a sapere come aprire un negozio di articoli sportivi, eventualmente appoggiandoti ad un franchising di articoli sportivi, continua a leggere per avere tutte le informazioni del caso!

Aprire un negozio di articoli sportivi: tipi e caratteristiche

Per essere un buon gestore di un’attività di vendita di articoli sportivi dovresti essere in prima persona appassionato di sport. Ti renderà più informato e competente e potrai consigliare al meglio i tuoi clienti.

Analizza l’ambiente in cui aprirai e scopri il target più facile da raggiungere: se in zona ci sono scuole e attività sportive per ragazzi il target saranno i genitori, alla ricerca di prodotti per lo sport.

Se invece c’è una prevalenza di sportivi di professione (per esempio legati a grandi nomi dello sport, associazioni e circoli), dovrai prevedere un catalogo più specifico.

Tieni conto anche delle preferenze sportive dell’area: sarebbe molto poco produttivo aprire un negozio di articoli per hockey se in zona non esistono impianti di allenamento o squadre interessate.

Valuta anche il livello medio di interesse per lo sport: nella tua città ci sono più sportivi amatoriali o appassionati costanti? Per ognuno dovrai prevedere prodotti differenti, tenendo conto che i primi preferiranno attrezzi esteticamente più affascinanti e i secondi saranno già affezionati ad alcune marche e prodotti specifici già noti.

Tipi di negozi sportivi

Una volta deciso il tipo di target che vuoi raggiungere e i prodotti che potranno interessarlo, decidi che tipo di negozio vuoi aprire.

Le tipologie sono, essenzialmente, tre:

  • Online: non avrai un negozio fisico ma un magazzino, e dovrai poter evadere gli ordini rapidamente. Prevedi un sistema di restituzione o sostituzione, perché specie abiti e scarpe dovranno essere provati a casa prima di essere considerati ufficialmente venduti.
  • Fisico: i clienti verranno a trovarti direttamente, ma dovrai mantenere prezzi più elevati per sostenere le maggiori spese.
  • Misto: combina vantaggi e svantaggi di entrambe le categorie, ma potresti aumentare il ricircolo di clientela raggiungendo anche chi vive troppo lontano per visitare la tua sede fisica.

Scrivere il business plan

Partendo dal presupposto, spesso trascurato, che non esiste attività commerciale senza pianificazione, anche per il tuo negozio di articoli sportivi dovrai redarre un business plan. Indirizzerà le scelte imprenditoriali e ti aiuterà a stabilire degli obiettivi.negozio di articoli sportivi, vendita articoli sportivi

Per chiarezza, dividiamo un business plan in sei punti chiave:

  • Descrizione del business e del contesto: chiarisci cosa vuoi fare della tua azienda, che prodotti vuoi vendere, con quale strategia (online, negozio fisico o misto), per quale pubblico. Questa sezione costituisce una sorta di carta d’identità della tua impresa.
  • Strategie di posizionamento: indaga l’ambiente in cui vuoi collocarti. Che tipo di pubblico lo frequenta? In zona ci sono palestre, parchi, impianti sportivi, scuole di danza? Frequentate più da bambini o da adulti? Hai concorrenti in zona? Che tipo di prodotti vendono? È saggio aprire un negozio generalista o occuparsi di una nicchia di pubblico specifica?
  • Piano operativo: è il cuore del business plan. Devi tradurre in parole chiare il tuo pensiero strategico, per indirizzare le tue scelte e l’operato dei tuoi dipendenti.
  • Struttura e management: se il tuo negozio assumerà dimensioni notevoli, dovrai prevedere diversi ruoli per il personale, ognuno con una diversa retribuzione a seconda della carica. Stabilisci numero dei dipendenti, organigramma e coperture finanziarie per i salari.
  • Spese e finanziamento: devi sapere quanto più possibile precisamente quali spese dovrai affrontare all’apertura e nei mesi e anni a venire. Stabilisci un budget, individua i fornitori, procurati i documenti e scopri se in zona sono attivi bandi per l’apertura di nuove imprese.
  • Proiezioni di produttività: in quanto tempo potrai rientrare delle spese? In che percentuale guadagnerai? Quali obiettivi di vendita e successo vuoi porti? Inizia con qualcosa di piccolo, facilmente raggiungibile: sarà più facile rimanere costanti e concentrati, prima di passare a risultati più significativi ma lunghi da raggiungere.

La location: dove aprire un negozio sportivo

Anche per l’apertura di un negozio sportivo valgono le solite regole note: posizione raggiungibile, visibile dalla strada e buon parcheggio sono sempre elementi importanti per tutte le attività.

Ovviamente, a seconda della zona di apertura dovrai affrontare costi maggiori o minori per l’affitto.

Le spese: dall’apertura alla gestione del negozio attrezzi sportivi

Per l’apertura dovrai tenere conto di questo prospetto di spese:

  • Affitto/acquisto del locale.
  • Apertura delle utenze.
  • Apertura della partita IVA (e notaio o commercialista).
  • Iscrizione ad INPS e INAIL per te e per i tuoi dipendenti.
  • Iscrizione al Registro imprese della Camera di commercio locale (più ottenimento dei documenti necessari per completare la pratica).
  • Prima fornitura di prodotti.

Per la gestione, le spese saranno effettivamente simili. Dovrai pagare l’affitto, le utenze, gli stipendi del personale e il ricambio del magazzino man mano che i prodotti vengono venduti.

E non dimenticare le spese inerenti al marketing per promuovere il tuo negozio!

Possibilità di crescita e guadagno

Il guadagno di un negozio di articoli sportivi deriva essenzialmente dal ricarico sulle vendite, pari indicativamente al 30-40% del prezzo di partenza. Più i costi saranno contenuti, ma in linea con le esigenze dell’attività e dei concorrenti, più i clienti saranno ben disposti a tornare.negozio di articoli sportivi, guadagni negozio articoli sportivi, franchising sportivi

Aggiorna frequentemente i profili social della tua attività, il sito internet ed eventualmente organizza promozioni o eventi per attirare la clientela.

Ovviamente, più sarai abile a gestire la tua azienda, più ti renderà nel tempo.

Franchising articoli sportivi: è una buona soluzione?

Il mondo delle affiliazioni è uscito meglio dalla crisi economica che ci ha investito. Contrariamente alle attività aperte in proprio, i franchising si sono dimostrati più solidi e vantaggiosi.

Sono la soluzione perfetta se si vogliono contenere i costi di apertura (molto più bassi rispetto ad un’apertura da zero), ma anche se si è alla prima esperienza come proprietario di negozio. E ti spiego perchè:

  • L’affitto potrebbe essere a carico del franchisor.
  • Utilizzerai un brand già affermato che ha già fidelizzato la tua potenziale clientela.
  • C’è la possibilità che ti venga garantita l’esclusività territoriale.
  • Il franchisor si occuperà degli aspetti organizzativi, degli allestimenti, delle strategie di marketing e così via.
  • Avrai a disposizione un canale esclusivo per la fornitura della merce.
  • Potrai godere di una formazione continua.
  • Sarai assistito prima e dopo l’apertura.

Insomma, si tratta di vantaggi non da poco!

Spero di averti chiarito ogni idea, ma se vuoi davvero essere sicuro della tua scelta fai subito il quiz di Intraprendere per scoprire il business giusto per te!

Anna Porello

Anna Porello

Imprenditrice digital e cuore pulsante di Intraprendere. Fonda la sua prima startup di entertainment geolocal nel 2006 venduta a una nota azienda italiana. Dopo anni come consulente nei processi di digitalizzazione di grandi imprese, decide di dedicarsi a Intraprendere.net, che co-fonda nel 2016.

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