Come Aprire un Negozio di Borse

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Se hai la passione per la moda e stai pensando di lanciarti nel mondo del commercio, un business che potrebbe fare al caso tuo è un negozio di borse, magari proprio affidandoti ad un franchising borse.

Questa è un’attività di vendita al dettaglio che prevede appunto la commercializzazione di borse, pochette, portafogli e tutti quegli articoli relativi agli accessori di moda.

In questo campo si può scegliere di aprire un negozio di borse firmate oppure uno più generalista che accoglie sia marchi famosi sia meno. In entrambi i casi è possibile sia avviare l’attività in modo autonomo sia attraverso il franchising borse e accessori.

Ma torniamo a noi, come aprire un negozio di borse? Quanto si guadagna e quali sono le offerte franchising borse? Vediamolo insieme in questa guida dedicata.

Aprire un negozio di borse: le caratteristiche

Se si ha una passione per lo stile, la moda e le borse e altri accessori allora aprire un negozio del genere è certamente una scelta vincente.

Infatti, una delle caratteristiche principali per riuscire ad avviare un’attività di questo genere è l’approfondita conoscenza del settore, delle tendenze attuali, abbinamenti di moda, insomma bisogna avere buon gusto e competenze, non basta esporre delle borse.

Aprire un negozio di borse vuol dire entrare nel campo delle vendite al dettaglio, dunque si avrà sempre un’interazione continua con i clienti, si dovrà guidarli nella scelta e soprattutto avere in catalogo prodotti di vario genere oltre che di qualità.

In base alla tipologia di negozio di accessori e borse che vuoi aprire, devi anche approfondire il settore, se ti specializzi nelle borse di lusso è d’obbligo essere sempre a conoscenza di tutti i nuovi trend e i marchi che vanno più di moda al momento. Per i negozi che scelgono uno stile vintage, allora bisognerà saper riconoscere quali borse hanno ancora valore nonostante gli anni passati, e sapere gli anni di produzione ecc…

Un negozio di borse per funzionare al meglio deve avere una bella esposizione, dev’essere luminoso presentare degli specchi per i clienti. E soprattutto oltre alle borse deve offrire anche accessori come: pochette, portafogli, specchi da borsa, tabacchiere, borselli da uomo e tutto ciò che può ampliare il proprio catalogo e dare un servizio completo nel campo delle borse e degli accessori alla moda.

Perché bisogna avere un business plan

Non si può avviare una nuova attività senza aver ben chiaro il progetto, l’idea da seguire. Per riuscire a comprendere appieno se si stanno facendo le giuste scelte c’è la necessità di una mappa che ti guidi a ottenere i risultati sperati. Questa traccia è data dal Business Plan.

Questo documento è di un’importanza rilevante per ottenere chiarezza e comprendere come procedere per raggiungere il proprio traguardo professionale.

In cosa consiste un business plan? All’interno di questo documento bisogna inserire alcune informazioni e intenzioni future sulla propria attività. Quindi se stai per aprire un negozio di scarpe la prime cose da fare sono:

  1. Valutare il brand del tuo negozio: ossia: i marchi da vendere, il logo che distingue la tua attività, l’insegna, le impostazioni visual interne ed esterne.
  2. Valutare i costi per l’apertura e anche i possibili guadagni. Grazie a questo grafico economico saprai sia quanto dovrai spendere sia in media i guadagni che potrai ottenere in futuro.
  3. Marketing e Pubblicità: in quest’ultimo ambito devi definire come desideri pubblicizzare il tuo negozio, quali sono gli strumenti dei quali vuoi avvalerti, i canali social da utilizzare ecc…

Dopo aver redatto il tuo business plan potrai ottenere dei specifici benefici da questo documento quali:

  • La possibilità di avere un piano di azione chiaro da seguire
  • Valutare attentamente i costi iniziale e riuscire a ottenere una media dei guadagni futuri
  • Avere un documento necessario al fine di richiedere un prestito in banca

La location

Aprire un negozio di borse prevede il fitto o l’acquisto di un locale in una posizione centrale, dove c’è molto passeggio e gente pronta a fare acquisti.

Si può anche valutare la possibilità di richiedere l’accesso in zone ad alto traffico come un locale in un centro commerciale, in aeroporto, in un parco commerciale ecc…

Oltre alla scelta della posizione, il negozio deve avere anche la giusta metratura, questa dev’essere tra un minimo di 60 mq sino a un massimo di 100 mq.

Inoltre, si consiglia di scegliere un locale con ampie vetrine, che ti aiuteranno ad attrarre una clientela maggiore.

Le spese iniziali per partire

Una delle valutazioni necessarie è capire quali sono le spese iniziali per partire e aprire il negozio. Le spese da constatare per aprire un negozio di accessori e borse prevedono:

  • Adempimenti burocratici: Iscrizione alla Camera di Commercio, apertura delle posizioni Inps e Inail, pagamento del commercialista o consulente finanziario. Questo può avere un costo di circa 2.000 euro.
  • Affitto del locale: in base alla località nel quale stai aprendo il tuo negozio i costi della location vanno dagli 800 sino ai 5.000 euro mensili.
  • Prima fornitura: in base alle borse che acquisti i costi possono essere vari e andare da un minimo di 10.000 euro sino a più di 40.000.
  • Copertura assicurativa furto e incendio: la polizza ha un costo da un minimo di 10 euro al mese sino a più di 100 euro.
  • Arredo e design del negozio: per riuscire ad arredare l’ambiente ci sarà bisogno di scaffalature, manichini, arredi alla moda ecc…I costi dell’arredamento vanno dai 5 ai 10 mila euro
  • Promozione: infine, per promuovere il tuo negozio online e offline per l’apertura sarà necessario un investimento tra i 1.000 e i 2.000 euro.

In media, dunque per aprire un negozio di scarpe i costi vanno dai 35 ai 50 mila euro circa.

Le spese di gestione

La gestione di un’attività commerciale ha diverse spese vive mensili ed è necessario considerarle per capire quanto bisogna guadagnare per ottenere dei profitti ottimali. Le spese per mandare avanti il negozio prevedono:

  • Pagamento dei contributi trimestrali (980 euro ogni tre mesi) circa 300 al mese.
  • Costo del commercialista (circa 100 euro mensili)
  • Rifornimenti per il magazzino
  • Affitto mensile
  • Stipendio e contributi del personale (se presente)
  • Pulizia degli ambienti
  • Utenze come luce, acqua e connessione ad internet

Le spese di gestione non sono uguali per tutti i negozi e commercianti, l’importo di queste è estremamente variabile a seconda del fatturato mensile, numero dei dipendenti, affitto del locale ecc…

Le modalità di finanziamento

La maggior parte di coloro che apre un’attività commerciale sceglie di optare per un finanziamento agevolato o bancario per ottenere la somma necessaria all’avvio del negozio.

Come abbiamo visto i costi per questa sono abbastanza alte, per questo motivo è difficile riuscire a ottenere un finanziamento personale per coprire i costi.

Le soluzioni che invece si possono vagliare sono:

  • Il prestito d’onore per le imprese commerciali: questo è un prestito da richiedere attraverso Invitalia e che si può ottenere solo se si hanno dei specifici requisiti (come giovane età, imprenditrici donne o apertura di un’attività nel meridione). In caso di emissione del finanziamento, si accede a una percentuale a fondo perduto, mentre il resto dev’essere restituito in rate mensili con tassi di interesse agevolato.
  • Se non si riesce ad accedere a un prestito d’onore è possibile scegliere di optare per la richiesta di un mutuo per le imprese o di un finanziamento bancario dedicato all’apertura delle attività commerciali. Questa soluzione non prevede particolari restrizioni, ma bisogna avere delle garanzie personali o reali per ottenere l’emissione della somma.
  • Infine, si può vagliare anche una terza strada ossia si può scegliere di aprire un franchising borse e richiedere all’azienda che offre questo sistema di apertura, il pagamento rateale mensile della royalty per l’apertura di questo negozio in franchising.

Quanto si può guadagnare con un negozio di borse e accessori

I guadagni di un negozio di borse e accessori possono variare a seconda del tipo di prodotti che si vendono, se si concentra su un target medio oppure su uno più alto. In media, però possiamo dire che i costi vanno da un minimo di 10 mila euro mensili, sino a raggiungere cifre più alte e profittevoli.

Perché aprire un franchising borse

Aprire un franchising borse firmate o un franchising accessori moda è un’idea che tutti coloro che hanno una passione per questo settore valutano prima di aprire in proprio. I vantaggi di questo sistema infatti sono diversi, specialmente in questo determinato settore, dove la conoscenza del marchio influisce molto sulla scelta del cliente di dove fare acquisti.

I vantaggi del franchising borse però non si limitano alla possibilità di avere un marchio conosciuto (e quindi una maggiore clientela).

Infatti, bisogna considerare che aprire un negozio di borse in franchising permette di fare un investimento più esiguo che si aggira da un minimo di 10 mila euro sino a un massimo di 20 mila.

Mentre se apri un’attività da solo devi provvedere all’arredo, alla pubblicità, alla tua formazione senza aiuti e con una spesa non indifferente, scegliere un franchising borse ti offre invece una serie di servizi tutti inclusi nel pagamento iniziale.

Infatti, queste aziende ti mettono a disposizione corsi di formazione continui per vendere meglio e gestire in modo attento il negozio.

L’arredo, l’insegna e tutti gli elementi di design per il negozio, oltre che i sistemi necessari per fare gli inventari, gli ordini e per gestire la cassa. Infine, si ha il supporto dell’azienda nella scelta dei prodotti più richiesti in base al periodo, e sopratutto si ottengono sempre e in modo continuo campagne promozionali studiate dal reparto marketing della casa madre per migliorare i profitti dell’attività.

Insomma adesso sai come e perché dovresti affidarti ad un franchising borse per il tuo negozio, ma se ancora non hai le idee chiare fai subito il Quiz di Intraprendere per scoprire il business fatto su misura per te

Anna Porello

Anna Porello

Imprenditrice digital e cuore pulsante di Intraprendere. Fonda la sua prima startup di entertainment geolocal nel 2006 venduta a una nota azienda italiana. Dopo anni come consulente nei processi di digitalizzazione di grandi imprese, decide di dedicarsi a Intraprendere.net, che co-fonda nel 2016.

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