La cura dei dettagli è un requisito fondamentale per un business vincente. Arredare un negozio con riguardo significa al tempo stesso adottare una strategia comunicativa efficace.
Non basta proporre un prodotto di qualità: bisogna soprattutto saper esporlo!
E allora come arredare un negozio? Immagina che il nostro negozio sia come un libro. L’obbiettivo che ci preporremo sarà renderlo leggibile e fruibile per tutti. Questo significa che la disposizione degli interni dovrà in qualche modo raccontare la storia del nostro brand.
Una storia che dovrà essere semplice e diretta, e che soprattutto dovrà calamitare l’attenzione di ogni visitatore. Perciò, per il nostro arredamento da negozio dovremo scegliere accuratamente i materiali da utilizzare, la posizione delle luci, il layout e così via. Particolare attenzione verrà prestata ai colori.
Ad esempio, un colore come il bianco ci aiuterà ad illuminare ed aprire gli spazi, mentre un mix di gradazioni ci permetterà di attirare l’attenzione dei clienti su quelli che riteniamo i punti focali della nostra esposizione.
Quanto costa arredare un negozio?
Probabilmente ti starai chiedendo: “Ma quanto costa arredare un negozio?” Sarebbe pressoché inutile parlare di cifre perché tutto dipende dal design desiderato e dai materiali adottati.
Nella scelta dell’arredamento per negozi, il risparmio è possibile, e non sono necessari spese folli per creare l’effetto voluto.
Ad esempio, una delle tendenze del momento per arredare un negozio è l’utilizzo di materiali riciclati. Con un investimento minimo si può creare un allestimento particolare e affascinante!
Il mio consiglio personale è di puntare sulla semplicità e l’essenzialità. Della stessa opinione è un designer di fama mondiale come il belga Vincent Van Duysen. Nella sua trentennale carriera ha progettato interni in tutto il mondo, passando dagli allestimenti negozio, a quelli degli uffici, fino alle abitazioni private.
In una recente intervista ha spiegato così il suo concetto di “bello” concatenato alla parola “essenziale”:
Personalmente ritengo che gli interni irradino bellezza quando il loro design genera spazi senza tempo definiti dall’essenziale. Protagonisti di questi spazi devono essere soltanto la luce, la forma e i materiali. Per ottenere questo obbiettivo ricorro a quella che io chiamo “complessità sottostimata”: la creazione di ambienti che dall’esterno sembrano semplici ma che al loro interno nascondono un alto livello di dettaglio e complessità.
Ora guardiamo nello specifico quali dritte adottare per arredare un negozio nella maniera migliore possibile. Prima però, hai mai sentito parlare di visual merchandising?
Tecnicamente rappresenta quell’insieme di scelte finalizzate a collocare il prodotto all’interno del nostro negozio in sintonia con la strategia commerciale. Detto con parole più semplici: la scelta del tipo di esposizione, dell’ambientazione da riprodurre, dell’illuminazione e della grafica.
6 Dritte di visual merchandising per arredare un negozio
Qui di seguito, troveremo 6 consigli conditi dalle principali tecniche di visual merchandising. Non ti resta che dedicarmi qualche minuto del tuo tempo. Pronto? Iniziamo!
1. Vuoi arredare un negozio? Tutto inizia dalla soglia d’ingresso
La zona antistante la soglia d’ingresso viene comunemente detta “zona di decompressione”. Questo è lo spazio in cui il cliente approccerà per la prima volta con il nostro negozio.
La prima impressione è davvero quello che conta.
Tra il nostro negozio e i potenziali clienti deve scattare un cosiddetto “colpo di fulmine”. Se in questa piccola area saremo in grado di trasmettere immediatamente le sensazioni giuste, l’avventore sarà maggiormente stimolato all’acquisto di un nostro prodotto.
E anche se in quell’occasione non effettuerà alcuna compravendita, probabilmente sarà disposto a tornare in un secondo momento grazie al buon ricordo lasciato dal nostro negozio. Nelle scelte per arredare un negozio non trascuriamo mai questa zona vitale!
2. Svolta a destra!
Negli studi fatti sul comportamento dei consumatori, è venuto fuori un dato curioso: il 90% dei clienti una volta varcato l’ingresso tende a svoltare a destra.
Per questo motivo è bene allestire su questo lato quello che gli americani definiscono il “power wall”, ovvero il muro di maggiore impatto dove esporremo i cavalli di battaglia del nostro negozio.
Ad esempio, nell’allestire un negozio di abbigliamento esporremo sulla parete principale i capi di maggior tendenza, ovviamente abbinandoli in maniera idonea e accattivante.
Nell’esposizione teniamo sempre ben presente la regola “less is more”: evitiamo le esposizioni affollate e complesse. La confusione non fa altro che penalizzare i nostri prodotti.
3. Crea un percorso
Quante volte siamo rimasti affascinati, e quante volte ci siamo persi nell’esposizione dell’Ikea. L’azienda svedese ha sicuramente creato uno dei migliori percorsi espositivi.
Il viaggio dalle cucine, ai salotti, alle camere da letto fino ai bagni, è stato progettato con accuratezza, senza generare confusione e dando vita ad una user experience davvero notevole. Quante volte siamo entrati all’Ikea per comprare un semplice appendiabiti, e siamo invece usciti con le borse piene di tutt’altro?
La creazione di un percorso ad hoc all’interno del nostro negozio è essenziale per tentare i clienti con la merce esposta. È bene creare dei punti focali in grado di attirare l’attenzione dei passanti.
Per far ciò, potremo puntare anche sulla tecnologia: i display luminosi sono molto in voga ultimamente. La merce esposta dovrà essere a portata d’occhio. Oltre ad essere visibile, però dovrà essere anche fisicamente accessibile. Teniamo sempre in considerazione l’altezza degli espositori e degli scaffali.
Tornando alle tipologie di percorsi, quelli più diffusi sono a forma circolare. Inoltre la collocazione dei prodotti deve seguire una logica. Se stessimo ad esempio riflettendo su come allestire un negozio abbigliamento, un’ottima idea sarebbe mescolare i capi sugli stand per creare direttamente degli outfit.
4. Tieni il tempo!
La fretta è cattiva consigliera anche negli acquisti. Una volta creato un percorso, dovremmo far sì che i clienti non attraversino il nostro negozio come fulmini, ma che si prendano il loro tempo per osservare, valutare e infine acquistare.
Una valida idea per arredare un negozio, è creare delle isole in cui inserire strutture dove esporre particolari tipi di prodotti, come ad esempio i “bestseller” oppure i “ribassati”.
Questi raggruppamenti, invoglieranno il cliente a ricercare il capo più adatto, e lo “obbligheranno” a soffermarsi.
Per renderli più visibili e attraenti , è consigliabile utilizzare indicazioni, come cartelloni o display, che mettano l’accento sulla presenza di queste strutture.
5. Nell’arredare un negozio non dimenticare il comfort
Un’altro aspetto importante per arredare un negozio è rendere l’esperienza di acquisto confortevole. Gli spazi devono essere progettati in modo tale da garantire con facilità il passaggio dei clienti tra scaffali ed espositori vari.
Nonostante la buona qualità della merce, difficilmente un cliente tornerà in un negozio con spazi claustrofobici e opprimenti. È utile anche creare delle aree comfort con poltrone e divanetti per prendersi una sosta da una sessione di shopping sfrenato. Se la metratura del locale (e il budget) ce lo permette, non sarebbe male creare anche una piccola area ristoro dove gustare un buon caffè.
6. L’uscita
Nella progettazione di un negozio è bene creare due varchi differenti, uno dedicato esclusivamente all’entrata, ed uno solamente all’uscita. Questo strategia viene utilizzata per far sì che i clienti attraversino il percorso del nostro negozio dall’inizio alla fine.
Nel caso in cui non sia possibile differenziare ingresso e uscita, è bene situare il banco cassa in una zona distante dall’ingresso.
Arredare un negozio seguendo una precisa metodologia agevolerà la trasmissione del nostro messaggio commerciale. È il biglietto da visita personale della nostra attività, e per questo va scritto con la migliore delle penne!
Scegliere i giusti colori è fondamentale per creare un ambiente favorevole alle vendite: leggi questo articolo per scoprire come scegliere quelli giusti per il tuo negozio.
2 risposte
Non sapevo assolutamente la regola della svolta a destra, devo dire che mi ha cambiato la giornata!
Io ho un piccolo negozio di accessori realizzati a mano – collane, orecchini, borse – e ho sempre cercato di arredare ogni spazio nel mio stile, in modo da comunicare immediatamente ai miei clienti la mia idea e la mia personalità.
Ho sempre pensato che per “convincere” un visitatore ad acquistare qualcosa sia fondamentale trasmettere sincerità e trasparenza: ho riempito ogni angolo con espositori da banco pieni di informazioni e ho posizionato i prodotti in modo da invogliare i clienti a spendere un po’ di tempo e conoscere la mia realtà.
Certo, quest’informazione sulla svolta a destra mi torna molto utile: penso proprio che proverò a fare qualche modifica!
Ciao Giady, condividiamo la tua idea di sincerità e trasparenza. E’ importante che i clienti riescano a percepire la coerenza fra te e la tua attività, si tratta senza dubbio di un valore aggiunto. Facci pure sapere quali risultati sarai riuscita ad ottenere con questa nuova dritta