Dove guardano i nostri occhi? Ce lo dice l’Eye Tracking

Si dice che gli occhi dicano tutto. Oggi, grazie all’eye tracking technology (chiamata anche oculometria) possiamo scoprire pure che cosa stanno dicendo. Tracciare i movimenti degli occhi può darci importanti elementi tattici sia in ambito pubblicitario che in progettazione e design, rivelando molte informazioni sulle attitudini dell’uomo.

Qui ne abbiamo raccolte un po’.

In questa pubblicità di Dolce & Gabbana, l’attenzione viene rapita dal viso di Scarlett Johansson.

Qui potete vedere come gli occhi seguano questa famosissima animazione di Coca Cola (ripetuta in moltissimi spot TV della bibita).

Davanti a questa confezione, le persone guardano prima la carne, poi l’etichetta ed infine l’adesivo.

Qui iniziamo a parlare di differenze comportamentali fra uomo e donna. Gli uomini si concentrano quasi esclusivamente sul corpo della donna, mentre le donne leggono anche il resto della pubblicità.

Da notare come l’uomo si disinteressi totalmente delle scarpe.

In questa immagine dell’Ultima Cena, le persone si concentrano su Gesù e gli apostoli ma sembra che anche lo spazio vuoto fra le due finestre sullo sfondo attragga l’attenzione degli occhi.

Sugli scaffali di questo negozio l’interesse primario si focalizza sul prezzo.

Questa è invece una mappa che mostra lo schema con cui le persone osservano una scaffalatura piena di shampoo.

Nessuno sembra interessarsi a questa Porsche. Le viene preferito il testo.

Gli uomini si concentrano sul corpo del giocatore di baseball più delle donne, che osservano invece quasi esclusivamente il viso.

Questa pubblicità di una smart water fa un’ottimo lavoro per far si che le persone notino la bottiglia in basso a sinistra.

Questa pubblicità della Sunsilk dimostra che inserire un bel viso non è sufficiente. E’ invece fondamentale la direzione dello sguardo della modella.

Notate quanto i gioielli attraggano l’attenzione dei nostri occhi.

Questa immagine mostra l’estrema “insensibilità ai banner” che rivela la necessità, per i proprietari di siti che ospitano pubblicità, di ottimizzare colori e posizionamento rispetto al resto del contenuto.

Sulle pagine di Google, i primi 5 risultati raccolgono più del 50% dei click degli utenti (leggi come ottimizzare una pagina per Google). Gli altri contenuti vengono considerati below the fold.

Su Facebook sono invece le foto a catturare l’attenzione.

Per concludere ancora un ultimo donne vs uomini: le prime tendono a concentrarsi sul viso e sul torso…

…mentre gli uomini si focalizzano maggiormente sull’inguine.