Viviamo nell’era dell’informazione e ne siamo costantemente (e letteralmente) bombardati senza sosta.
Rimanere informati diventa sempre più spesso un assillo per rendere al meglio nel nostro ambito lavorativo.
Per indicare l’ansia di perderci qualcosa di importante è stato coniato addirittura un acronimo: FOMO (Fear Of Missing Out). La FOMO insieme alla nomofobia, la paura di rimanere disconnessi, ci porta a riflettere su alcuni inconvenienti legati al nostro comportamento e su come attivarci per non farci sommergere dall’informazione stessa.
Quando si conduce una vita imprenditoriale bisogna essere focalizzati sulle informazioni che contano davvero e bisogna evitare quelle che non portano valore al nostro business.
Ma come fare una scrematura e riuscire a trovare ciò che è davvero importante in questo enorme oceano di contenuti e dati che ci sovrasta ogni giorno?
1. Casella mail intasata? Elimina le newsletter inutili
Ad inizio anno ero sommerso dalle email, avevo già da tempo individuato nelle molte newsletter, che peraltro avevo attivato volontariamente, il motivo di questo incremento.
Ho deciso di adottare alcuni strumenti al fine di censire le email, per verificare se tra le stesse ci fossero solo quelle necessarie sulla base delle mie priorità di business.
Ero ormai deciso di rimuovere le sole che non risultassero in linea con la mia strategia.
Ho rispolverato un servizio, il suo nome è Unroll.Me per darmi man forte.
Cosa fa? Ti permette di disattivare le comunicazioni che non intendi più ricevere.
Questo servizio controlla tutte le iscrizioni attivate via email e ti fornisce una comoda interfaccia dove decidere quali vuoi smettere di ricevere.
Inoltre ho messo in pausa molte delle risorse che avevo inserito su Blogtrottr, di cosa si tratta?
È un servizio che si collega ai feed RSS (è un flusso di informazioni che si collega ai siti e ai blog che vi interessano per ripubblicare contenuti in maniera automatica) e, ad ogni cambiamento del feed, invia una mail con il relativo cambiamento.
Comodo davvero! Ma come sempre, non fatevi prendere la mano e seguite solo il necessario.
2. Troppi account? Disattivali con 1 click
Lanciato nel far dimagrire la mia casella di posta ho pensato bene di andare oltre affrontando un’altro aspetto che mi sfuggiva di mano.
Sembra un aspetto secondario ma dietro ci sono motivi legati sia alla gestione dei profili e della vostra presenza online fino ad aspetti di sicurezza.
Mi ero registrato nell’arco degli anni a fin troppi servizi online e avevo dato vita ad altrettanti account, con servizi come DeseatMe puoi individuare tutti gli account creati in rete per una specifica email e decidere quali cancellare se perché inutilizzati oppure perché diventati inutili nella tua attuale situazione.
Quando fate questo lavoro o lo lasciate fare ad un vostro collaboratore, maturerà nella vostra mente anche un aspetto troppo spesso accantonato, quello della sicurezza.
Sia per tutelare i vostri dati personali che per evitare spiacevoli conseguenze nell’uso improprio dei vostri account è il caso di rivedere la sicurezza delle vostre password.
Personalmente uso Lastpass e attivo spesso l’autenticazione multi-factor, dove si intende fare più passaggi per fare accesso ad un sistema, per aumentare la sicurezza.
La violazione dei dati è un tema molto caldo tanto e spesso si sente parlare di iniziative atte a verificare lo stato dei vostri account, un esempio su tutti è HaveIBeenpwned
3. Sei sommerso di notifiche? Zittiscile in un nanosecondo
“Notification is the new message” è una citazione che si sente recitare da qualche anno in rete.
Anche qui, se non possiamo disabilitarle o ammutolirle, bisogna evitare che siano attive mentre lavoriamo o mentre siamo concentrati sul nostro business.
Possiamo naturalmente disabilitare le notifiche direttamente sul cellulare per una serie di applicazioni o di canali social che seguiamo o installare applicazioni dedicate sugli store digitando “Notification blocker”.
Le notifiche sono anche da desktop ora, vi succederà spesso che aprendo un sito vi venga chiesto se intendete ricevere notifiche, le quali arriveranno anche se non visitate il sito direttamente.
4. Ti fai tentare dai social? Ecco il grillo parlante pronto a portarti sulla retta via
Le notifiche non sono le sole che tentano di guadagnare la nostra attenzione, sono affiancate anche dalla nostra tentazione di aprire uno dei tanti social che siamo soliti visitare, soprattutto quando la nostra concentrazione dovrebbe essere indirizzata verso obiettivi non direttamente legati ad un social network.
Cosa fare per non farsi distrarre dai social network e continuare a smarcare la vostra lista di cose da fare?
Immaginate di avere la vostra to do list, l’elenco di attività da svolgere ed improvvisamente cadete preda dello scorrere la vostra timeline di Facebook.
La soluzione è quella di adottare alcune estensioni per il vostro browser come TodoBook.
Una volta installata, trasforma i news feed e le timeline di Facebook, Linkedin, Youtube etc in una to do list.
In pratica, una volta installata Todobook, nel momento in cui visiterete la timeline di Facebook vi apparirà una to do list con le attività che dovreste ancora completare.
Stessa sorte per Linkedin e per altri social che hanno un valore importante per rimanere in contatto e fare networking, ma spesso secondario rispetto al vostro lavoro principale.
Solo quando avrete sbloccato un’attività elencata nella vostra todolist allora come “premio” vi saranno concessi pochi minuti per scorrere la vostra beneamata timeline.
Si all’informazione in linea con il vostro Business
L’informazione è necessaria ma di pari passo ci imbattiamo anche in tante distrazioni.
Che si tratti di troppe newsletter, notifiche o timeline invitanti, gli strumenti elencati vi permetteranno di focalizzarvi in quello che conta di più nel vostro Business.