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Guida alla Brand Identity: 6 Consigli per Sviluppare il Brand della Tua Start-up

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Perché è importante costruire una solida brand identity?

Il brand è l’insieme di sensazioni che sei in grado di infondere attraverso la tua immagine. Sensazioni che devono trasmettere l’unicità e la straordinarietà dei prodotti e delle persone che fanno parte della tua impresa in modo chiaro a lineare.

In altre parole, il brand è la percezione che un tuo potenziale cliente, partner o fornitore può avere di te e può contribuire a migliorare la tua credibilità, e di conseguenza creare un vantaggio competitivo.

Le 6 dritte per costruire una solida brand identity

Avere un brand in grado di colpire la propria audience catturando l’attenzione e creando un associazione immediata con il proprio business è molto importante per una start-up ed è un vero e proprio asset che conferisce valore all’azienda. 

1. Crea un nome e un logo intrigante

Un tempo si poteva pensare di chiamarsi “Pellini & figli” o “InfoBit” o “CA.MA caramelle Mariotti”.

Vuoi mettere con un naming come “TikTok” o “Tesla” o “Uber” o “Spotify”?  Avere un nome che sappia intrigare a prescindere dal tuo business è particolarmente importante per i millennials e la generazione Z. Un audience giovane tende infatti a fidelizzarsi a aziende trendy che sanno rappresentarsi in modo adeguato e apprezzano chi sa osare chiamandosi con nomi innovativi.

Altrettanto importante è la rappresentazione della propria brand identity in un logo riconoscibile, memorabile e immediato che deve allinearsi al proprio target di riferimento. Così Desigual, il noto marchio di moda, ha deciso un curioso re-branding mettendo il proprio nome al contrario, con l’intento di risultare ancora più trendy nei confronti di un pubblico giovane.

Eclatante il flat design di Volkswagen, che si è allontanata dal classico logo in rilievo tipico dell’automotive per dare maggiore freschezza e flessibilità sottolineando l’aspetto del design.

2. Genera curiosità con esperienze interattive

Si presuppone che una persona s’incuriosisca davanti a qualcosa di interessante e accattivante. È quel gancio che permette di raggiungere l’obiettivo di iniziare un dialogo e stabilire un contatto. 

Un buon esempio è la app di realtà virtuale di Ikea che ti permette di visualizzare gli spazi con l’arredamento dell’azienda svedese. Ma un’esperienza interattiva può anche essere un quiz, un test o un configuratore in grado di sorprendere e facilitare la comunicazione.

Nike, nel suo flagship store di New York, ha invece installato degli enormi schermi che permettono di acquisire informazioni sui prodotti, e camerini interattivi in cui visualizzare se stessi in contesti sportivi diversi.

La spettacolarità di un’esperienza interattiva fatta di contenuti multimediali di elevato impatto non solo consente di avere l’attenzione del proprio utente convogliando messaggi in modo innovativo, ma facilita l’acquisizione d’informazioni e feedback pregiati  instaurando un dialogo.

3. Facilita il modo di contattarti e l’engagement

Non limitarti a un indirizzo email o a un numero verde. La facilità e la velocità di accesso per i tuoi potenziali clienti è di fondamentale importanza sia online che offline.Come fare Soldi

Instagram, Facebook o Linkedin non sono solo un luogo dove sviluppare contenuto, ma ti danno modo di completare la tua identità digitale e facilitare il contatto con la tua audience di riferimento.

Lo stesso vale per Whatsapp, Telegram, i codici QR o i chips NFC, per non parlare della live chat, dove è possibile rendersi disponibile per fornire risposte a qualsiasi orario grazie ai bot.

Non a caso di parla di “conversational marketing” come potente strumento per generare una relazione con i propri potenziali clienti durante le attività di pre-sales e post-sales.

Elabora il tipo di conversazione che vuoi avere e permetti alla tua azienda di fare il primo passo. È un ottimo modo per entrare immediatamente in sintonia con chi ti contatta!

4. Innova con il contenuto visuale

Utilizzare creatività all’altezza, sia che si tratti di foto, di video, di infografiche o di animazioni, è molto importante ma deve essere parte di una strategia di comunicazione ben congegnata.

Utilizzare immagini, cortometraggi o cartoni in motion graphics, è un’operazione saggia se si hanno gli strumenti per diffondere il contenuto e colpire il target di riferimento.

Per trarre il massimo dai visuals è fondamentale impostare uno storytelling efficace e intuitivo.

Facebook ha introdotto Canvas per usare immagini e video con pulsanti e caroselli proprio per permettere agli inserzionisti di narrare storie con contenuti visuali d’impatto.

In generale, ci sono tantissime applicazioni per creare animazioni efficaci da veicolare sui social network, youtube o altri mezzi.

Non descrivere chi sei e cosa fai, raccontalo in modo coinvolgente!

5. Mettici la faccia

Per una start-up è importante associare la propria immagine al personal brand del suo fondatore. Come imprenditore devi curare la tua identità digitale e non esitare a mostrarti.

Scegli con attenzione gli eventi e i convegni ai quali partecipare con la consapevolezza che sei l’estensione della tua impresa. Pianifica interviste e produci contenuti di qualità facendo vedere chi sei!

Cura il linguaggio e gli argomenti che affronti pensando che la tua audience da te non vuole solo sentire parlare di prodotti e mercati. Pensa soprattutto ai valori della tua start-up, che sono anche i tuoi.

Adegua il tuo tono all’interlocutore e focalizza le tue soluzioni senza dimenticarti dell’aspetto etico della tua realtà, della responsabilità sociale, del rispetto per l’ambiente e dei problemi sociali ai quali la tua impresa è sensibile.

Non avere paura di condividere le tue conoscenze ed elargire conoscenza in modo schietto e sincero, aumenterai la tua credibilità.

6. Seleziona i tuoi ambassador

Quando sei in fase di start-up i clienti sono pochi e la tua reputazione è ancora tutta da costruire.

Comunicare le esperienze di successo utilizzando proprio i tuoi pochi clienti, o anche persone influenti con cui hai fatto business nel passato è un’ottima forma di marketing B2B che può migliorare l’autorevolezza della tua azienda.

Crea un ecosistema di ambassador della tua start-up anche in cambio di incentivi economici o fornendo servizi addizionali, co-crea insieme ai tuoi clienti e comunica i risultati ottenuti e partecipa a eventi e conferenze alleandoti con loro.

Ricevere conferme sull’efficacia dei tuoi servizi da chi ha avuto modo di sperimentarli è il miglior modo per persuadere altri a fare lo stesso.

Vuoi approfondire ancora di più l’argomento sulla brand identity? Clicca qui e scopri la guida completa al branding: dalla definizione del logo allo sviluppo della strategia.

Alessandro Cirinei

Alessandro Cirinei

Alessandro Cirinei Commercial Solutions Manager Italy, Balkans, CEE, Turkey & Middle East di Experian. Fonda la sua prima azienda nel 2007, Xool e contribuisce successivamente al lancio di UrbanPost, Sercanto e Via Calzabigi. Collabora con fondi di venture ed acceleratori in qualità di "mentor" e temporary manager all'interno di numerose start-up, oggi è Commercial Solutions Manager Italy, Balkans, CEE, Turkey & Middle East di Experian

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