Guida Completa su Come Diventare Ostetrica: Requisiti Obbligatori, Dove Trovare Lavoro e Prospettive di Guadagno

come diventare ostetrica

Se vuoi sapere come diventare ostetrica ti basterà sapere che è necessario possedere la laurea in ostetricia e completare le circa 1.680 ore obbligatorie di tirocinio effettuato durante i tre anni del corso di laurea.

Quello dell’ostetrica è uno dei lavori più antichi del mondo. Anche presso antiche civiltà come i Greci, gli Egizi e i Sumeri esisteva la figura della levatrice deputata ad aiutare le donne a partorire. Si trattava, in genere, di una donna vicina alla famiglia del nascituro, che però non aveva alcun titolo di studio o preparazione in campo medico.

Solo intorno al 1800 il parto si trasformò da evento strettamente privato in evento bisognoso di assistenza ospedaliera, per cui, dato che le donne in quel periodo avevano scarso accesso alla professione medica, quelle che già esercitavano questo mestiere furono relegate ad un ruolo di semplici assistenti.

Negli ultimi decenni, alcune riforme in campo legislativo hanno assegnato a questa figura un ruolo non più solo ausiliario come in passato, stabilendo anche un percorso di formazione ostetrica a livello universitario ben preciso.

Come diventare ostetrica

Lavorare come ostetrica è il sogno di molti perché consente di aiutare altre donne e assisterle in uno dei momenti più importanti della loro vita, quello in cui diventano madri. Trattandosi però di una professione che rientra in campo medico infermieristico richiede un iter piuttosto impegnativo fatto di vari step che includono:come diventare ostetrica

  • Superamento del test di ammissione al Corso di Laurea in Ostetricia;
  • Frequentazione con presenza in aula obbligatorie dei 3 anni di Corso;
  • Superamento di tutti gli esami previsti dal piano di studio;
  • Conseguimento delle ore obbligatorie di tirocinio presso ospedali o cliniche private.

È importante notare che il tirocinio formativo è previsto non al termine del percorso di studi ma durante tutti e tre gli anni di corso, in genere al termine delle lezioni e contemporaneamente alle sessioni di esame.

Da una parte, potrebbe quindi essere molto duro studiare e al tempo stesso frequentare un periodo di prova pratica in ospedale. Dall’altra, è questo già un modo per verificare l’effettiva passione verso questa professione e la capacità di resistere a periodi di forte stress ed impegno sia fisico che emotivo, qualità indispensabile per chiunque volesse diventare ostetrica.

Cosa fa l’ostetrica

Se ti stai chiedendo un’ostetrica cosa fa, la prima cosa da dire è che oggi la figura dell’ostetrica è considerata complementare quella del ginecologo. Le sue mansioni possono essere suddivise in:

  • Operative
  • Non operative

Le mansioni operative riguardano cosa fa l’ostetrica in sala parto vale a dire:

  • Accogliere e sostenere la partoriente appena giunta in ospedale e durante il travaglio;
  • Effettuare ecografie e tracciati per verificare che non ci sia sofferenza fetale durante i prodromi del parto e fasi successive;
  • Richiedere l’intervento medico in caso di situazioni di rischio per il feto o per la futura mamma;
  • Seguire ogni fase del parto fisiologico dall’arrivo in sala parto fino all’espulsione prendendo decisioni in modo autonomo circa le pratiche da utilizzare;
  • Adottare se necessario delle misure di emergenza per salvaguardare la salute della donna e del bambino;
  • Prestare la prima assistenza al neonato dopo la nascita.

Oltre alle mansioni operative in sala parto, l’ostetrica svolge anche mansioni non operative quali:

  • Sostenere le coppie che sono alla ricerca di una gravidanza presso i centri di fecondazione assistita;
  • Impartire corsi di educazione sessuale e sul controllo delle nascite presso consultori familiari;
  • Organizzare corsi pre-parto per le gestanti;
  • Offrire consulenza alle gestanti su varie problematiche riguardanti la gravidanza ed il parto;
  • Dare indicazioni alla donna che ha appena partorito su come gestire le fasi successive alla nascita del bambino;
  • Sostenere l’allattamento al seno nelle neomamme.

Come diventare ostetrica: i corsi necessari

Il percorso di studi per diventare ostetrica include il conseguimento di una Laurea triennale in Ostetricia. L’accesso a queste facoltà è in genere a numero chiuso quindi occorre informarsi per tempo circa lo svolgimento dei test di ammissione.

Una volta ammesso al corso di laurea in Ostetricia dovrai sostenere tutti gli esami previsti dal piano di studi fra cui: fisiopatologia della riproduzione, ostetricia, promozione della salute e sicurezza, infermieristica clinica e di comunità, assistenza al parto, patologia ostetrica, diritto sanitario e bioetica, psicologia ostetrica ed altri.

Parte integrante e qualificante della formazione professionale per diventare ostetriche è rappresentata dal tirocinio formativo presso una struttura ospedaliera o una clinica.

Al termine dei tre anni, una volta conseguita la laurea, è possibile accedere anche alla formazione universitaria post- universitaria come master di primo livello e corsi di perfezionamento oppure al al Corso di laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche.

Dove lavora l’ostetrica

Una volta ultimato il percorso di studi, si trova lavoro come ostetrica sia presso strutture pubbliche che private. Oltre agli ospedali e alle cliniche un’ostetrica può inoltre svolgere la sua professione come come dipendente o libero professionista presso ambulatori e consultori.

Il sogno di coloro che lavorano come ostetriche è chiaramente quello di andare in sala parto, tuttavia occorre tenere conto che in questo caso i turni sono davvero pesanti in quanto includono notti, week end e giorni festivi.

In ambito ospedaliero, è inoltre possibile fare carriera passando dal ruolo di semplice ostetrica a quello di ostetrica capo salo e successivamente capo ostetrica, che è il coordinatore infermieristico di tutto il reparto di ostetricia, inclusi gli infermieri ed il personale di supporto.

Quanto guadagna un’ostetrica?

Lo stipendio di un’ostetrica si aggira intorno i 1.500 € netti al mese (circa 28.000 € lordi all’anno), con oscillazioni fra i 1.100 € e i 2.800 € netti al mese. Lo stipendio ostetrica caposala è in genere più elevata di quello di un’ostetrica generica.

Anche il livello di esperienza influisce su quanto guadagna un’ostetrica: una levatrice all’inizio della sua carriera può aspettarsi uno stipendio medio di circa 1.300 € netti al mese, una a metà carriera con almeno 5 anni di esperienza circa 1.500 €, mentre a un’ostetrica senior con almeno 10 anni di carriera alle spalle arriva facilmente a 2.000 €.

C’è da dire, infine, che in genere le ostetriche che lavorano in ospedale o clinica privata guadagnano un 10/5% in più delle ostetriche impiegate in consultorio.

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Redazione di Intraprendere

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