Quando si è titolari di un’azienda, impresa, attività professionale o si sta per avviarla, oppure nel caso in cui si vogliano raggiungere determinati traguardi è possibile scegliere di sfruttare il metodo per il tracciamento degli obiettivi SMART.
Il metodo SMART è un acronimo inglese che indica le caratteristiche che dovrebbe avere un obiettivo ossia: “Specific, Measurable, Attainable, Relevant, Time Based”. Tradotto in italiano un obiettivo SMART dev’essere: Specifico, Misurabile, Raggiungibile, Rilevante e basato sul Tempo.
L’applicazione degli SMART obiettivi permette di avere un piano chiaro e di raggiungere più facilmente i propri traguardi e al contempo misurare man mano i tuoi progressi.
Ma cosa sono gli obiettivi SMART e come si possono definire? Scopriamolo insieme.
Cosa sono gli obiettivi SMART?
Gli obiettivi generali possono essere riformulati man mano con degli obiettivi SMART specifici. In poche parole questi scopi ti permettono di agire con azioni specifiche o secondarie in modo da raggiungere lo scopo principale.
I criteri degli obiettivi SMART possono essere applicati in modo ottimale se si ha un progetto ideale che si possa anche misurare in modo attento e preciso.
Come abbiamo accennato con questo metodo è necessario suddividere i vari elementi del proprio progetto in obiettivi: specifici, misurabili, realizzabili, rilevanti e basati su una specifica tempistica.
Ma vediamo nel dettaglio passo dopo passo, come si possono definire gli obiettivi SMART e cosa bisogna fare in ogni singola fase.
Obiettivi specifici
Quando si hanno grandi obiettivi questi sono mirati e ben definiti. La concentrazione su un obiettivo specifico è davvero molto importante per riuscire a capire quali risorse utilizzare per realizzarlo. Più si riescono a concentrare le energie maggiore è la possibilità di riuscire a definire e successivamente realizzare il proprio scopo.
Obiettivi misurabili
Il secondo passo è fare in modo che gli obiettivi siano misurabili. I numeri, i calcoli e le previsioni sono una parte essenziale e integrante di qualunque business. Utilizzare numeri concreti nella definizione dei propri obiettivi è molto importante.
Devi poter misurare al meglio sia il punto di partenza sia i vari step da raggiungere.
Sicuramente, scrivere gli obiettivi misurabili su una lavagna, su un documento sul PC oppure su un’agenda può essere utile per riuscire a concentrarti sui risultati che vuoi ottenere.
Obiettivi raggiungibili
Non si dovrebbero mai impostare degli obiettivi al di sopra della propria portata o momentaneamente irraggiungibili in modo concreto dalla propria attività. Nessuno costruisce un business da miliardi o milioni di euro dall’oggi al domani.
Gli obiettivi stravaganti fanno male al proprio business e sono spesso scartati e poco interessanti per gli investitori. È giusto sognare in grande, ma bisogna anche mantenersi ancorati alla realtà. Per questo motivo si deve riuscire a capire quali sono gli obiettivi raggiungibili e ai quali ci si può realmente approcciare.
Obiettivi Pertinenti
Gli obiettivi aziendali e imprenditoriali non devono essere solo realizzabili ma anche pertinenti. Si devono considerare le condizioni attuali, il reale clima aziendale e di conseguenza creare degli obiettivi che siano pertinenti a questi dati.
Ad esempio, è possibile voler aumentare le proprie entrate del 50%, ma se si è in un periodo di recessione e nel frattempo si sono affermati tre nuovi concorrenti sul mercato, è necessario ridimensionare i propri obiettivi mantenendoli pertinenti alla realtà del mercato.
Obiettivi basati sul tempo
Quando si delinea un obiettivo questo dev’essere basato anche su una tempistica ben definita. Questo vuol dire che la definizione degli obiettivi è legata anche a un lasso di tempo specifico entro il quale raggiungerli.
Ad esempio, se si vogliono migliorare le entrate, è necessario considerare che bisogna definire: sia la percentuale di miglioramento sia il tempo entro il quale farlo. Oppure potresti definire l’obiettivo di aumentare la percentuale di introiti del 15% durante un semestre.
Insomma gli obiettivi devono essere racchiusi in intervalli di tempo, possibilmente non troppo estesi, in modo tale da adattarli al meglio all’andamento e alla realtà del mercato.
Esempi di obiettivi SMART
Per riuscire a comprendere al meglio come definire degli obiettivi SMART andiamo a vedere alcuni esempi specifici e applicazioni del metodo. Ecco tre esempi di obiettivi SMART.
Primo esempio:
- Obiettivo generale: voglio aprire una nuova impresa;
- Specifico: voglio vendere prodotti locali tramite un e-commerce;
- Misurabile: potrò ricevere il mio primo ordine entro una settimana dal lancio dell’e-commerce, cercherò di ottenere 10 ordini a settimana;
- Raggiungibile: realizzerò un sito web, quindi costituirò un inventario con 30 prodotti da vendere. Infine, promuoverò l’attività online e sui social, costruirò nuove relazioni con i clienti con il referral, il networking, il passaparola ecc;
- Pertinente: la vendita di prodotti locali mi permetterà di promuovere l’economia del posto in cui vivo e delle aziende che operano sul territorio, e mi fornirà un ritorno economico;
- Tempi: il mio sito web sarà pronto in due mesi. Entro quattro settimane dalla fine della costruzione del sito realizzerà un inventario completo. In un mese dall’avvio del sito dovrò effettuare 40 ordini.
Secondo esempio:
- Obiettivo generale: voglio far crescere la mia attività;
- Specifico: acquisirò almeno tre nuovi clienti per la mia attività di consulente;
- Misurabile: sarò in grado di misurare i progressi in base al numero di nuovi clienti che avrò nel portafoglio, superiore a quello attuale;
- Raggiungibile: chiederò un referral ai clienti attuali, lancerò una nuova campagna di pubblicizzazione sui social media, mi collegherò con imprese locali e altri professionisti;
- Pertinente: l’aggiunta di ulteriori clienti permetterà di far crescere l’attività e di aumentare le entrate del 15%;
- Basato sul tempo: i tre nuovi clienti riuscirò a raggiungerli in un massimo di due mesi.
Terzo esempio:
- Obiettivo Generale: voglio scrivere un libro;
- Specifico: scriverò un libro sul marketing digitale di 200 pagine;
- Misurabile: scriverò almeno un capitolo al mese, almeno cinque pagine a settimana;
- Raggiungibile: lavorerò prima sulla stesura del libro, dopo averlo completato inizierò a cercare un editore oppure penserò all’auto-pubblicazione;
- Pertinente: scrivere un libro sul marketing mi servirà a diventare un punto di riferimento esperto nel settore;
- Basato sul tempo: il libro sarà scritto entro dieci mesi e pronto per la pubblicazione in 12 mesi, rifinito, impaginato e rivisto da un correttore di bozze.
Questo schema si può utilizzare per raggiungere qualunque obiettivo specifico, a partire da uno generale. Lo puoi applicare sia al mondo del lavoro sia ai tuoi progetti personali.
Oltre al metodo SMART, per essere produttivi è necessario essere concentrati. Scopri in questa guida 10 consigli utili ad essere più concentrati!