“Che cosa è Oracle? Un gruppo di persone. E tutti i nostri prodotti erano solo idee nelle teste di quelle persone, idee che le persone hanno digitato in un computer, testato e che si è rivelata l’idea migliore per un database o per un linguaggio di programmazione”. Larry Ellison, presidente e CTO di Oracle Corporation, durante il suo discorso all’Oracle CloudWorld di San Francisco il 29 gennaio 2014.
Lawrence Joseph Ellison nasce nel Bronx, New York, nel 1944 da Florence Spellman, una madre single che non potrà permettersi di crescere il figlio e che affiderà alla sorella e al cognato, i coniugi Lilian e Louis Ellison. Larry conoscerà la verità sulle sue origini a 48 anni.
Frequenterà il corso di fisica alla University of Illinois, ma abbandonerà gli studi al secondo anno in seguito alla morte della madre adottiva. L’amico Chuck Weiss lo avvicinerà all’informatica e nel 1966,a 22 anni, si trasferirà nel nord della California.
Ellison abbandona l’università al secondo anno, ma si avvicina subito al mondo dell’informatica.
Nei primi anni 70 troverà impiego prima alla Amdahl Corporation e poi alla Ampex Corporation, dove lavorerà ad un database per la CIA chiamato “Oracle”.
Nel 1977 fonderà la Software Development Laboratories con un investimento di 2000 dollari, di cui 1200 provenienti dalle sue tasche. Nel 1979 la compagnia verrà rinominata Relational Software Inc. e, nel 1982, diventerà ufficialmente Oracle Systems Corporation.
Il 1990 sarà l’anno di una profonda crisi aziendale all’interno della Oracle che porterà al licenziamento del 10% dei propri dipendenti.
Tale crisi nascerà da una pessima strategia di marketing che porterà gli addetti alle vendite a spingere i potenziali acquirenti ad acquistare il maggior numero di prodotti in una sola volta per potersi assicurare i bonus aziendali. I nodi al pettine verranno quando il trimestre successivo non si avranno i risultati di vendita sperati.
Ma, nonostante tutti pensassero che Oracle sarebbe stata destinata al fallimento, Ellison riuscirà a rimettere in carreggiata la compagnia che lancerà, nel 1992, il popolare database Oracle7.
Steve Jobs, grande amico di Ellison sino alla sua morte, in occasione del proprio ritorno al timone di Apple nel ’96 gli offrirà un posto nel consiglio di amministrazione dell’azienda. Posto che manterrà fino al 2002, quando deciderà di abbandonarlo per mancanza di tempo.
Nel 1997 uno degli storici rivali di Oracle, Informix, annuncerà un deficit delle entrate che porterà all’assorbimento della stessa in IBM nel 2001. Ciò lascerà campo libero ad Oracle che continuerà a crescere a dismisura.
Nel 2005 lo stipendio percepito da Ellison sarà di 975.000 dollari con un ulteriore rincaro di quasi 7 milioni di dollari fra bonus e compensi vari; nel 2007 con un salario base di 1 milione di dollari e 58.4 milioni di dollari di bonus e compensi vari arriverà ad un totale di 61 milioni di dollari; nel 2008 guadagnarà 84.5 milioni di dollari in totale.
L’anno dopo deciderà di ridurre il proprio salario ad 1 dollaro e grazie ai bonus e alle quote azionarie arriverà a 56.8 milioni di dollari.
A luglio del 2010 il Wall Street Journal dichiarerà che Larry Ellison sarà il CEO più pagato dell’ultima decade, collezionando un compenso totale di 1.84 miliardi di dollari.
L’impareggiabile furbizia di Larry Ellison
Parte dei suo guadagni provengono da mosse parecchio furbe che gli assicureranno consistenti entrate mensili.
Ad esempio quando, nel 1999, uno del capisaldi di Oracle, Marc Benioff, lascerà l’azienda per fondare la propria startup chiamata “Salesforce.com”, Ellison deciderà di investire 2 milioni di dollari nel progetto.
Quando sarà chiarò a Benioff che al contempo Ellison aveva messo Oracle a lavorare sul diretto concorrente di Salesforce.com, pretenderà le sue dimissioni dal consiglio di amministrazione dell’azienda.
Ma Ellison non cederà, costringendo Benioff a licenziarlo. Tale mossa gli permetterà di mantenere le sue azioni all’interno della compagnia.
Considerato che ad oggi Salesforce.com è una compagnia dal fatturato di circa 40 miliardi di dollari annui, grazie alla sua quota Ellison riuscirà a guadagnare anche sui profitti dei suoi concorrenti.
Il 18 settembre 2014, a sorpresa, deciderà di lasciare il ruolo di CEO all’interno di Oracle per assumerne la carica di presidente e CTO.
Nel 2016 l’acquisto, da parte di Oracle, di NetSuite per la cifra 9.3 miliardi di dollari gli assicurerà un ritorno di 3.5 miliardi di dollari in compensazioni grazie al suo investimento di 125 milioni di dollari compiuto nella startup nel ’98.
Ha fondato il team velico BMW Oracle Racing, vincitore della Coppa America nel 2010 e nel 2013.
Ma il settimo uomo più ricco del mondo, oltre alla sua Oracle, possiede molte altre passioni (come il volo, la vela e lo sport in generale) che riesce ad attuare in grande stile grazie al suo patrimonio netto di 61.2 miliardi di dollari.
Ad esempio il suo amore per la navigazione lo porterà a fondare il team velico BMW Oracle Racing, vincitore della Coppa America nel 2010 e, nel 2013, ad acquistare il Rising Sun, l’ottavo yacht più grande al mondo.
Libri sull’astuto miliardario Larry Ellison
- Matthew Symonds, Softwar: An Intimate Portrait of Larry Ellison and Oracle, Simon & Schuster, 2004
- Florence M. Stone, The Oracle of Oracle: The Story of Volatile CEO Larry Ellison and the Strategies Behind His Company’s Phenomenal Success, AMACOM, 2002
- Mike Wilson, The Difference Between God and Larry Ellison: *God Doesn’t Think He’s Larry Ellison, Harper Paperbacks, 2003
- Avra Amar Filion, The Ellison Effect, Motivational Press, 2014
I 5 Imperdibili Consigli di Larry Ellison
Sicuro di se, irriverente (non ha avuto alcuna remora a definire pubblicamente “idioti” i vertici di Apple che allontanarono Steve Jobs, e questo è solo uno degli esempi), amante della bella vita Larry Ellison è un vero imprenditore costruitosi da nulla.
Ecco le 5 dritte che pensiamo possano esserti utili:
- Diversificati. “Se, negli affari, fai quello che fanno tutti gli altri allora perderai. L’unico modo per essere veramente avanti è “essere diversi.”
- Reagisci ai problemi. “Quando vedi il tuo titolo in borsa scendere sempre più giù non puoi andare in panico o rimarrai paralizzato come un cervo davanti ai fari di una macchina. Tutto quello che puoi fare è fare tutto quello che puoi fare.”
- Prenditi del tempo per riflettere. “In qualche modo, scappare dal quartier generale e avere un po’ di tempo per riflettere ti permette di trovare gli errori della tua strategia. Si arriva a ripensare le cose. Spesso ciò mi aiuta a correggere un errore che ho fatto o qualcun altro che sto per fare.”
- Cura i tuoi dipendenti. “La cura dei tuoi dipendenti è una cosa molto, molto importante. Non sei niente senza gli altri.”
- Sii capace di mettere tutto in discussione. “L’aspetto più importante della mia personalità che ha contribuito al mio successo è stato il mettere in discussione le convenzioni, dubitando di esperti e mettendo in discussione l’autorità. Nonostante ciò possa essere doloroso nel rapporto con i tuoi genitori e insegnanti, si tratta di qualcosa enormemente utile nella vita.”
Abbiamo visto come una consistente parte dei guadagni di Larry Ellison provenga proprio da alcuni lungimiranti investimenti fatti in startup rivelatisi vincenti, se sei interessato a questo mondo allora non perderti assolutamente la nostra guida ai venture capital.
1 risposta
Larry Ellison come gli altri BIG….. è impressionante come tutti i grandi Entrpreneurs abbiano diverse caratteristiche in comune!