I 5 Imperdibili Segreti del Multimiliardario CEO di Facebook Mark Zuckerberg

Faccio parte di una generazione diversa dalle altre, la prima ad essere cresciuta con Internet. Sono stato abituato fin da piccolo a vedere cose nuove, tecnologie interessanti, cresciuto con Napster, Wikipedia, Aol, e tutto il resto. Facebook è un’ evoluzione naturale, perché non fa altro che rimettere al centro il motivo stesso della esistenza di Internet, la connessione tra persone”. Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, durante una intervista a Repubblica nel 2010.

Mark Elliot Zuckerberg nasce a White Plains nel 1984. La sua famiglia è di origini polacche, tedesche e austriache, il padre Edward Zuckerberg è un dentista, mentre la madre Karen Kempner è un psichiatra.

Comincerà ad usare il computer durante le scuole medie, dimostrandosi sin da subito un vero e proprio prodigio, incoraggiato dal padre che, a tal proposito assumerà un sviluppatore di software per istruire il figlio.

Durante le scuole superiori Mark Zuckerberg frequenterà un corso universitario di programmazione al Mercy College di New York e si divertirà a programmare soprattutto giochi e software di messaggistica.

Mark si divertiva a creare giochi e software di messaggistica.

Ad esempio, considerato che lo studio dentistico del padre si trovava in casa, riuscirà a creare un programma, chiamato “ZuckNet”, capace di mettere in comunicazione il computer di casa con quello dello studio dentistico.

Lavorerà inoltre alla Intelligent Media Group per creare un lettore musicale chiamato “Synapse Media Player”, il quale userà l’apprendimento automatico per assimilare le preferenze musicali degli utenti.

Entrerà ad Harward per studiare psicologia e informatica e durante il secondo anno svilupperà un programma  chiamato “CourseMatch”che permetterà agli studenti di scegliere i corsi di studio in base alle preferenze espresse dagli altri utenti e creare dei gruppi di studio.

Poco tempo dopo creerà un altro programma, Facemash, che consentirà agli utenti di scegliere, attraverso una serie di foto, lo studente più bello del campus.

Il sito verrà creato nel fine settimana, ma il lunedì successivo Harward dovrà chiuderlo poiché reo di aver sovraccaricato uno degli switch alla quale di appoggiava il college. Vi saranno inoltre parecchie lamentele di studenti per niente contenti che le loro foto girassero senza alcuna autorizzazione costringendo Zuckerberg a scusarsi pubblicamente.

Il 4 febbraio del 2004 con i compagni di stanza Eduardo Saverin, Chris Hughes e Dustin Moskovitz lancerà “Thefacebook”.

Entro la fine del mese gli iscritti al servizio saranno più della metà della popolazione di Harward.

A quel punto Zuckerberg deciderà di espandere il portale alla Stanford University, Dartmouth College, Columbia University, University of New York, Cornell University, University of Pennsylvania, Brown e Yale.

La svolta del progetto Facebook

Nello stesso anno Mark Zuckerberg deciderà di lasciare Harward e di trasferirsi a Palo Alto, in California, con Dustin Moskovitz per dedicarsi interamente al progetto Facebook. Durante l’estate incontrerà l’investitore Peter Thiel che deciderà di investire nel progetto 500.000 dollari in cambio del 10.2% della compagnia.

Rifiuterà diverse offerte di compagnie intenzionate a comprare la società, ma, come Mark Zuckerberg spiegherà più avanti, non sarà per una mera questione di denaro, ma perché il suo principale interesse sarà di “creare dei flussi di comunicazione fra le persone tali da rendere il mondo aperto“.

A luglio del 2010 annuncerà il raggiungimento del traguardo di 500 milioni di utenti su Facebook.

Il 2012 e il 2014 saranno gli anni che segneranno due importanti acquisizioni compiute da Zuckerberg: il 9 aprile 2012 verrà acquistato Instagram (un social network basato sull’elaborazione digitale delle immagini) per circa 1 miliardo di dollari, mentre il 19 febbraio 2014 sarà la volta di WhatsApp (il colosso della messaggistica istantanea), la cui l’acquisizione costerà a Facebook la cifra di 19 miliardi di dollari.

Nei primi 6 anni di vita Facebook raggiunge i 500 milioni di utenti.

Una delle ultime novità introdotte da Zuckerberg è “Facebook Marketplace”, una vestrina per la compravendita privata disponibile sia sul browser che sulle applicazioni iOS e Android.

Facebook chiuderà il 2016 con un fatturato di 27.638 miliardi di dollari e a luglio 2017 si stima che il suo valore totale di mercato superi i 500 miliardi di dollari.

Il profilo filantropico di Mark Zuckerberg

Da sempre attivo in termini filantropici, verrà proclamato con la moglie Priscilla Chan nel 2013, dal The Chronicle of Philanthropy, al primo posto nella lista dei 50 americani più generosi.

Il 1 dicembre 2015, in occasione della nascita della figlia Max, i coniugi Zuckerberg decideranno di devolvere il 99% delle loro azioni di Facebook, valutate 45 miliardi di dollari, alla Chan Zuckerberg Initiative la quale si occupa di promuovere l’uguaglianza in termini di sanità, educazione, ricerca medica ed energie rinnovabili.

Libri sull’intuitivo multimiliardario Mark Zuckerberg

I 5 Consigli del miliardario più giovane del mondo

Mark Zuckerberg, con all’attivo un patrimonio personale di ben 70.6 miliardi di dollari, secondo Forbes è il più giovane miliardario a trovarsi nella top five dei più ricchi uomini del pianeta.

Queste sono le  5 abitudini e le lezioni che pensiamo si possano apprendere dalla sua fulminante carriera:

  • Poniti dei chiari obiettivi.Se intendi costruire qualcosa, dovresti focalizzarti sui cambiamenti che vorresti portare nel mondo. Vedo troppi imprenditori che decidono di voler avviare un’azienda prima ancora di sapere cosa vogliono costruire. Per me è necessario sapere prima qual è l’impatto che si vuole avere e cosa si vuole creare.
  • Non si finisce mai di imparare.L’istruzione è tutto. La ricetta del successo risiede proprio lì. Informarsi sulle ultime notizie, imparare nuove cose, possibilmente dai migliori. Nella mia azienda le persone devono aggiornarsi in continuazione, con lezioni specifiche e non solo. Solo così possono venire nuove idee.
  • Gli affetti sono importanti. Che lavori o che sia impegnato in uno dei suoi tanti viaggi, passa comunque molto tempo con la moglie Priscilla e le due figlie. Basti pensare che alla nascita della figlia Max decise di prendere un congedo parentale di due mesi da Facebook.
  • Non perdere tempo nelle micro decisioni. Nel 2014, durante una intervista, dovendo spiegare il perché del suoi outfit (sneakers, jeans e maglietta grigia) sempre uguali ha così risposto: “Voglio veramente purificare la mia vita, e per farlo devo poter prendere meno decisioni possibili su qualsiasi cosa, eccetto su come servire meglio questa comunità.
  • Tieni sempre attiva la mente. Quando non lavora, Zuckerberg trascorre il tempo espandendo la sua mente. Sta imparando il cinese mandarino e cerca di leggere quanti più libri possibile; nel 2015 si è auto sfidato a leggere un nuovo libro ogni due settimane.

Che sia criticato o apprezzato, è indubbio che Mark Zuckerberg abbia letteralmente rivoluzionato il mondo dei contatti umani, e che, sopratutto, da questa rivoluzione abbia saputo creare una perfetta macchina economica dalla quale ti sarà possibile anche guadagnare.

Ti invitiamo a nutrire le tue idee e a studiare le tue intuizioni, proprio come ha fatto il nostro Zuckerberg. Se hai bisogno di qualche idea non perderti assolutamente le nostre 17 idee innovative per la tua nuova attività imprenditoriale.

Redazione di Intraprendere

Redazione di Intraprendere

La redazione di Intraprendere è formata da un team specializzato in ogni aspetto riguardante il mondo dell’imprenditoria: da come acquisire il giusto mindset per iniziare alle migliori tecniche per promuovere il tuo business.

COMMENTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter ...