Ecco Come Diventare Intelligenti Grazie a 5 Consigli Imperdibili

come diventare intelligenti

Sei incappato in questo articolo perché vorresti migliorare le tue capacità mentali? Bene, patti chiari e amicizia lunga. Non esiste  una formula magica che ti permetta in pochi e semplici passi di diventare un genio. Ti darò qualche piccolo consiglio pratico, che se avrai voglia di adottare quotidianamente, potrà rivelarsi molto utile su come diventare intelligenti.

Cosa fai per migliorare la tua forma fisica? Credo che tu vada in palestra, faccia qualche genere di attività fisica. Così come per i tuoi muscoli, anche il cervello per essere reattivo ha bisogno di un allenamento costante.

Lascia perdere chi ti dirà che il nostro quoziente intellettivo è qualcosa di genetico, che nasciamo con capacità intellettive già stabilite. Insomma non credere a chi ti dirà che fin dalla nascita è deciso se saremo intelligenti o meno.

Sapevi che Albert Einstein, il padre della teoria della relatività, all’età di 7 anni veniva considerato dai suoi insegnanti un bambino con un possibile ritardo mentale?  E sapevi che non riuscì a passare il test di ammissione al Politecnico di Zurigo all’inizio della sua carriera accademica?

Quindi iniziamo il nostro viaggio insieme su come diventare intelligenti grazie a queste 5 dritte fondamentali.

1. Come diventare intelligenti? Il primo passo è stimolare il tuo cervello

Quante volte alle elementari la maestra ti avrà ammorbato con la tiritera sull’importanza del leggere. Starai pensando che per fortuna quei tempi sono andati. E invece devo comunicarti che la vecchia maestra aveva proprio ragione.

La lettura è uno delle migliori attività per stimolare il nostro cervello.

Quando uso il termine lettura non associarlo subito all’immagine del topo da biblioteca curvo sui libri come un ormai usurato aspirante Leopardi. Nessuno ti consiglia di passare le tue giornate in biblioteca. Hai la fortuna di vivere in un’era digitale, dove l’accesso alle informazioni più svariate è tremendamente facilitato.

Durante le pause dalla tua attività lavorativa, piuttosto che impiegare il poco tempo a disposizione sui social, utilizzalo per informarti su qualcosa che possa destare il tuo interesse. Ad esempio potresti leggere qualche news per sentirti connesso con la società intorno a te.

Vuoi scoprire tutti i segreti di un famelico lettore, nonchè di uno degli uomini più ricchi del mondo? Leggi i 5 consigli per raggiungere il successo di Bill Gates.

2. Sfrutta il processo di associazione

Lettura non a caso fa rima con cultura. Come diventare intelligenti? Bisogna acculturarsi.  Per essere acculturati non è necessario diventare esperti di geofisica o di lettere antiche, ma basta semplicemente aver quotidianamente la voglia di apprendere qualcosa che non si sa.

Potrai controbattere dicendomi che non sei portato per la lettura, che fin da bambino eri lento in quest’attività e avevi soprattutto problemi di memorizzazione. Non ti preoccupare e soprattutto non ti stressare. Prenditi il tuo tempo, e piuttosto fai giornalmente piccole letture di poche pagine al giorno.

Per rendere migliore la tua memoria, poi sfrutta quello che viene chiamato processo di associazione. Associa il concetto che hai percepito dalle pagine lette con qualche altra esperienza, in particolare con qualche tua esperienza del passato. All’inizio potrai trovare questo meccanismo alquanto difficoltoso, ma col tempo ti abituerai.

Con questo piccolo allenamento il cervello imparerà ad assimilare i concetti ed ad imprimerli nella memoria.

Vuoi qualche altro consiglio per facilitare il processo di assimilazione? A fine giornata prova a mettere per iscritto ciò che hai appreso durante le ore precedenti. La scrittura, insieme alla lettura, è una delle migliori attività per stimolare il proprio cervello.

La ricerca di vocaboli per tradurre in frasi di senso compiuto i nostri pensieri permette di ampliare le nostre connessioni neuronali, mantenendo così in buona salute le nostre cellule celebrali.

Sempre il nostro caro Einstein amava ricordare: “Se non puoi spiegare una cosa in maniera semplice significa che non l’hai compresa bene!”. Perciò ti suggerisco anche di provare sempre a raccontare ai tuoi amici, alla tua famiglia ciò che apprendi.  Sarà un altro esercizio stimolante per le tue capacità intellettive.

3. Impara a trovare le giuste di motivazioni

Dici che la sto facendo troppo facile? Non sto tenendo in considerazione il limite più grande: la mancanza di voglia? Impara a trovare le giuste motivazioni. Cerca di appassionarti alle cose che ti incuriosiscono, e soprattutto prova a farle, in primis da solo. Non avere paura di sbagliare.

Gli sbagli sono le cose che si ricordano più frequentemente, e spesso stimolano ad agire in futuro nella maniera più adeguata. Se proprio non riesci nei tuoi intenti chiedi aiuto a qualcuno. Per questo è bene anche circondarsi di persone con una cultura superiore alla tua.

Oltre ad aiutarti in determinate situazioni, ti permetteranno di instaurare con loro una sorta di rapporto di osmosi. Apprenderai qualcosa, e offrirai qualcosa di tuo. In sostanza da quest’esperienza ne uscirete entrambi arricchiti.

Un piccolo esercizio su come motivarsi? Ogni sera prova a scrivere una lista delle cose nuove fatte. Amo chiamare questa pratica la teoria del bicchiere mezzo pieno. Sii il più positivo possibile, e non dar troppo peso ai tentativi falliti nell’arco della giornata. Guarda piuttosto ciò che sei riuscito a concludere, e fai che sia uno stimolo per poter far di più il giorno successivo.

4. Sii sempre curioso

Ricordi quando da bambino smontavi le tue macchinine per capire come fossero fatte all’interno? Ciò che ti spingeva a fare questo era quella curiosità che contraddistingue ogni bambino, che un pò come Peter Pan li permette di volare con la fantasia verso mondo inesplorati.

Ecco tutto questo non è qualcosa a te estraneo. Semplicemente si è assopito. Alimenta di nuovo la tua curiosità e cimentati nelle attività più disparate, anche se sul momento non ti potranno sembrare utili.

Steve Jobs una volta preso il diploma iniziò a seguire dei corsi di calligrafia. Anche se all’epoca non sembravano utili per il suo futuro si rivelarono poi fondamentali per la sua maggiore opera di successo: il Mac.

Allarga i tuoi orizzonti il più possibile, partendo ad esempio dallo studio di una lingua straniera. Alcune ricerche scientifiche dimostrano che i bambini bilingue possiedono una quantità maggiore di materia grigia, e che le loro connessioni neuronali sono più veloci rispetto alla media.

Non ti sto consigliando di buttarti a capofitto in uno studio intensivo di una lingua straniera, ma avvicinati ad essa a piccoli passi. Anche la tecnologia può venire in tuo aiuto. Ti suggerisco di provare un app come Memrise, che con i suoi semplici esercizi migliorerà le tue affinità linguistiche.

5. Stacca la spina

Il pensiero è uno degli stimoli migliori per il nostro cervello. Prenditi del tempo solo per te. Isolati e resta fuori da qualunque tipo di distrazione.

Lo puoi fare attraverso l’attività fisica, come ad esempio una bella corsetta, in cui tra uno scatto e l’altro potrai riflettere sugli argomenti che hanno colpito la tua attenzione nell’arco della giornata.

Oppure puoi provare a meditare, semplicemente concentrandoti sul tuo respiro durante le fasi di ispirazione ed espirazione. Se vuoi approfondire scopri la selezione di Intraprendere ai 10 migliori video di meditazione guidata.

Vuoi sapere come diventare intelligenti? Cerca di mettere in pratica tutti questi piccoli consigli, e sii paziente. I risultati hanno bisogno di tempo, ma nel frattempo non scordare: intelligenti non si nasce, si diventa!

Adesso sai come diventare intelligenti, vuoi scoprire qualche altra dritta per crescere? Allora esplora la sezione di Intraprendere con tutti i consigli per migliorarsi ogni giorno.

Anna Porello

Anna Porello

Imprenditrice digital e cuore pulsante di Intraprendere. Fonda la sua prima startup di entertainment geolocal nel 2006 venduta a una nota azienda italiana. Dopo anni come consulente nei processi di digitalizzazione di grandi imprese, decide di dedicarsi a Intraprendere.net, che co-fonda nel 2016.

COMMENTI

2 risposte

  1. A chi ha scritto tutto ciò , faccio i mie complimenti per la sua intelligenza nello scrivere e coinvolgere le persone ma soprattutto nel far capire i punti veri e concreti da seguire inconsciamente.

    Matteo.

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