Quale attività aprire in tempo di crisi? 6 Idee Geniali per Guadagnare in Piena Recessione 

idee per un attività, aprire con la crisi, idee imprenditoriali

Quale attività aprire in tempo di crisi?

Quando si è in crisi economica, le piccole imprese sono fra le prime a risentirne.

Ciònonostante non tutte le aziende risentono allo stesso modo della congiuntura sfavorevole: alcune infatti ne saranno colpite gravemente, altre ancora subiranno solo una leggera flessione, altre invece ne prospereranno.

Cosa significa tutto questo? Prima di tutto che, quando cerchi idee per metterti in proprio, devi anche considerare lo stato dell’economia: mai come quando le persone sono costrette a tirare la cinghia, occorre infatti trovare idee imprenditoriali alternative a quelle tradizionali che tengano conto delle nuove abitudini.

Se da una parte infatti in un periodo di recessione ci sono meno disponibilità di spesa, dall’altra ci sono esigenze come il cibo, l’abbigliamento e l’intrattenimento di cui difficilmente si può fare a meno.

Riuscire a proporre soluzioni più a buon mercato che possano lo stesso permettere alle persone di non rinunciare a soddisfare le loro esigenze è la vera sfida che ti permetterà di superare indenne anche la più dura delle recessioni.

L’idea di business del mese: avvia un Centro Servizi

Ho una buona notizia per te: potrai avviare la tua attività con un investimento nettamente inferiore a quello che viene solitamente richiesto.

E il bello è che si tratta anche di un business che trova terreno fertile sia sul versante business che su quello dei consumatori. Infatti i centri servizi soddisfano le esigenze delle piccole imprese, il vero tessuto imprenditoriale del nostro paese, il che si traduce in un tipo di attività che ha già un suo mercato decisamente avviato.

Franchising MBE opinioniMa veniamo ai numeri: a partire da soli 58 mila euro + IVA potrai avviare un’attività di successo servendoti del supporto concreto di uno dei marchi più importanti a livello internazionale del settore. La cifra iniziale però non sarà da versare tutta in un’unica volta: infatti, solo 25 mila euro sono richiesti subito dall’azienda, la somma restante invece potrà essere finanziata e quindi pagata a rate, grazie alle partnership che Mail Boxes ha stretto con diverse società finanziarie.

Sto parlando di Mail Boxes Etc., una realtà con oltre 25 anni di esperienza ed una vera e propria garanzia di affidabilità e solidità.

Attualmente, MBE opera sotto tre diversi marchi: Mail Boxes Etc., AlphaGraphics e PostNet e la sua rete globale conta 2.550 sedi in 47 paesi, con un fatturato aggregato di
€861($956) milioni nel 2018.

Ma ecco perché ti consiglio di affidarti alla Rete MBE:

  • Non importa se non sei un esperto del settore: MBE ti fornirà una formazione continua;
  • Potrai contare sul marketing effettuato al livello nazionale;
  • Sarai assistito nella scelta della location;
  • Sarai assistito nella progettazione degli allestimenti;
  • Avrai pieno supporto operativo;
  • Potrai usufruire di Contratti Nazionali con i principali fornitori;
  • Avrai dalla tua software e strumenti sempre aggiornati;
  • Potrai contare su una costante analisi del business e del suo andamento.

Insomma, con Mail Boxes Etc., a fronte di un investimento così esiguo, non sarai mai solo e potrai contare su un solido supporto reale a 360 gradi.

Che aspetti? Dai il via alla tua carriera imprenditoriale con una attività di successo, clicca qui e lascia i tuoi contatti. Verrai ricontattato senza alcun impegno da Mail Boxes Etc.

Richiedi la Brochure

Ti interessa dunque quali attività aprire in tempo di crisi? Continua a leggere, perchè di seguito ho selezionato 6 idee imprenditoriali che hanno una probabilità superiore alla media di prosperare soprattutto quando le persone hanno una ridotta capacità di spesa.

1. Officina meccanica

Durante la recessione, la gente compra meno veicoli nuovi, il che significa che la maggior parte delle persone compra veicoli usati o evita di cambiare l’auto anche se molto vecchia.

Cosa comporta questo? Che ci sarà un aumento delle richieste di riparazioni in quanto i veicoli più vecchi hanno un più ampio bisogno di interventi di manutenzione.

Sfrutta dunque questa nuova esigenza del mercato aprendo un’attività di riparazione auto o un’officina meccanica.

I modi per sviluppare quella che risponde in pieno alla domanda “quale attività aprire in tempo di crisi” sono molteplici:

  • Se hai già abbastanza competenze come meccanico, puoi aprire un’officina da solo e solo in seguito assumere del personale.
  • Se devi ancora formarti, puoi assumere un meccanico specializzato che ti supporti.
  • Se desideri un progetto chiavi in mano per velocizzare, puoi entrare a far parte di un franchising di riparazione auto.

In particolare, quest’ultima soluzione in Italia, rispetto ad esempio al resto d’Europa, risulta ancora poco sviluppata: questo è dovuto al fatto che il mercato delle riparazioni auto è per lo più dominato nel nostro paese da operatori indipendenti o dalle strutture ufficiali delle varie case automobilistiche.

Tuttavia, negli ultimi, sono sorti alcuni franchising di riparazioni auto che propongono formule abbastanza interessanti: si configurano per lo più come centri di riparazione rapida e una loro caratteristica è quella di fornire solo un numero esiguo di interventi.

2. Bottega da calzolaio

Se ti stai chiedendo quale attività aprire in tempo di crisi, anche avviare una bottega come calzolaio è di sicuro un’ottima idea e ti spiego subito perché.

Quando c’è da stringere la cinghia, la tendenza dei consumatori è quella di aggrapparsi alle cose più a lungo anziché semplicemente comprarne di nuove.

Questo vale nel caso delle auto, dei vestiti e anche delle scarpe.

Quella del calzolaio è dunque una figura professionale che in caso di recessione potrebbe tornare ad essere molto richiesta.

Per poter svolgere questa attività, del resto, non ti serve fare un grosso investimento, ti sarà sufficiente un piccolo locale in cui tenere i tuoi attrezzi e accogliere clienti.

L’aspetto più importante di questo lavoro riguarda però le conoscenze tecniche in quanto, anche se sembra un oggetto molto semplice, la scarpa è una delle cose più difficili da realizzare.

Quindi, prima di aprire il tuo negozio, dovrai senza dubbio fare un periodo di formazione presso una scuola specializzata o un artigiano che sia disponile a trasmetterti tutti i segreti del suo mestiere.

3. Negozio di detersivi alla spina

Proprio come gli alimenti, i detersivi sono un articolo che risente poco della crisi: tutti vogliono vivere in ambienti puliti ed indossare abiti perfettamente lavati.

Aprire un negozio di detersivi alla spina è dunque un’idea imprenditoriale che può rivelarsi davvero di successo in tempo di crisi, perché offre ai consumatori l’opportunità di comprare saponi per tenere pulita la propria casa dimezzando la spesa.

Inoltre, i detersivi alla spina non sono solo economici, ma hanno anche il vantaggio di essere più sostenibili per l’ambiente in quanto privi di involucri e contenitori di plastica e spesso sono anche realizzati con sostanze biodegradabili all’interno.

Dal punto di vista imprenditoriale, poi ci sono dei vantaggi considerevoli:

  • I detersivi sfusi sono acquistati in gran quantità, quindi i costi di approvvigionamento e trasporto sono ridotti.
  • Non necessiterai di molto personale, in quanto di fatto le persone potranno rifornirsi da soli di quello che serve.
  • Il negozio che dovrai affittare per ospitare i tuoi detersivi non dovrà essere molto ampio in quanto questo tipo di prodotti occupa davvero uno spazio ridotto.
  • Non ti servirà neppure molta attrezzatura, in quando i saponi sono contenuti in taniche o semplici erogatori disposti a terra o su banconi.

4. Hair studio

Quale attività aprire in tempo di crisi? Aprire un negozio di parrucchiere è una scommessa sicura anche quando si è in tempi di crisi economica.

Mentre altri servizi di assistenza personale subiscono di solito un duro colpo, perché la gente li considera come extra non necessari, le persone, specialmente le donne, continueranno a tingersi e tagliarsi i capelli almeno una volta al mese.

La prima cosa da sapere se vuoi provare questo business è che, per aprire un salone di parrucchiere, bisogna essere in possesso del diploma da parrucchiere che si consegue tramite corsi privati o tenuti presso il Centro Professionale per l’Impiego.

>>> Qui Scopri come Aprire un Salone da Parrucchiere <<<

5. Negozio dell’usato

Anche aprire un negozio dell’usato, che riprende in parte la vecchia idea del mercatino delle pulci, è un’idea che può entrare di diritto nella lista di “quale attività aprire in tempo di crisi”: quando non ci sono molti soldi da spendere, sono infatti tante le persone che cercano occasioni più a buon mercato anche acquistando oggetti di seconda mano.Quale attività aprire in tempo di crisi, lavorare con la crisi

Proprio come nei casi precedenti per aprire un negozio dell’usato sono possibili sue strade: quella del negozio indipendente oppure quella del franchising.

Un aspetto da considerare, se decidi di intraprendere questo tipo di soluzione imprenditoriale, è che una parte dei guadagni, in alcuni casi anche superiore al 50%, andrà alle persone che decideranno di mettere in vendita la propria roba usata da te.

6. Negozio di abiti a noleggio

Stai ancora cercando quale attività aprire in tempo di crisi? Ecco un’ultima idea imprenditoriale che in tempi di crisi può rivelarsi davvero azzeccata: aprire un negozio di abiti a noleggio.

Acquistare un abito importante comporta, infatti, una spesa eccessiva; ma anche chi non se la può permettere non vuole lo rinunciare a fare bella figura in occasione di un evento speciale.

Il tipo di abiti che vengono proposti in affitto in questo tipo di negozio è molto ampio: si va dagli abiti da sposa a quelli da cerimonia, includendo spesso anche borse, scarpe, foulard e altri tipi di accessori.

In questo modo, potrai soddisfare le richieste di un gran numero di clienti e per vari usi: matrimoni, battesimi, comunioni, anniversari, feste di laurea o compleanni, insomma chi più ne ha più ne metta!

Ma come funziona il noleggio? È molto semplice: di norma è previsto un costo di noleggio giornaliero che ovviamente varia in base al costo del vestito.

Per capi particolarmente pregiati può anche essere previsto il pagamento di un’assicurazione che ti permetterà di essere risarcito qualora il capo torni con dei difetti.

La spesa maggiore di questo tipo di impresa riguarda certamente l’acquisto degli abiti, che dovranno essere sempre alla moda dunque andranno aggiornati spesso, ma se riuscirai ad ottenere un buon giro di clientela in poco tempo recupererai tutte le spese sostenute.

Bene, ti ho spiegato quale attività aprire in tempo di crisi, adesso non ti resta che metterti all’opera! Ma prima fai il quiz di Intraprendere per aiutarti a trovare l’attività adatta alle tue esigenze

Anna Porello

Anna Porello

Imprenditrice digital e cuore pulsante di Intraprendere. Fonda la sua prima startup di entertainment geolocal nel 2006 venduta a una nota azienda italiana. Dopo anni come consulente nei processi di digitalizzazione di grandi imprese, decide di dedicarsi a Intraprendere.net, che co-fonda nel 2016.

COMMENTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter ...