C’era una volta il curriculum vitae, lo strumento cartaceo con il quale presentarsi alle aziende e far parlare direttamente le proprie esperienze professionali.
Dopo anni di onorata carriera, oggi finalmente è andato in pensione (beato lui) e il CV come lo conoscevamo ha lasciato spazio a LinkedIn, il social network professionale per eccellenza e strumento digitale in assoluto più smart, comodo e pratico da usare per promuovere le proprie competenze.
Non avere un profilo LinkedIn aggiornato o peggio, non averne uno, ad oggi è un vero rischio: perché su LinkedIn si creano dinamiche di networking interessante per persone e aziende, si comunica con professionisti del nostro stesso livello e si viene in contatto con recruiters (se si è in cerca di un lavoro) e con risorse in gamba (se invece si è dall’altra parte e stai cercando un dipendente).
Ma come si crea un profilo LinkedIn davvero efficace e cosa serve costruirlo in modo che sia ben strutturato accattivante, interessante? Uno degli obiettivi principali è farsi notare, ovviamente, ma anche mostrare a tutti che si è aggiornati sulle ultime tendenze in fatto di ricerca lavoro e che si sanno usare gli strumenti adeguati agli anni che corrono.
Per crearne uno davvero efficace, i consigli degli esperti virano tutti verso suggerimenti semplici ma decisivi.
LinkedIn: come funziona se devi promuovere il tuo business
Come per Facebook, anche LinkedIn prevede la creazione di pagine strutturate per la promozione di business e aziende.![](https://intraprendere.net/wp-content/uploads/2018/03/icona-business-finance-f-06.svg)
Se non te la senti di aprirne una ma allo stesso tempo hai un’attività che ti piacerebbe mettere in evidenza sul social network professionale per eccellenza, allora la soluzione è curare un profilo personale “mettendoci la faccia”.
Questo vuol dire che sarai tu il volto della tua azienda, la voce dei tuoi dipendenti e dei tuoi valori: un profilo LinkedIn ben organizzato in cui ogni sezione ha il giusto peso (ed è trattata di conseguenza) può accendere i riflettori sia su di te che indirettamente sulla tua attività.
Vuoi costruire un profilo LinkedIn efficace? Parti dall’inizio!
I tre elementi più visti in un profilo LinkedIn
Gli insider del social network confermano che il colpo d’occhio di un profilo LinkedIn viene dato dalla foto profilo, il job title e il sommario.
Ognuno di questi tre elementi si trova in primissima posizione e in alto rispetto a tutto il resto e devi considerarli come prioritari nella costruzione di un profilo davvero efficace.
1. Foto Profilo
Quella di LinkedIn non è uguale a quella che usi su Facebook o su Instagram.
Ripetilo come un mantra e troverai quella perfetta!
Un mezzo busto o un piano americano su sfondo chiaro sono perfetti per mostrarti professionale ma allo stesso tempo amichevole e aperta al mondo.
Sorridi e vestiti di conseguenza, soprattutto se stai rappresentando la tua azienda e magari sei in cerca di nuove opportunità di business o di persone che lavorano per te.
2. Il job title
È il tuo titolo, la parola o la breve frase che rappresenta il tuo lavoro.
Se sei titolare di un’azienda, è questo che dovrà comparire in prima posizione rispetto al resto delle tue esperienze precedenti; se fai un lavoro specifico, non tentennare e usa quel titolo per presentarti.
La scelta tra un job title in inglese o una sigla (ad esempio CEO, COO e via dicendo) è strettamente correlata al settore di provenienza: non avere paura di usare l’italiano e i vecchi, cari titoli nella nostra lingua anche se ti sembrano antichi, spesso le parole più semplici sono le più adatte a descrivere il nostro lavoro.
3. Sommario
Il sommario di LinkedIn è il riassunto ordinato delle tue skill tecniche e soft. In poche parole, quello che sai fare e quello che sei e come sai mixare le due cose sul piano professionale.![](https://intraprendere.net/wp-content/uploads/2018/03/icona-business-finance-h-07.svg)
Una decina di righe bastano per raccontarlo, senza scendere troppo nei dettagli ma rimanendo comunque molto specifica sul tuo ruolo aziendale.
Usa parole chiave utili a farti ritrovare da altri utenti, circa una decina in tutto il testo. E inserisci link a supporto ad esempio verso siti personali o aziendali se questi possono approfondire il tuo lavoro.
Come organizzare un profilo Linkedin per competenze ed esperienze
Sia che tu abbia un passato denso di esperienze o un unico lavoro che ti accompagna da sempre, su Linkedin devi necessariamente puntare su quello che sai fare.
Il tuo lavoro caratterizza per forza di cose le tue skills e dunque incrociare le esperienze con le competenze sarà fondamentale per raccontare chi sei.
La sezione dedicata ti permette di dare lustro a ogni singola attività che hai portato avanti negli anni, indicando il periodo in cui hai lavorato in quel settore/azienda, le mansioni e il titolo relativo.
Essere schematici in questa sezione è essenziale: dopo aver attirato l’attenzione degli altri utenti con la foto e il sommario, è questo il punto in cui potrai dire tutto quello che sai fare a chi legge il tuo profilo Linkedin.
Devi strutturarlo proprio come se fosse un CV in formato europeo, in modo organizzato, chiaro e conciso.
La descrizione di ogni singola mansione non deve essere un semplice elenco di attività: prova a essere discorsiva in poche righe senza essere troppo amichevole.
Le attività extra su Linkedin: potere alle soft skill
Volontariato, stage e altre attività collaterali che hai seguito nel corso della tua vita professionale sono importantissime per far capire a chi arriva sul tuo profilo che oltre alle skill tecniche possiedi anche una grande quantità di soft skill, che invece sono strettamente legate alla tua personalità e al tuo carattere.
Se hai fatto volontariato (o lo fai ancora), indica chiaramente per quale associazione; se hai studiato le lingue e hai conseguito delle certificazioni, non dimenticare di inserirle nella sezione apposita.
Non è solo il lavoro che ci identifica, ma anche le attività extra che hai portato avanti nel corso della vita a connotarti in un certo modo.
1 risposta
Consigli molto utili, condivido a pieno.
Penso sia utile seguire una guida di piano vendita operativo per promuovere il proprio business.
Comunque su linkedin ci vuole professionalità, molti non l’hanno capito.