LinkedIn: Come Funziona e Come Creare un Profilo Efficace per Promuovere le Tue Competenze e il tuo Business

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C’era una volta il curriculum vitae, lo strumento cartaceo con il quale presentarsi alle aziende e far parlare direttamente le proprie esperienze professionali.

Dopo anni di onorata carriera, oggi finalmente è andato in pensione (beato lui) e il CV come lo conoscevamo ha lasciato spazio a LinkedIn, il social network professionale per eccellenza e strumento digitale in assoluto più smart, comodo e pratico da usare per promuovere le proprie competenze.

Non avere un profilo LinkedIn aggiornato o peggio, non averne uno, ad oggi è un vero rischio: perché su LinkedIn si creano dinamiche di networking interessante per persone e aziende, si comunica con professionisti del nostro stesso livello e si viene in contatto con recruiters (se si è in cerca di un lavoro) e con risorse in gamba (se invece si è dall’altra parte e stai cercando un dipendente).

Ma come si crea un profilo LinkedIn davvero efficace e cosa serve costruirlo in modo che sia ben strutturato accattivante, interessante? Uno degli obiettivi principali è farsi notare, ovviamente, ma anche mostrare a tutti che si è aggiornati sulle ultime tendenze in fatto di ricerca lavoro e che si sanno usare gli strumenti adeguati agli anni che corrono.

Per crearne uno davvero efficace, i consigli degli esperti virano tutti verso suggerimenti semplici ma decisivi.

LinkedIn: come funziona se devi promuovere il tuo business

Come per Facebook, anche LinkedIn prevede la creazione di pagine strutturate per la promozione di business e aziende.

Se non te la senti di aprirne una ma allo stesso tempo hai un’attività che ti piacerebbe mettere in evidenza sul social network professionale per eccellenza, allora la soluzione è curare un profilo personale “mettendoci la faccia”.

Questo vuol dire che sarai tu il volto della tua azienda, la voce dei tuoi dipendenti e dei tuoi valori: un profilo LinkedIn ben organizzato in cui ogni sezione ha il giusto peso (ed è trattata di conseguenza) può accendere i riflettori sia su di te che indirettamente sulla tua attività.

Vuoi costruire un profilo LinkedIn efficace? Parti dall’inizio!

I tre elementi più visti in un profilo LinkedIn

Gli insider del social network confermano che il colpo d’occhio di un profilo LinkedIn viene dato dalla foto profilo, il job title e il sommario.

Ognuno di questi tre elementi si trova in primissima posizione e in alto rispetto a tutto il resto e devi considerarli come prioritari nella costruzione di un profilo davvero efficace.

1. Foto Profilo

Quella di LinkedIn non è uguale a quella che usi su Facebook o su Instagram.

Ripetilo come un mantra e troverai quella perfetta!

Un mezzo busto o un piano americano su sfondo chiaro sono perfetti per mostrarti professionale ma allo stesso tempo amichevole e aperta al mondo.

Sorridi e vestiti di conseguenza, soprattutto se stai rappresentando la tua azienda e magari sei in cerca di nuove opportunità di business o di persone che lavorano per te.

2. Il job title

È il tuo titolo, la parola o la breve frase che rappresenta il tuo lavoro.

Se sei titolare di un’azienda, è questo che dovrà comparire in prima posizione rispetto al resto delle tue esperienze precedenti; se fai un lavoro specifico, non tentennare e usa quel titolo per presentarti.

La scelta tra un job title in inglese o una sigla (ad esempio CEO, COO e via dicendo) è strettamente correlata al settore di provenienza: non avere paura di usare l’italiano e i vecchi, cari titoli nella nostra lingua anche se ti sembrano antichi, spesso le parole più semplici sono le più adatte a descrivere il nostro lavoro.

3. Sommario

Il sommario di LinkedIn è il riassunto ordinato delle tue skill tecniche e soft. In poche parole, quello che sai fare e quello che sei e come sai mixare le due cose sul piano professionale.

Una decina di righe bastano per raccontarlo, senza scendere troppo nei dettagli ma rimanendo comunque molto specifica sul tuo ruolo aziendale.

Usa parole chiave utili a farti ritrovare da altri utenti, circa una decina in tutto il testo. E inserisci link a supporto ad esempio verso siti personali o aziendali se questi possono approfondire il tuo lavoro.

Come organizzare un profilo Linkedin per competenze ed esperienze

Sia che tu abbia un passato denso di esperienze o un unico lavoro che ti accompagna da sempre, su Linkedin devi necessariamente puntare su quello che sai fare.

Il tuo lavoro caratterizza per forza di cose le tue skills e dunque incrociare le esperienze con le competenze sarà fondamentale per raccontare chi sei.

La sezione dedicata ti permette di dare lustro a ogni singola attività che hai portato avanti negli anni, indicando il periodo in cui hai lavorato in quel settore/azienda, le mansioni e il titolo relativo.

Essere schematici in questa sezione è essenziale: dopo aver attirato l’attenzione degli altri utenti con la foto e il sommario, è questo il punto in cui potrai dire tutto quello che sai fare a chi legge il tuo profilo Linkedin.

Devi strutturarlo proprio come se fosse un CV in formato europeo, in modo organizzato, chiaro e conciso.

La descrizione di ogni singola mansione non deve essere un semplice elenco di attività: prova a essere discorsiva in poche righe senza essere troppo amichevole.

Le attività extra su Linkedin: potere alle soft skill

Volontariato, stage e altre attività collaterali che hai seguito nel corso della tua vita professionale sono importantissime per far capire a chi arriva sul tuo profilo che oltre alle skill tecniche possiedi anche una grande quantità di soft skill, che invece sono strettamente legate alla tua personalità e al tuo carattere.

Se hai fatto volontariato (o lo fai ancora), indica chiaramente per quale associazione; se hai studiato le lingue e hai conseguito delle certificazioni, non dimenticare di inserirle nella sezione apposita.

Non è solo il lavoro che ci identifica, ma anche le attività extra che hai portato avanti nel corso della vita a connotarti in un certo modo.

Giovanna Gallo

Giovanna Gallo

Digital Editor professionista, da oltre 10 anni Giovanna Gallo si occupa di studio e sviluppo strategie content e social per multinazionali. Collabora con numerosi magazine online e note riviste femminili.

COMMENTI

1 risposta

  1. Consigli molto utili, condivido a pieno.
    Penso sia utile seguire una guida di piano vendita operativo per promuovere il proprio business.
    Comunque su linkedin ci vuole professionalità, molti non l’hanno capito.

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