Guida al Crowdfunding: Come Creare un Pitch di Successo per Trovare Sostenitori

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Vorresti trovare fondi per la tua idea imprenditoriale con il crowdfunding? Allora devi sapere che avere un pitch efficace è ciò che può davvero fare la differenza.

Lascia che ti racconti brevemente di Pebble, il primo smartwatch Bluetooth lanciato grazie al contributo della piattaforma di crowdfunding Kickstarter.

Il progetto, pubblicato sul sito l’11 aprile 2012, con una richiesta iniziale 100.000 dollari, ha raccolto in poco più di un mese più di 10,2 milioni di dollari, coinvolgendo oltre 70 mila sostenitori che, in cambio, hanno ottenuto uno o più orologi Pebble prima ancora della loro uscita sul mercato.

Accade solo negli Stati Uniti? Assolutamente no, anche in Italia gli esempi di aziende che sono riuscite a finanziare alcuni loro progetti grazie al crowdfunding non mancano.

Fra le tante storie di successo, c’è quella di Glass2Power che, per sviluppare il proprio prodotto (dei pannelli fotovoltaici trasparenti integrabili direttamente all’interno degli edifici), ha utilizzato una campagna di raccolta sulla piattaforma CrowdFundMe che ha portato al reperimento di oltre 300 mila euro da ben 54 nuovi investitori.

Oppure quella di SuperMicron, società che in pochissimo tempo è riuscita a raccogliere fondi da ben 394 investitori per realizzare degli efficientissimi sensori, destinati a monitorare a distanza lo stato di ponti, edifici, oleodotti e gallerie. Oggi, la tecnologia ideata da questa azienda tutta italiana viene utilizzata anche al di fuori dei confini nazionali, USA e Asia compresi.


Scopri come gli Startup Studio possono essere determinanti nel successo di una startup


Non si vive di solo crowdfunding: hai mai sentito parlare degli Startup Studio?

Si tratta di qualcosa che va al di la degli ormai classici concetti di incubatori e acceleratori di startup, si tratta infatti di aziende nate con lo scopo di produrre startup e accompagnarle in ogni fase del business grazie alla navigata esperienze dei team degli Studio.

Statisticamente ecco perché le startup nate negli Startup Studio hanno più probabilità di successo rispetto a quelle nate in un contesto più tradizionale:

  • Hanno una exit più veloce, ottenendo un importante vantaggio sui competitor;
  • Registrano un tasso di crescita migliore;
  • Ottimizzano le operazioni in modo più efficiente, diminuendo il tasso di fallimento;
  • Spendono meno denaro (e meglio), grazie all’esperienza dei team all’interno degli Studio.

Se vuoi saperne di più su come gli Startup Studio possano aiutarti concretamente a dare vita alla tua idea di business, ordina l’edizione in lingua italiana di “Startup Studio Playbook” di Attila Szigeti, il massimo esperto di Startup Studio con opere tradotte in 5 lingue diverse.

L’edizione italiana di “Startup Studio Playbook” è la nuova pubblicazione curata da Intraprendere Edizioni in collaborazione con Mamazen, Startup Studio Made in Italy ma dal respiro internazionale che vanta fra i suoi successi affermate realtà aziendali come Homstate, Morsy e Orangogo.

Che aspetti allora? Ordina subito Startup Studio Playbook e scopri come dare vita alla tua idea nel modo più concretamente vincente.

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Come creare un pitch che convinca i tuoi potenziali sostenitori

Tutto questo potrebbe far pensare che fare soldi col crowdfunding sia facile, ma inutile dire che le cose non stanno così.

Per avere successo, un’iniziativa di reperimento fondi dal basso richiede un duro, durissimo lavoro di preparazione, il cui obiettivo principale è quello di coinvolgere le persone facendo leva sia sull’aspetto emotivo, sia su quello dell’interesse personale.

È, dunque, fondamentale riuscire a spiegare bene il progetto collegato alla campagna e questo è possibile solo realizzando un pitch, ovvero una presentazione davvero efficace.

I passaggi fondamentali per tutti coloro che vogliono pubblicare un loro progetto su una piattaforma di crowdfunding sono:

  • Individuare la quantità di denaro necessaria per realizzare il proprio progetto;
  • Identificare il gruppo o i gruppi di persone che potrebbero essere interessati a finanziare la tua idea;
  • Sviluppare una presentazione che possa catturare l’attenzione e/o emozionare i tuoi possibili investitori.

Ecco allora di seguito una serie di consigli che possono esserti utili per realizzare un pitch di successo per la tua campagna di crowdfunding.

1. Vuoi creare un pitch che lasci il segno? Coinvolgi prima le persone sui social network

Nel crowdfunding è necessario che le persone conoscano il tuo prodotto prima ancora che sia realizzato.

A differenza di un qualunque altro progetto imprenditoriale, dovrai infatti essere in grado di coinvolgere le persone nella tua idea prima ancora che questa arrivi sul mercato.

Ti sembra una cosa difficile se non impossibile da fare? Non oggi che ci sono i social media. È stato, infatti, rilevato come la maggior parte delle persone che investe in un progetto di crowdfunding sia costituita non solo da amici e parenti, ma anche da fan e follower che seguivano quella determinata idea fin dalle origini tramite i social.

2. Sviluppa una storia avvincente

Chiaramente, per riuscire a coinvolgere, occorre avere una storia che abbia personalità. La simpatia in questo caso può essere d’aiuto, come il fatto di poter riallacciare il proprio progetto a dei valori molto sentiti dalle persone.

Il consiglio migliore che possiamo darti in questo caso è di raccontare la tua idea in prima persona, mostrando la passione che nutri verso il tuo progetto e spiegando in modo chiaro ed esaustivo le eventuali ricadute positive che potrebbero esserci con la sua realizzazione.

3. Scegli (e spiega chiaramente) la tua ricompensa

Per poter coinvolgere di più i tuoi possibili investitori, uno dei passaggi fondamentali, a meno che non si tratti di equity crowdfunding in cui è prevista la cessione di quote della società a tutti coloro che danno un contributo, è quello di spiegare bene quale sia la ricompensa prevista.

Una comunicazione chiara in questo caso premia sempre: oltre a dire quale sarà il dono che riceveranno coloro che ti daranno i propri soldi, specifica bene anche quando e in che modo tale regalo sarà loro inviato, in modo da non creare ritorsioni e fraintendimenti.

4. Usa un tono coinciso

Se decidi di realizzare un video per presentare il tuo progetto fa in modo che sia breve, chiaro ed autentico.

La lunghezza ottimale per un pitch in è di 3 minuti, non di più, ed è importante che alla fine vi sia un chiaro invito all’azione che indirizzi le persone a dare il loro contributo per la tua causa.

Sei riuscito ad attrarre sostenitori di cui hai bisogno? Resta in contatto con i loro

Sia durante che dopo la campagna di crowdfunding è fondamentale restare sempre in contatto con i propri investitori.

Potresti averne di nuovo bisogno in futuro!

La società che ha prodotto l’orologio Pebble anche in questo caso fa da scuola: invia, infatti, regolarmente ai propri donatori i nuovi modelli di smartwatch prodotti e tende a coinvolgerli spesso all’interno delle proprie scelte aziendali, sfruttando ad esempio campagne e contest sui social media, come quello ideato per definire un nuovo colore per il cinturino dell’orologio da inserire entro la gamma di quelli già disponibili.

Bene, adesso che sai come creare un pitch che lasci davvero il segno non ti resta che scoprire queste 3 imperdibili dritte per creare una campagna di crowdfunding di successo

Alessandro Mohammadi

Alessandro Mohammadi

Imprenditore seriale con 10 anni di esperienza nel mondo Startup e un exit alle spalle. Collabora come Business Mentor con B-Heroes. Ceo di Mamazen, Startup Factory con forte focus sul go to market

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