Guida per Aprire un Birrificio con i Costi Previsti e l’Iter Burocratico Necessario

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Stai pensando di aprire un birrificio artigianale? Se hai una passione per la famosa bevanda a base di luppolo e malto, sicuramente questa è una delle attività che può fare al caso tuo.

Aprire un birrificio agricolo e produrre birra artigianale naturalmente non è semplice come sembra, perché è necessario avere delle competenze e conoscenze su questo mondo e magari sarebbe consigliabile seguire uno o più corsi per formarsi.

Nel caso in cui tu sia già formato in questo campo e sappia già come fare birra artigianale, allora puoi iniziare a pensare ad aprire un birrificio e avviare al meglio la tua attività. Ma vediamo insieme le caratteristiche di quest’attività e quanto costa aprire un birrificio.

Aprire un birrificio: le caratteristiche e le tipologie

Un birrificio è un’attività in cui si produce birra di varia tipologia. Quando si definisce un birrificio si considera questo come centro di produzione, distribuzione e vendita della birra.

Un birrificio può occupare una zona della propria abitazione come “homebrewer” (ossia per la produzione casalinga della birra) oppure per avviare una vera e propria attività sarà necessario aprire un birrificio in una struttura industriale e in grado di produrre un maggior numero di birra.

Un birrificio anche se agricolo o artigianale, dovrebbe presentare dei locali separati uno per il processo di produzione, una per la lavorazione e infine quella per l’imbottigliamento ed etichettatura.

Ma quali sono le principali varietà di birrifici?

Eccone alcune:

  • Il birrificio agricolo o artigianale. Questo è una struttura industriale di piccole dimensioni che prevede la produzione della birra e la sua distribuzione principalmente nelle zone limitrofe;
  • Brewpub. Questo è un birrificio artigianale dove la birra non viene solo prodotta e imbottigliata, ma questa può essere anche consumata e servita all’interno di un locale che è annesso all’azienda;
  • Microbirrificio. Questa è un’attività che produce birra, questa però non viene consumata nelle zone attigue, ma viene prodotto per essere venduta e distribuita in tutto il paese e anche all’estero all’interno di ristoranti, negozi o pub.

Perché bisogna avere un business plan

Avviare un birrificio prevede molta attenzione e pianificazione, perché servono degli investimenti non indifferenti, in base agli obiettivi di produzione prefissati.

Dato che non si può definire uno standard di spesa per tutti è necessario effettuare il preventivo delle spese e delle azioni da intraprendere attraverso uno specifico business plan.

Il business plan birrificio infatti, ti permette innanzitutto di preventivare in modo ottimale quali sono le spese principali comprese quelle di apertura, per i macchinari e anche per la promozione della propria attività.

Un business plan o piano di business serve per accertare i costi, ma anche le potenzialità del tuo birrificio, il business plan permette anche d’accertare le potenzialità della tua attività sul mercato, e si possono organizzare eventuali richieste per i finanziamenti europei per aprire un birrificio.

Aprire un birrificio: la location adatta

Come abbiamo accennato per un birrificio artigianale è necessario avere dei locali ben distinti ognuno dei quali servirà per produrre e lavorare gli ingredienti della birra.

La location migliore sicuramente è in una zona rurale o industriale, in modo tale da avere a disposizione un locale abbastanza grande per riuscire a produrre un numero di birra necessario per ottenere dei guadagni in futuro.

La location dunque deve avere almeno quattro locali separabili adeguatamente tra loro, e bisogna considerare una grandezza che va da un minimo di 200 a più di 1000 mq, in base sempre ai propri obiettivi di produzione.

Le spese iniziali per partire

Le spese iniziali per riuscire ad aprire un birrificio dipendono da diversi fattori, innanzi tutto dal numero di qualità di birre che si vogliono produrre, dipendenti necessari, costo dell’acquisto o del fitto del locale ecc…

In ogni caso devi sapere che per un birrificio industriale il limite imposto dalla legge è di 10 ettolitri all’anno, quindi possiamo basarci su questo per riuscire a fare un preventivo di spesa media sui costi per l’apertura di un’attività di questo tipo.

Allora considerando la tipologia d’attività tra le spese iniziali per aprire una buona parte è costituita dalle attrezzature tra le quali: apparecchi per la cottura della birra, costruzione degli impianti, acquisto di attrezzi per la preparazione della birra, e infine per il suo imbottigliamento.

Oltre ai costi logistici è necessario considerare anche quelli burocratici, quindi:

  • L’apertura della partita iva;
  • I permessi per aprire l’attività;
  • Le spese per certificazioni richieste all’apertura;
  • Il corso HACCP;
  • L’iscrizione delle posizioni Inps e Inail;
  • L’apertura dell’attività presso la Camera di Commercio di competenza.

Dato che queste azioni devono essere effettuate da un commercialista, sarà necessario anche corrispondere loro la parcella richiesta.

Infine, da non dimenticare le spese iniziali per pubblicizzare la tua attività offline e online, la creazione del sito web, creazione e gestione delle pagine social, cartellonistica e volantinaggio.

Tutti questi adempimenti per aprire e condurre in modo ottimale un birrificio artigianale di qualità prevedono cifre che vanno da un minimo di 100mila euro a circa 300mila euro in base alle scelte effettuate nel corso dell’apertura dell’attività.

Infine, se sai come fare la birra artigianale, non dovrai spendere i soldi per i corsi di formazione che servono al fine di ottenere un prodotto ottimale. Dovrai solo eventualmente seguire dei corsi avanzati o specifici per la produzione di birre speciali e innovative.

Le spese di gestione

Le spese di gestione di un birrificio sono variabili quanto quelle per la sua apertura.

Infatti, quando si deve gestire un’attività di questo tipo è necessario considerare fattori quali: il numero di dipendenti, i costi di gestione della struttura e delle attrezzature, la rata del mutuo o dell’affitto, la parcella mensile del commercialista, i costi di produzione e quelli di distribuzione del prodotto.

Solo facendo un calcolo di tutti questi costi variabili sarà possibile farsi un prospetto più o meno veritiero delle spese di gestione di un birrificio artigianale.

Aprire un birrificio: le modalità di finanziamento

Un birrificio artigianale è sicuramente un’attività che necessità di un forte “esborso” di soldi, per questo motivo la prima domanda che viene in mente è come finanziare un birrificio? La risposta più semplice a questa richiesta è: attraverso un mutuo o finanziamento per attività locali nella banca di fiducia.

Un’altra possibilità è quella di avvalersi dei finanziamenti europei oppure di quelli nazionali per l’avvio di nuove microimprese. Ad esempio, se apri nel Sud Italia, potresti avvalerti dei progetti con parte del finanziamento a fondo perduto proposti dall’Unione Europea per il rilancio economico delle zone del Mediterraneo.

Oppure puoi richiedere i finanziamenti con parte a fondo perduto offerti da Invitalia a tutti coloro che vogliono aprire una piccola attività o una startup in Italia.

Infine, se non riesci a ottenere un finanziamento agevolato o dalle banche, potresti pensare all’apertura di un franchising birreria artigianale.

Infatti, devi sapere che alcuni brand che ti permettono di aprire un birrificio in franchising, offrono dei pagamenti della somma iniziale rateizzati, quindi più comodi da restituire rispetto al dare nell’immediato l’intero importo richiesto. 

Quanto si può guadagnare con un birrificio

Fare dei conti precisi per un’attività come un birrificio può essere molto difficile, considerando anche che questo prevede dei guadagni in base agli ettolitri di birra prodotti e anche all’eventuali prestazioni dei propri macchinari.

Anche se non possiamo stimare un guadagno reale, possiamo confermare che, se l’attività rende bene e riesce a posizionarsi sul territorio, questa offre la possibilità di guadagnare bene con un birrificio, anche cifre che oscillano tra i 3mila e i 10 mila euro al mese (o anche oltre).

Bene, adesso che sai come aprire un birrificio non ti resta che metterti all’opera, ma prima fai il quiz di Intraprendere per trovare il business davvero adatto a te

Redazione di Intraprendere

Redazione di Intraprendere

La redazione di Intraprendere è formata da un team specializzato in ogni aspetto riguardante il mondo dell’imprenditoria: da come acquisire il giusto mindset per iniziare alle migliori tecniche per promuovere il tuo business.

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