Come Diventare un Broker: Tutte le Info Essenziali per Intraprendere la Carriera da Broker

Ti sei mai chiesto come diventare un broker?

“Mi chiamo Jordan Belfort. L’anno in cui ho compiuto 26 anni ho guadagnato 49 milioni di dollari, il che mi ha fatto molto incazzare perché con altri 3 arrivavo a un milione a settimana.” Questa è la frase con cui uno straordinario Leonardo Di Caprio apre il film “The Wolf of Wall Street”.

La cinematografia americana ci ha trasmesso un racconto epico sulle attività dell’agente di borsa. Giovani rampolli della classe media pronti ad arricchirsi a colpi di azioni. La realtà è un po’ diversa. Piazza Affari a Milano non è certamente Wall Street. Inoltre i tempi sono completamente cambiati, e anche le modalità per operare sui mercati finanziari hanno subito importanti modifiche.

Questa breve guida nasce per svelarti passo dopo passo come diventare broker finanziario. Dedicami qualche minuto del tuo tempo, e questa professione non avrà più segreti per te! Forse non ripercorrerei le orme di Jordan Belfort (e soprattutto i suoi problemi legali!), ma potrai comprendere se tale mansione stuzzica la tua fantasia.

Chi è il broker

Prima di addentrarci nella spiegazione su come diventare broker è importante definire il suo ruolo. In effetti si sente spesso parlare di broker finanziari senza però essere pienamente consapevoli su quale sia la loro attività.

Si definisce broker un professionista indipendente o una società che organizza ed esegue transazioni finanziarie per conto di terzi. Il broker agisce su una serie di asset differenti, come ad esempio azioni, beni immobili ed assicurazioni, addebitando solitamente una commissione sull’ordine da eseguire.

Spesso ricopre anche la funzione di consulente fornendo dati di mercato e consigliando quali prodotti vendere o acquistare. Tuttavia prima di compiere qualunque azione deve essere autorizzato dal proprio cliente.

Cosa significa broker

Il termine è ovviamente di origine anglosassone e tradotto letteralmente significa “mediazione”. In effetti il broker è l’anello di congiunzione tra le richieste dei clienti e i mercati finanziari.

Bisogna però fare molta attenzione a non confonderlo con il broker assicurativo. Quest’ultimo ha una funzione di mediatore puro, ovvero fornisce ai propri clienti preventivi di polizze provenienti da diverse compagnie assicurative. La decisione ultima spetterà quindi esclusivamente al cliente.

Nel caso del broker finanziario, invece, il cliente concede una sorta di mandato di operatività. Si definiscono insieme i prodotti e gli obiettivi da raggiungere, ma la strategia per conseguirli sarà messa in atto direttamente dal broker.

Cosa fa un broker finanziario

Come diventare broker? Sicuramente imparando ad operare sui mercati finanziari.

Come abbiamo già notato, il broker è un professionista della finanza che si occupa di vendere e acquistare prodotti finanziari per altre persone sul mercato di riferimento.

Nello specifico svolge le seguenti mansioni:

• Valuta le esigenze del cliente e offre un supporto sui prodotti finanziari presenti, e consiglia quelli in linea con le richieste di profitto e rischio del cliente. Un buon broker cerca sempre di assicurare un ottimo rapporto qualità prezzo, ovvero far coincidere a una spesa contenuta un profitto sostanzioso;
• Esegue le operazioni per i clienti, ed è essenziale per offrire un servizio efficace un’ottima conoscenza del mercato finanziario su cui si opera. Per allargare il proprio portafoglio clienti il broker dovrà puntare ad ottenere delle ottime raccomandazioni;
• Produzione documentazione di tutte le pratiche necessarie. Il broker è responsabile della preparazione e del completamento di tutta la documentazione necessaria per la vendita o l’acquisto. Diventa una caratteristica fondamentale una certa conoscenza delle leggi e dei regolamenti locali in materia di vendite, negoziazione e tassazione.

Come già accennavamo qualche riga fa è possibile individuare diverse figure di broker a seconda del settore in cui operano:

• Broker azionario: gestisce ed esegue la compravendita di azioni per i propri clienti. I singoli investitori non possono acquistare direttamente azioni dal mercato;
• Intermediario full service: detti anche consulenti finanziari offrono servizi come la pianificazione del piano pensionistico e degli investimenti, consulenza fiscale e ricerca;
• Discount broker: detto così perché richiede commissioni inferiori, ma esegue solo le operazioni richieste senza fornire alcuna consulenza.

Come diventare broker finanziario

Parliamo di formazione: come diventare broker?

Non è necessario essere in possesso di una laurea per svolgere l’attività. Tuttavia essendo un tipo di lavoro che richiede competenze specifiche è bene formarsi acquisendo una solida base tecnica. I corsi di laurea più indicati sono ovviamente quelli di economia, cercando di specializzarsi nel ramo finanziario. La conoscenza dei mercati è un elemento essenziale per avere successo in questa professione.

Un altro corso di studi particolarmente utile è quello in giurisprudenza. Come accennato qualche paragrafo più su, il broker si dovrà occupare anche di produrre tutta la documentazione legale per effettuare le transazioni finanziarie. Molti broker non si fermano al percorso accademico, ma optano per conseguire anche un master, solitamente quello in Business and Admistration che risulta alquanto utile nella gestione del lavoro.

Oltre alle competenze di tipo teorico sarà fondamentale acquisire tutta una serie di soft skill come ad esempio la capacità di problem solving e di lavorare sotto pressione. Nonostante per l’ordinamento italiano non sia previsto il conseguimento di una laurea per lo svolgimento dell’attività, il broker dovrà possedere un’apposita licenza. Questa nel nostro paese viene concessa dalla Consob che è l’ente preposto al controllo della Borsa e delle società finanziarie.

Spero che questa guida abbia dissipato ogni tuo dubbio su come diventare broker. Anche se non diventerai come Jordan Belfort (per fortuna!), potrai sempre diventare un riferimento per il tuo settore finanziario di riferimento!

Dove lavorano i broker

Se stai pensando a come diventare broker ti starai sicuramente chiedendo da dove svolgere la sua attività. Non immaginare il broker come un frequentare assiduo di Piazza Affari pronto a sventolare bigliettini al grido di “compro, vendo”. Quei tempi ormai sono andati.

Ci sono comunque ancora broker che lavorano direttamente in borsa. Solitamente però essendo un libero professionista possiede un proprio studio o un ufficio. La gestione dei propri clienti lo obbliga spesso a muoversi per incontrare direttamente i suoi assistiti. Possiamo certamente affermare che questa tipologia di lavoro è alquanto dinamica, e inoltre condita anche da una buona dose di stress.

In altri casi il broker può lavorare all’interno di un’azienda come membro di un team coordinato da un direttore delle vendite.

Quanto guadagna un broker

Ricordi le cifre citate in apertura di articolo dall’affascinante Jordan Belfort? Ecco, devo darti una brutta notizia: non guadagnerai mai cosi tanto! Per arrivare a compensi così alti dovresti diventare un investitore di gran successo. Certamente ne esistono nel mondo, ma possiamo definirli come una piccola élite.

Tuttavia il broker finanziario non è per nulla una professione mal remunerata. Tutto dipende dalle sue capacità e dalla sua bravura che si riverseranno ovviamente sulla crescita del proprio portafoglio clienti. Più contatti si avranno, e più soldi si guadagneranno.

Allora quanto guadagna un broker? Parlando di cifre in Italia un buon broker riesce anche a guadagnare fino a 10.000 euro al mese!

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