Come Diventare uno Scrittore Professionista: 6 Consigli Utili dai Migliori Autori per Scrivere e Pubblicare un Libro

come diventare scrittore

Come diventare uno scrittore? Per diventare scrittori è necessario avere due doti specifiche: fantasia e una buona conoscenza dell’italiano scritto.

Se diventare uno scrittore è sempre stato il tuo sogno, sicuramente questi sono i due fattori principali per riuscire a imboccare la strada giusta.

Da soli, infatti, fantasia e capacità di esprimere i concetti in un italiano corretto non bastano. Bisogna anche impegnarsi nello studio, nella lettura di grandi classici e autori contemporanei e magari seguire un corso di formazione o di scrittura creativa.

Ma vediamo nel dettaglio come si diventa scrittori e come scrivere un libro.

Come si diventa scrittore: 10 consigli utili

Diventare scrittori è un sogno che hanno in molti, non è insolito infatti trovare persone che desiderano raggiungere questo traguardo e che si chiedono come scrivere un libro di successo.

Sicuramente non esiste una formula giusta per diventare uno scrittore famoso, né è obbligatorio seguire una scuola o un corso di formazione. Però per iniziare questo percorso, vogliamo darti alcuni consigli che possono aiutarti a diventare uno scrittore e scrivere un libro:

  1. Leggi molti libri di autori classici e moderni;
  2. Studia con impegno la grammatica italiana e la sintassi;
  3. Segui un corso di scrittura creativa per capire come si struttura una storia;
  4. Inizia a scrivere vari racconti per esercitare le tue capacità e stimolare la fantasia;
  5. Inizia a lavorare sull’idea di un libro;
  6. Scrivi la trama e la storia dei personaggi per seguire un filo logico;
  7. Concludi la stesura del libro ed effettua una o più correzioni per controllare che non ci siano errori e refusi;
  8. Fai leggere il tuo libro a dei beta reader per vedere se devi sistemare dei buchi nella trama;
  9. Chiedi aiuto a un editor per proporre al meglio il tuo libro alle case editrici;
  10. Proponi il tuo libro alle case editrici per pubblicarlo oppure scegli di pubblicare con il self-publishing su una piattaforma gratuita come Amazon ecc…;

Questi sono 10 passi che possono portarti alla pubblicazione di un libro.

Certo, tutti coloro che aspirano a questa professione sperano di diventare famosi con il loro primo libro o di essere contattati da una casa editrice famosa.

Ma purtroppo non è così semplice, anzi il percorso di pubblicazione, che poi è quello che serve a diventare a tutti gli effetti uno scrittore è ancora più complesso dello scrivere un libro.

Oggi però con l’avvento del self-publishing chiunque abbia scritto un libro e lo voglia promuovere senza l’intermediazione di una casa editrice può farlo liberamente.

Il self publishing non presenta costi vivi ed è aperto a tutti coloro che hanno scritto un libro e permette di venderlo sia in formato digitale (e-book) sia in formato cartaceo (pagando in questo caso il costo della stampa e rilegatura). Per ogni libro venduto si ha poi una percentuale dalla piattaforma sulla quale lo si pubblicizza pari al 70% circa del prezzo di copertina.

Se non sei un’amante del self publishing, invece, come detto prima, per diventare uno scrittore a tutti gli effetti dovrai proporre testo e sinossi alle case editoriali cercando qualcuna che lo pubblichi, lo stampi e lo distribuisca online e nelle librerie.

Come diventare scrittore professionista

Per pubblicare un libro con una casa editrice dovresti:

  1. Proporre la sinossi del tuo libro alle case editrici con una collana dedicata al tema trattato dalla tua opera;
  2. Inviare – se richiesto – la sinossi, la quarta di copertina e l’intero manoscritto stampato alle case editrici interessate;
  3. Attendere che una casa editrice ti proponga un contratto nel quale sono segnalati i numeri delle copie che verranno stampate, l’eventuale sistema di promozione, le librerie nelle quali il libro verrà distribuito;
  4. Firmare il contratto con la casa editrice.

Questo è l’iter classico per diventare uno scrittore professionista, perché in questo caso non ti dovrai auto-promuovere, né dovrai gestire da soli i proventi o pagare la stampa delle copie come succede con il self-publishing.

Una volta che sarai rappresentato da una casa editrice potrai considerarti uno scrittore professionista a tutti gli effetti.

Prima di concludere, voglio darti un piccolo consiglio. Le case editrici non sono tutte non a pagamento, esistono anche le EAP ossia le case editrici che per stampare un libro chiedono un contributo economico.

Con una EAP il tuo libro sarà pubblicato, ma dovrai pagare per la stampa del libro, per l’editing e anche per la promozione. Cosa che non succede con le case editrici piccole o grandi che invece non sono a pagamento e che investono direttamente sull’autore.

Conviene pubblicare un libro con un NO EAP o con un EAP?

Sicuramente, dal lato economico e di visibilità conviene cercare di pubblicare attraverso una casa editrice non a pagamento. I tempi sono più lunghi e spesso la distribuzione non è ampia, ma si ha alle spalle comunque uno staff di professionisti per l’editing e la promozione totalmente gratuito.

Se però hai fretta di pubblicare un libro, non t’interessa pagare la cifra per l’editing, vuoi autopromuoverti e vuoi distribuire il libro, magari per beneficienza, a titolo gratuito o comunque ne hai bisogno a livello professionale puoi scegliere una casa editrice EAP e affidarti a un servizio a pagamento, che offre risposte in tempi brevi in quanto sei tu in prima persona a investire sulla tua opera.

Cosa fa lo scrittore

Uno scrittore è un professionista che scrive libri per lavoro.

Dunque, cosa fa lo scrittore?

Scrive, crea, studia, fa ricerche sul campo, viaggia, delinea la sua idea e la trasporta su carta.

Qualunque sia il tipo di testo (ricordiamo che qualunque genere di libro fa dell’autore uno scrittore), un bravo professionista deve:

  • Lavorare sempre su nuove idee;
  • Studiare e informarsi sugli argomenti che da trattare nel libro;
  • Verificare le fonti;
  • Valutare se è necessario fare delle interviste;
  • Scrivere il proprio testo seguendo una scaletta;
  • Lavorare sulla promozione del libro.

Insomma, la vita dello scrittore non è solo scrivere stando seduti alla propria scrivania ma ci sono tantissime cose da fare quando si sceglie di intraprendere questa professione. Inoltre, anche se si ha una casa editrice alle spalle, spesso bisogna pensare anche alla propria promozione personale, per aumentare le vendite del libro.

A questo fine per promuovere un libro puoi:

Ora che sai cosa fa uno scrittore, voglio darti gli ultimi consigli su cosa studiare per diventare scrittore e alcuni consigli su come scrivere un libro.

Cosa studiare per diventare scrittore

Per diventare scrittore sicuramente lo studio è fondamentale, e concerne minimo quello della lingua italiana e delle tecniche narrative o di stesura di un testo.

Non è obbligatorio per diventare scrittore studiare all’università, o seguire un corso specifico, però questi percorsi sono sicuramente consigliati per riuscire ad ampliare le proprie conoscenze e competenze.

I corsi di laurea consigliati per chi vuole diventare scrittore sono:

  • Lettere e Filosofia
  • Lettere moderne
  • Facoltà di Scienze della Comunicazione
  • Laurea in magistrale in Editoria e Giornalismo
  • Laurea magistrale in competenze linguistiche e testuali per Giornalismo ed Editoria

Questi sono alcuni dei percorsi di laurea consigliati a chi vuole lavorare nel settore editoriale o comunque avere una formazione in ambito letterario.

Ma oltre al conseguimento della laurea è possibile seguire anche dei corsi di formazione per diventare scrittori come:

  • Corso di scrittura creativa
  • Corsi per editor e correttori di bozze
  • Corso per la scrittura di libri tecnici e manuali

Questi corsi ti possono aiutare a comprendere:

  1. Come strutturare un testo
  2. Come correggere un testo
  3. Quali sono le tecniche migliori per narrare una storia
  4. Quali sono le caratteristiche principali per la redazione di una guida o di un manuale

Corsi di formazione e laurea possono aiutarti nel percorso, ma non bastano, perché per scrivere testi coerenti, per realizzare una storia o una guida dovrai sempre studiare e formarti.

Lo scrittore è un lavoro che prevede un percorso continuo di formazione e istruzione che poi può derivare da un corso o dalla lettura di altri libri e manuali, non importa, l’importante è impegnarsi sempre e studiare in modo approfondito come migliorare la qualità dei propri testi e il valore dei contenuti.

6 consigli per scrivere un libro e diventare scrittori

Negli anni sono tantissimi gli autori che hanno dato dei consigli per scrivere un libro e diventare scrittori, ecco alcuni dei suggerimenti fra i più importanti degli autori dell’era contemporanea:

Ricorda: la prosa è architettura, non è decorazione d’interni.

Ernest Hemingway 

Evita le frasi fatte: sono minestra riscaldata.

Umberto Eco

Ricerca storie che portino il lettore a leggere il libro sino alla fine, dalle quali sia possibile ricavare qualcosa di concreto che possa andare oltre la storia.

Jeffery Deaver

Se il tuo manoscritto non è abbastanza pasticciato significa che non ti sei impegnato. Solo Dio fa le cose alla perfezione al primo tentativo.

Stephen King

Il modo migliore è fermarsi sempre quando stai andando bene e sai cosa succederà successivamente. Se lo fai ogni giorno, quando stai scrivendo un romanzo non rimarrai bloccato.

Ernest Hemingway

Tagliate le parole che sono inutili. Se volete scrivere per guadagnare dovete arrivare al punto. Se una volta tolta la spazzatura in eccesso scoprirete che non c’è un punto, strappate ciò che avete scritto e iniziate da capo.

Stephen King

Redazione di Intraprendere

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La redazione di Intraprendere è formata da un team specializzato in ogni aspetto riguardante il mondo dell’imprenditoria: da come acquisire il giusto mindset per iniziare alle migliori tecniche per promuovere il tuo business.

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