▪ Acquisition
È il primo punto di contatto con il potenziale cliente. Generalmente è il frutto di una campagna di advertising broad o campagne Seo ma può variare a secondo del contesto.
In una strategia applicata di Conversion Funnel l’obiettivo di comunicazione reale in questa fase è far “atterrare” il contatto su una landing page pensata ad hoc. Attenzione! La pagina d atterraggio come vedremo più avanti nell’articolo è molto importante.
▪ Activation
Questo secondo importantissimo livello del funnel è dedicato a portare il contatto a compiere una prima azione come, ad esempio, la compilazione di un form contatti con mail ed eventualmente telefono (parleremo in futuro dell’importanza di acquisire i dati dei clienti, ma è un errore sottovalutare l’importanza di creare liste di clienti e potenziali clienti… “Money is in the list” come dicono i marketer americani).
Nella fase di Activation il primo contatto diventa “lead”: un potenziale acquirente pronto ad essere accompagnato all’acquisto.
▪ Retention
In questo livello si deve instaurare una relazione con il potenziale cliente, portandolo a più punti di contatto con li brand/prodotto, mostrando come l’offerta sia davvero la migliore soluzione a un problema/necessità specifico.
▪ Revenue
A questo punto e solo a questo livello la lead è pronta ad acquistare. È fondamentale, in questa fase, creare la famosa “offerta irrinunciabile” (chiaramente costruita in base ai valori espressi dal brand e alle necessità del target). A seguire la prima vendita dovranno esserci, a secondo del prodotto o servizio, strategie di up-selling e cross-selling (vendita di altri prodotti/servizi inerenti e complementari al primo acquisto) o loyalty (fidelizzazione del cliente nel caso, ad esempio, di abbonamenti).
▪ Referral
Questo modello di funnel termina con il livello dedicato al referral: il caro vecchio “passaparola“, la più potente strategie di marketing.
Ogni cliente può diventare un potentissimo strumento per generare altri potenziali clienti. In molti casi, se si è trovato bene, consiglierà spontaneamente il prodotto o servizio ma ci sono alcune strategie mirate per incentivare il referral marketing.
Queste sono, in estrema sintesi, le varie fasi di un funnel.
A cosa serve un funnel marketing
Come vedete si parte innanzitutto da un approccio strategico e contenutistico, per questo è fondamentale, ancora prima di valutare l’utilizzo di un conversion funnel, lavorare con precisione sul posizionamento del brand sul mercato e alla creazione dell’avatar e delle buyer personas (dedicheremo un intero articolo a questo delicato aspetto).
Il funnel deve essere sempre parte di una strategia più ampia, pur essendo oggi il migliore strumento a disposizione per generare in modo continuativo e automatico contatti profilati e, di conseguenza, nuovi clienti e fatturato.
Ecco, quindi, la risposta a un primo quesito fondamentale: a cosa serve un marketing funnel? Esatto, a generare clienti e fatturato!
Qualunque attività in grado di generare continuativamente clienti sarà in grado di prosperare e crescere, corretto no?