Con la diffusione dello smart working è diventato sempre più comune l’utilizzo di piattaforme di comunicazione aziendale. Slack come funziona e a cosa serve?
Quest’applicazione di messaggistica online consente di connetterti facilmente con i colleghi incrementando la collaborazione all’interno del team.
Se vuoi saperne di più su come usare Slack mettiti comodo e continua a leggere.
A cosa serve Slack?
Prima di andare a capire Slack come funziona, vediamo questa piattaforma a cosa serve.
Slack è un’app di project management per le aziende ideata e lanciata da Stewart Butterfield nel 2013, che aiuta le persone a collegarsi fra loro in modo da lavorare come se fossero un unico team consolidato.
Per rispondere quindi alla domanda a cosa serve Slack possiamo dire che si tratta di uno strumento che consente a individui e aziende di lavorare in modo più connesso, flessibile ed efficiente.
Slack, di fatto, è l’hub che semplifica lo scambio di informazioni e l’interazione con i colleghi, permettendoti di inviare messaggi a chiunque all’interno o all’esterno della tua organizzazione e di collaborare proprio come faresti di persona.
Gli utenti possono lavorare in aree dedicate chiamate canali, interagendo fra di loro e condividendo contenuti senza la necessità di agire in modo sincronizzato.
Su Slack, tutti i membri di un’organizzazione hanno accesso contemporaneamente alle stesse informazioni, consentendo ai team di restare allineati e prendere decisioni più rapidamente.
Come funziona Slack
La prima volta che ti verrà richiesto di unirti a Slack potresti essere un po’ confuso circa le sue modalità di funzionamento. Tranquillo, però, perché una volta che avrai iniziato a utilizzarlo questa piattaforma per te non avrà più segreti.
Iniziamo subito a vedere Slack come funziona.
Innanzitutto, si tratta di un’applicazione disponibile sia in versione desktop sia mobile. Sul computer puoi utilizzare Slack aprendola sul browser Internet o scaricando l’app desktop. Da mobile invece avrai bisogno di scaricare l’app direttamente sul tuo dispositivo.
Una volta che ti sarai unito allo spazio di lavoro condiviso, avrai anche bisogno di creare un profilo in modo che i colleghi possano riconoscerti. Potrai quindi caricare un’immagine del profilo, scrivere il tuo titolo, la tua posizione, il team con cui lavori e altre informazioni rilevanti sulla tua posizione.
Inoltre, ogni qual volta entri nell’applicazione, puoi aggiornare il tuo stato per mostrare che sei online. Puoi anche impostare il tuo stato durante la giornata lavorativa per indicare quando sei in riunione, fuori a pranzo, in vacanza, in congedo per malattia e altri scenari.
Probabilmente a questo punto avrai già capito qual è la differenza tra un comune servizio e-mail e Slack; mentre l’e-mail viene utilizzata per la condivisione formale di messaggi, Slack è più informale e ti consente di interagire istantaneamente con gli altri membri del team.
Inoltre, puoi attivare il servizio di notifica istantaneo in modo da non perdere mai un messaggio ed essere sempre informato su tutto quello che avviene.
Come entrare in Slack
Per entrare la prima volta su Slack, la tua azienda deve invitarti nel suo spazio di lavoro. Quando questo avviene, devi accettare l’invito del tuo datore di lavoro e configurare il tuo account con un’e-mail e una password.
Questo ti consentirà di accedere tutte le volte che vorrai all’area di lavoro dove avrai la possibilità di avviare conversazioni, condividere file e avviare chiamate video o vocali.
Una volta entrato, sul lato sinistro dello schermo, Slack mostra tutti i canali di cui fai parte e i relativi messaggi. Alcuni canali sono pubblici, mentre altri sono privati, rivolti solo a utenti designati tramite invito diretto.
Puoi unirti automaticamente ai canali Slack pubblici, ma c’è anche la possibilità di utilizzare una funzione di ricerca che ti consente di sfogliare tutti i canali generali e unirti.
Sotto la sezione dei canali di Slack trovi anche i tuoi messaggi diretti. Qui è dove puoi inviare e ricevere messaggi privati ai membri del team individualmente e in gruppi. Puoi anche inviare messaggi a te stesso come link, note, elenchi di cose da fare o altre informazioni necessarie che ti aiuteranno a rimanere organizzato.
Ora ti è più chiaro come funziona Slack?
Come rendere privato un canale Slack
Su Slack hai anche facoltà di avviare il tuo canale facendo semplicemente clic su “Aggiungi canale” e compilando i dettagli. Una volta creato il tuo canale, dovrai anche decidere se renderlo pubblico oppure privato.
La procedura per rendere privato, dunque accessibile solo su invito, il tuo canale è la seguente:
- Dal desktop, apri il canale che vuoi rendere privato;
- Clicca sul nome del canale nell’intestazione della conversazione;
- Clicca sulla scheda “Impostazioni2;
- Scorri verso il basso e clicca su “Rendi il canale privato”;
- Clicca su “Rendi privato” per confermare.
Quando rendi privato un canale, i membri saranno avvisati della modifica tramite un messaggio postato nel canale.
Attenzione, però, perché se decidi di rendere un canale privato sarà un’azione permanente che non potrà essere annullata.
Quanto costa Slack
Slack ha quattro diversi piani tra cui la tua azienda può scegliere: gratuito, standard, plus e grid aziendale.
Il primo piano è gratuito, mentre gli altri hanno un canone di abbonamento perché offrono più funzionalità e sono adatti a team più grandi.
Vediamo subito quali sono i costi e le diverse caratteristiche dei vari piani nel dettaglio:
- Piano Free a 0 €/mese:
- Puoi visualizzare fino a 10.000 messaggi più recenti del tuo team;
- 10 integrazioni con app come Google Drive, Office 365 e altre;
- Chiamate vocali e videochiamate 1:1 tra i membri del team.
- Piano Pro a 6,25 €/mese se si paga annualmente (7,50€ in caso di pagamento mensile), che include tutti i vantaggi del piano Free, e inoltre:
- Cronologia dei messaggi della tua organizzazione a portata di mano;
- Informazioni e azioni disponibili con integrazioni illimitate;
- Chiamate vocali e videochiamate di gruppo con un massimo di 15 membri;
- Collaborazione sicura con organizzazioni esterne o con ospiti all’interno di Slack.
- Piano Business+ a 11,75 € per utente al mese in caso di pagamento annuale (oppure 14,10 € per utente al mese in caso di pagamento mensile) che include tutti i vantaggi del piano Pro e inoltre:
- Gestione avanzata dell’identità tramite SSO basato su SAML e sincronizzazione di Active Directory in tempo reale con OneLogin, Okta e Ping Identity;
- Requisiti di conformità rispettati con esportazioni dei dati per tutti i messaggi;
- Lavoro in team e assistenza 24 ore al giorno con tempo di attività garantito del 99,99% e assistenza 24/7 con un tempo di risposta di 4 ore.
- Enterprise Grid, piano personalizzato, per conoscere la tua tariffa bisogna contattare l’ufficio vendite. Questo piano include ulteriori strumenti per la sicurezza nella trasmissione delle informazioni, come il supporto HIPAA e il componente aggiuntivo Enterprise Key Management.
Quali sono le opinioni
Nel marzo 2020, la società che gestisce Slack ha segnalato 12,5 milioni di utenti connessi contemporaneamente e l’incremento del suo utilizzo in tutto il mondo è stato incentivato anche dall’inizio della pandemia.
Tuttavia, la sua rapida diffusione è stata motivata oltre che da circostanze esterne anche dalle numerose recensioni di Slack recensioni positive presenti online. Su trustpilot, ad esempio, sono circa il 70% coloro che esprimono opinioni su Slack positive, apprezzandone soprattutto la facilità di utilizzo, la flessibilità e la scalabilità.
Adesso che hai imparata Slack come funziona non ti resta che scaricarlo e iniziare a usarlo subito!
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