Guadagnare con Airbnb non è Mai Stato Così Semplice! Ecco Come Trasformare la tua Casa in una Fonte di Guadagno

Guadagnare con Airbnb

Di sicuro hai già sentito parlare di Airbnb, il popolare sito di affitti a breve termine ideato e messo a punto da Brian Chesky nel 2007. Quello che forse non sai che oggi è possibile guadagnare con Airbnb in molti modi.

A settembre 2020, infatti, la piattaforma registrava oltre 4 milioni di host per circa 6 milioni di annunci attivi in più di 100.000 città, situate in più di 220 paesi, per oltre 800 milioni di soggiorni l’anno.

Con questi numeri è davvero facile immaginare quali possibilità di guadagno può avere chiunque abbia una casa, un appartamento o anche solo una stanza da poter affittare in modo da fare soldi con Airbnb.

Questo sito, infatti, è senza alcun dubbio una delle migliori piattaforme di intermediazione per gli affitti online, che consente agli host di promuovere efficacemente il proprio immobile, ottenendo più facilmente delle ricompense.

Ma quanto si guadagna con Airbnb? Si tratta di un’attività a tempo pieno oppure solo di un modo per guadagnare del denaro extra? Scopriamolo insieme in questa guida, ti va? Bene, allora iniziamo subito!

Come si diventa host di Airbnb

Il primo passo per diventare host Airbnb consiste nell’iscriversi alla piattaforma.

La prima cosa da sapere è che tutti possono diventare host Airbnb, l’unico requisito è quello di avere un qualunque tipo di alloggio in un luogo qualsiasi da poter affittare.

Per iscriverti al sito, tutto quello che c’è da fare è inserire la propria nazione o regione di residenza e il proprio numero di cellulare su cui riceverai subito un messaggio di conferma (oppure, in alternativa, puoi registrarti con un tuo profilo social o la e-mail).

Una volta confermata la registrazione, ti sarà chiesto di fornire alcune informazioni relative al tuo account, dopodiché potrai iniziare subito a pubblicare i tuoi annunci.

Il sito offre comunque l’opportunità ai nuovi host di ricevere alcuni strumenti di supporto per la propria attività quali ad esempio:

  • Articoli e guide online gratuite su come ospitare e come migliorare l’esperienza degli ospiti;
  • Lezioni, tutorial e webinar per imparare l’arte dell’ospitalità e come diventare perfetti host di Airbnb;
  • Forum, community e gruppi online in cui hai l’opportunità di incontrare e fare domande ad altri host Airbnb per conoscere la loro esperienza;
  • Chat online e supporto con messaggistica interno, attivo 24 ore su 24;
  • Possibilità di fare domande dirette ai super host, ossia host Airbnb che pubblicano da molto tempo il loro annunci sulla piattaforma ricevendo in cambio introiti regolari e recensioni positive.

Ora che abbiamo visto come iscriversi ad Airbnb passiamo subito al quesito chiave di questo articolo: come guadagnare con Airbnb.

Come guadagnare con Airbnb

Per iniziare ad avere delle entrate da questa piattaforma, è necessario prima di tutto pubblicare il proprio annuncio (o i propri annunci se gli alloggi posti in affitto fossero più di uno).

Anche se pubblicare un annuncio su Airbnb può sembrare una cosa semplice ci sono alcune regole da seguire se vuoi ottimizzare i tuoi guadagni.

Queste sono:

  • Includere nell’annuncio tutte le informazioni di base per far risaltare al meglio la tua offerta;
  • Inserisci foto chiare e con una buona luce che siano in grado di enfatizzare i punti di forza del tuo alloggio;
  • Stabilisci un prezzo adeguato in modo da incentivare gli utenti a prenotare.

Su tutti questi punti, Airbnb ti offre comunque guide online, articoli e seminari gratuiti che ti permetteranno di acquisire le conoscenze di base per migliorare la tua attività di host.

La piattaforma offre anche uno strumento opzionale chiamato “Smart Pricing” che regola automaticamente le tariffe del tuo annuncio in base alla domanda nella tua zona, alla stagionalità e ad altri fattori.

Nella definizione della tariffa, tieni comunque sempre presente che, sebbene l’iscrizione e la pubblicazione di un annuncio su Airbnb sia gratuita, una volta effettuata la prenotazione la società addebita agli host una commissione di servizio che va dal 3 al 5%.

In cambio, Airbnb offre agli host in modo gratuito delle coperture assicurative fino a 1 milione di dollari per proteggersi da eventuali  danni alla proprietà, nonché, in alcuni, paesi anche un’assicurazione che copre la responsabilità dell’host nei confronti dei propri utenti.

Oltre a ciò, il portale di Brian Chesky offre anche  ai propri host numerosi strumenti finalizzati a migliorare la propria attività e a incrementare i guadagni.

Fra questi troviamo innanzitutto:

  • Strumenti per il marketing, quali promozioni, sconti per chi prenota in anticipo e tariffe settimanali più basse;
  • Casella di posta che consente di comunicare in modo rapido con i potenziali ospiti;
  • Invii di messaggi programmati che automatizzano alcune attività ripetitive (ad esempio, l’invito a completare la prenotazione o ad effettuare il saldo) e semplificano le comunicazioni, facendoti risparmiare tempo;
  • Scheda “Opportunità”, con informazioni sulle prenotazioni e consigli specifici per la tua zona, con cui potrai soddisfare alcune richieste più comuni che vengono dai viaggiatori;
  • Sezione “Recensioni” in cui gli utenti interessati possono conoscere le opinioni di altri ospiti che hanno soggiornato da te;
  • Iniziativa “Organizza un’esperienza” fisica o virtuale in modo da coinvolgere i tuoi ospiti reali o potenziali in qualcosa di unico attraverso cui pregustare l’emozione di un soggiorno presso il tuo alloggio o la tua località.

Non ci resta ora che vedere quanto rende Airbnb, ma prima andiamo a vedere quali sono i criteri per comprendere se l’attività di host fa per te oppure no.

Diventare host di Airbnb fa per me?

Creare un’attività di hosting di successo su Airbnb non è una passeggiata e richiede comunque un grande impegno.

Oltre a rispondere rapidamente alle richieste di prenotazione, dovrai anche essere sempre disponibile a rispondere a qualsiasi domanda circa le esigenze che gli ospiti potrebbero avere durante il loro soggiorno.

Ci sono inoltre numerosi problemi logistici da considerare, sia prima che durante e dopo il soggiorno. Ad esempio fra una prenotazione e l’altra dovrai occuparti tu stesso (oppure affidare ad una ditta esterna) della pulizia dei locali e delle attività di manutenzione e riparazione.

Queste attività, oltre a portarti via tempo, comportano sempre un certo esborso di denaro che devi mettere in conto al fine di conteggiare in modo realistico i tuoi guadagni sulla piattaforma.

Inoltre, altra cosa non da poco, devi sempre assicurarti che le normative locali e nazionali non impongano vincoli o limiti alla locazione del tuo alloggio, in modo da non rischiare di avere poi multe o ammende.

A seconda di dove vivi, potrebbero infatti essere necessarie registrazioni, permessi o licenze, nonché certificazioni di sicurezza e assicurazioni aggiuntive.

Airbnb fornisce naturalmente alcune risorse per aiutare gli host a conoscere le normative specifiche della località in cui vivono, tuttavia è molto importante anche occuparsi in maniera diretta di questi aspetti rivolgendosi agli uffici locali di competenza.

Ci sono, infine, altri costi aggiuntivi da considerare se vuoi diventare host Airbnb, come ad esempio quelli per la biancheria, le utenze e altri servizi extra come la colazione e/o il cocktail di benvenuto, e naturalmente le tasse sugli introiti e le commissioni da versare alla piattaforma.

Prima di iniziare la tua attività di hosting, ti consiglio di elaborare un vero e proprio business plan in cui includere tutti i possibili costi e le probabili entrate in modo da avere fin dall’inizio un quadro dettagliato e completo della situazione.

 Quanto si guadagna con Airbnb

Quanto posso guadagnare con airbnb? Andiamo subito a scoprirlo.

Secondo i dati di Airbnb, nel 2020 gli host hanno guadagnato un totale di oltre $ 110 miliardi attraverso la piattaforma, per un introito annuo medio a host di circa $ 7.900.

Altri dati confermano che il reddito mensile medio per un host Airbnb è pari a circa $ 924,  con alcuni che guadagnano più di $ 10.000 al mese e altri meno di $ 200.

Tieni comunque presente che:

  • Con Airbnb sei tu a decidere il prezzo a cui vuoi affittare il tuo alloggio, tenendo conto anche di eventuali costi;
  • Il portale ti fornisce comunque uno strumento per ottimizzare le tariffe in base alla richiesta e al prezzo medio applicato per gli alloggi nella tua zona in qualunque periodo dell’anno;
  • Airbnb ti mette a disposizione un calcolatore gratuito che ti consente di avere subito al momento dell’iscrizione una stima di quanto potresti arrivare a guadagnare con la prenotazione del tuo alloggio in un anno;
  • La pubblicazione degli annunci, così come la registrazione al sito e l’uso di tutti gli strumenti formativi messi a disposizione sono del tutto gratuite per cui, qualora non dovessi affittare i tuoi alloggi, non sarai tenuto al pagamento di commissioni;
  • I compensi per il noleggio ti saranno accreditati direttamente dal sito di intermediazione entro 24 ore dall’arrivo di un ospite tramite bonifico internazionale o altre preferenze di pagamento approvate.

Come ottimizzare i tuoi guadagni su Airbnb

Come abbiamo visto, i guadagni su Airbnb possono essere molto variabili e questo non dipende solo dal luogo in cui si trova l’alloggio e dalle sue caratteristiche.

Indubbiamente, avere una stanza o un appartamento da affittare in una località a forte vocazione turistica può fare la differenza, tuttavia ci sono anche altri modi per incrementare i propri guadagni su Airbnb, trasformando l’hosting su questa piattaforma in un’attività primaria e non più solo in un modo per arrotondare.

Ecco allora di seguito alcuni suggerimenti e consigli che possono aiutarti a diventare un host di successo, o per meglio dire un “Super host”.

1. Cura al meglio la preparazione dell’annuncio

Un annuncio con descrizioni accurate e ricche di dettagli non solo sulle caratteristiche del tuo alloggio, ma anche sui servizi offerti può fare davvero la differenza.

Fornisci soprattutto informazioni su aspetti che sai che possono influenzare la decisione degli ospiti, come ad esempio la presenza di scale o del parcheggio e la distanza dal centro più vicino o dal supermercato.

2. Usa foto di alta qualità

Una foto vale più di mille parole. Questo vale anche qui. Prima di fare i tuoi scatti, assicurati che lo spazio sia pulito e in ordine e che l’illuminazione naturale sia ottima, in modo che anche le foto diventino uno strumento per guadagnare con Airbnb.

Anche se non è necessario che a fare le foto sia un professionista, utilizza un programma di fotoritocco professionale come Photoshop per ritoccar le foto e migliorare l’illuminazione.

Un altro suggerimento potrebbe essere quello di non fare foto standard, ma di aggiungere alcuni tocchi extra come ad esempio un cesto o uno striscione di benvenuto per mostrare in anticipo il senso di ospitalità che gli utenti avvertiranno venendo a soggiornare da te.

 3. Incentiva le recensioni positive

Avere recensioni positive da parte dei propri ospiti Airbnb non è solo motivo di soddisfazione e vanto, ma aiuta anche a migliorare il proprio rank sul sito e può aiutare a ottenere più prenotazioni in futuro.

Fra i fattori che possono aiutare a ottenere buone recensioni ci sono senza dubbio: pulizia, servizi essenziali, dettagli accurati e non fuorvianti degli annunci, procedura di check-in e check-out fluida e senza problemi e comunicazione proattiva.

Come avrai compreso, le opportunità di guadagnare con Airbnb sono davvero tante e, una volta acquisita familiarità con gli stessi strumenti messi a disposizione dalla piattaforma, non è assolutamente difficile trasformare l’hosting su Airbnb in un’attività di successo principale.

A seconda dei tuoi obiettivi, delle risorse e del tempo che hai a disposizione, potresti persino pensare a far crescere la tua attività aggiungendo altri alloggi e fornendo un maggior numero di servizi aggiuntivi e di esperienze.

L’hosting su Airbnb non offre soltanto l’opportunità di generare entrate extra con spazi che altrimenti sarebbero rimasto vuoti. Questa piattaforma consente, infatti, agli host di personalizzare al massimo la propria offerta, creando condizioni che soddisfino al massimo esigenze e aspettative dei propri futuri ospiti.

Sta a ciascun host prendere in mano la crescita della propria impresa e capire come guadagnare con Airbnb, mantenendola come attività part-time oppure espandendola al fine di guadagnare sempre di più.

Cerchi altri lavori per arrotondare? Allora clicca qui e leggi l’articolo!

Redazione di Intraprendere

Redazione di Intraprendere

La redazione di Intraprendere è formata da un team specializzato in ogni aspetto riguardante il mondo dell’imprenditoria: da come acquisire il giusto mindset per iniziare alle migliori tecniche per promuovere il tuo business.

COMMENTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter ...