Stai pensando di lavorare nelle pubbliche relazioni e vuoi sapere come diventare pr? Allora questo articolo è scritto proprio per te!
Gli specialisti delle pubbliche relazioni svolgono un ruolo importante all’interno dell’organizzazione per cui lavorano. Il loro compito è, infatti, quello di creare e mantenere un’immagine pubblica positiva della società o del brand che rappresentano.
Andiamo quindi prima di tutto a vedere cosa vuol dire essere pr.
Cosa fa un pr
I pr, chiamati anche addetti alle pubbliche relazione, possono lavorare sia come liberi professionisti sia come dipendenti interno di un’agenzia di marketing o di un’azienda.
Il loro ruolo specifico è quello di modellare e migliorare la percezione pubblica dell’organizzazione per cui lavorano o che hanno come cliente, nel caso di pr lavoratori autonomi.
Fra le loro mansioni quotidiane rientrano, quindi, le seguenti attività:
- Scrivere articoli e comunicati stampa;
- Rispondere alle richieste di informazioni dei media;
- Gestire la comunicazione attraverso il sito e i profili social dell’azienda;
- Redigere discorsi e organizzare interviste per i dirigenti dell’azienda;
- Valutare i programmi pubblicitari e promozionali per determinare se sono compatibili con gli sforzi di pubbliche relazioni dei propri clienti o della propria organizzazione;
- Organizzare e gestire eventi;
- Analizzare l’opinione pubblica dei clienti attraverso i social media, il web e le indagini di mercato.
Quali abilità e competenze deve avere un pr
È evidente, quindi, che fare il pr richiede numerose skill e competenze generali e di settore. Fra queste troviamo:
- Abilità interpersonali: gli specialisti delle relazioni pubbliche trattano regolarmente con il pubblico e i media. Devono, pertanto, essere aperti e amichevoli al fine di mantenere un’immagine positiva per la loro organizzazione;
- Competenze organizzative: gli specialisti delle pubbliche relazioni sono spesso incaricati di gestire più eventi contemporaneamente, il che richiede capacità organizzative di livello superiore;
- Capacità di risoluzione dei problemi: gli specialisti delle pubbliche relazioni a volte devono dare indicazioni a un’azienda cliente su come gestire situazioni molto delicate;
- Abilità oratorie: gli specialisti delle pubbliche relazioni parlano regolarmente a nome della loro organizzazione. Quando lo fanno, devono essere in grado di spiegare chiaramente la posizione dell’organizzazione;
- Abilità di scrittura: gli specialisti delle pubbliche relazioni devono essere in grado di scrivere comunicati stampa e discorsi ben organizzati e chiari. Devono essere in grado di cogliere i messaggi chiave che vogliono trasmettere e scriverli in modo breve e sintetico, per attirare l’attenzione di lettori o ascoltatori.
Come si diventa pr
Ora che abbiamo visto cosa vuol dire essere pr, vediamo subito come diventare pr manager. In generale, per intraprendere questa professione è necessario avere una laurea in pubbliche relazioni, giornalismo, comunicazione aziendale, economia, sociologia o scienze politiche.
Tuttavia non esiste un titolo di studio specifico per lavorare come pr: la cosa importante, quando si inizia un’attività di questo tipo, soprattutto se ci lavora come liberi professionisti, è crearsi un portfolio di lavori da poter mostrare ai nuovi potenziali clienti.
Sul cosa studiare per diventare pr è chiaro invece che sarà importante avere conoscenze nei seguenti campi:
- Marketing e comunicazione;
- Business e management;
- Lingue straniere;
- Sociologia;
- Gestione social media;
- Copywriting;
- Analisi dei dati.
Si tratta, a tutti gli effetti, di un’occupazione che è andata crescendo negli ultimi anni, tanto che oggi tante più società e aziende decidono di affidarsi al supporto di un pr esterno o di assumerne uno all’interno della loro organizzazione.
A incrementare il bisogno di questa figura professionale è stata senza dubbio la sempre maggiore diffusione dei social media che sono, per il pr, sia uno strumento attraverso cui veicolare contenuti per migliorare l’immagine dei loro clienti, sia un canale da cui attingere informazioni circa l’opinione pubblica dei consumatori e del pubblico in generale.
Quanto guadagna un pr
Lo stipendio medio di un pr che lavora come dipendente è di circa 24 mila euro l’anno, quindi più o meno 2000 euro lordi al mese in Italia. Un pr che invece lavora come libero professionista guadagnerà in media di più.
Questa retribuzione subisce però delle variazioni verso l’alto o verso il basso a seconda del livello di esperienza, istruzione e formazione, posizione geografica e settore specifico.
I pr a inizio carriera percepiscono uno stipendio inferiore, sia che lavorino come liberi professionisti sia che siano dipendenti di un’agenzia o di un’azienda, quelli a fine carriera invece possono arrivare a percepire anche 60 mila euro l’anno.
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