Vorresti diventare un fotografo?
Fare una fotografia non significa racchiudere semplicemente un’immagine in uno scatto. Scattare una foto significa lasciare parlare le immagini: devono trasmettere una sensazione. La stessa che coglierai al momento dello scatto.
Allora come diventare fotografo? Questa guida nasce proprio per spiegarti a 360 gradi il mondo della fotografia. Concedimi qualche minuto del tuo tempo e capirai come trasformare una passione in professione!
Come diventare un fotografo professionista
Come diventare fotografo professionista? Facciamo un passo indietro. Il motore principale per fare il fotografo sarà la passione. Come si dice nel settore, dovrai avere occhio! Con il tuo obbiettivo dovrai saper catturare tutti quei momenti degni di uno scatto.
Il talento non basta. Dovrai anche acquisire le basi della fotografia. Come acquisirle? Potrai percorrere due possibili strade: lo studio da autodidatta acquistando un manuale di fotografia per principianti, oppure l’iscrizione ad un corso base di fotografia.
Cosa si impara in un corso base di fotografia?
- La basi della tecnica fotografica. Apprenderai il funzionamento della fotocamera imparando a conoscere i tempi, i diaframmi e le sensibilità iso
- Scoprirai le diverse tipologie di obiettivo. Imparerai a regolare la luce, la temperatura del colore e la modalità di messa a fuoco
- Imparerai le regole di composizione di un’immagine e come sfruttare le diverse inquadrature.
- Fondamenti di post produzione. Imparerai ad utilizzare software per il ritocco grafico. I più comuni sono Photoshop e Adobe Lightroom.
- Compirai uscite didattiche accompagnato dal tuo insegnante per metterti alla prova.
Ma quanto costa un corso base di fotografia? Se ne trovano tantissimi di ogni genere. La media per un corso di circa 10 lezioni è di 200 euro.
In quali campi potrà lavorare un fotografo professionista? Entrando nel dettaglio per diventare fotografo dovrai specializzarti in uno dei seguenti campi:
- Urban fotography: racconta le città immortalando situazioni di vita quotidiana
- Ritratti
- Reportage: si parla di collaborazioni con i giornali
- Paesaggistica: viene immortalato l’ambiente e la natura
- Fotografia commerciale: si tratta di scatti destinati alla pubblicità
- Fotografia macro: raffigurare soggetti ad una vicinanza ravvicinata con precisione e nitidezza
Come diventare fotoreporter
Come diventare fotoreporter? Il percorso sarà lo stesso di quello per diventare fotografo professionista. Dovrai acquisire le basi ed apprendere le tecniche. E poi? Dovrai allenarti tanto.
La fotografia può essere equiparata ad uno sport: va esercitata il più possibile per rendere al meglio!
Nel campo della fotografia la professione di fotoreporter è una delle più avvincenti. Con le sue immagini dovrà raccontare eventi carichi di emozioni. Il suo repertorio passa dalle immagini di conflitti, zone di guerra, cambiamenti climatici e così via.
Il primo step per diventare un fotoreporter è avere un po’ di esperienza nel campo della fotografia. Anche avere una certa visibilità non guasterà. Dovrai costruire un portfolio con i tuoi lavori migliori. A questo punto potrai contattare un’azienda, un giornale o un sito online per proporre i tuoi servizi.
Per essere ancora più credibile potresti creare un sito web che funzioni come un tuo biglietto da visita virtuale. Come ti presenterai al giornale o rivista con cui vorresti collaborare? Come un fotografo freelance!
Come diventare fotografo freelance? Seguendo il percorso indicato fin qui e aprendo una partita IVA.
Cosa studiare per diventare fotografo
Esiste un corso di laurea per diventare fotografo? La risposta è no. Esistono tanti corsi da frequentare. Non avrai l’obbligo di seguirli, ma è importante rimanere sempre aggiornato. Il settore della fotografia è soggetto a continue innovazioni e per stare al passo bisogna essere sempre informati sulle novità.
Il principale banco di studio per un fotografo sarà il campo. Dovrai fare più esperienza possibile. Potresti ad esempio iniziare fotografando degli eventi sportivi nella tua città. Inizialmente magari potrai utilizzare le foto come merce di scambio con gli organizzatori per ottenere dei pass per i successivi eventi.
Non guadagnerai nulla, ma inizierai a stringere contatti che ti potranno aprire delle porte in futuro. Inoltre viviamo nell’era digitale. Uno dei modi migliori per pubblicizzare le proprie foto è promuoverle sui social, soprattutto su Instagram.
Sarà anche importante individuare una tua nicchia di riferimento. Sei un’amante di paesaggi? Specializzati in quelli e crea la tua cerchia di supporter! Chissà che un domani tu possa diventare un travel blogger e vivere solo della tua passione!
La rete non serve solo a promuovere le proprie foto, ma anche per realizzare i primi guadagni sul web.
Ci sono tantissime agenzie online che acquistano foto e le rivendono agli utenti della rete. I siti del genere sono tantissimi.
Le agenzie di fotografie che troverai in rete si divideranno in:
- Agenzie microstock
- Agenzie macrostock
Qual è la differenza tra agenzia microstock e macrostock? Nel primo caso cederai completamente i diritti della tua foto all’acquirente. Questo la potrà utilizzare quante volte vorrà. L’agenzia microstock, essendo un’intermediario, prenderà una percentuale variabile dal 50 all’85%. Realisticamente guadagnerai pochi centesimi per foto.
Quindi conviene affidarsi ad un’agenzia microstock? Le percentuali di guadagno sono basse. Tuttavia dato il prezzo di vendita molto basso, le foto vengono vendute a decine e centinaia. Quindi una tua foto potrebbe essere venduta in un unico giorno a centinaia di utenti della rete.
Ed invece l’agenzia macrostock? Anche l’agenzia macrostock prenderà la propria percentuale. L’acquirente però dovrà versare un compenso ogni volta che utilizzerà la foto. Ovviamente la vendita macrostock è più redditizia, ma sta lentamente sparendo per i suoi prezzi elevati. Ad esempio spenderesti mai 50 euro per una foto da utilizzare su un articolo del tuo blog? Probabilmente no!
Cosa serve per diventare fotografo
Fino a questo punto abbiamo esaminato il percorso di formazione su come diventare fotografo, ma non ci siamo ancora chiesti: cosa serve per diventare fotografo? Ovviamente, l’attrezzatura giusta!
Di cosa si compone l’attrezzatura di un fotografo?
- Macchina fotografica di alta qualità
- Diversi obiettivi
- Luci, treppiedi e cavalletti
- Software per il ritocco grafico
Le marche a disposizioni sono tantissime. Prima di lanciarti in qualche acquisto chiedi consiglio ad un esperto.
L’investimento iniziale per un’attrezzatura completa potrebbe aggirarsi tra i 4.000 e 5.000 euro.
Per tale ragione è meglio investire i propri soldi consapevolmente.
Se dovessimo fare una lista degli accessori più utili per un fotografo ti consiglierei i seguenti:
- Borsa per fotocamera: la macchina foto e gli obiettivi sono piuttosto delicati. Per tale ragione richiedono una borsa per trasportarli e proteggerli.
- Treppiede: è essenziale per effettuare foto nitide. Quelle che in gergo vengono chiamate foto “tack sharp”
- Airblower: è una pompetta con cui sparare aria sulla macchina fotografica per pulirla da sabbia e polveri.
- Schede di memoria di riserva: le foto sono ormai dei file digitali. Quelli di alta qualità occupano un certo spazio. Perciò è sempre meglio avere una scheda di memoria con sé. Non vorrai mica perderti uno scatto per il poco spazio?
- Batteria di riserva: le macchine fotografiche sono sempre più tecnologiche..e consumano tanta energia. Sempre meglio avere una batteria di riserva per non rimanere a secco.
- Flash esterno: riservato ai professionisti. Quando sarai ormai un esperto ti renderai conto della qualità ottenuta con un flash esterno nei confronti di quella con un flash interno.
Quanto guadagna un fotografo
Arriviamo ad una delle parti più interessanti: l’aspetto economico. Quanto guadagna un fotografo?
Partiamo esaminando il tariffario fotografo freelance. Anche qui i prezzi varieranno in base al fotografo. Vediamo però i costi medi per i servizi più comuni:
- Servizio fotografico di moda in studio o location: 200 euro a giornata. A questa cifra vanno aggiunti i costi della post produzione;
- Servizio fotografico ritratto: 200 euro a giornata. A questa cifra vanno aggiunti i costi della post produzione;
- Reportage per negozi o aziende: 250 euro a giornata. A questa cifra vanno aggiunti i costi della post produzione;
- Shooting per aspiranti modelle: 150 euro a giornata. A questa cifra vanno aggiunti i costi della post produzione;
- Reportage di eventi: 250 euro a giornata. A questa cifra vanno aggiunti i costi della post produzione;
- Reportage matrimonio: 1500 euro compreso di post produzione.
Allora quanto guadagna un fotografo? È impossibile dare una risposta certa. La prima motivazione è che non esistono ricerche statistiche sul settore. La seconda è che le percentuali di guadagno variano a seconda della tipologia di fotografo professionale.
Un fotoreporter di guerra otterrà sicuramente uno stipendio maggiore di un fotografo di eventi privati. Basandoci sulle dichiarazioni di alcuni fotografi possiamo affermare che:
- Un fotografo alle prime armi guadagna intorno ai 10000 euro annui.
- Un fotografo professionista specializzato in eventi come i matrimoni guadagna intorno ai 25000/30000 euro l’anno
- Un fotografo professionista nel campo della moda e della pubblicità può guadagnare intorno ai 50000 euro l’anno.
I guadagni del fotografo subiscono anche fluttuazioni in base al periodo. Un fotografo specializzato in eventi guadagnerà di più durante la stagione calda. Non è un caso che tutti vogliano sposarsi col sole!
Il nostro tour nel mondo della fotografia termina qui. Spero che questa guida abbia risposto a tutte le tue domande su come diventare fotografo.
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