Come Aprire un’Agenzia per l’Assistenza alle Aste Immobiliari

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Perchè non aprire un’agenzia per l’assistenza alle aste immobiliari?

Comprare una casa all’asta può essere un’idea per riuscire ad acquistare un’immobile a un prezzo inferiore al suo valore reale.

In molti però, anche se sanno che si risparmia con questo iter, non hanno idea di come comprare casa all’asta e per questo motivo si affidano a un’agenzia di assistenza alle aste immobiliari.

Comprare casa all’asta tramite agenzia, permette di assolvere a tutte le beghe legali e giuridiche che bisogna seguire per riuscire a ottenere una casa all’asta.

Sono molte le persone, sia privati sia imprenditori che decidono di ottenere immobili a basso prezzo comprando tramite asta.

Se sei appassionato del settore e desideri avere un’agenzia che possa essere producente, aprire un centro assistenza e consulenza aste immobiliari, potrebbe essere una buona idea.

Certo, aprire un’agenzia di assistenza alle aste immobiliari non è semplicissimo specie se si parte da zero. Infatti, come vedremo più avanti, potrebbe essere più semplice provare ad aprire un’agenzia di assistenza alle aste immobiliari rivolgendosi a un franchising che offre tutti gli strumenti per affrontare quest’attività.

Aprire un’agenzia di assistenza alle aste immobiliari: le caratteristiche

Oggi è normale avere paura di “tuffarsi” nel mondo dell’imprenditoria e aprire un’attività in proprio. Ciò accade perché non si ha la certezza che questa possa dare un reale riscontro economico.

In questo periodo ci sono diversi settori in crisi, ma tra questi non c’è sicuramente quello delle aste giudiziarie immobiliari.assistenza alle aste immobiliari, agenzia aste immobiliari

Ma cosa fanno le agenzie di consulenza per la vendita di case all’asta? Queste agenzie offrono un servizio di consulenza a coloro che stanno pensando di acquistare una casa all’asta.

Infatti, comprare una casa in vendita ad un’asta giudiziaria non è così semplice come potrebbe sembrare. Ci sono diversi iter da seguire, bisogna inoltre apporre delle valutazioni sul costo dell’immobile, sul potenziale valore dopo l’acquisto e soprattutto è necessario avere una buona preparazione legale.

Le agenzie di consulenza per le aste giudiziarie e immobiliari nascono per aiutare i privati e le aziende che hanno bisogno di comprare una casa all’asta, e per sopperire agli aspetti burocratici e valutativi che non si riescono a adempiere se non si ha esperienza nel settore.

Un’agenzia di aste immobiliari però, non si occupa solo di tutte quelle aste che derivano dal fallimento o da un pignoramento della banca.

Le aste prevedono anche immobili che sono stati confiscati a persone che hanno commesso reati di vario genere, come quelli per associazione a delinquere e associazione mafiosa.

Quindi un’agenzia di consulenza immobiliare, grazie a un database completo riesce prima di tutto a individuare immobili all’asta. Dopodiché può seguire direttamente tutte le pratiche per la liquidazione fallimentare e per le procedure giudiziarie necessarie alla confisca del bene.

Perché bisogna avere un business plan

Prima di aprire un’attività e di attivarti per ottenere un prestito per un’agenzia di assistenza alle aste immobiliari, o per aderire a un franchising è necessario compilare un business plan.

Il business plan non è necessario solo per le pratiche bancarie per accedere al finanziamento, ma anche per capire quanto potrà guadagnare un’attività in seguito.

Cos’è esattamente un business plan? Il business plan è un documento che permette di elencare e delineare tutti gli aspetti della propria attività imprenditoriale. Inoltre, con questo progetto d’impresa è possibile capire se l’attività è fattibile sia dal punto di vista economico sia tecnico.

I vantaggi di un business plan sono diversi, questo innanzi tutto è un biglietto da visita per riuscire a farti conoscere e farti finanziare la tua attività. La validità del business plan è però principalmente per te.

Questo strumento infatti ti permette di pianificare e verificare tutti gli aspetti della tua futura attività. Per esempio, puoi fare un’analisi degli obbiettivi che devi raggiungere, capire quali sono i mezzi che hai a disposizione e soprattutto puoi comprendere su quali risorse devi puntare.

Il business plan ti mette davanti a tutte le potenzialità della tua futura attività ma anche a tutte le debolezze e agli ostacoli che devi superare, e che ti permettano di intraprendere eventuali azioni correttive.

Certo, preparare un business Plan completo necessità di molto tempo e anche di molta dedizione. Una volta terminato però potrai prendere coscienza di tutti gli aspetti della tua futura attività, anche quelli che magari a causa dell’entusiasmo avresti potuto trascurare.

La location

Per molte attività è necessario scegliere un posto specifico. Ad esempio, una pizzeria, un bar o un’attività che vive con il passaggio dei turisti e delle persone, deve obbligatoriamente essere situata in zone affollate e centrali.

Quando si sceglie la location per un’agenzia per l’acquisto di case all’asta bisogna considerare altri parametri. Innanzi tutto, devi pensare chi cerca principalmente questo servizio?

L’attività non deve essere troppo nascosta, ma è meglio optare per una zona comunque vissuta dove ci sono appartamenti e uffici. O magari dove nelle vicinanze è possibile trovare aziende o liberi professionisti.

Sicuramente aziende, persone che lavorano in ufficio, cittadini che voglio acquistare una casa.

Una location ideale per un’agenzia per l’acquisto di case all’asta è sicuramente un locale che sia situato in una zona residenziale.

Quindi una zona vissuta dai cittadini, che sia comunque frequentata e dia la possibilità a tutti coloro che hanno bisogno di una consulenza in quest’ambito di raggiungerti agilmente.

La location è molto importante, quindi prima di partire con il tuo progetto cerca i locali liberi e valuta quale siano le zone migliori per riuscire a intraprendere al meglio la tua attività.

Le spese iniziali per partire

Aprire un’agenzia di aste immobiliari prevede un iter specifico, oltre che un sostentamento delle spese per l’avvio dell’attività. La prima cosa da fare se vuoi aprire un’agenzia aste immobiliari è l’apertura di una Partita IVA con codice ATECO adatto all’attività.

Dopo aver aperto la Partita IVA è necessario iscriversi al registro delle imprese e aprire le relative posizioni all’INAIL e all’INPS. Infine, si potrà effettuare la dichiarazione di inizio attività.

Tutte queste pratiche solitamente vengono seguite da un commercialista o da un consulente del lavoro, per questo motivo è necessario pagare innanzi tutto il professionista, in modo tale che possa ottemperare a tutti gli obblighi previsti per legge.

Per aprire un’attività di aste giudiziarie da soli è necessario avere le competenze professionali che servono a consigliare al meglio chi vuole acquistare un’immobile con questa procedura.

Quindi bisogna avere competenze sulle aste giudiziarie, competenze in ambito legale, conoscenze amministrative e sulle modalità per effettuare una valutazione dell’immobile.

Se non possiedi le competenze e conoscenze necessaria, allora dovrai seguire un corso di formazione oppure dovrai fare esperienza presso un’esperienza pratica presso un’agenzia di consulenza per le aste giudiziarie.

Per aprire l’ufficio fisicamente, oltre alla formazione, è necessario scegliere un locale che abbia uno spazio adatto ad accogliere i clienti e che abbia tutte le attrezzature e gli accessori per gli uffici.

Aprire da soli un’agenzia per le aste immobiliari prevede quindi un costo non indifferente che può variare tra i 20 mila euro e i 25 mila euro circa.

Se si sceglie di aprire un’agenzia di assistenza alle aste immobiliari in franchising allora si potrà ottenere l’assistenza e la formazione, oltre che gli arredi e i gestionali a un costo che varia tra i 5 mila e i 15 mila euro a seconda del franchising al quale si fa riferimento.

Le spese di gestione

Le spese di gestione per un’attività possono variare a seconda dei consumi di energia e corrente e di quelli per l’affitto del locale. Inoltre, se ti avvali di collaboratori e dipendenti dovresti provvedere anche a calcolare i costi dello stipendio e dei contributi.
Per fare un preventivo delle spese di gestione devi provvedere a calcolare tutte queste voci.

Ti faccio un esempio:

• Contributi personali (900 euro ogni tre mesi circa)
• Affitto di un locale (tra i 500 e i 1200 euro al mese)
• Luce (100-150 euro al mese)
• Connessione a internet e linea telefonica (tra i 40 e i 50 euro al mese)
• Eventuali stipendi per i collaboratori e i loro contributi (tra i 1200 e i 1800 euro al mese)
• Articoli di cancelleria e manutenzione (tra i 100 e i 200 euro al mese)
• Commercialista (100 euro al mese)

Questo è un calcolo forfettario, naturalmente poi vanno considerate anche le spese straordinarie e le tasse da pagare sul fatturato annuale ecc…

Prima di avviare un’attività per la consulenza e l’acquisto di case all’asta, cerca di compilare un documento con uno specifico delle spese fisse mensili che dovrai sostenere.

Questo calcolo ti permetterà di comprendere quali sono i tuoi obbiettivi economici mensili e quanto possa costare sostentare l’attività.

Le modalità di finanziamento

A meno che tu non possieda già la cifra adatta, dovrai richiedere un finanziamento.

In alcuni casi, la banca se non hai abbastanza garanzie potrebbe chiederti anche la firma di un garante che abbia uno stipendio o una rendita fissa. Se hai un immobile, invece, la banca potrebbe avvallare il prestito aprendo un’ipoteca sulla casa.

Ottenere un finanziamento per l’apertura di un’attività solitamente la banca chiede alcune garanzie. Ed è inoltre necessario portare alla banca un business plan convincente e che riporti tutte le spese per l’avvio e i prospetti economici per il futuro.

Quanto si può guadagnare con un’attività di consulenza per l’acquisto di case all’asta

Sono diverse le persone che scelgono di comprare casa all’asta tramite agenzia, per questo motivo un’attività di consulenza in questo campo potrebbe portarti a ottenere degli ottimi guadagni.

Naturalmente fare una proiezione dei guadagni futuri non è semplice, in quanto ci sono tante variabili da prendere in considerazione.

Se svolgi questo lavoro con impegno e professionalità, sicuramente avrai la possibilità di ottenere un guadagno mensile superiore a quelli che puoi ottenere se fai il dipendente. In genere, un consulente per le aste online, guadagna all’incirca 150 euro per la prima consulenza con il cliente.

Questa è una cifra indicativa, inoltre dopo la prima consulenza con il cliente, guadagnerai anche per l’assistenza legale. Il guadagno si rileva principalmente per la vendita dell’immobile, sul quale potrai ottenere una percentuale da concordare con il cliente.

Perché aprire un’agenzia di assistenza alle aste immobiliari in franchising

Aprire un’agenzia di assistenza alle aste immobiliari può essere difficile, specie se non si è mai fatta esperienza nel settore.

Infatti, anche se non servono studi specifici o licenze e comunque necessario avere conoscenze approfondite sia nel campo legale sia burocratico.assistenza alle aste immobiliari, aste giudiziarie

Inoltre, sarà necessario che tu abbia anche conoscenze sulla gestione imprenditoriale ed è necessario saper utilizzare le piattaforme informatiche e i vari software utili a portare avanti l’attività.

Date alcune difficoltà dal punto di vista logistico e il tempo necessario ad aprire un’agenzia di aste immobiliari, bisogna considerare anche i costi che si devono sostenere e gli imprevisti che possono sorgere durante l’apertura.

Proprio per evitare queste situazioni e non spendere una cifra eccessiva spesso aprire un’agenzia di aste immobiliari in franchising potrebbe essere la soluzione migliore.

Infatti, se ti affidi a un franchising avrai la possibilità di aprire un’agenzia chiavi in mano.

L’agenzia per aste immobiliari chiavi in mano permette di avere un’attività già pronta per essere aperta in poco tempo. Inoltre, è possibile avvalersi della notorietà del marchio.

Quando le persone cercano una consulenza in questo campo, infatti, tendono ad affidarsi maggiormente ad agenzie che hanno già esperienza nel settore.

Il franchising oltre ad essere una buona idea per risparmiare sui costi d’apertura ti da la possibilità di avvalerti dei vantaggi di un marchio conosciuto. Con la formula in franchising è possibile ottenere una consulenza professionale e l’affiancamento necessario a svolgere l’attività nel miglior modo possibile.

Infine, con il franchising avrai tutti i database e software gestionali aggiornati e necessari per lo svolgimento della tua attività professionale.

Insomma, con il franchising si tratta di abbattere di molto sia i costi che le difficoltà di gestione iniziali.

Adesso non ti resta che metterti in gioco, ma ricorda prima di fare il quiz di Intraprendere per scoprire la migliore idea di business adatta a te!

Anna Porello

Anna Porello

Imprenditrice digital e cuore pulsante di Intraprendere. Fonda la sua prima startup di entertainment geolocal nel 2006 venduta a una nota azienda italiana. Dopo anni come consulente nei processi di digitalizzazione di grandi imprese, decide di dedicarsi a Intraprendere.net, che co-fonda nel 2016.

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