Hai deciso di aprire un centro di fisioterapia?
Ottima scelta, si tratta infatti di un business redditizio in quanto sono sempre più le persone che a causa di infortuni, incidenti, anzianità o disabilità devono ricorrere a questo tipo di servizi.
Aprendo, infatti, un ambulatorio fisioterapico ti ritroverai a dover trattare diversi tipi di pazienti quali ad esempio:
- Persone anziane o portatrici di handicap che hanno delle disabilità motorie;
- Individui che hanno subito traumi o interventi chirurgici importanti e devono riconquistare determinate abilità;
- Sportivi che hanno avuto infortuni e vogliono recuperare la corretta forma fisica.
Insomma, per chi decide di aprire uno studio di fisioterapia il lavoro certo non manca!
Vediamo dunque di seguito come aprire uno studio di fisioterapia illustrando alla fine se convenga o meno affiliarsi ad un franchising fisioterapia anziché scegliere di avviare un ambulatorio indipendente.
Aprire un centro di fisioterapia: le caratteristiche
Nella guida “Come diventare fisioterapista” abbiamo illustrato i vari step che dovrai seguire per diventare fisioterapista.
Se lo hai già letto o se hai già abbastanza conoscenze di questo settore, saprai già che, una volta ottenuti i titoli professionali necessari, le opportunità lavorative che si aprono davanti a te sono davvero tante.
Puoi, infatti, scegliere di lavorare come dipendente presso un centro di riabilitazione ospedaliero, un ambulatorio privato o una società sportiva, oppure aprire un tuo centro di fisioterapia.
Quest’ultima strada, di cui parlerò di qui in avanti, è di sicuro quella più lunga e difficile, tuttavia, quella di aprire un proprio studio fisioterapico è senza dubbio la scelta in grado di regalarti maggiori soddisfazioni sia dal punto di vista economico che da quello professionale.
Lavorerai, infatti, a stretto contatto coi pazienti e seguirai i loro progressi giorno per giorno, stabilendo insieme alla tua equipe di collaboratori le terapie da somministrare, che consistono principalmente in massaggi, manipolazioni e tecniche di riabilitazione motoria o posturale eseguite a corpo libero con alcuni attrezzi.
Impegnandoti a fondo vedrai che i risultati non tarderanno a venire, a patto ovviamente di sviluppare una strategia realizzando, fin dall’inizio, il tuo business plan.
Perché bisogna avere un business plan
È ormai provato che nessuna idea imprenditoriale può ottenere il successo sperato senza avere un business plan: si tratta, infatti, di un documento di programmazione fondamentale che serve ad avere ben chiare fin dall’inizio tutte le azioni da fare per assicurare la crescita della tua impresa.
Ecco di seguito le notizie più importanti che dovrai inserire all’interno del piano aziendale del tuo centro di fisioterapia:
- Spese da sostenere per aprire e mantenere il tuo centro nel primo anno di attività e successivi, dall’affitto del locale ai costi per le attrezzature, l’arredamento, il marketing, il personale e la tassazione prevista dal regime fiscale vigente;
- Modalità di finanziamento, sia che tu attinga da risorse proprie oppure prestiti bancari o da investitori privati;
- Numero di clienti ed entrate attese per il primo anno di attività e successivi;
- Strategie di marketing che intendi realizzare per promuovere il tuo studio.
La location
Anche per aprire uno studio di fisioterapia è molto importante scegliere il locale adatto.
Il primo aspetto da considerare a questo riguardo è quello della posizione: trattandosi, infatti, di un’attività rivolta al pubblico occorre scegliere un immobile che si trovi in una zona abbastanza frequentata e con una buona visibilità.
Vista poi la tipologia di pazienti, anziani, disabili o comunque persone con difficoltà motorie è necessario anche valutare altri aspetti quali, ad esempio, la presenza di un parcheggio nelle vicinanze.
Un altro elemento determinante da valutare in merito alla location è quello della dimensione: tieni presente, infatti, che avrai bisogno di almeno uno studio dove effettuare la visita del paziente e di una sala più grande dove effettuare terapie individuali o di gruppo.
Sarà necessario dunque avere almeno 2 stanze, ma, se prevedi di allargare la tua cerchia di clienti in futuro sarà bene disporre di qualche ambiente in più.
Ogni stanza, infatti, rappresenta uno spazio aggiuntivo dove ospitare pazienti dunque generare profitto dal pagamento delle prestazioni.
Per non far gravare solo su di te le spese dell’affitto almeno all’inizio potresti anche pensare di subaffittare alcune delle stanze a dei fisioterapisti o altri professionisti in campo medico in modo da dividere le spese.
Se invece non disponi di molti ambienti, puoi sempre cercare di incrementare le tue entrate aumentando l’orario di apertura, ad esempio facendo orario continuato, soprattutto se nella tua clientela abituale vi sono persone che lavorano che potrebbero sfruttare l’orario del pranzo per effettuare visite e terapie.
Le spese iniziali per partire
Anche per aprire un centro di fisioterapia avrai bisogno di sostenere delle spese iniziali abbastanza ingenti. Ecco di seguito alcune delle voci di spesa principali:
- Affitto e arredo del locale compresi tappeti e lettini;
- Adeguamento impianto idraulico, elettrico e di riscaldamento;
- Acquisto macchine, attrezzi e dispositivi elettromedicali medicali per le terapie;
- Software per la gestione della contabilità e dei clienti.
Per coprire l’acquisto della dotazione iniziale di cui ha bisogno uno studio di fisioterapie avrai dunque bisogno di una cifra variabile dai 20 ai 60 mila euro a seconda delle dimensioni, della posizione e dei servizi offerti.
Tieni presente che anche se ci sono fisioterapisti che lavorano solo con le mani ed un lettino, disporre anche di alcuni dispositivi elettromedicali ti permetterà di allargare la tua cerchia di clienti oltre che a differenziarti dai tuoi concorrenti, ottenendo maggiori consensi.
Le spese di gestione
Oltre alle spese di avvio attività, un centro di riabilitazione motoria o fisioterapica dovrà affrontare subito anche delle spese correnti, necessarie per mantenere il volume di attività e un buon afflusso di clienti.
Quella per il personale sarà di gran lunga la spesa più ingente: potresti aver bisogno, infatti, di un addetto alla reception che si occupi dei clienti in entrata e delle prenotazioni.
Per ridurre questo costo puoi anche pensare ad utilizzare un sistema di prenotazione online che permetta ai tuoi pazienti di prenotare direttamente da casa le sedute.
Per incentivare le persone ad usare questo sistema di prenotazione dovrai però attivare delle strategie di comunicazione utilizzando più canali possibili, come ad esempio l’invio di mail e/o di messaggi personalizzati sul telefono.
Alle lunghe, la prenotazione online è comunque una valida alternativa ai metodi di prenotazione tradizionali, che fa risparmiare tempo e denaro al professionista e permette al paziente di poter prenotare in qualunque momento anche quando sei chiuso, aumentando così il numero di contatti e riducendo il sovraccarico amministrativo.
Un’altra spesa di gestione da considerare, oltre quella per il personale, è come puoi facilmente intuire quella per il marketing: per ottenere buoni risultati in termini di incremento del numero dei clienti dovrai destinare a questa voce almeno il 10% delle tue entrate.
Una delle prime cose da fare è sicuramente quella di investire sulla tua presenza online, realizzando un sito web che metta in mostra qualifiche e prestazioni erogate. Dovrai inoltre cercare di essere presente di più sui social, aprendo una fanpage su Facebook e su altre piattaforme come ad esempio LinkedIn.
Assicurati, infine, di avere un database dei pazienti sempre aggiornato in cui siano presenti anche tutte le informazioni di contatto e soprattutto l’indirizzo di posta elettronica per fare campagne di E-Mail Marketing al fine di invogliare ex clienti a tornare da te con offerte e promozioni mirate.
Le modalità di finanziamento
Uno dei dilemmi iniziali di chi vuole avviare un ambulatorio di fisioterapia è come reperire il denaro necessario per sostenere le spese iniziali. Le modalità di finanziamento possibili sono di fatto quelle consuete:
- Utilizzare risorse proprie, magari chiedendo l’aiuto di parenti e amici;
- Chiedere un prestito in banca;
- Trovare dei soci con cui condividere le spese della tua attività;
- Intercettare incentivi e finanziamenti a fondo perduto regionali e/o europei destinati al tuo settore specifico.
Tieni presente che inoltre spesso le amministrazioni regionali pubblicano bandi per l’ottenimento di incentivi economici su argomenti specifici, come ad esempio l’ammodernamento delle attrezzature o degli impianti, l’assunzione di nuovo personale entro le categorie a rischio disoccupazione e la realizzazione del sito internet.
Quanto si può guadagnare con un centro di fisioterapia
Forse ora sarai curioso di sapere quanto guadagna un fisioterapista?
Eccoti subito accontentato: in generale, un fisioterapista titolare di un proprio studio di piccole o medie dimensioni guadagnerà all’inizio, al netto delle spese, circa 2.000/ 2.500 € al mese, per arrivare poi anche a toccare cifre intorno ai 3.500/ 4.000 € una volta acquisita maggiore notorietà e un buon numero di clienti.
Vi sono ovviamente tutta una serie di strategie che puoi utilizzare per farti conoscere, aumentare la tua reputazione e incrementare così clienti e profitti.
Ecco quelle consigliate da Intraprendere:
- Fa in modo che nel tuo studio vi sia un’atmosfera rilassante: un arredo semplice ma curato, un buon sistema audio e una buona illuminazione, la presenza di decorazioni sono sicuramente degli accorgimenti utili per incoraggiare le persone a tornare;
- Addestra il tuo personale di front office ad essere amichevole e cordiale con tutti i pazienti;
- Scegli collaboratori e assistenti competenti e qualificati in modo da amplificare la buona reputazione del tuo centro;
- Utilizza di software che ti consentano di gestire in automatico con richiami e promemoria gli appuntamenti di follow up dei tuoi pazienti in modo da avere sempre l’agenza piena;
- Aggiungi alla lista delle prestazioni erogate dal tuo studio anche dei servizi complementari, in modo da ampliare la tua offerta.
Aprire un centro di fisioterapia in franchising
Se hai letto tutto con attenzione fino a qui ora sai che avviare uno studio di fisioterapia è sicuramente molto remunerativo, ma, come abbiamo visto, comporta comunque una serie di step ineludibili da fare. Eccoli riassunti nello schema che segue:
- Individua un locale idoneo per lo svolgimento della tua attività;
- Intercetta i finanziamenti adeguati per sostenere spese iniziali e spese di gestione della tua impresa;
- Apri la partita Iva della tua azienda e iscriviti alla Camera di Commercio;
- Apri un conto corrente aziendale e versa il capitale sociale della tua SRL;
- Redigi un business plan;
- Ottieni i permessi e le licenze necessarie per lo svolgimento del tuo lavoro;
- Provvedi all’adeguamento strutturale del locale e all’acquisto di arredi, delle macchine e dei dispositivi elettromedicali;
- Assumi un numero di risorse adeguato alle dimensioni del locale e al volume di attività che vuoi ottenere;
- Pubblicizza il tuo studio con azioni di marketing mirato.
Tutte queste attività prese singolarmente non comportano particolari sacrifici ma tutte insieme possono rappresentare un problema: ecco allora che una delle alternative più valide per chi voglia aprire un ambulatorio di fisioterapia è quella di valutare l’affiliazione ad un franchising.
Aprire un centro di fisioterapia con uno dei tanti franchising esistenti riceverai, infatti, assistenza gratuita su numerosi punti, dalla scelta del locale, all’acquisto dell’arredo e delle macchine, alla tipologia di terapie da erogare.
Alcuni franchising fisioterapia forniscono anche formazione su materie specifiche, come la gestione della contabilità, la comunicazione ed il marketing, e ti danno senza dubbio un vantaggio competitivo rispetto ai tuoi competitor facendoti partecipare ad un brand già noto e consolidato.
L’adesione ad un franchising ti dà diritto quindi ad una serie di vantaggi, fra cui quello di usufruire del marchio della società affiliante, spesso molto noto e conosciuto, anche se in cambio dovrai pagare una somma di ingresso e/o delle royalty sul fatturato.
Adesso che sai tutto quello che devi sapere su come aprire uno studio di fisioterapia non ti resta che fare subito il Quiz di intraprendere per trovare il business davvero adatto a te
Fai subito il Quiz