Documentazione, Iter Burocratico e Requisiti per Aprire una Pizzeria

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Quando si sta per aprire una pizzeria ciò che spaventa di più è sicuramente la trafila burocratica da rispettare, le norme in questo settore sono davvero molte e per avere il permesso di aprire è necessario seguire passo dopo passo tutte le procedure richieste.

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Certo l’iter burocratico può essere insidioso e mettere un pò d’ansia, ma una dopo aver fatto luce sulle regole da seguire, tutto diventa più semplice. Quindi vediamo insieme qual’è l’iter burocratico e quali sono i requisiti per aprire una pizzeria.

I requisiti per aprire una pizzeria: l’iter burocratico

La prima cosa di cui bisogna accertarsi prima di partire con il vero e proprio iter burocratico sono i requisiti necessari per avviare questa tipologia d’attività. Per aprire una pizzeria prevedono il futuro titolare deve possedere almeno uno di questi requisiti:

  • Almeno due anni d’esperienza come dipendente nel campo della ristorazione (i due anni devono essere svolti entro 5 anni prima dell’apertura);
  • Un titolo di studio idoneo come diploma nel settore alberghiero o laurea per la gestione di attività ristorative e alberghiere;
  • Frequentazione con esito positivo del corso SAB.

Oltre a dover avere uno di questi requisiti, per riuscire ad aprire una pizzeria è necessario anche avere le giuste conoscenze in materia sanitaria. Quindi è necessario seguire il corso e conseguire il certificato HACCP che diversi anni fa ha sostituito il vecchio libretto sanitario, e che serve a imparare come conservare e manipolare gli alimenti.

Se hai i requisiti o ti sei attivato per ottenerli, allora puoi iniziare il resto delle attività necessarie per aprire il locale. Quindi per avviare una pizzeria dovrai:

  • Aprire una Partita IVA;
  • Procedere all’iscrizione della società o ditta individuale al Registro delle Imprese
  • Fare l’iscrizione per le posizioni INPS e INAIL;
  • Comunicare almeno 30 giorni prima di procedere all’apertura del locale al Comune d’appartenenza;
  • Ottenere del certificato per la somministrazione dei superalcolici (se si desidera venderli) presso Agenzia delle Entrate;
  • Fare la richiesta per l’affissione dell’insegna, necessaria per pagare la SIAE e la tassa sulle insegne (nei comuni ove prevista).

Una volta aperte tutte le posizioni per la tua società e ottenute le autorizzazioni necessarie per l’insegna, per l’apertura del locale e per i superalcolici, è necessario anche avere un locale a norma che rispetti al meglio l’intera normativa prevista dai sanitari.

Cosa serve per aprire una pizzeria: come rendere il locale a norma

Per rendere il locale a norma è necessario:

  • Avere almeno tre bagni con antibagno (uno per il personale, uno per uomini e donne, uno per i disabili);
  • Avere uno spogliatoio per il personale;
  • Disporre di una cappa e canna fumaria a norma;
  • In cucina e in pizzeria devono esserci le piastrelle bianche sino a due metri d’altezza;
  • Una lavastoviglie a norma;
  • Installare il POS;
  • Che l’altezza del locale sia minimo di 2,80 metri;
  • Avere le zanzariere oppure dei dispositivi tagliavento per lasciare fuori le mosche, zanzare e moscerini;
  • Attrezzature e disposizione di questa nei locali appositi completamente a norma.

Se il locale non è già a norma ma devi svolgere i lavori per adeguarlo, allora prima di fare tutte le modifiche necessarie avrai bisogno della DIA ossia la dichiarazione d’inizio attività, questa dev’essere presentata al comune da un tecnico abilitato, come un ingegnere, un geometra o un architetto.

Se entro 30 giorni il comune non risponde si applica il consenso-assenso, quindi si potranno iniziare i lavori.

Nel caso in cui invece il Comune di competenza risponda:

  • Se l’esito è positivo si potrà iniziare i lavori nell’immediato;
  • Se è negativo ci saranno le note che segnaleranno il motivo del rifiuto, quindi bisognerà ripresentare il progetto con le specifiche modifiche richieste.

Una volta richiesta la DIA e terminati i lavori nel locale, si dovrà contattare l’ASL per riuscire a ottenere il nulla osta sanitario e quindi poter procedere all’apertura della propria attività con tutti i documenti a norma.

In ogni caso il consiglio è quello di consultare un commercialista che possa aiutarti durante tutto il processo e gli adempimenti burocratici necessari per eseguire per l’apertura della tua pizzeria.

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Redazione di Intraprendere

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