Sono in molti a pensare che diventare ricchi sia impossibile, a meno che non si abbia la fortuna di vincere alla lotteria o, magari, di ereditare una cospicua eredità dalla propria famiglia.
Invece una strada concreta per fare tanti soldi esiste, e chiunque a qualsiasi età può iniziare a percorrerla.
Ti apparirà come una promessa senza contenuti, ma fidati che quella strada esiste davvero e fra un attimo ti parleremo degli strumenti, e dei metodi, per arrivare a destinazione.
Dunque: per diventare ricco devi mettere in atto delle strategie, ma ancor prima dovresti iniziare ad adottare le giuste abitudini.
Cosa significa? Te lo spieghiamo subito.
La ricchezza, prima di tutto, è una questione di scelte. Se spendi in un mese più di quanto guadagni, facendo ampio ricorso a prestiti e finanziamenti, il tuo portafogli si riempirà di passività, ovvero di debiti, compromettendo la tua capacità di risparmio e di investimento.
Se invece scegli di adottare uno stile di vita più morigerato, è matematicamente certo che in breve riuscirai ad incrementare il tuo patrimonio.
Questo non significa rinunciare ad avere un’auto o non concedersi mai una vacanza: è sufficiente ponderare in modo più oculato le tue spese. Quella TV da 60 pollici è davvero un acquisto così irrinunciabile? E quella berlina tedesca da 170 cavalli è seriamente così indispensabile per spostarti?
Probabilmente, già ponendoti queste domande, ti renderai conto che il tuo denaro potrebbe essere utilizzato meglio.
Fermo restando che essere ricchi è comunque qualcosa di relativo (per molte persone equivale a raggiungere l’indipendenza economica) e che fare tanti soldi richiede del tempo, ti proponiamo la nostra guida in 7 facili (per così dire) passi su come diventare ricchi.
Iniziamo!
Come diventare ricchi: i 7 passi fondamentali
1. Risparmia, risparmia, risparmia
Se vuoi diventare ricco devi prendere l’abitudine a risparmiare.
Warren Buffet, presente in top 10 fra gli uomini più ricchi del mondo e probabilmente l’investitore più brillante di tutti i tempi, a tal proposito è solito dire:
Non risparmiare dopo aver fatto la spesa, ma spendi ciò che resta dopo aver risparmiato.
Il risparmio deve essere un’attività strutturata e ricorrente, non una casualità.
Vuoi una mano concreta per iniziare?
Leggi la nostra guida al risparmio: contiene 100 metodi pratici per risparmiare. Scegline 10 e seguili tutti i giorni.
2. Fai lavorare i soldi al posto tuo
Ci vogliono soldi per fare soldi, ma questo non significa che sia necessario possederne già molti per iniziare ad investire in modo fruttuoso.
E’ il momento in cui inizi a farlo, invece, che fa un’enorme differenza.
Per chiarirti questa affermazione dobbiamo accennarti anche un altro concetto, noto a tutti nel mondo della finanza e che, di certo, fa parte delle strategie di chiunque sia riuscito a diventare ricco: l’interesse composto.
L’interesse viene detto composto quando, invece di essere pagato o riscosso, è aggiunto al capitale iniziale che lo ha prodotto. Questo comporta che alla maturazione degli interessi il montante verrà riutilizzato come capitale iniziale per il periodo successivo, ovvero anche l’interesse produce interesse. (da Wikipedia)
Non spaventarti, è più semplice di quanto sembri.
In pratica l’interesse composto è quell’interesse che matura altri interessi. E’ l’interesse sugli interessi, ed è una specie di magia.
Facciamo l’esempio di un ragazzo che a 25 anni inizia a risparmiare e ad investire 500€ al mese, tutti mesi, fino a quando non avrà compiuto 60 anni. In questi 35 anni avrà risparmiato una bella cifra, pari a 210.000€, ma grazie all’interesse composto (ipotizziamo un 8% annuo) il capitale che si ritroverà in mano a 60 anni sarà enormemente maggiore, e pari ad oltre 1.000.000 di €.
Hai capito perché poco fa abbiamo detto che l’interesse composto è magico?
Con un investimento su strumenti misti (azionari/obbligazionari), e un’orizzonte temporale di lungo periodo, è ragionevole aspettarsi di guadagnare dal 4% al 12% annuo.
Naturalmente dovrai dedicare del tempo per capire i prodotti finanziari e gli strumenti adatti ad investire, seguire poi gli investimenti sarà un’attività che ti impegnerà molto meno. La curva di apprendimenti iniziale potrà sembrarti ardua, ma abbiamo creato una guida pratica su come e dove investire, la puoi trovare cliccando qui.
In Italia si è molto concentrati sul settore immobiliare, ma sovente non si considerano i 3 fattori di rischio per questo tipo di investimento: richiede investimenti iniziali ingenti, non è un mercato liquido, soffre di periodi di recessione. Ma c’è un nuovo modo di investire nel mercato immobiliare che supera tutte queste problematiche: il crowdfunding immobiliare di riconversione industriale, si tratta di un finanziamento collettivo attraverso appositi siti per l’acquisizione di immobili con l’obiettivo di affittarli o rivenderli.
Proprio per sua natura questa tipologia di investimento:
non richiede investimenti iniziali ingenti: ci sono piattaforme che ti permettono di investire a partire da 50 €.
non viene colpito dalle crisi del settore immobiliare: la riqualificazione industriale ha un andamento sconnesso dall’andamento immobiliare classico ed è in continua crescita.
non è stagnante: i progetti hanno obiettivi temporali di breve termine a differenza del mercato immobiliare che è per sua natura un investimento a medio – lungo termine.
La piattaforma più conveniente del settore è Re-Lender, che riconosce sui progetti anche il 9% medio annuo!
Investire con Re-Lender è semplice e veloce: ti iscrivi, visioni i progetti, scegli quanto e su cosa investire e dai il via al tuo investimento!
Il tutto in maniera sicura e trasparente: infatti la documentazione di cui necessiti e i prospetti con le previsioni dei possibili rendimenti annuali, sono facilmente reperibili. Inoltre le transazioni sono protette da un mediatore di pagamento autorizzato dalla Banca di Spagna.
Limitarsi a ripetere “voglio diventare ricco” non basta. Per diventarlo davvero, uno dei passi più importanti è ideare un piano percorribile e metterlo su carta.
Per molti aspetti realizzare un piano finanziario non rappresenta solo l’inizio di un progetto, ma è anche ciò che ne determina il successo.
Non ci credi? Seguici e te lo dimostreremo.
Mettiamo ad esempio che tu voglia aprire un ristorante. Difficilmente arriverai ad aprire la saracinesca il terzo anno, se non programmi adeguatamente:
quanto vuoi guadagnare nel primo, secondo e terzo anno;
quanti clienti devi avere settimanalmente per raggiungere quell’obiettivo;
quanti soldi devi investire per generare quel flusso di clienti e così via.
E’ perché questo approccio dovrebbe essere quello corretto nel caso tu voglia aprire un ristorante, mentre invece nella tua vita sei disposto ad andare a braccio senza pianificare nulla?
Naturalmente il tuo piano finanziario deve contenere il maggior numero di opzioni possibili. Un piano finanziario scritto bene, come la scatola del Monopoli, dovrebbe sempre contenere le voci “imprevisti” e “probabilità”.
Qui trovi riassunte le regole per costruire il business plan di un’azienda, usa lo stesso approccio per costruire il business plan della tua vita.
4. Vivi al di sotto delle tue possibilità
Avere un proprio stile è un conto. Ma essere un cartellone pubblicitario ambulante con abiti firmati, orologi svizzeri e accessori di lusso è un’altra cosa.
Non c’è niente di male a soddisfare un capriccio ogni tanto, ma comprare un appartamento o un auto che comportino spese ben al di sopra delle tue entrate rappresenta senza dubbio un suicidio.
Non solo ciò t’impedirà di mettere da parte un risparmio adeguato, ma in breve potrebbe farti naufragare in un mare di debiti.
5. Non accumulare debiti cattivi (ed usa un conto corrente evoluto)
Non fare spese se non te le puoi permettere. Questa, abbiamo detto, è una regola fondamentale.
Tuttavia, tenere sotto controllo le uscite può risultare difficile se sei abituato ai pagamenti con bancomat o, peggio, con carte di credito.
Queste placchette di plastica colorata che ti permettono di indebitarti, posticipando il pagamento di un prodotto acquistato, rappresentano una forte tentazione per chi è affetto da shopping compulsivo. Ti fanno accumulare debito cattivo e diventa impossibile tenere sotto controllo le uscite mensili.
Devi limitare il più possibile il loro utilizzo. Ti diamo 3 consigli di facile applicazione:
Riduci i debiti che hai già contratto. Esiste una legge (la n°3/2012) che ti permette di estinguere fino al 100% del tuo debito se ti trovi in seria difficoltà a pagare le rate. Puoi richiedere qui una consulenza gratuita.
Non usare le carte di credito se hai già i soldi per fare l’acquisto. Piuttosto restituisci la carta di credito alla tua banca (che ha un costo annuale) e attiva una prepagata che userai per gli acquisti online (ed è 100% gratuita).
Apri online un conto corrente gratuito di nuova generazione che ti offra la gestione automatica di un piano di risparmio, bonifici e prelievi gratuiti e la catalogazione automatica di ciò che spendi, così da capire esattamente dove puoi tagliare e dove no.
6. Avvia un business tuo
Nel libro “The Millionaire Next Door: The Surprising Secret of America’s Wealthy” viene tracciato con precisione l’identikit del “milionario” o PAWS (“Prodigious Accumulator of Wealth”), cioè colui che è riuscito nella sua vita ad accumulare un patrimonio superiore al milione di dollari.
I due autori suddividono la popolazione in 3 categorie in base al reddito, ed analizzando le abitudini di spesa ed i loro comportamenti riescono a dare una risposta concreta alla domanda “come diventare milionario”.
Due terzi dei milionari sono lavoratori autonomi
Bene, da questa ricerca è emerso che, contrariamente a quanto molti possano pensare, in USA i due terzi dei milionari sono lavoratori autonomi, ed oltre il 75% di loro sono imprenditori.
Solo la restante parte è composta da professionisti come medici, commercialisti o avvocati.
Scompare anche l’idea che la ricchezza sia un privilegio che necessariamente si tramandi di generazione in generazione, e che quindi possa riguardare solo pochi eletti. Dalla ricerca emerge chiaramente come 8 milionari su 10 sia un ricco di prima generazione. Si sono fatti da soli insomma, grazie alla loro attività di impresa.
E’ questo che ti da l’informazione principe su come diventare ricco e, naturalmente, deve fare da monito a tutti coloro che ancora sono scettici ad iniziare a sviluppare un loro progetto di business.
Se anche tu sei fra questi e non ti sei ancora lanciato, cosa aspetti a farlo?
E’ il modo più semplice e diretto per poter ambire a a diventare benestante come hai sempre desiderato. Non hai ancora le idee chiare? Fai il nostro quiz, poche semplici domande scoprire quale sia l’attività giusta per te
La finanza e il business in generale sono settori complicati, se approcciati da soli e dall’esterno.
Capire se un investimento o la strategia di startup di un’impresa sia giusta o sbagliata, sicura o rischiosa, redditizia o improduttiva, non è semplice per i non addetti ai lavori.
Le variabili che influenzano l’andamento ed il corretto valore di un fondo di investimento, ad esempio, sono tantissime.
Il rischio del fai da te, poi, non è solo quello di investire i tuoi soldi in investimenti rischiosi e poco redditizi, ma anche di non essere in grado di scegliere il piano che maggiormente si confà alle tue esigenze finanziarie o d’impresa.
La conclusione è che DEVI circondarti delle persone giuste: professionisti che sappiano farti prendere la decisione corretta sulle migliaia di questioni tecniche che qualsiasi imprenditore deve affrontare ogni giorno.
Come dimostra questa ricerca, fra gli investitori milionari 6 investitori su 10 si avvalgono di consigli finanziari per la gestione dei propri investimenti, e oggi esistono soluzioni semplici e low cost per ricevere validi consigli capaci di cambiare la tua situazione finanziaria.
In generale, cerca sempre di mantenere il controllo nella gestione dei tuoi affari e dei tuoi investimenti, ma di imparare giorno per giorno le regole di questo complesso settore da chi lo fa per mestiere da più tempo da te.
Parliamo del metodo già collaudato da Anna Porello, founder di Intraprendere, che in pochi anni è riuscita a liberarsi dal suo ruolo poi dipendente per diventare la creatrice di un’azienda da 1 milione di euro di fatturato.
La redazione di Intraprendere è formata da un team specializzato in ogni aspetto riguardante il mondo dell’imprenditoria: da come acquisire il giusto mindset per iniziare alle migliori tecniche per promuovere il tuo business.
COMMENTI
5 risposte
Interessante. Ma parlare di risparmio o di spese contenute, quando il reddito non permette di arrivare a fine mese…..Io cerco qualcosa che mi permetta d’arrotondare la miseria che percepisco. Grazie se mi potrete consigliare. Ho provato con lavoretti online: tutte fregature che, alla fine, non pagano. Ce n’è qualcuno serio?
Tutto molto interessante ma possibile;e che nessuno di voi abbia calcolato la variabile stato? Aggressore indiscriminato e legalizzato di ogni forma di risparmio e/o investimento? Socio maggioritario occulto di qualunque forma di impresa?
Apprezzo l’ottimismo, ma nella redazione preventiva di un bilancio nessuna voce va trascurata (in primis questa)
Saluti
5 risposte
Interessante. Ma parlare di risparmio o di spese contenute, quando il reddito non permette di arrivare a fine mese…..Io cerco qualcosa che mi permetta d’arrotondare la miseria che percepisco. Grazie se mi potrete consigliare. Ho provato con lavoretti online: tutte fregature che, alla fine, non pagano. Ce n’è qualcuno serio?
Ciao Marina, quali sono le tue competenze?
Hai già letto questa guida? https://intraprendere.net/3796/guadagnare-online/
interessante
Tutto molto interessante ma possibile;e che nessuno di voi abbia calcolato la variabile stato? Aggressore indiscriminato e legalizzato di ogni forma di risparmio e/o investimento? Socio maggioritario occulto di qualunque forma di impresa?
Apprezzo l’ottimismo, ma nella redazione preventiva di un bilancio nessuna voce va trascurata (in primis questa)
Saluti
Ciao Simone, tutto vero quello che dici, anzi, lo stato è addirittura una costante 🙂