Come Aprire una Sanitaria

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Stai pensando di aprire una sanitaria?

I negozi di articoli sanitari sono sempre più diffusi sia nei piccoli che nei grandi centri. Si tratta di attività specializzate nella vendita di latte in polvere, omogenizzati, pannolini, detergenti per la pelle del viso e del corpo, abbigliamento e altri accessori per il neonato come giocattoli prima infanzia, culle, passeggini, seggioloni e sedute per l’auto.

Oltre ai prodotti per bambini, che sono fra quelli più richiesti, una sanitaria può anche avere articoli per la salute, l’igiene e il benessere degli adulti in genere, compresi alcuni dispositivi medici, farmaci da banco e parafarmaci.

Alcune sanitarie, infine, dispongono nella loro offerta anche di apparecchi elettromedicali, protesi e altri articoli ortopedici, molto richiesti da sportivi ed anziani.

Vista la grande varietà di articoli venduti, aprire una sanitaria per bambini ti permetterebbe di intercettare un pubblico abbastanza ampio e variegato, mantenendo un flusso costante di clienti. Perché ciò avvenga, però, dovrai avere le idee ben chiare su come si avvia un negozio di articoli per l’infanzia.

Ecco allora i consigli di Intraprendere su come aprire una sanitaria e perché rivolgersi ad un franchising potrebbe rivelarsi la cosa migliore.

Aprire una sanitaria: le caratteristiche

Se hai realizzato che aprire una sanitaria sia per te un investimento sicuro, sappi che molto probabilmente hai preso la decisione giusta. Nonostante il calo demografico, le famiglie con figli sono quelle che hanno un budget di spesa più elevato e fra le priorità di ogni genitore c’è sempre quella di acquistare prodotti sicuri e di qualità per il proprio neonato.

L’elemento più importante per far funzionare un’attività di questo tipo è dunque costituito dalla gamma di prodotti che sei in grado di offrire, che dovrà essere sempre molto ampia e competitiva sia dal punto di vista della qualità che per quello che concerne il prezzo, al fine soprattutto di vincere la concorrenza di centri commerciali e supermercati.

La prima cosa da fare è, pertanto, quella di studiare bene i bisogni del tuo target, in cui puoi tranquillamente far rientrare le famiglie con bambini da 0 a 10 anni e le donne in gravidanza.

Ci sono, infatti, tutta una serie di prodotti specifici che riguardano proprio il periodo della gestazione, del post partum e dell’allattamento che dovrai per forza includere nella tua offerta.

Oltre ai prodotti, è consigliabile anche offrire dei servizi come ad esempio il trasporto e montaggio a domicilio degli articoli acquistati nel caso di lettini, passeggini o altri oggetti voluminosi, oppure la possibilità di fare liste nascita per amici e parenti.

Tieni comunque presente che per la vendita di alcuni articoli come ad esempio parafarmaci e prodotti di ortopedia e sanitaria quali busti, tutori, plantari, stampelle e apparecchi medicali per la riabilitazione sarà necessario richiedere delle autorizzazioni specifiche al Comune di appartenenza.

Per poter effettuare la vendita di parafarmaci, in particolare, ti servirà l’abilitazione alla vendita da parte del Ministero della Salute e dell’Agenzia Italiana del Farmaco: per ottenerla è necessario che nel tuo negozio sia presente durante tutto l’orario di apertura un farmacista o comunque un laureato con titoli equipollenti.

Questa figura non deve per forza coincidere con il titolare, può essere anche un dipendente del negozio.

Clicca qui per scoprire come aprire una parafarmacia.

Perché bisogna avere un business plan

Come ho detto, per aprire un negozio di articoli sanitari, occorre avere le idee chiare: proprio per questo è indispensabile avere un business plan. Di cosa si tratta?

Il business plan non è altro che un documento in cui sono contenute tutte le informazioni più importanti per far funzionare la tua attività.

Quali sono queste informazioni? Ecco di seguito tutte le notizie che dovrai inserire all’interno del tuo piano aziendale per aprire una sanitaria:

  • Spese da sostenere nel primo anno di attività e successivi, compresi i costi per il noleggio del locale, l’acquisto dell’arredo e della merce, l’assunzione del personale, i costi burocratici e la tassazione;
  • Modalità di finanziamento, sia che tu attinga da risorse proprie oppure prestiti bancari o da investitori privati;
  • Numero di clienti ed entrate attese per il primo anno di attività e successivi;
  • Strategie di marketing che intendi realizzare per aumentare le vendite tuo negozio.

Non dimenticare infine di contabilizzare le spese per la comunicazione: avere un sito internet e curare le tue pagine social può sicuramente aiutarti ad avere più visibilità online e dato che oggi Google è uno degli strumenti più utilizzati per reperire informazioni, curare la tua immagine online ti può servire anche per ottenere un maggior numero di clienti.

La location

Aprire una sanitaria non richiede un locale di grandi dimensioni ed è un’attività che può essere gestita anche dal titolare più uno o due collaboratori al massimo, tuttavia uno degli elementi determinanti per il suo successo è dato dalla ubicazione, o location, in cui deciderai di posizionare il tuo negozio di articoli per l’infanzia.

È indispensabile scegliere una zona frequentata, vicino ad una zona residenziale.

Preoccupati anche che il locale che hai individuato sia sufficientemente ampio per contenere tutti i prodotti che vuoi vendere e che al suo interno non abbia scale o altre barriere architettoniche in quanto potrebbe essere frequentato da mamme con il passeggino o, nel caso di una sanitaria che vende anche prodotti ortopedici, anziani, disabili o comunque persone con difficoltà motorie .

Ci sono poi altri aspetti da considerare per scegliere il locale giusto:

  • È presente un parcheggio nelle vicinanze?
  • Ci sono altri negozi che vendono articoli simili nelle vicinanze?
  • È prevista la costruzione di nuovi appartamenti, negozi o centri commerciali nella zona?

Prima di decidere la giusta location, dovrai probabilmente vagliarne alcune anche molto diverse tra loro per poi riuscire a scegliere quella idonea per te.

Le spese iniziali per partire

Che ne dici ora di affrontare ora più nel dettaglio quali sono le spese iniziali per aprire un negozio di articoli sanitari?

Le spese più ingenti da sostenere per chi vuole avviare una sanitaria sono di sicuro quelle per

  • L’affitto del locale;
  • L’acquisto della merce da tenere in negozio;
  • La messa a norma degli ambienti;
  • L’insegna e l’arredo potrebbero comportare alcune migliaia di euro di spesa.

Scegliendo di aprire però una sanitaria in franchising, come vedrai più avanti, dovresti avere delle facilitazioni.

Altre spese che dovrai senza dubbio affrontare prima di iniziare sono:

  • Adeguamento impianto idraulico, elettrico e di riscaldamento;
  • Software per la contabilità aziendale e registratore di cassa;
  • Software per la gestione e l’inventario;
  • Scaffali e mensole su cui posizionare la merce all’interno del locale.

Il budget di cui dovrai disporre varierà comunque a seconda della dimensione del tuo negozio e dalla qualità e varietà di articoli che intendi vendere; una cosa da sapere è che optando per un franchising sanitaria non potrai scegliere in modo autonomo la tipologia di prodotti da vendere, tuttavia avrai delle agevolazioni sia per l’acquisto dell’arredo che per la fornitura della merce in virtù di particolari convenzioni con le aziende fornitrici.

Le spese di gestione

Oltre alle spese di avvio attività, chi gestisce un negozio di questo tipo dovrà affrontare fin da subito anche le spese correnti.

Fra queste spicca di sicuro la spesa per il personale: optando per una sanitaria di piccole dimensioni, probabilmente avrai bisogno solo di uno o due collaboratori, se invece miri ad un negozio più grande, avrai bisogno di personale diversificato da mettere alla cassa e nei vari reparti.

Inoltre, se intendi vendere anche farmaci da banco e parafarmaci, avrai bisogno anche di assumere un o più farmacisti che siano presenti in negozio durante tutto l’orario di apertura.

Vanno infine sommate le utenze per la gestione del negozio e le spese in comunicazione di cui come ho già detto non potrai fare a meno; queste ultime occuperanno almeno il 5-10% delle tue entrate, soprattutto se decidi di realizzare cartelloni, volantini e sito internet.

Le modalità di finanziamento

Chiunque intenda avviare un’attività dovrà fare i conti con questo punto: come reperire le risorse iniziali necessarie. Questo vale anche per chi voglia aprire una sanitaria.

Le modalità di finanziamento possibili sono di fatto quelle consuete:

  • Utilizzare risorse proprie, magari chiedendo l’aiuto a qualche familiare;
  • Chiedere un prestito in banca (a proposito, sapevi che per richiederlo ti sarà per forza necessario redigere un business plan?);
  • Trovare dei finanziatori privati che sostengano la tua attività o creare una società;
  • Intercettare incentivi e finanziamenti a fondo perduto regionali e/o europei destinati al tuo settore specifico.

Un ultimo consiglio? Tieni sempre d’occhio i bandi regioni e comunali per l’ottenimento di incentivi economici su argomenti specifici, come ad esempio l’ammodernamento delle attrezzature o degli impianti, l’assunzione di nuovo personale entro le categorie a rischio disoccupazione e la realizzazione del sito internet.

Quanto si può guadagnare con una sanitaria

Per quanto gli articoli di negozi per l’infanzia e sanitarie siano molto richiesti sul mercato, non è facile stabilire i guadagni che potresti avere aprendo questo tipo di attività. Dovrai essere molto bravo ad assicurarti un flusso crescente di clienti, agendo sia sul lato della qualità che su quello della convenienza di prezzo della merce venduta.

Non solo, per fare fatturato, oltre al prezzo e alle caratteristiche del prodotto, sono importanti anche la posizione del negozio e la forza del brand.

Nel primo caso l’invito è quello di valutare bene in quale zona della città aprire la tua sanitaria tenendo conto delle informazioni che ti ho detto nel paragrafo dedicato alla location; nel secondo invece in molti casi la soluzione migliore è quella offerta da un franchising alimenti per bambini o una sanitaria in franchising che ti permetterebbe di sfruttare il vantaggio competitivo di appartenere ad un marchio forte e riconosciuto.

Aderendo ad un franchising potrai inoltre usufruire di prezzi migliori per l’acquisto della merce: anche se dovrai adeguarti ad un costo di listino, è assai probabile che in questo modo i tuoi margini siano comunque più alti.

Un’idea low cost per ottenere subito più consensi è quella di offrire ai neogenitori la possibilità di fare delle liste nascita presso il tuo negozio cui indirizzare amici e parenti che vogliono far loro un regalo alla nascita del bambino o in occasione di una ricorrenza importante o del battesimo.

Anche offrire alcuni servizi extra, come ad esempio il noleggio di alcune apparecchiature come tiralatte o bilance per neonati può aiutare a farti conoscere e a far venire più persone da te.

Un ultimo consiglio? Raccogli gli indirizzi email dei tuoi clienti ogni volta che fanno un acquisto e usali per inviare loro offerte personalizzate e – perché no – anche qualche consiglio utile.

Perché aprire una sanitaria in franchising

Come avrai compreso leggendo i paragrafi precedenti aprire una sanitaria richiede il superamento di alcun step molto importanti. Le attività che ti ho descritto prese ad una ad una non comportano particolari sacrifici ma tutte insieme di sicuro possono risultare pesanti soprattutto se stai facendo tutto da solo.

Ecco allora che una delle alternative più valide per chi voglia aprire un negozio di articoli sanitari è quella di valutare l’affiliazione ad un franchising.

In questo modo non solo otterrai un supporto iniziale per quello che concerne la scelta del locale e dei prodotti da proporre al tuo target, ma anche dei vantaggi concreti sull’acquisto dell’arredo e della merce da vendere.

Alcuni franchising sanitaria per bambini forniscono inoltre anche formazione sia sui prodotti che sulle tecniche di vendita, aiutandoti a comprendere come vendere di più e meglio i tuoi articoli.

Il franchising non è altro che un contratto fra due soggetti: l’affiliante, o franchisor, e l’affiliato, o franchisee. L’adesione ad un franchising ti dà diritto quindi ad una serie di vantaggi, fra cui quello di usufruire del marchio della società affiliante, spesso molto noto e conosciuto.

Ecco tutti i motivi per cui risulta conveniente aprire una sanitaria in franchising:

  • Fornisce supporto e assistenza nella fase inziale;
  • Ha un target di riferimento già ben delineato;
  • Ti offre l’opportunità di avere un brand forte fin da subito;
  • Ti permette di avere prodotti con listini riservati;
  • Ti consente di usufruire del know how dell’affiliante;
  • Ti offre supporto legale, tecnico e commerciale in molteplici situazioni;

Insomma, a conti fatti la scelta di aprire una sanitaria in franchising può rivelarsi quella giusta. Ma se vuoi scoprire quale potrebbe essere il business davvero adatto a te fai subito il Quiz di Intraprendere

Anna Porello

Anna Porello

Imprenditrice digital e cuore pulsante di Intraprendere. Fonda la sua prima startup di entertainment geolocal nel 2006 venduta a una nota azienda italiana. Dopo anni come consulente nei processi di digitalizzazione di grandi imprese, decide di dedicarsi a Intraprendere.net, che co-fonda nel 2016.

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