Bisogna obbligatoriamente essere degli informatici per creare un’app?
La risposta è no.
Hai presente Steve Jobs e Bill Gates? Sono rispettivamente i fondatori dell’Apple e della Microsoft, due aziende che non hanno assolutamente bisogno di presentazioni. Sia il fondatore dell’azienda di Cupertino, che quello dell’azienda di Seattle non hanno conseguito una laurea.
Questo non significa che la formazione accademica non sia un requisito essenziale, ma semplicemente che c’è sempre tempo per imparare e dar vita ai propri progetti.
Volere è sinonimo di potere forse solo nella retorica, ma sicuramente una forte volontà e un impegno costante riducono la distanza per raggiungere i nostri obiettivi.
Tornando all’esempio dei nostri magnati dell’informatica, Jobs e Gates, loro passarono giornate intere all’interno del loro garage a progettare e a migliorare le loro creature. E i fallimenti iniziali furono molteplici, ma non si scoraggiarono. Inoltre è importante tenere ben presente che “l’unione fa la forza”.
Come creare un’app: la raccomandazione preliminare
Quindi quando ci apprestiamo a creare un’applicazione, o un qualunque altro programma, cerchiamo di non avere mai paura del confronto con gli esperti, e ricordiamoci di avere anche dei limiti.
A volte è di vitale importanza anche creare un team per coordinare al meglio la nostra attività. Una volta creato bisogno anche saperlo motivare per farlo rendere al meglio. Se vuoi sapere di più sulla gestione di un gruppo di lavoro, ti consiglio di dare un’occhiata a queste frasi motivazionali dedicate al “team management”.
Ora bando alle ciance, e vediamo insieme come creare un’app in 8 semplici step.
1. Fissa il tuo obiettivo
Potrà sembrare strano, ma per questa prima fase di sviluppo app non ci servirà un computer. Stai strabuzzando gli occhi? Non temere, e abbi pazienza. Per questo primo step ci basterà semplicemente carta e penna.
Quando si ha intenzione di creare un app, la prima cosa da definire è quale sarà il nostro target, il quale solitamente corrisponderà ad una nicchia di mercato.
Perché parlo di nicchia? Ogni giorno vengo create centinaia di app. Ti basterà dare un’occhiata all’app store: la lista è interminabile!
Per questa ragione, il nostro imperativo sarà offrire qualcosa che gli altri ancora non mettono a disposizione.
Nella definizione del nostro progetto per creare un’app dovremmo essere in grado di rispondere a 5 domande:
- Che cosa deve fare esattamente la nostra app?
- Cosa faremo per rendere appetibile l’app per i nostri utenti?
- Che problema dovrebbe risolvere la nostra app?
- Come semplificherà la vita alle persone?
- Come commercializzeremo la nostra app?
2. Schematizza la tua idea
Non odiarmi, ma non è ancora tempo di sedersi davanti ad un laptop.
Riprendiamo la nostra tanto amata carta e penna. Dobbiamo schematizzare la nostra idea, o per meglio dire disegnare una bozza di come sarà la nostra app.
Di quanto pagine sarà composta? Quali bottoni saranno presenti? In che modo raccoglieremo i dati? Insomma scriveremo nel dettaglio tutto ciò che ci viene in mente. Ricordati che questa è la fase di progettazione, e sarai sempre in tempo per apporre delle modifiche al tuo progetto di partenza.
3. Analizza la concorrenza
È arrivato finalmente il momento della tecnologia. Possiamo iniziare ad utilizzare il computer, ma non è ancora tempo di mettere mano direttamente sulla nostra app. È necessario innanzitutto analizzare la concorrenza.
Siamo proprio sicuri che la nostra idea non è stata già messa in pratica dagli altri? E se ci sono dei competitors nel nostro settore, quali sono le criticità delle loro app?
Una volta individuate le app concorrenti, testiamole in prima persona per capire come potremo implementare la nostra. Avvaliamoci anche delle recensioni degli utenti.
In fondo chi utilizza un app simile alla nostra potrà diventare nel futuro un nostro cliente, perciò cerchiamo di cogliere in anticipo le loro esigenze.
4. Crea il wireframe
Dopo tutto questo divagare sulla progettazione e sull’analisi, ti starai chiedendo: “Ma quando me lo spiegherai come si crea un app?”. Eccoci al tanto atteso punto! Questa parte probabilmente risulterà un pò più complessa, ma ti guiderò step by step.
Il wireframe è un termine anglosassone che significa letteralmente “modello in fil di ferro”. Se sei un appassionato di videogames probabilmente avrai sentito parlare di un vecchissimo game degli anni ’80 come “Battlezone” di Atari (quello con la grafica vettoriale in cui bisognava sparare ai carrarmati!). Ebbene sì, questo gioco arcade era costruito su un wireframe.
Il modello in fil di ferro serve a dare una rappresentazione grafica di oggetti tridimensionali. Nel nostro caso servirà per sviluppare l’app all’interno di uno smartphone.
Viene utilizzato in qualsiasi processo di design per uno schermo, in quanto consente di definire la gerarchia delle informazioni, rendendo più facile pianificare il layout a seconda di come si desideri che l’utente si interfacci con l’applicazione
Sul Web sono presenti numerosi programmi scaricabili o utilizzabili direttamente online che ci permetteranno di creare facilmente un wireframe. Uno dei più conosciuti è Balsamiq.
5. Sviluppa le funzionalità
Una volta creata la struttura della nostra app, non ci resta altro che darle vita. E come originare questa genesi? Dobbiamo imparare ad utilizzare dei codici specifici che permettano alla nostra app di esercitare le funzioni prescelte. I linguaggi variano a seconda che vogliamo sviluppare un’app android oppure un’app per Iphone.
Come creare un’app per Android?
Per programmare un’app per android dovremo scaricare un software gratuito chiamato “Java SE Development Kit”, e anche un’altra applicazione gratuita chiamata “Android Studio” la quale metterà a nostra disposizione tutta una serie di utili strumenti.
E invece come creare un’app per Iphone?
In questo caso è necessario essere in possesso di un Mac. Le applicazioni Apple si basano su due linguaggi di programmazione: Objective-C e Swift. Ci aiuterà in questo compito l’app gratuita “Xcode”, la quale grazie ad un editor grafico e di codice ci renderà la vita molto più semplice.
Beh, ovviamente per utilizzare tutti questi strumenti è necessario avere dimestichezza con i codici di programmazione.
Come creare un’app gratuitamente e senza competenze?
In caso contrario come creare un’app android o Iphone? Possiamo utilizzare il famoso Mit App Inventor, di proprietà del famoso istituto accademico del Massachussets. Purtroppo le funzioni della nostra app saranno limitate, ma grazie ad un’interfaccia semplice ed intuitiva, anche i profani di linguaggi di programmazione potranno facilmente creare un app.
E sai qual è la risposta alla domanda: “Come creare un’applicazione gratis?” Nuovamente, Mit App Inventor! L’utilizzo di questo browser è completamente gratuito, ed inoltre le app potranno essere anche pubblicate sullo store di Google.
6. Dai un look alla tua app!
Ricordi quando in apertura di questa guida, ti ho detto che non sarai in grado di far tutto da solo? Per quanto riguarda il design della nostra app, se non ne abbiamo le competenze dovremmo rivolgerci ad un grafico.
Nella scelta del layout dovremmo dare molta importanza alla ”user experience”, cioè all’esperienza dell’utente, in modo da rendere la nostra app facile da usare, intuitiva e piacevole per chi si appresterà ad usarla.
7. Testa l’app!
Prima di rendere pubblica l’app, dovremmo assolutamente testarla. Scarichiamolo sul nostro smartphone, e diventiamo i primi utenti, cercando di risolvere i bug a cui potremmo andare incontro.
Facciamolo testare anche ai nostri amici, e soprattutto a degli sconosciuti, i quali molto probabilmente avranno un metro di giudizio più obiettivo. Facciamo sempre tesoro delle critiche. Solo così saremo in grado di migliorare realmente la nostra app!
8. Pubblica la tua app
Il lungo cammino necessario per creare un app sta giungendo al termine. Come direbbe il redattore di una testata giornalistica: “È arrivato il momento di mandarla in stampa!”
Nel caso avessimo progettato un app per Android, saremo obbligati a pubblicarla sul “Play Store”. Per pubblicare sullo store di Google il file della nostra app dovrà essere in formato APK e dovremo iscriverci al servizio “Google app developer”.
Invece per pubblicare sull’Apple store, sarà obbligatorio loggarsi nell’App developer. Ma quanto costa creare un’applicazione? I servizi di pubblicazione prevedono il versamento di una quota annua di 25 dollari per Google, e di ben 99 dollari per Apple.
Spero che questa guida su come creare un’app sia un veicolo per la tua fantasia. Parti da un’idea vincente e progetta nel miglior modo possibile. Creare un’app di successo può equivalere a scalare una montagna, ma una volta arrivato in cima il panorama sarà stupendo!
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