5 Cose che Dovresti Assolutamente Sapere su Depop per Guadagnare con il Tuo Smartphone

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Ma l’app Depop come funziona? Cosa? Ancora non la conosci?

Male, se aspiri a liberarti del tuo vecchio guardaroba o di oggetti di design (e guadagnarci anche qualcosa) dovresti assolutamente scaricarla nel tuo smartphone.

Non essere una voce fuori dal coro, e scopri anche tu ogni suo aspetto. Come? Con questa guida che ho creato appositamente per svelarti ogni suo dettaglio!

1. Che cos’è Depop?

Depop è un app per vendere vestiti, scarpe e non solo. Con questa fantastica applicazione potremo anche dar via i nostri fumetti, pezzi d’arte.

Insomma Depop nasce per permetterci di svuotare l’armadio di tutto ciò che è ormai superfluo. Al posto di far finire il tutto in una polverosa soffitta o direttamente nel bidone sotto casa, lo metteremo a disposizione di una vasta community che oggi può contare oltre 55.000 utenti.

Depop è il paradiso del “Second Hand dove tutto riacquista un valore. Semplicemente con il nostro smartphone potremo vendere tutti i nostri pezzi ormai demodè, ma anche acquistare dei capi divenuti introvabili sul mercato.

Avremo a nostra disposizione un catalogo con oltre 350.000 prodotti in vendita. Il pericolo più grande è proprio quello di perdersi nell’immensa galleria di immagini degli articoli presenti, e venire colti improvvisamente da un attacco di shopping compulsivo!

2. Si, ma Depop come funziona?

L’applicazione depop come funziona? Il primo passo da fare è scaricare gratuitamente l’app dall’Apple Store o dal Play Store di Google. Ora non ci resta altro che registrarci, ed iniziare ad utilizzare Depop!

La prima cosa che noteremo una volta effettuato l’accesso sarà la funzione “Esplora“, la quale non è altro che una vetrina finemente composta dove gli editor ti mostreranno a sorpresa capi e accessori in vendita.

La scelta delle immagini in vetrina non avviene in balia della casualità, ma in base:

  • A quanto interesse desta l’oggetto nella community;
  • Alle recensioni sul venditore;
  • Alla bellezza e nitidezza delle immagini.

Ciò che noteremo sfogliando le foto di Depop, sarà una grossa somiglianza con Instagram, sia per il genere d’immagini che per le didascalia.

I venditori non cercano semplicemente di vendere l’articolo proponendo una banale foto, ma questa viene spesso inserita all’interno di un contesto stilistico.

Diciamo che si verifica un processo molto simile ad Instagram per ottenere più like e visibilità.

In effetti anche su Depop avremo la possibilità di ottenere “like” alle  foto, e ricevere commenti. Maggior visibilità avremo, e più grandi saranno le possibilità che i nostri articoli vengano esposti nella vetrina principale.

A differenza però del famoso social dedicato alla fotografia, avremo la possibilità di leggere recensioni per testare l’affidabilità del venditore.

Se invece avessimo un obiettivo ben definito da trovare su Depop? Basterà semplicemente utilizzare la funzione per la ricerca personalizzata.

Le categorie sono indicizzate in maniera semplice ed intuitiva. Nel caso poi avessimo ad esempio in mente un modello di scarpe ben preciso, basterà digitare nel widget per la ricerca il tipo di calzatura accompagnata dalla taglia: verranno mostrati solo articoli inerenti al modello e alla taglia selezionati!

Quindi Depop come funziona? Scorri le immagini, trovi l’articolo più adatto a te e lo compri ad un prezzo stracciato!

3. Come vendere su Depop?

Per vendere su Depop sarà necessario un conto PayPal. Le transazioni sia in entrata che in uscita sull’app avvengono solo attraverso questo metodo di pagamento. Una volta attivato il nostro profilo PayPal non ci resterà altro che vendere.

Oh Depop, Depop come vendere dunque? Nulla di più semplice. Vedi quell’icona a forma di macchina fotografica? Basterà toccarla per collegarsi alla fotocamera del nostro smartphone.

Ora scattiamo una foto dell’oggetto che abbiamo intenzione di vendere. Evitiamo uno scatto banale, ma cerchiamo di valorizzare il più possibile un oggetto inserendolo all’interno di un panorama attrattivo, oppure nel caso fosse un capo d’abbigliamento abbinandolo finemente.

Dopo aver ultimato la nostra “foto d’artista” non ci resta che inserire una descrizione del prodotto, indicando anche la modalità di spedizione ed i costi.

Ebbene sì, le spedizioni saranno interamente a nostro carico. Ti consiglio di non cercar di far la cresta sull’importo delle spese di spedizione. Gli utenti non apprezzerebbero, e in un men che non si dica potrebbero diventare “haters” pronti a lasciare pessime recensioni.

Nel caso abitassimo nella medesima città dell’acquirente potremmo optare direttamente per una consegna a mano, e scoprire in un certo senso anche il lato sociale di Depop.

Quanto costa il servizio? Questa è un’ottima domanda. Per ogni transazione di vendita che effettueremo le commissioni Depop saranno pari al 10% dell’ammontare totale. Quando dico “totale” faccio anche riferimento alle spese di spedizione.

Facciamo un esempio pratico per rendere tutto più chiaro. Abbiamo intenzione di vendere la nostra vecchia Polaroid a 50 euro, e abbiamo indicato la cifra di 5 euro per le eventuali spese di spedizione? Depop dal totale della somma (55 euro) tratterrà 5,5 euro!

Quelle di Depop non saranno le uniche commissioni presenti. Anche il servizio PayPal che utilizzeremo per le nostre compravendite ne è soggetto. In Europa la commissione sul totale è del 3,4 % più 30 centesimi per ogni transazione.

Sei ancora lì a guardare lo schermo del tuo smartphone e a sospirar: “Depop come funziona?”? Naaa, non ci credo! L’utilizzo di Depop, è più semplice a farsi che a dirsi.

4. Cosa vendere su Depop?

In apertura di questo articolo abbiamo definito Depop un’app per vestiti e non solo. Effettivamente identificarla come un’applicazione limitata solo all’abbigliamento sarebbe troppo riduttivo.

Iniziamo però prima da ciò che è assolutamente proibito vendere. Il sito di Depop stila una lista lunghissimi di oggetti proibiti che conta addirittura 35 voci. Tra queste figurano materiali per adulti, alcool, profumi, software e così via.

È anche severamente vietato vendere materiale contraffatto. Nel caso trovassimo alcuni di questi oggetti nella vetrina virtuale ci basterà segnalarli direttamente dalla voce “segnala oggetto” accessibile attraverso l’icona con i tre puntini.

Bisogna prestare anche particolare attenzione nella vendita di abbigliamento di seconda mano. Dovremo tassativamente dichiararne lo stato, le condizioni ed eventuali difetti.

Nel caso acquistassimo un oggetto difettato, senza che tali carenze siano state dichiarate sull’annuncio, avremo diritto ad ottenere un rimborso contattando direttamente l’assistenza di Depop, che verificherà il caso nel minor tempo possibile.

Vediamo ora quali sono gli oggetti più in voga su depop:

  • Capi d’abbigliamento: se ne trovano di ogni genere e tipo, anche se c’è una preponderanza di articoli vintage. In fondo è uno dei trend del momento!
  • Fumetti: sono numerose le collezioni presenti, con anche alcune chicche quasi introvabili.
  • Oggetti d’arredamento: anche qui gli stili svariano dal classico, al moderno fino alle forme anni ’80.
  • Macchine fotografiche: come sempre il vintage impazza. Si possono trovare polaroid di ogni genere!

5. Depop è sicuro?

Veniamo ora ad un aspetto fondamentale dell’applicazione: la sicurezza.

L’app Depop come funziona in ambito di sicurezza? Paypal è senza dubbio definibile un metodo di pagamento sicuro, in quanto ogni transazione è tracciata e si può risalire agevolmente ad utente con cattive intenzioni.

È importante però prendere alcuni accorgimenti quando si acquista e si vende su Depop:

  • Non portare a termine transazioni economiche al di fuori dell’app. Il circuito Paypal è già una garanzia di sicurezza ed è l’unico metodo di pagamento accettato da Depop, non utilizzarlo significherebbe fare a meno delle garanzie offerte dalla piattaforma di compravendita.
  • Monitorare sempre le recensioni. Ovviamente facciamo in modo di non avere recensioni negative, ma qualora dovessimo riceverle facciamo in modo di farne tesoro per correggere il tiro il prima possibile.
  • Fare attenzione agli oggetti contraffatti. L’ acquisto di oggetti falsi è penalmente perseguibile! Se non siamo sicuro della provenienza o della validità di un oggetto che vogliamo vendere facciamolo visionare prima ad un esperto.
  • W l’onestà. Dobbiamo sempre inserire foto e descrizioni assolutamente veritiere nel dettaglio. Purtroppo anche su Depop si aggirano truffatori e l’onestà ripaga sempre.

E allora Depop come funziona?  Spero che questa breve guida sia stata in grado di rispondere ad ogni tua curiosità sull’app che ti permette di svuotare gli armadi in maniera intelligente.

Ormai di app ne esistono a bizzeffe. E se alcune ti permettessero anche di guadagnare? Probabilmente è tempo di leggere anche questo interessante articolo.

Redazione di Intraprendere

Redazione di Intraprendere

La redazione di Intraprendere è formata da un team specializzato in ogni aspetto riguardante il mondo dell’imprenditoria: da come acquisire il giusto mindset per iniziare alle migliori tecniche per promuovere il tuo business.

COMMENTI

6 risposte

  1. Buonasera.sono un designer di maglieria donna.ho.una mia collezione.posso usufruire di questo canale per vendere on line?

    1. Buongiorno Andrea,
      il concetto su cui si basa Depop è quello di far spazio nell’armadio, quindi di vendere vestiti e accessori che non mettiamo più. Chi apre un account Depop vende occasionalmente ciò che non usa più quindi non necessita di Partita IVA. Se, invece, decidessi di farlo diventare un lavoro a tempo pieno allora dovresti trovare un altro modo per vendere e per ricevere i pagamenti.

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