Come aprire un negozio di abbigliamento dal lato burocratico? Quali sono le procedure necessarie per aprire questo tipo di attività?
Anche se sembra davvero complesso riuscire a fare tutto in regola non devi preoccuparti perché per aprire questo tipo di attività non c’è bisogno né di licenze né di permessi complessi, ma bisogna seguire l’iter burocratico previsto per le attività commerciali.
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Inoltre, per richiedere tutti i documenti che ti illustrerò potrai sempre rivolgerti a un esperto del settore come il commercialista o un consulente del lavoro. Ma vediamo insieme come avviare la tua attività seguendo il giusto iter burocratico per un negozio di abbigliamento.
Come aprire un negozio di abbigliamento: Ragione Sociale e apertura Partita IVA
Il primo passo da compiere per riuscire ad aprire un negozio di abbigliamento è la scelta della Ragione Sociale e del tipo di società o ditta con la quale vuoi avviare l’attività. Solitamente per questo genere di attività in molti optano per la Ditta Individuale o la SRL unipersonale.
Se però siete più soci allora dovrete scegliere un’altra soluzione optando o per la SRL (con amministratore unico e relativi soci) oppure per la SNC ossia una Società a nome Collettivo.
In ogni caso una volta effettuata la scelta che consideri più idonea alla tua attività, bisognerà recarsi con l’atto costitutivo della società oppure con i dati per l’apertura della Ditta Individuale all’Agenzia delle Entrate per ottenere la relativa Partita IVA.
La Partita IVA è un codice alfanumerico legato alla società e al codice ATECO. Per i negozi di abbigliamento i principali codici ATECO sono:
- Commercio al dettaglio abbigliamento per adulti 47.71.10
- Commercio al dettaglio abbigliamento neonati e bambini 47.71.20
- Commercio al dettaglio biancheria intima 47.71.30
Dopo aver stabilito il codice ATECO, avrai la tua Partita IVA necessaria per adempiere al resto dei documenti burocratici previsti.
Iscrizione al Registro delle Imprese, Permessi Comunali e Sanitari
Il secondo passo da compiere una volta aperta la Partita IVA è l’iscrizione dell’attività al Registro delle Imprese della Camera di Commercio della provincia in cui è sito il negozio. Dopo di ché questo comporta obbligatoriamente l’apertura delle posizioni INAIL e INPS, entrambe non sono necessarie solo per il proprietario del negozio ma anche per eventuali soci lavoratori e dipendenti d’assumere.
Terminate le procedure burocratiche per l’apertura dell’attività e delle relative posizioni assicurative e previdenziali, bisogna passare ai permessi da richiedere al Comune. Al Comune bisogna presentare la SCIA ossia la Comunicazione d’Inizio Attività una relazione che indica il tipo di negozio, dove è sito, la planimetria del locale, e la società o ditta individuale che sta per aprire l’attività.
Per avviare il tuo negozio d’abbigliamento quindi dovrai attendere il permesso del Comune che deve arrivare entro 30 giorni, altrimenti con il consenso-assenso potrai comunque procedere all’apertura del negozio.
Infine, dovrai avere un locale che rispetti tutte le norme di igiene, sicurezza, agibilità e destinazione d’uso, per ottenere i permessi sanitari che confermino che il negozio presenta locali regolari e sicuri per il personale e la clientela.
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