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Coinvolgi a 360 Gradi il Tuo Target Grazie alla Guida Completa al Marketing Sensoriale

Hai mai fatto caso che in alcuni negozi trovi un profumo, riconoscibile anche a distanza, comune a tutti gli altri punti vendita della stessa catena? Ti trovi davanti ad una tecnica di marketing sensoriale.

Una materia che riveste una grande importanza per il successo di un brand o di un’azienda è il marketing. Esistono diverse branche di questa scienza, come il social media marketing, il marketing territoriale oppure il marketing turistico, ecc.

Quello di cui vogliamo parlare oggi riguarda una strategia di marketing che punta ad ottenre un coinvolgimento a livello sensoriale del proprio target. Continua a leggere per saperne di più.

Marketing sensoriale: cos’è?

Prima di spiegare esattamente come funziona questa forma di marketing sarebbe corretto parlare di sensory branding, il quale viene definito come una strategia ideale per attrarre il cliente raggiungendo i cinque sensi.

Il marketing polisensoriale prevede delle tecniche dunque necessarie per riuscire a influenzare gli utenti raggiungendo i loro sensi, e portandoli a un tipo di comportamento in linea con il tuo brand.

La comunicazione sensoriale è un sistema che permette di usare a proprio vantaggio i cinque sensi quali: vista, gusto, tatto e olfatto, per conquistare l’attenzione e fiducia del cliente facendo appello ai sensi.

Proprio per questa sua caratteristica sensoriale, questa forma di marketing sta diventando sempre più popolare tra aziende e brand di tutto il mondo che implementano queste tecniche all’interno della loro strategia complessiva.

Marketing sensoriale come funziona e perché?

Oggi se si vuole fare marketing seriamente c’è la necessità di ragionare sempre in termini di user experience. Questo vuol dire che, nel caso del marketing sensoriale, l’utente dev’essere attratto da diversi punti sensoriali per riuscire così a creare un rapporto di connessione con l’azienda.

Quindi l’obiettivo delle tecniche di questa strategia polisensoriale è migliorare l’esperienza del cliente e utente.

Tra il marketing sensoriale esempi di successo possiamo trovare diverse imprese multinazionali che stanno traendo profitti da queste tecniche, come ad esempio Dunkin Donuts, il famoso franchising che vende ciambelle in diversi paesi nel mondo. Proprio quest’azienda, infatti, ha utilizzato la strategia di marketing sensoriale per i suoi punti vendita in Corea del Sud, e ha ottenuto un incremento delle vendite del 29%.

Ma come funziona il marketing sensoriale?

Questa strategia prevede l’impiego di tecniche che facciano appello ai sensi per creare un’esperienza completa dedicata al cliente e all’utente.

Bisogna porre attenzione però, non a fare uno dei più grandi errori in questo campo, ossia fare affidamento solo a un senso alla volta. Infatti, l’obiettivo e coinvolgere i vari sensi in un’unica volta.

Come fare appello ai sensi del pubblico?

Prima ti ho fatto l’esempio di Dunkin Donuts che è sicuramente un marchio che si presta più che bene a una strategia di marketing sensoriale, ma queste tecniche naturalmente non sono pensate solo per i negozi e marchi che vendono alimenti.

Questa tattica in realtà si adatta a molti settori. Ma vediamo come puoi applicarlo correttamente alla tua strategia di business.

L’obiettivo che devi porti per ottenere il massimo dalla tua strategia di marketing sensoriale è riuscire ad ottenere un riscontro emozionale da parte degli utenti.

Le emozioni sono una leva molto forte nel marketing, e oggi si dà molta rilevanza a queste per ottenere i risultati sperati. Infatti, se desideri che i tuoi clienti possano credere nel tuo brand hai bisogno di fare appello alle loro emozioni.

Un consiglio: più profondamente riuscirai a connetterti emotivamente con il tuo target più probabilità ci sono che questi ricordino il tuo brand. Fai appello alle loro emozioni, per riuscire ad accedere anche agli altri sensi dei clienti.

Le tecniche di scent marketing

Lo scent marketing riguarda l’olfatto. Per farti comprendere come usare questa strategia ritorno all’esempio di Dunkin Donuts.

Quest’azienda, nella sua campagna incentrata sul marketing sensoriale, ha deciso di aumentare l’emissione dell’odore di caffè nei suoi punti vendita, aumentando al contempo il volume del suo jingle aziendale.

Con il connubio di questi due sensi, l’azienda è riuscita a giocare sia sull’udito sia sull’olfatto. Precisamente il marchio è riuscito a creare un’associazione tra l’odore del caffè e il suo jingle musicale.

Sicuramente il marketing olfattivo è uno dei più potenti che esistano in questo campo, sono diversi i test che hanno dimostrato come gli odori gradevoli o famigliari siano in grado di migliorare l’umore del 40% e di conseguenza anche le vendite.

Una buona strategia in store dunque sarebbe trovare un profumo gradevole che rappresenti il marchio, per poi impiegarlo in tutte le sedi per ottenere un effetto di riconoscimento olfattivo immediato.

Naturalmente l’olfatto non basta, infatti oltre agli odori è necessario riuscire anche ad associare a questo altri sensi per ottenere una strategia di marketing completa ed efficace.

L’importanza del suono

Come notiamo anche solo guardando le pubblicità online o in televisione, un’esperienza molto importante per gli utenti è quella del suono.

Fermati un attimo a pensare quante volte sentendo una specifica canzone o jingle ti è venuto immediatamente il brand che lo ha utilizzato.

Il suono è davvero un’arma potente, per questo motivo se stai cercando di attrarre maggiore clientela non puoi assolutamente dimenticare di utilizzare in modo corretto anche i suoni.

La musica all’interno di un negozio è fondamentale per dare vita ad una determinata atmosfera, quindi fai molta attenzione a non sottovalutarne il suo potere e, sopratutto, fai in modo che sia sempre coerente con il tuo brand.

L’importanza del tatto

Una delle tecniche di marketing sensoriali da adottare per stimolare insieme agli altri sensi è il tatto.

Il tatto è un senso molto importante e sono tantissimi i marchi che lo utilizzano per migliorare i propri introiti.

Utilizzare il tatto nei negozi in store o durante un’azione di guerrilla marketing dà la possibilità di ottenere un’ulteriore marcia in più per migliorare i propri introiti.

La vista: rendere bello il proprio prodotto o brand

Tra tutti sensi che abbiamo elencato sino ad ora uno dei più importanti dopo l’udito è la vista. Oggi l’aspetto di ciò che si vende o l’immagine che rappresenta il proprio marchio è davvero una leva di vendita che si deve obbligatoriamente considerare.

Nelle strategie di marketing sensoriale, dunque bisogna comprendere come utilizzare al meglio l’impatto visivo positivo.

Ad esempio, creando un sito web bello da vedere, una campagna social attraente per i clienti, una pubblicità gradevole alla vista, un marchio che possa essere considerato attraente.

Come gli altri sensi, anche quello della vista è molto utilizzato da diversi marchi al mondo non solo per le campagne pubblicitarie. Spesso infatti, questa prevede innanzi tutto la creazione di un marchio che presenti una combinazione di colori per la tua azienda, colori che possano essere ricordati come ad esempio il rosso e il bianco della Coca Cola.

Marketing gustativo

Infine, una delle tecniche più difficili da utilizzare è quella del gusto. Non è facile abbinare il proprio brand a un gusto specifico.

Infatti, le strategie di marketing gustativo solitamente vengono utilizzate solo da specifiche attività che operano nel settore agro-alimentare. Naturalmente, non c’è bisogno di far mangiare al cliente realmente qualcosa.

Il marketing gustativo può essere ricreato anche con le immagini che riportino a qualcosa di cui si conosce il gusto, come ad esempio il cioccolato, il caffè, una fragola ecc…

Per riuscire a utilizzare al meglio il marketing gustativo si consiglia comunque di applicarlo sempre con altre strategie sensoriali come l’olfatto e la vista.

Progettare la propria strategia del marchio con il marketing sensoriale

Tra le varie tecniche presenti in questo campo, possiamo dire con certezza dato l’impiego di queste strategie da innumerevoli grandi aziende per dare rilevanza al proprio marchio.

Il marketing sensoriale, infatti, è uno dei migliori per suscitare delle emozioni negli utenti e creare in loro un ricordo positivo del tuo brand.

Che tu venda prodotti tecnologici, abbigliamento o che operi nel settore agro-alimentare puoi utilizzare questa tecnica per riuscire a far crescere in modo ottimale il tuo brand, dato che queste strategie sono adottate per riuscire a creare un’esperienza utente mirata alle sue emozioni.

Adesso che conosci il marketing sensoriale, siamo sicuri che sarai in grado di inserirlo all’interno della tua strategia di marketing per poter dare vita al tuo marketing plan. A proposito, leggi subito come creare un piano di marketing di sicuro effetto in 5 semplici passi.

Anna Porello

Anna Porello

Imprenditrice digital e cuore pulsante di Intraprendere. Fonda la sua prima startup di entertainment geolocal nel 2006 venduta a una nota azienda italiana. Dopo anni come consulente nei processi di digitalizzazione di grandi imprese, decide di dedicarsi a Intraprendere.net, che co-fonda nel 2016.

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