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Fai Crescere il tuo Team: Ecco 7 Strategie Infallibili per Migliorare la Tua Gestione delle Risorse Umane

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Uno degli obiettivi comuni di chi gestisce un’azienda è quello di aumentare la produttività dei dipendenti. Tuttavia, spesso questo obiettivo non è perseguito dagli imprenditori fino in fondo. Il motivo per cui avviene questo sta nel fatto che di solito la gestione delle risorse umane viene considerata un’attività secondaria, quando invece dovrebbe essere una delle attività più importanti.

Perché dico questo? Il motivo è semplice:

In generale, le aziende tendono a considerare l’organizzazione e gestione delle risorse umane come la semplice gestione dei dipendenti quando in realtà si tratta di qualcosa di molto più ampio e complesso.

Continua a leggere per saperne di più.

Cos’è la gestione delle risorse umane

La gestione delle risorse umane è una vera e propria attività di management svolta dall’hr manager, o responsabile delle risorse umane, i cui compiti riguardano molteplici settori, vale a dire:

  • Selezionare le risorse idonee a ricoprire i vari ruoli richiesti.
  • Occuparsi di scovare i talenti per dare loro una giusta collocazione all’interno dell’azienda.
  • Realizzare adeguati canali di comunicazione in modo da fare da filtro fra dipendenti e vertici aziendali.
  • Garantire alle risorse la serenità e la sicurezza psicologica necessarie a lavorare armoniosamente e dare il meglio di sé perseguendo gli obiettivi di crescita concordati.
  • Dissipare eventuali conflitti che possono venirsi a creare fra i dipendenti in modo che questi non siano da ostacolo al corretto svolgimento delle attività.
  • Monitorare i risultati e le prestazioni svolte dalle varie risorse in modo da individuare eventuali falle e premiare invece con i dovuti incentivi chi da performance migliori.
  • Riferire ai vertici in modo costante e puntuale quali sono le esigenze del proprio comparto, anche in relazione alla necessità di avviare nuovi piani di formazione, sostituire apparecchiature e/o di introdurre nuove risorse.

Ora che abbiamo visto più nello specifico cosa sono le risorse umane, comprenderai benissimo come la gestione del personale sia un’attività delicata che richiede davvero grandi abilità e competenze da parte di chi se ne occupa.

Quali sono allora le principali attività che deve svolgere nel concreto il responsabile delle risorse umane? In altre parole, come gestire il personale?

Ecco di seguito 7 strategie che, se applicate correttamente, aiutano le aziende a migliorare la gestione delle risorse umane. Curioso di sapere quali sono? Allora scopriamole insieme!

1. Progettare incentivi economici (e non) per tutti i dipendenti

Molto spesso nelle aziende si tende a concentrarsi solo sugli incentivi dei livelli più alti. Anche se questo è abbastanza comprensibile, è meglio non trascurare gli incentivi per i dipendenti di livello inferiore soprattutto se desideri che siano fortemente impegnati nel successo della tua attività.

Dovrai quindi prevedere delle spese maggiori per pagare di più e conferire premi di produttività a tutti i dipendenti meritevoli, però, credimi, nel 99% dei casi il gioco vale la candela.

Pensi che questo sia molto costoso? Ti rispondo subito: in alcuni casi alcune delle pratiche di welfare aziendale vengono riconosciute dallo Stato ai fini di esenzioni IRPEF.

Leggi qui la guida di approfondimento per saperne di più.

2. Fornire un feedback costante alle proprie risorse

Garantire dei feedback costanti ai propri dipendenti è un’abilità di gestione fondamentale: permette infatti di incoraggiare le risorse a dare sempre il meglio di sé.

Questo non vuol dire che il feedback debba essere sempre positivo, però, fornirlo, in un senso o nell’altro, indica che la comunicazione con i propri dipendenti è stata fatta in modo efficace.

Lodare a tempo debito i meriti di un lavoro ben fatto o intervenire dando consigli e suggerimenti quando invece ci sono dei problemi che richiedono correzione hanno, in questo caso, la stessa importanza.

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3. Rispettare i dipendenti come individui

Assicurare a tutti i dipendenti il giusto rispetto non solo come risorse che svolgono determinate mansioni, ma anche come individui o persone, è un fattore che può agire da motivatore più di tanti premi e incentivi.

È infatti ampliamente documentato che quando i lavoratori, a qualsiasi livello, si sentono genuinamente rispettati, sono anche più propensi a fare del loro meglio per far crescere l’azienda in cui sono inseriti.

4. Dare un’adeguata formazione

Oltre agli incentivi e al rispetto, ai dipendenti di un’azienda chi gestisce le risorse umane deve garantire anche un’altra cosa: di cosa sto parlando? Ma è semplice: della formazione.

Come nel caso degli incentivi, c’è infatti una tendenza da parte delle aziende a investire pesantemente solo nella formazione della leadership, concentrandosi molto meno sui supervisori e sui middle manager.

In realtà, tutte le risorse a tutti i livelli hanno bisogno di formazione, non solo perché questo amplifica le loro skill e competenze ma anche perché in questo modo tutti si sentono più gratificati e messi in grado di fare bene il loro lavoro, con effetti positivi sulla produttività.

5. Fornire supporto concreto ai dipendenti quando è necessario

Il responsabile delle risorse umane alla fine ha anche un ruolo di supervisore e controllore dell’attività dei suoi dipendenti. È dunque il primo a rendersi conto quando c’è qualcosa che non va: questo comporta anche che sia il primo a intervenire per risolvere determinati problemi.

Il supporto in questo caso può assumere molte forme:

  • Chiedere all’azienda di sostituire dell’apparecchiatura obsoleta o inefficiente;
  • Offrire sostegno emotivo in caso di difficoltà soggettive di alcune risorse anche a livello personale;
  • Dare supporto in caso di conflitti interni fra dipendenti.

Questi sono solo alcuni esempi ma la lista potrebbe continuare.

Tieni presente che anche se in alcuni momenti alcuni interventi del responsabile del personale possono apparire poco significativi, in realtà tutto ciò che fa per il bene delle sue risorse non verrà dimenticato e andrà a rinsaldare la buona volontà e la fedeltà dei dipendenti.

Approfondisci questo punto leggendo:

6. Non essere emotivamente avari

Uno degli errori più comuni di chi gestisce le risorse umane è quello di tenere tutti per sé lodi e riconoscimenti: non fraintendermi, anche l’hr manager ha bisogno di essere incentivato e i suoi meriti devono essere riconosciuti e premiati adeguatamente dall’impresa.

Tuttavia, molto spesso chi fa questo lavoro si dimentica di ringraziare coloro che hanno permesso di ottenere determinati risultati, vale a dire i dipendenti.

Il motivo per cui attribuire agli altri un adeguato riconoscimento è così importante, è legato al fatto che molto spesso lodare e ringraziare permette di ottenere molto di più di quello che immagini: un recente studio sui dipendenti ha ad esempio dimostrato che il riconoscimento è spesso un motivatore molto più potente del denaro.

Scopri come potenziare questo aspetto grazie all’intelligenza emotiva.

7. Garantire un comportamento esemplare da parte dei dipendenti senior

Una cosa che demoralizza moltissimo i dipendenti e spesso li induce a comportarsi in maniera errata è vedere i dipendenti più anziani e con più responsabilità non rispettare le regole.

Compito del responsabile del personale è anche quello di vigilare affinché questo non avvenga e fare invece in modo che i dipendenti senior siano sempre da esempio per tutti gli altri.

Primi fra tutti ovviamente a tenere un comportamento esemplare dovranno essere i leader aziendali: i dipendenti, contrariamente a quello che  pensi, hanno occhi acuti e se il leader “predica bene ma razzola male” questo non fa che alimentare scuse per comportarsi in modo scorretto a tutti i livelli.

Per approfondire leggi:

Che te ne pare di queste 7 strategie per migliorare la propria gestione delle risorse umane? È evidente che ciò che vi è sotto è un concetto importante, e cioè che per aumentare la produttività una degli strumenti più utili è proprio il coinvolgimento delle risorse.

Sentirsi parte di un team in cui tutti collaborano, ricevono incentivi, sono ascoltati e ricevono lodi e consigli per il loro lavoro, sono supportati con adeguati piani di formazione e incentivi economici è sicuramente la strategia numero uno per garantire alla propria azienda una crescita e uno sviluppo costanti.

Adesso sai come attuare una buona gestione delle risorse umane, ma se vuoi diventare un vero leader scopri subito quali sono le abilità che dovrai accrescere e coltivare.

Anna Porello

Anna Porello

Imprenditrice digital e cuore pulsante di Intraprendere. Fonda la sua prima startup di entertainment geolocal nel 2006 venduta a una nota azienda italiana. Dopo anni come consulente nei processi di digitalizzazione di grandi imprese, decide di dedicarsi a Intraprendere.net, che co-fonda nel 2016.

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